Garu era solo un bambino quando fu condannato al "voto del silenzio" per la remissione dei peccati commessi dai suoi antenati. Il futuro, prima di arrivare al villaggio "Soga" era già scritto, ma il fato ha voluto altro e Garu si è ritrovato solo a combattere contro il suo passato per riottenere l'onore perduto. Non ha mai conosciuto la felicità e la spensieratezza tipica di un bambino, ma la speranza è l'ultima a morire e nel suo cammino di rinascita incontrerà chi sarà pronto a battersi per lui e a ridargli quella "vita" andata perduta, specialmente una ragazzina con i nastri rossi.