La guerra porta solo devastazione e morte. E quando i conquistatori sbranano anche le ultime speranze di chi soccombe, piegando il proprio animo all'avidità, pensano di costituire ordine e pace. Così la giovane Erineth e il suo popolo, i Nordingi, si ritrovano a fronteggiare un'invasione da parte del più grande dominio mai esistito sulla faccia della Terra, l'Impero Artasico. Marsicanus, imperatore dell'Ovest, intende conquistare il Crannmaëribeth e annetterlo al proprio immenso regno. Aiutata da Theiderek, un essere celestiale di cui nessuno conosce la reale natura, Erineth cercherà di riportare la prosperità nella sua casa senza scegliere né il Nero né il Bianco: dove la battaglia e la resa soccombono al destino incerto, la prodezza d'animo può ancora salvare i cuori dei veri nobili. Erineth Rosa Bianca è la più grande donna ricordata ancora oggi dal popolo dei Midlang, nelle Terre Centrali a Est del fiume Teoran. Questo è il suo racconto. Ben pochi ne rammentano le sbadite parole, ma io cercherò di narrarvelo come meglio potrò. [Storia interrotta, non verrà portata a termine. Ho deciso lo stesso di renderla pubblica dal momento che è stata per me un ottimo laboratorio di scrittura per sperimentare alcune tecniche.]
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