Marta:tutti a tavolaa!
Nick si girò verso mia madre che uscì dalla cucina e si alzò,così lo seguii
Nick:wow quanto cibo!
Ginevra:quando ci sono ospiti mia madre esagera sempre
Alzai gli occhi al cielo
Giovanni:ragazzi mettetevi a tavola
Quel giorno mangiai così tanto che quasi scoppiavo,naturalmente c‘è stato un silenzio imbarazzante
Nick:dov‘è il bagno?
Marta:Ginevra accompagnalo
Ginevra:cosa?Non basta dirgli dov‘è?
Marta:ma che modi sono,accompagnalo e basta
Sbuffai e salii le scale,naturalmente saltellando cercanfo di non far toccare la gamba ingessata per terra,seguita da Nick
Ginevra:eccolo
Nick:grazie
Cominciò a ridere sotto i baffi e non capii per cosa!
Ginevra:che c‘è?
Nick:ti sto proprio antipatico èh
Se ne andò in bagno chiudendo la porta,ancora rideva,riuscivo a sentirlo
Ginevra:si,vabene!
Urlai per farmi sentire e scesi le scale,infuriata
Marta:cos‘è successo?
Ginevra:niente,perché?
Marta:stai sorridendo
Ginevra:cosa?!
Perché stavo sorridendo?
Misi subito il broncio
Nick:eccomi
Ginevra:che pizza..
Sussurrai per non farmi sentire ma come al solito mi sentì e si girò per guardarmi male
Marta:vuoi un caffè?
Nick:ah no grazie,devo andare
Marta:giusto è tardi,Ginevra accompagnialo alla porta
Ginevra:adesso anche alla porta?
Alzai gli occhi al cielo e dopo essermi seduta sulla carrozzella andammo verso la porta
Nick:sono stato bene stasera
Ginevra:io no
Rise e aprì la porta
Nick:ci vediamo domani a scuola
Sbuffai
Ginevra:si..ciao
Lo vidi andarsene e quando si girò un attimo per guardarmi e sorridere,mi venne la pelle d‘oca..stupido freddo
[...]
Driin Driin Driin
Ginevra:oh no!
Marta:alzati non voglio storie!
Ginevra:cosa?Dove sei non ti vedo?
Vidi spuntare mia madre dal mio bagno
Marta:stavo..facendo una cosa
Ginevra:cosa?
Marta:adesso non posso dirtelo,dai preparati
Vidi nascondere qualcosa di bianco dietro la schiena,ma che cazz..
Ginevra:dai,che hai là dietro?
Marta:niente!Sono asciugamani
Ginevra:non è vero ho visto mentre te la nascondevi dietro la schiena
Marta:quindi hai capito?
Ginevra:cosa?
Marta:ah menomale!
Sussurrò
Marta:preparati!
Ginevra:si,ma oggi pomeriggio mi spieghi che succede
Marta:non sta succedendo niente!
Uscì dalla stanza
Ginevra:ma che cos‘ha?
Mi alzai dal letto e andai direttamente a farmi una doccia,mi truccai leggermente e mi misi una felpa viola scuro,jeans e le mie solite air-force
Ginevra:mamma andiamo!
Marta:scendi!
Arrivai fino alle scale vedendo mia madre aprire la porta e vidi passare Nick là davanti e mi fermai un attimo a guardarlo per poi tornare a guardare le scale
Ginevra:ehm..come faccio con la carrozzella?
Marta:guarda c‘è Nick!
Nick si girò sentendo il suo nome e attraversò il nostro vialetto per poi fermarsi a parlare con mia madre
Nick:salve
Marta:ciao Nick,non è che puoi prendere Ginevra in braccio?Io non ho molta forza,tanto sono solo le scale
Nick:ehm..vabene
Nick salì le scale e mi prese con un braccio le gambe e l‘altra la tenne dietro la mia schiena,lo guardai sorrideva,gli piaceva vedermi indifesa!
Arrivati alla fine delle scale,mia madre già aveva preso la carrozzella rimasta su,così mi appoggiò alla carrozzella e uscii per andare verso la macchina senza dire niente
Marta:Grazie Nick,vuoi un passaggio
Mandai un‘occhiataccia a mia madre che sembrava far finta di non vedermi
Nick:se non vi crea fastidio,vabene
Ginevra:in realtà a me cre..
Marta:non ci crei nessun fastidio!
Sbuffai e mi infilai in macchina al posto davanti chiudendo la carrozzela e mettendomela sotto i piedi dove c‘era uno spazietto
Ginevra:mamma sbrigati che sono le 8.45
Marta:si andiamo
In poco tempo mi ritrovai fuori dalla macchina accompagnata da Nick e appena entrata notai gli sguardi puntati su noi due
Katy:ciao Ginevra e..Nick?Che ci fate insieme?
Ginevra:ciao,mia madre ha voluto dargli passaggio
Mike:ciaoo
Katy:ciao
Si baciarono,come sempre naturalmente
Ginevra:ma che hanno tutti?Ci guardano male
Nick:certo siamo venuti insieme
Ginevra:non parlavo con te!
Ci guardammo male e poi lui se ne andò con le mani in tasca verso l‘armadietto
Ginevra:vado a posare i libri e arrivo
Katy annuì
Andai verso il mio armadietto e prendendo la chiave cercai di aprirlo ma stando sulla carrozzella ero troppo bassa
Ginevra:ehm..Nick?
Nick mi guardò con quei suoi occhi azzurri che...basta che sto dicendo!
Ginevra:non è che mi puoi aprire l‘armadietto?Non ci arrivo
Mi guardò per qualche secondo
Nick:mhh..no
E se ne andò,rimasi a bocca aperta
Ginevra:stronzo!
Urlai per farmi sentire e per fortuna non c‘erano prof in giro!
Mi guardai attorno cercando qualcuno che potesse aiutarmi,non vedendo nessuno cercai di aprirlo da sola alzandomi un po ma niente!
Ginevra:che palle
Allungai il braccio ancora una volta e qualcuno mi prese la chiave
Ginevra:hei!
Pensai volessero fregarmela poi alzai lo sguardo e vidi Nick aprirmi l‘armadietto e ridarmi la chiave
Lo guardai confusa
Nick:non chiedermi niente,mi facevi solo pena
Che stronzo!
Ginevra:non ti dico nemmeno grazie!
Lo guardai male e dopo aver posato i libri me ne andai in classe perché mancava poco al suono della campanella
Entrai nell‘aula di matematica e già cominciò a girarmi la testa vedendo tutti cartelloni pieni di numeri!Non credevo di facessero anche le ricerche di matematica e i cartelloni
Prof:buongiorno a tutta la classe,ho saputo che siete tornati dal camposcuola,com‘è andata?
X:adoro Londra!
X:l‘ho sempre detto che è una città fantastica
X:niente di che
Tutti si girarono verso la persona che parlò,“niente di che“?? Non sta parlando di Londra vero?
Mi girai anchio e indovinate un po chi era?Nick,chissà quante volte è andato a Londra per incontrare il padre,forse per questo Londra non lo sorprendeva più
Prof:bhè ognuno ha gusti diversi,invece te Ginevra?
Ginevra:bella città
Prof:mi dispiace per quello che è successo
Perché bisogna per forza parlarne!
Ginevra:ehm..già anche a me
Preferirei fare lezione!
La prof annuì
Prof:adesso cominciamo la lezione
Che mi abbia letto nel pensiero?
Prof:cominciamo con le equazioni
Rimangio quello che ho detto prima!
[...]
Finalmente suonò anche l‘ultima ora e uscii dall'aula di musica per tornarmene subito a casa!Volevo solo dormire
Katy:dove vai così di fretta?
Ginevra:a casa
Katy:di già?Rimani un po con noi
Li guardai tutti e cinque e gli avrei detto di si se non ci fosse stato Nick
Ginevra:scusa sono stanca e mia madre mi aspetta qua fuori
Mi sorrise
Katy:vabene vai
Vidi subito mia madre e salii in macchina
Marta:com‘è andata la giornata?
Ginevra:mamma stavo a scuola,cone vuoi che sia andata,male
Marta:e dai mica è così brutto andare a scuola
La guardai ridendo
Marta:che c‘è?
Si girò un attimo verso di me per poi rimettersi a guardare la strada
Ginevra:detto da te sembra quasi impossibile,il voto più alto che hai mai preso a scuola è stato 7
Marta:si ma in Italia la scuola è diversa,sai quante volte ho sognato di venire in Inghilterra a studiare
Ginevra:è sempre una scuola,mamma
Alzai gli occhi al cielo e guardai fuori dal finestrino
Ginevra:mi manca l‘Italia
Marta:anche a me,ma qui non è così male dai
Ginevra:sai che non mi parlano più
Capì subito di chi parlavo
Marta:un po lo avevo intuito prima di venire qua che sarebbe successo
Ginevra:almeno Erica mi scrive ogni tanto
Marta:volevo chiederti una cosa e credo sia il momento più opportuno
Mi girai verso di lei
Marta:dopo natale vuoi tornare in Italia?
E come ogni giorno ecco un nuovo capitolo,spero vi piaccia!Lo so sono crudele ma serve sempre un po di suspense alla fine,ringrazio chi legge e se vi piace la storia votate e commentate!A domani!