Behind a Kiss ~ [Taekook]

By Li4129

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[COMPLETA] Behind a kiss - Dietro a un bacio. Cosa c'è dietro a un bacio? Per il 19enne Jungkook dietro a un... More

I n t r o d u z i o n e
U n o
D u e
T r e
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C i n q u e
S e i
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N o v e
D i e c i
U n d i c i
D o d i c i
T r e d i c i
Q u a t t o r d i c i
Q u i n d i c i
S e d i c i
D i c i a s s e t t e
D i c i o t t o
D i c i a n n o v e
V e n t i
V e n t u n o . u n o
V e n t u n o . d u e
V e n t i d u e
V e n t i t r e
V e n t i q u a t t r o
V e n t i c i n q u e
V e n t i s e i
V e n t i s e t t e
V e n t o t t o
V e n t i n o v e
T r e n t a
T r e n t u n o
T r e n t a d u e
T r e n t a t r e
T r e n t a q u a t t r o
T r e n t a c i n q u e
T r e n t a s e i
T r e n t a s e t t e
T r e n t o t t o
T r e n t a n o v e
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Q u a r a n t u n o
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Q u a r a n t a n o v e
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C i n q u a n t o t t o
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S e s s a n t a
S e s s a n t u n o
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S e s s a n t a n o v e
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C a r t a c e o!
N u o v e S t o r i e

C i n q u a n t a

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By Li4129


~

Jungkook continuò ad avere la febbre anche il giorno dopo e Taehyung restò a fargli compagnia e a prendersi cura di lui. Era una delle prime volte che stava male da quando si era trasferito a Seoul per l'università. Aveva sempre odiato il fatto che vivere da solo comportasse che, in situazioni come queste, non potesse contare sull'aiuto dei suoi genitori. Però la vita aveva deciso di donargli Taehyung e, in questi giorni, si era accorto di come fosse riuscito ad entrare a far parte della sua quotidianità all'improvviso ma in un modo del tutto naturale. Non c'erano i suoi genitori a prendersi cura di lui ma aveva il suo ragazzo. In quel momento capì che Taehyung era diventato la sua famiglia.

Giovedì mattina, finalmente, Jungkook si svegliò senza febbre ma il maggiore lo costrinse comunque a rimanere a casa per riguardarsi. Erano due giorni che il moro non mangiava niente, aveva ripreso a mettere qualcosa sotto i denti solamente la sera prima. Era infatti ancora un po' debole ma l'appetito era tornato e mangiare lo avrebbe aiutato a rimettersi in forma.

Il pomeriggio arrivò e, con esso, sembrava essere tornata anche la forza di Jungkook che girellava per la casa senza una vera meta, non potendone più di stare sdraiato a letto o sul divano.

«Domani torno all'università e non voglio sentire discussioni.» Avvisò l'altro.

«Se non ti torna la febbre.» Puntualizzò Taehyung.

«Non mi tornerà, mi sento bene ora.» Lo rassicurò.

«Meglio così.» Rispose il maggiore dopo avergli stampato un breve bacio sulle labbra.

«Vado a farmi una doccia adesso.» Lo avvisò Jungkook mentre si avviava verso il bagno.

«Ti aiuto.» Esclamò il castano seguendolo.

«Tae, ho detto che sto bene. Non ho bisogno di una mano, mi sono tornate le forze.»

Una volta arrivato in bagno iniziò a spogliarsi, togliendosi quel pigiama che lo aveva accompagnato nei giorni precedenti.

«Beh, non si sa mai. È meglio che ti controlli, potresti cadere e farti male.» Disse Taehyung ma entrambi sapevano che non era quella la ragione per cui il maggiore stava insistendo.

Era stato male per due giorni e, per quanto il castano avesse amato prendersi cura di lui, gli era mancato davvero tanto fare l'amore con il suo ragazzo. Ormai vivevano insieme ed erano abituati ad addormentarsi solo dopo averlo fatto. Ora che Jungkook non era più debole e si era del tutto ripreso, i loro ritmi potevano ricominciare.

Si erano mancati, tutti e due, ed era per questo che il moro non stava impedendo al suo ragazzo di spogliarsi e di seguirlo in doccia, nonostante a parole avesse voluto far credere il contrario.

Jungkook era già sotto il getto d'acqua e dava le spalle al maggiore che lo aveva appena raggiunto. Si sentì massaggiare il collo dalle forti mani di Taehyung ed iniziò a rilassarsi, cullato dai movimenti delle dita del castano che, poco dopo, si spostarono prima sulle spalle e poi lungo le braccia. Accarezzò ogni muscolo affaticato fino ad arrivare ad intrecciare le mani con quelle del minore.

Lasciò piccoli baci sul collo bagnato di Jungkook che si stava godendo quelle attenzioni ad occhi chiusi ma a bocca aperta, senza trattenere il suo ansimare che, ad ogni tocco, si faceva sempre più rumoroso.

Il più piccolo lasciò che le sue mani si separassero da quelle del suo ragazzo solo per portarle dietro la nuca di quest'ultimo per intimarlo a continuare.

La bocca di Taehyung si divertì a stuzzicare la pelle bagnata di Jungkook, lasciando morsi e segni su ogni centimetro che riusciva a raggiungere in quella posizione. Partì dall'orecchio e scese giù verso la mandibola, succhiando via le gocce infinite che continuavano ad inumidire la pelle liscia del viso del moro. Si perse a baciargli il collo e poi le spalle, mentre le sue mani gli stringevano la vita ed accarezzavano gli addominali.

L'eccitazione saliva lungo i corpi di entrambi e, con questa, anche l'impazienza. Poco dopo, infatti, Jungkook si rigirò nell'abbraccio in modo da poter essere faccia a faccia con l'altro. Non perse nemmeno un attimo prima di far scontrare violentemente le sue labbra con quelle di Taehyung.

Non c'era traccia di calma in quel bacio. La passione li aveva portati all'urgenza di far incontrare le loro lingue. E mentre si consumavano in quel bacio infinito, le loro mani iniziarono a scorrere sui loro corpi nudi.

I fianchi di Jungkook erano uno dei posti preferiti del maggiore e sentiva le sue mani venir attratte proprio lì. Il più piccolo invece le portò in alto per accarezzare il viso del suo ragazzo mentre approfondiva quel tanto desiderato bacio.

«Il tuo corpo mi fa impazzire ogni volta sempre di più.» Disse Taehyung tra un bacio e l'altro. «Invece di stancarmi di te, ti desidero sempre di più.»

«E allora muoviti Tae, perché non resisto più.» Lo incoraggiò Jungkook. «Ti voglio.» Gli sussurrò all'orecchio.

E il maggiore non se lo fece ripetere una seconda volta. Lo prese in braccio e il moro legò le sue gambe al bacino di Taehyung e le sue braccia dietro il suo collo, così da pesargli un po' meno. Ripresero a baciarsi mentre Taehyung faceva aderire la schiena di Jungkook alla parete bagnata ed iniziava a spingersi dentro di lui.

Immersi tra il getto d'acqua, il vapore che si era formato e i loro gemiti, fecero l'amore.

«T-Tae.» Ansimò Jungkook quando il maggiore riprese a baciargli il collo.

«Cazzo amore, sei bellissimo.» Disse l'altro lasciando un ultimo bacio sulla mandibola prima di riappropriarsi delle labbra del suo fidanzato.

Le loro lingue si trovarono subito ed iniziarono a giocare tra loro. Nonostante l'atmosfera, non riuscivano a far diventare i loro gesti volgari perché ogni movimento, ogni bacio, ogni tocco era intriso del loro amore.

C'era sentimento in ogni gesto, c'era passione in ogni attimo.

Corpo contro corpo si stavano dichiarando amore l'un l'altro.

Corpo contro corpo stavano confessando di aver bisogno dell'altro nella propria vita.

Corpo contro corpo stavano diventando un tutt'uno.

Amarsi a parole era semplice ma amarsi e dimostrarlo con ogni gesto non lo era. Eppure loro ci riuscivano così bene.

Taehyung continuava a spingere mentre si sentiva come drogato da quell'atmosfera surreale e dal più piccolo che ansimava ripetutamente proprio vicino al suo orecchio, per assicurarsi che l'altro capisse quanto stesse amando tutto quello. Il cervello di Taehyung incominciò ad annebbiarsi, riempiendosi di Jungkook e solo di lui.

Il corpo del moro tremò tra le braccia del maggiore e, questa volta, non per colpa della febbre. Si lasciò andare nel mare di piacere in cui solo Taehyung riusciva a farlo nuotare.

Portò poi una delle sue mani dalla testa del castano alla sua intimità ed iniziò a darsi piacere seguendo il ritmo con cui il suo ragazzo si spingeva in lui.

Le loro labbra continuarono a cercarsi, separandosi solo per dar voce a quei gemiti che era impossibile trattenere.

«I-io sto per-» Provò a dire Jungkook, sentendosi al limite.

«A-anche io.» Lo informò Taehyung mentre fece scontrare le loro fronti.

Raggiunsero l'apice dopo poco e rimasero stretti l'uno tra le braccia dell'altro per qualche minuto ancora, mentre si guardavano negli occhi e lasciavano che i loro respiri affannati tornassero al loro solito ritmo.

Jungkook saltò giù dal suo ragazzo, prese un po' di bagnoschiuma ed iniziò ad insaponarlo, lasciando prima qualche piccolo e dolce bacio sulla sua pelle.

Taehyung lasciò che il più piccolo lo coccolasse un po' mentre massaggiava il sapone sul suo corpo. Poi ricambiò il gesto, iniziando anche lui a lavare il suo fidanzato.

«Potrei abituarmi a fare la doccia così.» Esclamò il castano.

«Non possiamo impiegarci così tanto ogni volta per fare una doccia, sprecheremmo troppa acqua.» Gli rispose Jungkook.

«Dov'è finito il tuo romanticismo?» Chiese scherzosamente Taehyung.

«Non ho detto che non mi piacerebbe, ho solo detto che non è fattibile.» Ribatté il più piccolo. «Ci sono così tanti posti per fare l'amore, perché dobbiamo limitarci ad uno?» Domandò maliziosamente poi, mantenendo lo sguardo fisso in quello del suo ragazzo.

«Smettila di provocarmi piccoletto o non usciremo più da questa doccia.» Lo avvisò.

Jungkook ridacchio e lasciò che l'acqua sciacquasse via il bagnoschiuma dal suo corpo e da quello di Taehyung, poi la chiuse e si sbrigò a coprirsi con l'accappatoio per evitare di prendere freddo. Si coprì anche il maggiore ed insieme tornarono in camera per vestirsi.

«Vado a fare la spesa, non c'è più niente da mangiare in questa casa.» Lo informò il maggiore.

«Vengo con te.» Si affrettò a dire Jungkook.

«No, sei stato male fino a ieri. Se vuoi andare domani all'università, oggi ti riposi.» Mise in chiaro Taehyung.

«Beh, fino a qualche minuto fa non mi sembravi dell'idea di farmi riposare.» Esclamò il moro, ricordandogli l'attività fisica appena fatta sotto la doccia.

«Non rigirare la frittata, piccoletto. Ormai ho deciso.»

«Ma non voglio stare qui da solo.» Si imbronciò il minore.

«Ci metterò pochissimo, giuro.» Gli promise Taehyung, stampandogli un bacio sulle labbra.

«Mmh, va bene.» Lo assecondò Jungkook.

Giusto il tempo di asciugarsi i capelli e poi il castano uscì di casa verso il supermercato. Mentre raggiungeva l'auto, sentì il telefono vibrare nei pantaloni. Gli stavano arrivando troppi messaggi in questi giorni ma, quando vide il mittente, si rilassò un po' e decise di leggerlo.

Namjoon
< Tae, sono due giorni che all'università un certo Yunseo mi chiede di te. Si può sapere chi cazzo è? >














___________
Spazio autrice:

Non ve l'aspettavate l'aggiornamento oggi eh? Però il capitolo era pronto e quindi perché avrei dovuto aspettare? Spero vi sia piaciuto, fatemi sapere!

💙💙

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