Si dice che siano gli dèi a governare il fato del mondo e, come dio, non ho mai avuto dubbi al riguardo: questo fino a quando il destino di Electra Bianca Lama non ha incrociato il mio. Non che ne avessimo discusso: il vocabolario della ragazza, squisitamente vario per quel che concerneva armi e strumenti di distruzione di massa, era purtroppo limitato in ogni altro tipo di conversazione, soprattutto riguardo la filosofia. Forse per questo quando introducevo l'argomento la sua spada si conficcava sempre a pochi millimetri dal mio orecchio destro. Sto correndo troppo. Prima che diventassimo così intimi, di Electra conoscevo solo quello che i suoi compagni dicevano di lei. Traditrice della propria stirpe, assassina di regine. La sorella dell'uomo che per un trono aveva ucciso la madre. _ _ _ "Continua pure a credere che ogni fede sia uguale, mercenario, ma non parlarne con me." Quest'ultimo lo fissò attentamente. "Che cosa rende Athena diversa da Poseidon?" "La benedizione dell'Athena ha un prezzo, così come le sue armi. Il nome di Ilio dovrebbe dirti qualcosa."