"Perché quando si ama si sente il bisogno dell'altra persona. Non per dipendenza, mancanza o solitudine. Ma perché ti senti bene lì, con il tuo corpo e cuore al suo fianco, ascoltando il suo respiro. Perché è così che ci si sente a casa"
Pov Chiara;
Avevo gli occhi chiusi, puzzava di bruciato
Non riuscivo a vedere.
Tutto nero
Sentivo un dolore allucinante alla gamba e alla testa, stesso equivale per il braccio.
Mi lamentai facendo dei gemeti di dolore
Poi sentii parlare
Ero in sala operatoria
Poi più niente
Mi avevano addormentata di nuovo
Pov Ciro;
Passò una, due, tre ore
La pazienza non era nel mio sangue.
Nessuno mi aveva detto niente
Ho rotto due sedie
Pietro ha chiamato nostro padre per avvisarlo della sua assenza
Lino mi sta affianco come una cozza
Stavo scoppiando
Dopo 10 minuti un dottore venne verso di me
Mi alzai molto velocemente
Ciro: allor?
Dottore: la abbiamo operata, ha avuto qualche complicazione. Ha una gamba e un braccio compromesso. Ha il gesso in entrambi gli arti.
Le abbiamo operato alla testa perché le usciva del sangue. Non sappiamo ancora se si ricorderà tutto o solo in parte, se è paralizzata o se ha l'uso della parola. Non abbiamo voluto provare, è troppo stressata, adesso sta nella sua stanza. La 345
Ciro: ch sfaccim signifc ca può essr che nun s'arricord nient?
Dottore: non si può mai essere sicuri di un'operazione al cervello, è una parte del corpo molto delicata. Lo sapremo quando si sveglierà
Ciro: e quan succer?
Dottore: non si sa. Dipende dal suo organismo
Mi allontanai da quel vecchio.
Stava dicendo un sacco di stronzate e non aiutava per niente la mia preoccupazione.
Arrivai davanti alla sua stanza e aprii
Era lì
Stesa su quel lettino
Piena di tubi
Aghi
Flebo
Un'infermiera le stava togliendo il tubo
Infermiera: riesce a respirare da sola
Mi disse solo questo
Poi uscì
Mi avvicinai piano piano a quel letto.
Avevo le lacrime che scendevano lungo le mie guance.
Non posso vederla così
Mi fa male al cuore vederla in quello stato.
Uno forte dolore al petto mi colpì
Mi avvicinai e piano piano le diedi un piccolo e semplice bacio sul capo
Ciro: A-amore mi-o ti t-i pre-go svegliati
Dissi singhiozzando
Non potevo farcela senza di lei
Ormai mi era entrata fin dentro le ossa
E quando una persona lo fa è impossibile che riesci a dimenticarla.
Ma la realtà è che io non volevo dimenticarla
Volevo che fosse sempre con me.
Il suo sorriso, i suoi occhi e forse anche il suo amante
Feci una risata malinconica quando mi ricordai le risate che ci siamo fatti con questo discorso degli amanti
Mai l'avrei tradita
Non ci riuscirei
Mi fa schifo pensare di baciare un'altra donna
E poi la perderei
E non posso sopportarlo.
Misi la testa nell'incavo del suo collo e continuai ad annusare il suo profumo
È questo profumo che mi ha fatto uscire pazzo.
Mi sedetti sulla sedia accanto al suo letto le presi la mano.
Non doveva lasciarmi
Dopo un po' entrò mio fratello.
Pietro: ue Cirù
Ciro: ch vuò?
Pietro: agg parlat ca poliz
Ciro: cann ritt?
Pietro: ann ritt c mo rintracciavn o nummr che l'ha contattat
Ciro: nun m n fott, o trouv primm tu a chill omm e merd e capit?
Ringhiai contro di lui ma senza alzarmi dalla sedia
Non avrei lasciato la sua mano per una stupida litigata
Pietro: vabbuó, mo chiamm a papà e veg nu poc comm aggia fa.
Uscì
E io rimasi lì mentre tenevo la mano e guardavo l'amore della mia vita mentre speravo si svegliasse
È proprio in questi momenti in cui capisci che senza alcune persone la tua vita è niente
È quando hai paura di perderle che ti rendi conto del fatto che le vorresti sempre con te
Ogni minuto della tua vita
Sempre
Ed è proprio adesso che desiderai di averla già sposata
Almeno la potrei sentir chiamare signora Ricci
Sorrisi
Pov Lucrezia;
Ero fuori dalla sua stanza, non avevo il coraggio di entrare
Non volevo entrare
Non avrei sopportato vederla lì inerme su quel letto, e questo perché?
Perché io non avevo parlato
Se glielo avessi detto a Ciro tutto questo non sarebbe mai successo
Quanto vorrei ritornare indietro
Dopo un po' mi feci forza e entrai
Era lì, piccola piccola.
Mentre Ciro le manteneva la mano
Mi avvicinai lentamente a lei
Le diedi un bacio sulla guancia e la abbracciai ricoperta dalle lacrime
Doveva svegliarsi,
Farlo per me
Per tutti
Lei ha lasciato un segno in tutti noi
Ogni persona che incontrava la infettava con la sua energia
Dopo poco bussarono alla porta
Era un'infermiera
Infermiera: scusate, dovete uscire c'è il suo avvocato
Il suo che?
Avvocato?
E che c'entra l'avvocato?
Guardai Ciro e anch'esso non capiva
Mi alzai, mi asciugai le lacrime e uscii fuori dalla stanza
Pov Ciro;
Dopo un po' entrò Lucrezia, le baciò la guancia e l'abbracciò mentre piangeva
Erano molto amiche quelle due...
Sentii due colpetti alla porta, mi girai e vidi sempre la stessa infermiera
Infermiera: scusate, dovete uscire c'è il suo avvocato
L'avvocato per tutelarla giusto?
Uscimmo di lì e vidi un signore anziano venire verso di noi.
Lucrezia subito scoppiò di nuovo a piangere, aveva già capito tutto, ma io no, non capivo. Forse non volevo capire...
Non mi resi conto che nel frattempo erano arrivate altre persone. Penso i suoi genitori
Si avvicinò a me quel signore
Avvocato: salve io sono l'avvocato di Chiara, nonostante lei sia minorenne la mamma ha sempre lasciato scegliere a lei cosa fare nella sua vita...
Poi guardò Lucrezia
Ciro: ch signifc?
Lucrezia: Chiara ha sempre detto di non voler diventare un vegetale, mi ha sempre detto che piuttosto di trovarsi paralizzata, senza l'uso della parola, senza un arto, avrebbe preferito morire. Mi disse anche che se un giorno se si fosse svegliata paralizzata l'avrei dovuta uccidere
Chiara, ma che cazzo hai fatto?
Se credono che io la lascerò morire si sbagliano
Avvocato: ecco, lei ha firmato una disposizione per staccare la spina dopo una settimana di inattività del suo corpo...
No Chiara non puoi farmi questo...
Ti prego...
Spazio autrice:
Spero vi piaccia ❤