0.9

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"Brooke!" gridò Luke venendomi incontro con le braccia aperte per abbracciarmi.

"Luke!" corsi da lui e lo abbracciai forte. Non so cosa gli sia preso, ma hey, mi godo questo momento.

"Come mai tutto questo scambio d'affetto?" ridacchiò Cal insieme ad Ashton. Feci il medio ad entrambi stritolando il biondino.

Sinceramente non sapevo la causa di questo suo abbraccio, ma avanti, chi rifiuterebbe un abbraccio a Luke Hemmings?

La campanella suonò facendoci separare.

"Brooke.." mi chiamó Ashton e mi girai. Merda, cosa vuole da me?

"Si...?" dissi.

"Dovrei parlarti...di una cosa" fece muovendo continuamente la gamba, agitato.

"Ash, senti, ho lezione adesso e.. e si dovrei proprio andare. Me lo dici dopo, okay?" dissi evitandolo e allontanandomi da lui senza aver sentito la sua risposta.

Devo cercarlo di evitarlo il piú possibile, perché sono sicura che la cosa di cui mi voleva parlare, è su cosa fossimo adesso.

E sinceramente non lo so. Non so più niente. Lo voglio solo come amico, niente di piú.

Si lo so, due amici non si fanno, non scopano, ma, avete presente Ashton? Ecco, è impossibile resistergli. Se ci metti poi i suoi tentativi di flirt e il suo sorriso, siamo fottuti, chiunque sarebbe caduto nella sua 'trappola'.

Immersa nei miei pensieri, non mi accorsi che mi ero scontrata con qualcuno, e che quel qualcuno era chi? Michael.

"Stai piú attenta" fece superandomi e andando verso l'entrata. Mi fermai girandomi e guardandolo.

"Michael dove vai?" domandai raggiungendolo.

"I cazzi tuoi dove li hai lasciati?" sbuffó alzando gli occhi al cielo.

"Dai dimmelo" supplicai.

"La scuola mi fa schifo, come sai, quindi via di qui" spiega guardando avanti. "Vuoi venire con me?" aggiunge.

"Mh e se ci scoprono?" faccio preoccupata. "Non ci scoprono" mi rassicura.

"E dove vorresti andare?" domando ancora.

"Prima di tutto a fumarmi questa" sorride mostrandomi la canna.

Ma che cazzo, ce ne ha una sempre pronta? Rido scuotendo la testa.

Usciamo dal cancello della scuola, e non riesco a capire come non ci abbiano ancora visti.

Semplicemente se ne fregano di te, cretina.

"Vieni" ma fa segno con la testa, verso una bici.

Ommiodio. Ha una bici? O meglio, lui sa andare in bici?

Monta in sella e viene davanti a me.

"Sali?" domanda.

"Dove cazzo salgo?" dico indicando la bicicletta scassata.

"Sui tubi, cogliona" ruota gli occhi.

"Giuro che se quei cosi non reggono il mio peso, e ci fanno morire, ti uccido" Salgo sui tubi tenendomi sulle sue spalle.

"Come fai ad uccidermi se sono giá morto?" dice alzando il viso e guardandomi sotto sopra con ghigno divertito.

"Oh, fidati, un modo lo trovo" faccio io avvicinandomi a lui, e guardandolo anch'io al contrario.

Iniziamo a ridere entrambi e poco dopo parte.

"Comunque non ti preoccupare, la mia biciclettina ha portato persone piú grasse di te" trattiene una risatina, sa benissimo cosa ha detto e non ha paura delle conseguenze.

Weird. || Michael CliffordWhere stories live. Discover now