Pel di carota

By Natenee

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Ginevra aveva quindici anni, sin da piccola era presa di mira dai bulli della sua scuola soffrendoci molto fi... More

INTRODUZIONE
1.Pel di carota
2.Festa d'addio
3.Partenza
4.Nuova vita
5.Centro commerciale
6.Primo giorno di scuola
7.Malintesa
8.Il soprannome
Capitolo9
Capitolo10
Capitolo11
News
Capitolo12
Capitolo13
Capitolo14
Capitolo15
Capitolo16
Capitolo16-seconda parte-
Speciale
Capitolo17
Capitolo18
Capitolo19
Capitolo21
Speciale
Non è un capitolo
Capitolo22
Capitolo23
Speciale
Capitolo24
Speciale
Speciale
Capitolo25
Capitolo26
Capitolo27
Speciale
Capitolo28
Capitolo29
Capitolo30
Capitolo31
Capitolo32
Capitolo33
Capitolo34
Capitolo35
Capitolo36
non è un capitolo
capitolo37
Capitolo38
Capitolo39
Capitolo40
Capitolo41
Capitolo42
Non è un capitolo
Capitolo43
Capitolo44
Capitolo45
Capitolo46
Capitolo47
Capitolo48
Capitolo49
Sono viva!
Capitolo50
Capitolo51
News
Capitolo52
Capitolo53
Time
Scusatee
Capitolo54
Capitolo55
non è un capitolo
Capitolo56

Capitolo20

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By Natenee

Marta:tutti a tavolaa!

Nick si girò verso mia madre che uscì dalla cucina e si alzò,così lo seguii

Nick:wow quanto cibo!

Ginevra:quando ci sono ospiti mia madre esagera sempre

Alzai gli occhi al cielo

Giovanni:ragazzi mettetevi a tavola

Quel giorno mangiai così tanto che quasi scoppiavo,naturalmente c‘è stato un silenzio imbarazzante

Nick:dov‘è il bagno?

Marta:Ginevra accompagnalo

Ginevra:cosa?Non basta dirgli dov‘è?

Marta:ma che modi sono,accompagnalo e basta

Sbuffai e salii le scale,naturalmente saltellando cercanfo di non far toccare la gamba ingessata per terra,seguita da Nick

Ginevra:eccolo

Nick:grazie

Cominciò a ridere sotto i baffi e non capii per cosa!

Ginevra:che c‘è?

Nick:ti sto proprio antipatico èh

Se ne andò in bagno chiudendo la porta,ancora rideva,riuscivo a sentirlo

Ginevra:si,vabene!

Urlai per farmi sentire e scesi le scale,infuriata

Marta:cos‘è successo?

Ginevra:niente,perché?

Marta:stai sorridendo

Ginevra:cosa?!

Perché stavo sorridendo?

Misi subito il broncio

Nick:eccomi

Ginevra:che pizza..

Sussurrai per non farmi sentire ma come al solito mi sentì e si girò per guardarmi male

Marta:vuoi un caffè?

Nick:ah no grazie,devo andare

Marta:giusto è tardi,Ginevra accompagnialo alla porta

Ginevra:adesso anche alla porta?

Alzai gli occhi al cielo e dopo essermi seduta sulla carrozzella andammo verso la porta

Nick:sono stato bene stasera

Ginevra:io no

Rise e aprì la porta

Nick:ci vediamo domani a scuola

Sbuffai

Ginevra:si..ciao

Lo vidi andarsene e quando si girò un attimo per guardarmi e sorridere,mi venne la pelle d‘oca..stupido freddo

[...]

Driin Driin Driin

Ginevra:oh no!

Marta:alzati non voglio storie!

Ginevra:cosa?Dove sei non ti vedo?

Vidi spuntare mia madre dal mio bagno

Marta:stavo..facendo una cosa

Ginevra:cosa?

Marta:adesso non posso dirtelo,dai preparati

Vidi nascondere qualcosa di bianco dietro la schiena,ma che cazz..

Ginevra:dai,che hai là dietro?

Marta:niente!Sono asciugamani

Ginevra:non è vero ho visto mentre te la nascondevi dietro la schiena

Marta:quindi hai capito?

Ginevra:cosa?

Marta:ah menomale!

Sussurrò

Marta:preparati!

Ginevra:si,ma oggi pomeriggio mi spieghi che succede

Marta:non sta succedendo niente!

Uscì dalla stanza

Ginevra:ma che cos‘ha?

Mi alzai dal letto e andai direttamente a farmi una doccia,mi truccai leggermente e mi misi una felpa viola scuro,jeans e le mie solite air-force

Ginevra:mamma andiamo!

Marta:scendi!

Arrivai fino alle scale vedendo mia madre aprire la porta e vidi passare Nick là davanti e mi fermai un attimo a guardarlo per poi tornare a guardare le scale

Ginevra:ehm..come faccio con la carrozzella?

Marta:guarda c‘è Nick!

Nick si girò sentendo il suo nome e attraversò il nostro vialetto per poi fermarsi a parlare con mia madre

Nick:salve

Marta:ciao Nick,non è che puoi prendere Ginevra in braccio?Io non ho molta forza,tanto sono solo le scale

Nick:ehm..vabene

Nick salì le scale e mi prese con un braccio le gambe e l‘altra la tenne dietro la mia schiena,lo guardai sorrideva,gli piaceva vedermi indifesa!

Arrivati alla fine delle scale,mia madre già aveva preso la carrozzella rimasta su,così mi appoggiò alla carrozzella e uscii per andare verso la macchina senza dire niente

Marta:Grazie Nick,vuoi un passaggio

Mandai un‘occhiataccia a mia madre che sembrava far finta di non vedermi

Nick:se non vi crea fastidio,vabene

Ginevra:in realtà a me cre..

Marta:non ci crei nessun fastidio!

Sbuffai e mi infilai in macchina al posto davanti chiudendo la carrozzela e mettendomela sotto i piedi dove c‘era uno spazietto

Ginevra:mamma sbrigati che sono le 8.45

Marta:si andiamo

In poco tempo mi ritrovai fuori dalla macchina accompagnata da Nick e appena entrata notai gli sguardi puntati su noi due

Katy:ciao Ginevra e..Nick?Che ci fate insieme?

Ginevra:ciao,mia madre ha voluto dargli passaggio

Mike:ciaoo

Katy:ciao

Si baciarono,come sempre naturalmente

Ginevra:ma che hanno tutti?Ci guardano male

Nick:certo siamo venuti insieme

Ginevra:non parlavo con te!

Ci guardammo male e poi lui se ne andò con le mani in tasca verso l‘armadietto

Ginevra:vado a posare i libri e arrivo

Katy annuì

Andai verso il mio armadietto e prendendo la chiave cercai di aprirlo ma stando sulla carrozzella ero troppo bassa

Ginevra:ehm..Nick?

Nick mi guardò con quei suoi occhi azzurri che...basta che sto dicendo!

Ginevra:non è che mi puoi aprire l‘armadietto?Non ci arrivo

Mi guardò per qualche secondo

Nick:mhh..no

E se ne andò,rimasi a bocca aperta

Ginevra:stronzo!

Urlai per farmi sentire e per fortuna non c‘erano prof in giro!

Mi guardai attorno cercando qualcuno che potesse aiutarmi,non vedendo nessuno cercai di aprirlo da sola alzandomi un po ma niente!

Ginevra:che palle

Allungai il braccio ancora una volta e qualcuno mi prese la chiave

Ginevra:hei!

Pensai volessero fregarmela poi alzai lo sguardo e vidi Nick aprirmi l‘armadietto e ridarmi la chiave

Lo guardai confusa

Nick:non chiedermi niente,mi facevi solo pena

Che stronzo!

Ginevra:non ti dico nemmeno grazie!

Lo guardai male e dopo aver posato i libri me ne andai in classe perché mancava poco al suono della campanella

Entrai nell‘aula di matematica e già cominciò a girarmi la testa vedendo tutti cartelloni pieni di numeri!Non credevo di facessero anche le ricerche di matematica e i cartelloni

Prof:buongiorno a tutta la classe,ho saputo che siete tornati dal camposcuola,com‘è andata?

X:adoro Londra!

X:l‘ho sempre detto che è una città fantastica

X:niente di che

Tutti si girarono verso la persona che parlò,“niente di che“?? Non sta parlando di Londra vero?

Mi girai anchio e indovinate un po chi era?Nick,chissà quante volte è andato a Londra per incontrare il padre,forse per questo Londra non lo sorprendeva più

Prof:bhè ognuno ha gusti diversi,invece te Ginevra?

Ginevra:bella città

Prof:mi dispiace per quello che è successo

Perché bisogna per forza parlarne!

Ginevra:ehm..già anche a me

Preferirei fare lezione!

La prof annuì

Prof:adesso cominciamo la lezione

Che mi abbia letto nel pensiero?

Prof:cominciamo con le equazioni

Rimangio quello che ho detto prima!

[...]

Finalmente suonò anche l‘ultima ora e uscii dall'aula di musica per tornarmene subito a casa!Volevo solo dormire

Katy:dove vai così di fretta?

Ginevra:a casa

Katy:di già?Rimani un po con noi

Li guardai tutti e cinque e gli avrei detto di si se non ci fosse stato Nick

Ginevra:scusa sono stanca e mia madre mi aspetta qua fuori

Mi sorrise

Katy:vabene vai

Vidi subito mia madre e salii in macchina

Marta:com‘è andata la giornata?

Ginevra:mamma stavo a scuola,cone vuoi che sia andata,male

Marta:e dai mica è così brutto andare a scuola

La guardai ridendo

Marta:che c‘è?

Si girò un attimo verso di me per poi rimettersi a guardare la strada

Ginevra:detto da te sembra quasi impossibile,il voto più alto che hai mai preso a scuola è stato 7

Marta:si ma in Italia la scuola è diversa,sai quante volte ho sognato di venire in Inghilterra a studiare

Ginevra:è sempre una scuola,mamma

Alzai gli occhi al cielo e guardai fuori dal finestrino

Ginevra:mi manca l‘Italia

Marta:anche a me,ma qui non è così male dai

Ginevra:sai che non mi parlano più

Capì subito di chi parlavo

Marta:un po lo avevo intuito prima di venire qua che sarebbe successo

Ginevra:almeno Erica mi scrive ogni tanto

Marta:volevo chiederti una cosa e credo sia il momento più opportuno

Mi girai verso di lei

Marta:dopo natale vuoi tornare in Italia?

E come ogni giorno ecco un nuovo capitolo,spero vi piaccia!Lo so sono crudele ma serve sempre un po di suspense alla fine,ringrazio chi legge e se vi piace la storia votate e commentate!A domani!

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