Io E Te [COMPLETA]

Capitolo 20

Camila pov's

È inutile negare quello che provo per Layla. La amo, ma non l'ho mai voluto ammettere. Ma ora che ho avuto il coraggio di baciarla, non voglio più smettere. Mi sono dimenticata per un attimo tutto quello che è successo, tutto. Ed è stato bellissimo.
LAL: Ti amo
Mi sussurra all'orecchio
MILA: Ti amo anche io Lal, da sempre.
Mi stringe la mano sotto le coperte e rimaniamo così fino a che Leah non entra nella stanza.
LEAH: scusate, volevo solo avvisarvi che sto uscendo, a fare la spesa, non c'è praticamente niente in frigo.
LAL: prendi la mia macchina, le chiavi sono in camera mia sul comodino , vai tranquilla.
LEAH: Non preoccuparti, vado a piedi, tanto non è lontano e mi faccio una passeggiata. Mila, al mio ritorno voglio vedere questo piatto vuoto.
Dice ed esce dalla stanza.
LAL: Forza, mangia e poi ti metto la pomata.
Scuoto la testa e le do le spalle.
LAL: Ti prego Mila, mangia qualcosa. O dovrai tornare in ospedale.
MILA: non tornerò più lì.
LAL: Se continui così si.
Dice nervosa e sbuffando mi siedo.
MILA: Passami il piatto.
Sussurro e sorridendo me lo porge. Pasta con sugo.
LAL: ce la puoi fare.
Mi dice stringendomi la mano e comincio a mangiare. Alla prima forchettata sento il mio stomaco brontolare. E mangio fino a finire tutto. Layla mi guarda soddisfatta e sorridente.
LAL: Ora spogliati e mettiti a pancia in giù.
Arrossisco e Lal se ne accorge e ridacchia.
LAL: Non è la prima volta che ti vedo nuda Mila. Non devi vergognarti.
MILA: Senti, faccio da sola, non preoccuparti.
Si avvicina e mi bacia e poggia la sua fronte sulla mia sospirando.
MILA: Non voglio farti vedere il mio corpo, è orribile.
Scuote la testa e mi accarezza una guancia
LAL: Non è vero, Mila, fidati di me. Lasciami aiutarti ti prego. Non voglio più che tu mi respinga.
Annuisco e piano piano mi tolgo tutti rimanendo in mutande e reggiseno. Mi corico a pancia in giù e inizia a spalmarmi la pomata. È così delicata ed è rilassante. Ormai non mi fanno più male i lividi sono quasi del tutto spariti e le ferite sono ormai cicatrici che terrò a vita purtroppo.
Mi addormento mentre Lal mi massaggia la schiena e neanche me ne accorgo.

Layla pov's

Sono davvero felice che mi abbia baciata, e felice che si lascerà aiutare da me. È ancora addormentata e credo di non averla ancora vista dormire così serenamente da quando è tornata qui. Ogni notte si sveglia urlando, gli Incubi, e Leah corre da lei. Pensa che io non lo sappia ma ogni notte mi affaccio alla porta della sua camera e quando Leah riesce a calmarla, torno nella mia. Sono coricata affianco a lei e ha la testa sul mio petto. Piano piano entra Leah e vedendoci così sorride tenera.
LEAH: Finalmente avete messo da parte l'orgoglio e la timidezza. Non sai da quanto desideravo questo. Siete fantastiche assieme.
LAL: Grazie Leah.
LEAH: Sono le otto e mezza, cosa vuoi per cena?
LAL: Credo che non ceneró. Voglio rimanere qui con lei, non voglio svegliarla, è da tanto che non dorme così tranquilla. Spero riesca a stare così fino a domattina. Ha bisogno di riposare.
Leah annuisce, mi da la buonanotte ed esce dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle. Poco dopo mi addormento anch'io.