Emma era seduta ai piedi del letto, il cellulare in mano, osservava lo schermo come se la sua vita dipendesse da quel piccolo apparecchio. La camera era semi buia intorno a lei, solo una piccola lampada accesa sul comodino illuminava quel poco che bastava per distinguere i contorni delle cose. Era stanca, annoiata e abbastanza seccata. Sapeva di non poter fare molto, non essendo l'unica umana, oltre Stiles, del branco. Ma odiava come suo fratello l'avesse lasciata indietro come se non contasse niente. [...]