-Iris, disillusa e rassegnata. -Niccolò, sognatore e pieno di vita. Entrambi, però, attanagliati dagli stessi dubbi e dalle stesse paure. Una strana richiesta che fa a pugni con la volontà, l'infinita guerra tra ciò che si vuole, e ciò che è giusto. -Dal testo- "Perché ti comporti così? Perché non vuoi almeno provarci? Lo sai che le persone cercheranno in mille modi di farti sentire di meno, di farti sentire inutile, a tratti sbagliata?" "Oh, bè, quello lo faccio benissimo già da sola" "E allora perchè non lasci che provi a farti sorridere un po' di più?" "Perché ho paura che una volta che ho imparato a farlo, non riuscirò più a farne a meno".