Behind a Kiss ~ [Taekook]

Af Li4129

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[COMPLETA] Behind a kiss - Dietro a un bacio. Cosa c'è dietro a un bacio? Per il 19enne Jungkook dietro a un... Mere

I n t r o d u z i o n e
U n o
D u e
T r e
Q u a t t r o
C i n q u e
S e i
S e t t e
O t t o
N o v e
D i e c i
U n d i c i
D o d i c i
T r e d i c i
Q u a t t o r d i c i
Q u i n d i c i
S e d i c i
D i c i a s s e t t e
D i c i o t t o
D i c i a n n o v e
V e n t i
V e n t u n o . u n o
V e n t u n o . d u e
V e n t i d u e
V e n t i t r e
V e n t i q u a t t r o
V e n t i c i n q u e
V e n t i s e i
V e n t i s e t t e
V e n t o t t o
V e n t i n o v e
T r e n t a
T r e n t u n o
T r e n t a d u e
T r e n t a t r e
T r e n t a q u a t t r o
T r e n t a c i n q u e
T r e n t a s e i
T r e n t a s e t t e
T r e n t o t t o
T r e n t a n o v e
Q u a r a n t a
Q u a r a n t u n o
Q u a r a n t a d u e
Q u a r a n t a t r e
Q u a r a n t a q u a t t r o
Q u a r a n t a s e i
Q u a r a n t a s e t t e
Q u a r a n t o t t o
Q u a r a n t a n o v e
C i n q u a n t a
C i n q u a n t u n o
C i n q u a n t a d u e
C i n q u a n t a t r e
C i n q u a n t a q u a t t r o
C i n q u a n t a c i n q u e
C i n q u a n t a s e i
C i n q u a n t a s e t t e
C i n q u a n t o t t o
C i n q u a n t a n o v e
S e s s a n t a
S e s s a n t u n o
S e s s a n t a d u e
S e s s a n t a t r e
S e s s a n t a q u a t t r o
S e s s a n t a c i n q u e
S e s s a n t a s e i
S e s s a n t a s e t t e
S e s s a n t o t t o
S e s s a n t a n o v e
E p i l o g o
C a r t a c e o!
N u o v e S t o r i e

Q u a r a n t a c i n q u e

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Af Li4129


~

Erano ormai le undici e trenta e, nonostante fossero consapevoli che la sveglia avrebbe suonato molto presto la mattina dopo, non riuscivano a prendere sonno. Erano troppo felici, quella serata era stata così perfetta che non sembrava aver più alcun senso per loro dormire e sognare. I loro sogni non li avrebbero mai resi più felici di così.

Si erano spostati in camera da letto e si erano rifugiati ognuno tra le braccia dell'altro. Le parole che si erano da poco detti rimbombavano ancora nei loro cuori, amplificate dai mille baci che le avevano seguite.

«È normale che ogni volta che mi tocchi mi sembri la prima?» Chiese Jungkook mentre le dita affusolate del suo ragazzo gli accarezzavano il viso. «Perché non voglio abituarmi alle tue carezze, voglio continuare a sentire il mio cuore che esplode ogni volta che mi baci e che mi stringi a te. Non voglio smettere di sentire la mia pelle bruciare quando la sfiori o il mio stomaco ingarbugliarsi ogni volta che mi guardi.» Continuò. «Tipo ora, mi stai guardando dritto negli occhi ed io mi sento andare a fuoco ma non riuscirei mai ad abbassare lo sguardo e privarmene. Mi tocchi il viso ma in realtà stai accarezzando anche il mio cuore e io voglio continuare a sentire tutto questo oggi, domani e per sempre.»

Taehyung sorrise e anche quel piccolo gesto bastò a Jungkook per sentire di nuovo quelle sensazioni che tanto amava.

Il pollice del maggiore si spostò fino ad arrivare al labbro inferiore del moro che prese ad accarezzare, fissandolo insistentemente. La voglia che aveva di baciarlo dopo averlo sentito dire tutto quello era arrivata ad un livello tale che neanche un miliardo di baci sarebbero bastati per soddisfarla del tutto.

Continuò a strusciare con delicatezza il dito su quel cuscinetto finché riuscì a resistere e poi lo sostituì con la sua lingua. La passò lungo tutto il labbro rosa di Jungkook fino a renderlo lucido e poi lo strinse tra i denti. Alzò lo sguardo e trovò il suo ragazzo ad occhi chiusi che si stava lasciando coccolare da quei gesti. Sorrise con ancora il labbro tra i denti e poi si staccò. Si allontanò di qualche centimetro solo per bearsi della vista incredibile che aveva di fronte a sé.

Aveva trovato Jungkook bellissimo fin dal primo momento che il suo sguardo era caduto su di lui, eppure ogni volta che lo vedeva, ogni nuova espressione che gli vedeva assumere, ogni dettaglio che scopriva lo faceva innamorare sempre un po' di più.

E quando decise che i suoi occhi avessero goduto abbastanza di quella vista spettacolare, pensò che fosse l'ora di far riassaggiare alla sua bocca quelle labbra ancora lucide.

I loro respiri si scontrarono e la pelle si sfiorò.

Un bacio a stampo fu l'inizio di tutto, bocca contro bocca, cuore contro cuore.

Eppure nessuno dei due voleva fermarsi lì. Fu il più piccolo ad iniziare a muovere le sue labbra su quelle del maggiore, sfiorandole e viziandole come si meritavano.

Un bacio dolce che nascondeva una passione incredibile, una voglia smisurata di sentire i loro corpi uniti come lo erano i loro cuori.

La mano di Taehyung scese, sfiorando tutto il lato destro del corpo di Jungkook fino ad ancorarsi al suo fianco. Si intrufolò sotto la maglia, che era decisamente di troppo in quel momento, e gliela sfilò, dovendo rinunciare per qualche secondo alle labbra del minore. Appena si ritrovò davanti il suo ragazzo a torso nudo, lasciò il suo sguardo vagare ancora un po' prima di portare la faccia vicino alla pelle liscia e mordere uno dei bicipiti sporgenti di Jungkook che si lasciò sfuggire un gemito di apprezzamento.

Presto anche la maglia del maggiore prese il suo posto sul pavimento seguita dai pantaloni, i calzini e le scarpe di entrambi.

Taehyung, che era seduto sul letto, incoraggiò Jungkook a mettersi sulle sue gambe, cosa che, ovviamente, lui fece con gioia. Si strinsero poi in un abbraccio, lasciando che i loro petti nudi si sfiorassero e che le loro mani partissero alla scoperta della pelle dell'altro, esplorando ogni centimetro esposto.

«Lo senti come tremo ogni volta che mi sfiori anche per sbaglio?» Domandò Taehyung. «Lo capisci l'effetto che mi fai?» Continuò baciandogli i pettorali.

«T-tae.» Balbettò Jungkook troppo estasiato dai piccoli baci che il maggiore stava spargendo sul suo petto.

«Togliti i boxer, Jungkook. Poi toglili anche a me.» Gli ordinò in un sussurro. «Voglio sentire ogni millimetro della mia pelle a contatto con la tua.»

Il moro eseguì l'ordine, tornando poi a cavalcioni sul suo ragazzo che lo stava osservando con il labbro incastrato tra i denti e le mani pronte a stringere quella vita sottile e marcata da muscoli che avrebbe voluto baciare, mordere e viziare.

I loro corpi nudi si stavano semplicemente toccando eppure, dentro ognuno di loro, si era creato un fuoco che nemmeno l'oceano più vasto sarebbe stato in grado di spegnere.

Jungkook iniziò a baciare il collo del maggiore mentre le mani di quest'ultimo presero a vagare sulla sua schiena. Stava andando tutto lentamente, come se il tempo si fosse fermato solo per dar loro la possibilità di far durare in eterno quel momento.

Taehyung lasciò che la bocca del minore lo assaporasse, bagnandogli il collo, poi la mascella ed infine il petto. Sentiva la punta delle dita pizzicare, impaziente di toccare sempre più a fondo il corpo del ragazzo che amava.

«Baciami Jungkook.» Lo implorò.

Aveva bisogno di sentire quelle labbra, ormai arrossate, sulle sue. Jungkook lasciò prima un bacio a stampo sulla punta del suo naso, proprio dove aveva quel piccolo neo che lo rendeva così particolare e poi passò alla bocca. Il movimento delle loro labbra era così naturale, pareva quasi che si conoscessero da sempre, come se fossero state create le une per le altre.

La mano di Jungkook prese a scorrere lungo il corpo caldo del maggiore, dal pettorale fino agli addominali appena accennati, provocando in Taehyung una scarica elettrica che lo costrinse ad ansimare nel bacio.

Il moro approfittò di questo per intrufolare la propria lingua all'interno della bocca dell'altro fino ad incontrare l'altra alla quale si legò. Nonostante tutto, quel bacio non aveva mai smesso di essere pieno dell'amore che scorreva nei loro corpi.

Le mani di Taehyung si mossero per accarezzare le braccia del più piccolo, non interrompendo per nessuna ragione al mondo quel bacio. Accarezzò prima le spalle e poi scese fino ad arpionarsi alle mani dell'altro che spostò, portandone una sulla sua guancia e l'altra sulla sua intimità eccitata.

Jungkook capì la richiesta silenziosa del suo ragazzo ed incominciò a dargli piacere, muovendo la propria mano su e giù per il membro del castano che prese ad ansimare pesantemente a quei tocchi.

Taehyung non sapeva come ma, ogni volta che si ritrovavano a letto insieme, era più bella della precedente. Per lui, che aveva sempre trovato la prima volta sufficiente a soddisfare le sue fantasie, era strano terminare ed avere voglia di far tutto di nuovo. Perché c'era qualcosa in Jungkook che riusciva a non farlo stancare mai, a tener vivo quel desiderio che faceva da scintilla durante le notti come quella.

Ma quel giorno in Taehyung era nato un nuovo desiderio, qualcosa che prima d'allora non avrebbe mai pensato di volere. E forse era stata la consapevolezza di amare e di essere a sua volta amato ad avergli dato il coraggio di fare ciò.

Si staccò dalle labbra di Jungkook e gli lasciò un dolce bacio a stampo sulla fronte imperlata di sudore. Prese la mano del più piccolo che si trovava ancora sulla sua guancia per depositare, anche lì, qualche bacetto prima sul palmo e poi sul dorso. L'altra continuava a dargli piacere, infuocando quella scintilla che gli stava bruciando la pelle.

Tirò fuori la lingua e l'avvicinò alle dita di Jungkook, lasciandovi una scia di saliva dalla base fino alla punta. I suoi occhi non lasciarono mai quelli dell'altro che, a quel gesto, si bagnarono di lussuria. Era scattato qualcosa di nuovo, erano state aperte le porte di una nuova passione, di quel desiderio che Taehyung stava silenziosamente comunicando al suo ragazzo.

La sua bocca posò un bacio sulla punta delle dita di Jungkook e poi le inglobò per succhiarle ed inumidirle bene.

Dalle labbra del moro venne liberato un gemito, effetto delle sensazioni che la bocca del suo ragazzo intorno alle sue dita aveva provocato. Non importava cosa facesse, tutto di Taehyung lo faceva impazzire, ogni movimento, ogni gesto ed ogni espressione.

Ma vedere quegli occhi lucidi di desiderio puntati nei suoi, gli aveva fatto perdere ogni briciolo di razionalità e l'aveva portato in un mondo che finiva lì, in quella stanza, in quell'intreccio di corpi.

I loro sguardi non si scollarono mai l'uno dall'altro, nemmeno quando Taehyung fece sgusciar fuori dalla bocca le dita del minore e le portò più in basso sul suo corpo, poco sotto a dove Jungkook stava continuando ad accarezzarlo con l'altra mano.

«T-Tae, che fai?» Chiese il minore dopo aver capito le intenzioni dell'altro.

«Voglio sentirmi tuo in ogni modo possibile, Jungkook.» Confessò una volta che ebbe allineato l'indice del moro con la sua entrata. «Ma fai piano, sei il primo.»

Jungkook tornò di prepotenza a baciare le labbra di Taehyung, sentendo nascere dentro di sé milioni di nuovi brividi dati dalla consapevolezza che il suo ragazzo lo amasse così tanto da concedersi a lui in un modo che non aveva mai concesso a nessuno prima di allora.

«Ti amo, Tae.» Gli ripeté ancora una volta quella notte mentre spingeva delicatamente il primo dito in lui.

«T-ti amo anche io, Jungkook.» Gli rispose l'altro scosso sia dal dolore che dall'amore che gli stava facendo scoppiare il cuore.

Lentamente lo fece abituare a quella presenza, proprio come la prima volta aveva fatto Taehyung con lui. Lo baciò su tutto il viso sia per distrarlo dal dolore, sia perché non ce la fece a resistere oltre alla tentazione di sentire la pelle dell'altro sotto le sue labbra. Aggiunse poi un secondo dito e dopo ancora il terzo, fino a quando non fu sicuro di averlo preparato bene mentre con l'altra mano continuava a muoversi sulla sua intimità.

«S-sono pronto.» Lo avvisò il maggiore.

Jungkook si spostò dal corpo dell'altro solo per raggiungere il cassetto in cui tenevano i preservativi e il lubrificante. Si preparò e sfiorò le cosce del suo ragazzo che, in reazione, vibrarono sotto al suo tocco. Lo fece stendere sul morbido materasso del loro letto e poi gli allargò le gambe.

Scalò il corpo di Taehyung lasciandogli lenti baci durante la risalita. Ne posò uno poco sopra il ginocchio, uno nell'interno coscia, uno sugli addominali bassi, uno sul pettorale destro e poi si perse per lasciargliene mille altri sul collo.

Allineò la propria erezione con l'entrata del maggiore e solo allora unì le sue labbra con quelle del suo ragazzo.

Il volto di Taehyung si accartocciò dal dolore quando Jungkook iniziò a spingersi in lui ma il più piccolo fu bravissimo nel distrarlo, baciandolo con così tanta passione da fargli quasi scordare tutto il resto.

Gli diede il tempo di abituarsi mentre le loro lingue si intrecciavano e mentre una mano del moro era scesa verso l'intimità eccitata di Taehyung, stuzzicandola quel tanto che bastò per far gemere profondamente il suo ragazzo.

Quando Taehyung gli diede il permesso, Jungkook iniziò a muoversi con lentezza e dolcezza, proprio come aveva promesso al castano.

I loro respiri affannati iniziarono a riempire il silenzio della stanza, i loro baci sempre più scoordinati erano interrotti da lamenti di piacere. La loro pelle sfregava e si bagnava del sudore dell'altro. I loro corpi trovarono nuove posizioni per intrecciarsi ed amarsi.

Il dolore non aveva ancora abbandonato Taehyung ma non era niente in confronto alla sensazione di sentirsi completamente di Jungkook, di stringerlo tra le proprie braccia mentre si donava in un modo che mai aveva permesso ad altri. Percepiva il loro amore crescere ogni secondo di più, accompagnando il piacere verso un apice che i loro sentimenti non avrebbero mai raggiunto. Perché non vedeva un limite al loro amore, un punto massimo oltre il quale non sarebbe più riuscito ad aumentare. Per lui sarebbe cresciuto insieme a loro, giorno dopo giorno.

Le mani di Taehyung vagarono lungo la schiena muscolosa di Jungkook, graffiandogli la pelle ogni volta che il minore colpiva il suo punto più sensibile. Le loro labbra spalancate alla ricerca d'aria, ogni tanto si ributtavano sulle gemelle per accarezzarle ed assaporare quei gemiti mal trattenuti.

E quella notte si amarono più della precedente ma meno di quella che sarebbe venuta.

Arrivarono all'apice quasi in contemporanea, gemendo un "ti amo" prima di accasciarsi stanchi e sudati l'uno tra le braccia dell'altro.













___________
Spazio autrice:

Quale miglior momento se non questo per fare uno switch. Io vi avevo avvisatx che sarebbero diventati stucchevoli, forse un po' troppo ma va bene cosi, è l'amore che parla. Spero vi sia piaciuto il capitolo e, come sempre, fatemi sapere.

🧡🧡

Fortsæt med at læse

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