La signora Curly aveva mandato un forte sospiro, spostando leggermente il proprio peso sui cuscini, la fronte corrugata in un'espressione contrita: erano ore che si trovavano chiusi in quella stanza, impossibilitati a muoversi o anche solo a tentare di uscire di casa, stanchi e con le membra anchilosate da quelle scomodissime poltrone consunte.