capitolo 5

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L'impresa di svegliarsi la mattina dopo una serata come quella è un po' complessa e, giustamente, noi ci siamo svegliati tardi... Mi svegliai con il telefono che squillava mentre ero distesa fra il letto e il pavimento con le mie due amiche nella stanza addormentate. Risposi con la voce impastata ancora assonnata. Rispose mio fratello tranquillo 《buongiorno bella addormentata! Sono le 9.40 e vi stiamo aspettando a scuola... muovetevi che andiamo al bar di Calum dopo》

Diciamo che la mia reazione è stata come una bomba... improvvisa e forte... 《non ci avete svegliato?! Ci prepariamo e arriviamo!》

Il problema è che le bombe esplodono una volta, o almeno io sono così e mi sono ributtata sul letto. Con tutte le intenzioni di alzarmi però mi sono appisolata ripensando alle parole di Michey... "buongiorno....sono le 9.40.... muovetevi.... a dopo"

Mmmh.... aspetta aspetta... "sono le 9.40"

Sono le 9.40 e devo andare a scuola!

Per quanto la mia esplosione faccia effetto mi sono alzata subito e ho urlato con tutta la mia voce 《forzaa!!! Alzarsi! Dobbiamo andare a scuola! Sono le 9.40!》

Rosy e Sky si svegliarono tutte infastidite e le mostrai l'orologio in spiegazione. Fu tutto veloce nei 20 minuti seguenti... Skyler è scesa a fare colazione, Rosaly è andata in bagno a farsi la doccia e io in camera a sistemare tutti i libri e i vestiti. Abbiamo fatto il giro cambiando ogni 7 minuti la postazione. Questi metodi svelti li abbiamo inventati io e Sky a Los Angeles quando facevamo tardi.

Alle 10 eravamo nella macchinna di Rosy pronte a partire. La musica di Jimmy Hendrix a farci compagnia mentre ci sistemavamo agli specchietti è la cosa che ci può aiutare di più a svegliarci: fretta, musica alta, scuola e ragazzi che ci aspettano.

Poco dopo eravamo lì con i capelli ancora mossi per i finestrini aperti, gli zaini lanciati sulle spalle per velocizzare i tempi e il portone dell'entrata che si va a sbattere contro i muri dalla forza con cui lo abbiamo spazzato via.

Siamo entrate nell' aula di corsa, fermandoci alla porta come se stessimo per cadere in una tripla capriola con l'aggiunta di una precedente maratona per avere anche il fiatone. C'era letteratura e il prof, sbuffando e imprecando sottovoce, ci concesse di entrare e ascoltare l'ultima parte della lezione.

Mentre andavamo ai nostri posti cercai di salutare Luke, in tutta la sua perfezione di capelli spettinati, labbra rosse, jeans strappati...ma una sanguisuga di nome Catalina lo stava assalendo...

Vidi Colin che ci aveva tenuto due posti dietro e uno affianco a lui, quindi io e Sky ci mettemmo dietro, mentre Rosy si mise davanti con il moro che non esitò a chiederci 《ma dove siete state tutto sto tempo?》

La rossa lo guardò divertita e gli rispose 《ciao anche a te eh. Eravamo a casa delle due ragazze e non abbiamo messo la sveglia poi... sai dopo una serata con quattro scemi ci siamo prese una nottata di cazzate fra donne》 ed ecco che Colin non capiva e chiede a me e alla bionda 《scusate ma i quattro scemi in casa vostra chi sarebbero??》 Risposi io con il fare più innocente possibile 《eh... c'è mio fratello, che ci ha portate qua, c'è ashton... amico di mio fratello che ho scoperto quando sono arrivata di avercelo in casa... e poi c'erano Luke e Calum a farci compagnia, beh a fargli, ma poi ci siamo uniti》

Direi che si è arrabbiato per la compagnia che abbiamo avuto perche cominciò a parlare rivolgendosi a Rosy 《hai due possibilità: o loro non sanno a cosa vanno in contro e le vuoi salvare, oppure sei diventata cretina e mi vuoi fare del male.》 Ovviamente la rossa spiegò che noi non sappiamo a cosa andiamo in contro, non conoscendo gli amici offerti, e finalmente si calmò facendoci riprendere la lezione.

Dopo tutte le ore di lezione uscimmo e dissi di andare al bar loro tre che li raggiungevo. Volevo andare da mio fratello per dirgli che noi non venivamo con loro... insomma prima spero di trovalrlo in mezzo alla folla anche se potrebbe essere un po' impossibile trovarlo con tutti questi ragazzi e i libri che mi scivolano...

Ma vedo che un ragazzo mi ha preceduto ad impedirmi di trovarlo... mi è venuto contro e mi sono cascati tutti i libri, facendo aprire uno spazio attorno a tutti i miei oggetti e noi due. Si piega per aiutarmi e mi dice 《scusa non volevo farti cadere le cose, sai c'è così tanta gente... questi zotici non fanno caso nemmeno quando si trovano davanti una bella ragazza, e suppongo nuova da queste parti... io sono Niccolò, ma chiamami Nicco, però prima dimmi il tuo nome》

Panico panico panico. Sto diventando idiota con quei capelli neri davanti, quegli occhi chiari e quel sorriso... stop! Rispondi.

《Grazie, ehm, io sono Leila, vengo da Los Angeles》spero di non aver fatto la figuda di un'idiota perfetta.

Abbiamo raccolto tutti i libri, mi sorride, ci alziamo ormai che il corridoio è quasi vuoto, spalanca le braccia e dice con voce imponente 《benvenuta nella bellissima Sydney. Tua nuova dimora e con già qualche amico》chiude le braccia, si spettina i capelli e continua 《almeno puoi contare su di me》

Questo ragazzo mi fa morire; è simpatico, gentile, allegro, dolce, diverso.

《Ancora grazie Nicco. Allora ci vediamo domani sempre qua mi sa》rispondo con un sorriso e i libri in mano.

Arriva esattamente in quel momento Ashton insieme a Calum. Non so che gli sia preso ma il riccio come mi vede con Nicco si irrigidisce, si sforza di fare un sorriso, mi prende e mi stampa un prepotente bacio sulla guancia. 《Eccoti qua bella principessa eh... oh grazie Nicco per avermela tenuta ferma altrimenti non la avrei trovata, adesso possiamo andare eh ciao ciao Niccolò 》

Niccolò si portò una mano dietro alla nuca, abbassò lo sguardo e disse 《non sapevo che state insieme... beh ashton ci vediamo domani ad allenamento, ciao. E ciao Leila》e se ne andò dalla parte opposta all uscita... forse per evitare di passare in mezzo a noi, in questo imbarazzo totale...

《Ash noi ragazze non veniamo, stiamo con Rosy e Colin oggi. Grazie comunque, ciao》 diedi un bacio e un abbraccio ad ashton che era rimasto senza parole per avergli dato buca, poi diedi un abbraccio a calum che mi salutò con la mano dicendo 《salutami la bionda e la rossa》

Credo di aver scampato anche una conversazione imbarazzante con Ashton... almeno spero mi capirà...

Al bar avevano già preso posto e mi aggiunsi tranquillamente.

《Ti abbiamo preso una piadina semplice, so che ti piace》disse Sky scrutando il mio sguardo, perso nel vuoto.

《Oi mora ci sei?》mi disse Colin sventolandomi una mano davanti agli occhi. Mi sento in dovere di essere presente alla conversazione《si si stavo solo pensando》

Una conversazione insensata prese il controllo e sinceramente non ho ascoltato una parola di tutto il discorso.

Stavamo uscendo per tornare a casa e incontrai Niccolò che mi fermò.

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⏰ Last updated: Mar 01, 2015 ⏰

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confusion ||my story.Where stories live. Discover now