Mi stesi sul letto sperando di dormire ma quella notte non ci riuscii; avevo troppe preoccupazioni che giravano nella mia testa, non so come facessi a sopravvivere con tutta quell'ansia che mi pesava.
La mattina verso le 6:00 mi alzai dal letto e andai nella casetta sull'albero dove Mark dormiva;
Lo svegliai con un bacio e mi disse:"che ore sono?"
Io:"le sei"
Mark:"perché mi hai svegliato così presto?"
Io:"ritorniamo in America mi chulo"
Mark:"di già? Ma dopo ritorno qua con te vero? Non lasciarmi solo"
Gli sorrisi e inghiottii velocemente la pillola abbracciata a Mark e qualche decina di minuti dopo ci ritrovammo nella bagno della casa di Lisa, si, era proprio lei che aveva fatto la festa.
Non fiatammo per far rumore, velocemente aprimmo la finestra, prima io e dopo lui uscimmo da casa sua.
Corremmo velocemente Mark a casa sua e io a casa mia per andare dai nostri genitori e cercare delle scuse per la nostra assenza;
c'eravamo già messi d'accordo, Mark avrebbe detto che era andato a casa mia e io avrei detto ai miei che sarei andata a casa sua, sperando sarebbe andato tutto secondo i piani.
Arrivai a casa, bussai alla porta e mi aprii mia madre che mi disse con un'aria arrabbiata:"dove cazzo sei stata adesso?"
Io:"scusa mamma ma Mark mi aveva chiesto di restare da lui un giorno per fare amicizia un po' anche con i suoi genitori"
Mamma:"è la verità quella che mi stai dicendo?"
Io:"si, giuro"
Un po' ancora arrabbiata mi diede un bacio sulla fronte e mi fece entrare in casa, corsi in camera mia, mi ero portata da casa una foto di me e Mark e la sopra il mio letto come se fosse stato un porta fortuna.
In quella foto ci stavamo baciando e i nostri occhi si stavano illuminando più che mai, eravamo felicissimi... L'unica di cui avevo bisogno era Mark, il suo sorriso, le sue labbra, i suoi dolcissimi occhioni...
Quella mattinata restai a casa a contemplare la mia cameretta, ad abbracciare tutte gli oggetti a cui più tenevo all'interno di essa, perché, chissà quando avrei più rivisto la mia bellissima casetta.
Quel giorno mentre pranzavo con i miei genitori ero felicissima, non facevo altro che parlare e parlare insieme a loro, (cosa che, non faccio mai)...
quelli erano i miei veri genitori, non gli altri, quelli della realtà.
Cercavo di godermi tutto quello che avevo, tutto quello che avevo preso per scontato fino a qualche giorno prima. Stavo dando importanza a tutti e a tutto.
Circa alle 3:30 venne Mark sotto casa mia per andare poi insieme allo skate park dove saremmo stati insieme a tutti i nostri amici.
Ci salutammo con un bacio e ci andammo insieme sugli skate mentre cantavamo a squarcia gola alcune canzoni di Gustav, devo dire che potrebbe avere un futuro brillante come cantante quel ragazzo.
Dopo circa 7 minuti arrivammo allo skate park e ci incontrammo all'entrata insieme a tutti: Gustav, Ben (conundrum), Crod (Christian), Irene, Paul e Giada.
Gustav:"dove cazzo vi eravate cacciati"
Paul:"infatti, ci siamo preoccupati"
Mark:"ehmmm"
Io:"nella *Realtà*"
Paul:"oddio"
Christian:"cioé pure Mark è riuscito a venire con te?"
Io:"si, penso io sia riuscita a portarlo con me perché nel momento in cui stavo andando nella realtà ero attaccata a lui, ci stavamo baciando"
Mark:"e non solo"
Feci una risatina e tutti ci guardarono male e poi scoppiarono a ridere.
Gustav e Mark tirarono fuori dalle tasche 1 canna ciascuno che fumammo insieme mentre parlavamo, parlavamo e parlavamo senza sosta;
Ad un certo punto Crod si alzò, prese per mano Giada e disse:"allora ragazzi" fece un tiro di canna e continuò col dire :"io e Giada vi dobbiamo dire una cosa"
Paul:"cosa?"
Christian:"siamo fidanzati"
Stettero tutti zitti e dopo una decina di secondo Paul interruppe il silenzio dicendo:"giura? Si capiva as fuck che eravate fidanzati"
Giada:"non è vero"
Mark:"e quando io e Aurora vi abbiamo sgamati scopare a casa di Lisa l'altra sera?"
Conundrum:"Coosaaa?!?"
Christian:"quello è solo un piccolo dettaglio"
Io:"un gran dettaglio"
Conundrum:"no aspettate... Ma avete visto Christian e Giada ficcare?"
Mark:"purtroppo"
Conundrum:"vi siete lavati gli occhi con la candeggina?"
Io:"si ma pultroppo non mi sono ancora ripresa"
Scoppiarono tutti a ridere tranne Giada e Crod che si guardavano imbarazzati.
Dopo un'oretta prendemmo gli skate e andammo a fare le rampe. Tutti sapevano andare in skate perfettamente tranne me, a quanto pare.
Eravamo io e Mark sulla rampa meno alta, quella più facile in poche parole... mi prese per la mano e mi disse:"rilassati, è la rampa più bassa, è quella più facile, la difficoltà sta solo nella tua mente... Adesso fai come l'altra volta, pensa a me"
con tono più basso riprese col dire:"pensa a me nudo e buttati, non avere paura mi princesa, io sono qua ad aiutarti"
Io:"ti amo papi chulo"
Mark:"anche io princesa"
Feci un respiro profondo e pensai che questo momento sarebbe durato per sempre anche se ovviamente non sarebbe stato così... Spinsi un piede, chiusi gli occhi e dopo 3 secondi mi ritrovai per terra e vidi Mark correre verso di me con una faccia stupita come per dire:"non riesci neanche a fare la rampa più facile", poi mi prese per mano per alzarmi, mi diede un bacio e mi disse:"passato il male adesso?"
Io:"non ancora, forse se mi dai un altro bacio si"
Mi prese per il fianco, mi mise le mani sul culo e iniziammo a limonare per circa 15 secondi finché Paul non decise di fare la rampa, schiantandosi addosso a me e a Mark facendoci cadere tutti e due addosso a lui.
Dopo un ora e molti lividi a causa delle cadute riuscii a fare la prima rampa e per festeggiare, la sera, andammo in pizzeria.
Con la musica dei Misfits a tutto volume Ben (Conundrum) ci portó tutti e otto sulla sua macchina fino alla pizzeria, voi adesso vi starete chiedendo:"come cazzo hanno fatto a starci otto persone in una sola macchina?" semplice semplice... Ben guidava, Paul nel posto imparte a lui davanti, a destra dietro c'erano Christian con seduta sopra Giada, nel posto in mezzo c'erano Gustav e seduta sopra Irene che non faceva altro che limonarlo mentre Gustav diceva:"cazzo se solo fossimo solamente io e te in questa macchina... Cosa ti farei amore mio, ti strapperei quei cazzo di vestiti di dosso e ti scoperei fino a prosciugarti l'anima", sfortunatamente in parte c'eravamo io seduta sopra Mark, sentivamo tutto perché non parlavano a bassa voce perdipiú eravamo attaccati a loro.
Dopo una ventina di minuti arrivammo alla pizzeria, entrammo e Christian disse ad alta voce riferendosi ad un ragazzo in fondo al locale:"Adaaammmm, non ci credo broo, da quanto tempo God damn!"
Conundrum:"c'è romance?"
Crod:"si cazzo"
Il ragazzo si giró verso di noi e appena vede Christian e Ben venne da noi. Man mano che si avvicinava mi resi conto che era il ragazzo che aveva molestato me e Irene con la sua banda di amichetti sfigati la sera in cui io, Mark, Gustav e Irene eravamo andati nel pub, il giorno in cui avevano chiuso la scuola per allagamento.
Adam, (almeno penso si chiami così), si avvicinò a Christian e Ben per salutarli, gli diede una pacca alla spalla amichevole e appena vide me e Irene sgranó gli occhi, fece un passo indietro abbassando la testa e dicendo:"ah, siete voi, scusatemi per quella sera, ero ubriaco"
Irene:"avevamo notato"
Christian:"raga scusatelo, non è un coglione"
Io:"avrei qualcosa da ridire"
Ben:"e se si sedesse al tavolo con noi? Così potete rendervi conto che non è un molestatore"
Mark:"assolutamente no"
Gustav:"ha ragione Mark"
Irene:"vabbé ragazzi, era ubriaco, proviamo no?"
Io:"si dai"
Gustav e Mark si guardarono con una faccia arrabbiata e presero sia me che Irene per il fianco e insieme agli altri andammo a sederci allo stesso tavolo insieme agli amici di Adam.
Non erano brutti i suoi amici, anzi, erano abbastanza carini ma ovviamente non potevano competere con il mio Mark.
Romance (Adam) secondo me era il piú carino tra i suoi amici, aveva I capelli metà viola e metà neri, sembrava un vampiro grazie ai suoi canini che facevano risaltare il suo sorriso, ovviamente, ripeto, non aveva niente a che fare con il mio Mark.
Uno degli amici aveva i capelli grigi, sicuramente aveva origini messicane, si poteva notare dal suo colore di pelle; Adam lo chiamava Marcelito quindi penso si chiami Marcelo.
Il secondo più carino del gruppo era questo ragazzo con i capelli metà neri e metà rossi, veniva chiamato da tutti "baby suie" baby penso per la sua altezza, sarà stato alto massimo 1.60 e suie penso sia il suo nome.
Infine c'era un ragazzo con i capelli castani chiaro e le punte rosa, il più timido di tutti senza dubbio visto che in quella serata avrà speaccicato massimo 5 parole.
Foto personaggi:
Romanceplanet (Adam)
Hella Sketchy, (Jacob)
Suigeneris (suie)
Marcel: