confusion ||my story.

By sky_fox

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capirci qualcosa forse é la cosa più complessa. Se ci pensi bene tutto ha un mistero, qualcosa che ti provoca... More

capitolo 1
capitolo 2
capitolo 3
capitolo 5

capitolo 4

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By sky_fox

Suonata la campanella dell'ultima ora chiesi a Rosy di spiegarmi di più su Luke e lei cominciò a spiegare «beh... Luke é un ragazzo particolare, molto attraente e furbo. Io non mi fido più molto di lui, era proprio un bravo ragazzo una volta»

Quella spiegazione mi lasciò confusa più di prima. Cosa voleva dire 'io non mi fido più molto di lui' e con 'era un bravo ragazzo'? «perché adesso non ti fido e tutte le cose belle di lui sono tutte al passato?» dissi perplessa. Mi accompagnò al bar dove mi dovevo trovare con Luke nel frattempo e mi raccontò la storia «io e Luke avevamo un bel rapporto, circa tre anni fa. Eravamo migliori amici e con noi anche Colin, il ragazzo moro. Poi lui voleva andare con tutte le ragazze e si avvicinava ad Ashton e Calum. Infine ci ha scaricati per andare a farsi tutte le ragazze innocenti. Beh.. non molto innocenti dopo lui»

Mi dispiaceva per Rosy e Colin, più che altro volevo capire se anche Ashton quindi era come lui. Eravamo arrivati al bar.

«va bene, ho capito. Starò attenta. Adesso devo andare, ti va se alle 16 vieni da me a ripassare il programma scorso?» dissi con preoccupazione, ma rimanendo disinvolta. «allora ci vediamo più tardi. Ciao» pronunciò guardando da un altra parte e poi guardando me per poi allontanarsi verso la sua macchina. Mi girai a vedere nella direzione dove stava guardando. Vidi Luke intento a tenersi il piercing fra i denti e avvicinarsi. Sorrisi quando me lo trovai a poca distanza e lo salutai «ciao biondino» e ammiccai.

Mi squadrò da capo a piedi e mi rispose con un piccolo ghigno malizioso «non dirmi che ti sei già scordata il mio nome. Anche perché una bellezza come te non me la voglio perdere». Se ci stava provando aveva l'approccio sbagliato. «ciao Luke. Chi ti ha detto che una come me andrebbe con uno come te?» e feci scappare una piccola risata facendolo innervosire, cominciando a giocare al mio stesso gioco «oh va bene scusa, me ne vado dai - si avvicinò alla moto e prese un casco fra le mani - sempre se tu non vuoi venire con me a fare un giro»

Stai giocando contro la persona sbagliata amico. Arriverai ad un passo al traguardo e ti verrà strappato davanti. Sei avvisato.

«accetto il giro. Dove mi porti?» risposi afferrando il casco e indossandolo mentre lui si metteva in sella. «pensavo di mangiare qualcosa sai, ho fame.» disse assicurandosi che fossi salita e stretta a lui per poi partire nel traffico di quella città.

Arrivammo ad un bar particolare, pieno di ragazzi, dove servivano dei piatti di pasta all'apparenza fantastici. Passò davanti alla fila e disse qualcosa al ragazzo che faceva il barista, un tipo carino della nostra età penso, e gli indicò di sedersi ad un tavolo all'angolo.

Ci sedemmo al tavolo e arrivarono due piatti di spaghetti con ragù e due bicchieri d'acqua. Era un bel posto. «wow, non immaginavo avvessi preparato un bel pranzetto così» affermai senza guardarlo mentre prendevo un po' di pasta. «perché non avrei dovuto?» rispose come se fosse ovvio. «voglio sapere chi sei. Chi sei per davvero. Nessuno me lo vuole dire. So solo che ci provi con tutte le ragazze.» dissi lasciando un tono quasi preoccupato che potesse farsi del male. Lasciò la forchetta nel piatto, alzò la testa e indurì la mascella. «tu sei tutte?» chiese osservandomi con fare duro. Mi intimorì tanto il suo modo, abbassai lo sguardo, buttai giù un boccone di pasta e pronunciai esattamente queste parole «no. Io non sono il tutte che vanno con te. Io non sono quella che ci casca. Solo che te pensavi fossi tutte.». Mi alzai dalla sedia e presi lo zaino, camminai verso l'uscita e una mano mi bloccò. Mi girai. «aspetta Leila. Non volevo farti arrabbiare.» disse lui. Lo fissai negli occhi con indifferenza, con la stessa indifferenza di un rapporto che non c'è, ma doveva nascere. «la risposta é no. Non sono come le altre. Io mi affeziono alle persone.»

Dissi quelle ultime parole e uscii dal bar lasciandolo in piedi ad osservarmi andare via. Chiamai Ashton che mi venii a prendere.

«cosa ha combinato Luke?» mi chiese il riccio trattenendo una risata molto evidente. «piuttosto te cosa fai per essere uno sciupa donne come lui? Sai mi hanno informata che da quando é cambiato Luke in un donnaiolo si é avvicinato a te..» risposi zittendolo e probabilmente facendolo arrabbiare, perché fermò la macchina e disse «se lui vuole essere un cretino non vuol dire che lo sia anche io. Ho fatto anche io le mie cretinate ma non sono come lui.»

Abbassai lo sguardo tormentandomi le mani con le dita e sussurrai «scusa» mentre mi scese una leggera lacrima che rigò il mio viso.

Ash lasciò i movimenti sciolti e mi prese fra le braccia e sussurrò «non é colpa tua. Hai solo il problema di essere bellissima» e mi baciò ripetutamente la testa.

Rimise in moto e quando arrivammo a casa notai che Michey e Sky non c'erano e chiesi dov'erano. «sono a studiare in biblioteca. Hanno lasciato la casa vuota » mi rispose tenendomi stretta la mano nella sua. «viene una mia amica dopo che mi aiuta con il programma.» risposi cambiando discorso. «okey se hai bisogno sto in camera mia, alle 18 vengono Luke e Calum che giochiamo all' Xbox insieme a tuo fratello»

Oh perfetto. Luke, il ragazzo cretino. Calum, sconosciuto. Ashton, forse il mio ragazzo o non lo so. Michael, mio fratello iper-protettivo.

«va bene io vado in camera.» dissi semplicemente e mi allontanai per le scale.

Volevo solo un po' di calma. Un po' di santa pace. Era così difficile averla?

Erano le 15.30 quindi sistemai la scrivania e mi permisi di mettermi un paio di pantaloncini da rugby, presi da mio fratello qualche anno fa, e una canotta da basket con il 24 e Clifford scritto dietro.

Sì ho fatto basket, ma per un piccolo periodo essendo negata...

Molto sportiva e specialmente alla casaccio. Erano le 16.5 e suona il campanello, suppongo che sia Rosy quindi corro di sotto e apro la porta. 《Ciao.》 Disse lui osservando come ero vestita. Ehm... visita inaspettata.. 《ashton! C'è Luke! 》 urlai verso le scale senza nemmeno salutarlo.

Ashton scende e anche lui è confuso 《Luke... non avevamo detto alle 18?》 Luke prende il telefono e gli mostra il messaggio con su scritto:

#ci vediamo alle 16 a casa mia. Avvisa Calum#

Mmh... simpatia... la porta era ancora aperta e vedo Rosy avvicinarsi con una faccia di chi non sta capendo cosa è successo. 《Ciao Rosy!》 Dico sorridendo facendole segno di venire. Lei viene e mi dice 《ciao Leila. Come mai ci sono anche loro?》mentre li indicava confusa.  《Loro hanno un nome.》 Schizzò inaspettatamente Luke infastidito. 《E io abito qua assieme a Leila, suo fratello e la sua migliore amica.》disse Ash con fare di superiorità.

《Si si ok. Mi dispiace per questa scena. Sono stata avvisata male sugli orari in cui dovevano venire tutti.. vieni in camera mia dai e lascia perdere questi due idioti. Vi voglio bene eh》sputai acida verso i due ragazzi con gli occhi sbarrati per la mia reazione mentre la rossa rideva sotto i baffi.

Salimmo alla mia stanza e la chiusi a chiave per poi girarmi verso di lei e dire 《scusa ma non era previsto l'arrivo di Luke,  mentre Ashton se ne doveva stare nella sua stanza... penso rimarranno giù a giocare ai nuovi videogame》Lei cominciò a ridere e mi disse 《ma va beh... e ti lamenti che hai i ragazzi più belli della scuola in casa e non ti fai toccare nemmeno. Tu sei un mito.》

Studiammo fino alle 18.30, ovvero fino a quando non ci venne fame e scendemmo di sotto. C'erano quattro scemi davanti alla tv intenti a giocare, Michael, Luke, Ashton e suppongo che l'ultimo sia Calum... In cucina trovai Skyler che guardava nella dispensa. 《Hey Sky lei è Rosy. È una mia compagna di classe》pronunciai nel silenzio. Lei si girò e disse 《oh ciao Leila e piacere Rosy》intervenne la rossa 《piacere.》 《Avete studiato? Ditemi di sì perché ho fame e voglia di mangiare in compagnia》disse la mia bionda 《siamo qua per quello》risposi mentre prendevo tre piatti e tiravo fuori una torta dal forno che avevo preparato prima che arrivasse Rosy. 《Ti adoro》disse la rossa assieme a Sky. Ci prendemmo una fetta ognuna e ricordandomi dei ragazzi presi altri quattro piatti e io ne presi due mentre i restanti uno Sky e uno Rosy. Andammo in salotto e mi misi di fianco alla televisione quindi stopparono il gioco e mi guardarono 《Avete fame?》dissi sorridente.

Sembravo una mamma con il figlio che porta gli amici a casa. Muahahah.

Calum disse 《piacere sono Calum. Direi che avevano ragione sul fatto che sei fantastica.》Mi sentivo molto fiera. Portammo un piatto ad ognuno e ci facemmo posto sul divano. La disposizione da sinistra a destra era: Skyler, Michael, io, Luke, Ashton, Calum e Rosy. Sette persone che mangiano una torta. Yeee.

Rimanemmo a chiacchierare e mangiare fino alle 19.30 poi ho proposto di prendere la pizza e mangiare qualcosa in casa e guardarci un film più tardi. Rosy ha chiamato i suoi genitori e gli ha detto che rimaneva da me a dormire. Quindi pigiama party fra ragazze e i maschi non so cosa fanno.

Andammo io e Luke a prendere le pizze. Niente parole. Niente di ché. Tornammo. Passammo una bella serata, molto divertente, mi piace cominciare la scuola così. Io e le ragazze facemmo le sceme in camera con cuscinate e cazzate varie. Beh poi ci siamo addormentate... ma ci siamo addormentate una sopra l'altra incastrate dopo una lotta con i cuscini.

#angolo autrice#
Scusate se ho cambiato come segni delle conversazioni, ma ho cambiato telefono e non ci sono le mie solite qua... dispiace forse più a me che a voi cambiare questi piccoli dettagli ♡ fatemi sapere le vostre opinioni sul testo☆ xoxo sky

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