Selene’s pov
passarono due giorni dal litigio con Alex e non si era fatto sentire. A scuola non veniva ed io ero preoccupata e arrabbiata nello stesso tempo…due sentimenti che non vanno bene insieme.
Ho saputo da Joe che stava andando in palestra ma non si è fatto sentire neanche con lui. Marco, invece, ha detto che dopo averci parlato non l’ha più visto, né sentito…ma sa che ha parlato con la madre...avevo paura, forse la madre gli aveva detto qualcosa che l’ha fatto stare male?
“Voglio lei!!”
Vedevo Alex che si baciava con Kriss e sentivo questa voce rimbombare, era tutto buio intorno a me, ma intorno a loro c’era una luce. Dopo che questa frase fu ripetuta molte volte vidi un ring e una folla urlare il nome di Jordan, sul ring c’erano lui e Alex. Io ero seduta in mezzo al pubblico.
L’incontro cominciò e Alex stava vincendo fino a quando Kriss urlò il suo nome. Jordan gli sferrò un pugno in pieno viso facendogli uscire sangue e poi una serie di pugni su tutto il corpo. Piangendo e urlando il suo nome scesi e andai verso il ring ma si faceva sempre più lontano ed Alex era per terra ricoperto di sangue mentre Jordan continuava a prenderlo a pugni e calci.
“hey svegliati! Sei un’illusa. Svegliati!!”
Vedevo kriss urlarmi contro di svegliarmi ma aveva una voce diversa e non capivo.
“svegliati!!”
“non lo uccidere!!!”
Urlai.
Mi ritrovai di fronte una faccia arrabbiata e le facce dei miei compagni sorridenti.
“signorina! Non si dorme in classe. Esca subito fuori!!”
Urlò il professore.
Mi alzai e andai fuori senza replicare, stranamente.
Che razza di sogno…e se si avverasse? E se veramente Alex amasse Kriss?
Mi scontrai con qualcuno e caddi a terra..
“si sono invertiti i ruoli bellezza.”
Jordan… aveva un taglio sullo zigomo e un taglio al labbro.
“oh..scusa!”
Dissi alzandomi.
“dovrei essere io a scusarmi”
Rise.
“si…”
Continuai a camminare, immersa nei pensieri, senza dargli retta.
“hey Sel…tutto okay?”
Chiese lui seguendomi..
“c-credo di si”
Dissi uscendo e sedendomi su una sedia lì fuori.
“vuoi parlarne?”
Chiese lui poggiandomi una mano sulla spalla, ma lo spostai.
“n-no…posso solo chiederti una cosa?”
Gli chiesi.
“certo dimmi..”
Rispose cercando di capire.
“come li hai fatti quei graffi?”
Chiesi tremando..
“oh…ho capito, non ci siamo visti con Greco…non è successo nulla. Tranquilla!”
Disse tranquillizzandomi. Sopirai e i miei occhi diventarono lucidi.
“ha solo accettato di partecipare ‘all’incontro’”
Disse facendo le virgolette con le dita.
“perché dici così?”
Chiesi guardandolo spospettosa.
“perché non è proprio così…è un luogo dove si fanno scommesse, e per sapere chi vince si fa un incontro di box..”
Rimasi a bocca aperta…cosa avevano scommesso?
Le lacrime cominciarono a scendere lungo le guance…
“hey…hai litigato con Greco?”
Chiese.
“s-si…”
Dissi senza guardarlo.
“scusa…non piango mai se c’è qualcuno…tranne con le mie amiche!”
Dissi scusandomi e asciugandomi le lacrime.
“hei hei! Tranquilla...vieni qui!”
Mi prese fra le braccia e mi tenne stretta, il che mi fece piangere ancora di più.
Ma perché piangevo? Forse perché c’eravamo lasciati? Non ho mai pianto per ragazzi. Lui è l’unico che mi è rimasto impresso…come nessun altro. È speciale…non so perché, ma lo amo.
Sentimmo suonare la campanella e ci staccammo. Vedemmo tutte le persone uscire e prima che potessi ringraziarlo e chiedergli della scommessa sparì.
“hey, chi cerchi?”
Chiese Marianna.
“n-nessuno”
Dissi corrugando la fronte.
“comunque quando te ne sei andata…è entrato…Alex.”
Disse Giada un po’ spaventata. Spalancai gli occhi. Una visione orribile. Schifosa. Rivoltante apparve di fronte a me.
Le mie amiche seguirono il mio sguardo e si rigirarono verso di me.
C’era Alex con Kriss..lei gli accarezzava le guance e gli toccava il torace, ma lui sembrava impassibile…poi la prese dai fianchi..non riuscii a guardare, infatti distolsi lo sguardo.
“v-voglio andare via.”
Disse piangendo. Le mia amiche mi presero per le braccia e mi portarono a casa.
…
Ero sdraiata sul letto a piangere da due ore, mentre le mie amiche cercavano di tirarmi su il morale.
“è vero. Lui la ama!”
Dissi piangendo.
“no…Selene. guardami!”
Disse Giada alzandosi in piedi.
Mi girai verso di lei.
“lui non la ama. Non la stava neanche cacando. Non la guardava minimamente, guardava te. Ti fissava. Lo vuoi capire? Quel sogno non significa nulla. Sono solo le tue paure che ti hanno accerchiato.”
Disse lei facendomi smettere di piangere, mentre Marianna mi accarezzava.
Annuii. Forse aveva ragione. Erano i miei pensieri.
“m-ma allora perché non mi ha detto niente, è sparitp, non mi ha neanche scritto in questi giorni...non è venuto neppure al bar ieri…”
Non sapevano rispondere…non capivano neppure loro il perché…
Sentii bussare alla porta della mia camera e Giada andò ad aprire.
“ragazze...volevo solo dirvi che domani sera facciamo un concerto…io, Marco e..Alex. “
Disse Joe rimanendo alla porta.
“verremo.”
Disse Giada.
Appena uscì Joe, io la guardai male.
“io non vengo…n-non voglio…”
Dissi.
“invece verrai.”
…
Era notte fonda ed io non riuscivo a dormire, continuavo a pensare a lui, alla scommessa, all’incontro…
Non è vero che non mi vuole più, so che è successo qualcosa, me lo sento…non può essere sparito così…anche se ieri ha baciato Kriss. Però io non ho visto che si baciavano…può essere che l’ha spostata?
Sentii qualcosa vibrare sul comodino accanto a letto. Aprii la lampada e misi gli occhiali, si porto gli occhiali. Presi il telefono e risposi.
“pronto?”
“hey Sel sono io…Jordan.”
Aveva il fiatone.
“c-come fai ad avere il mio numero?”
“non ti preoccupare di questo…come stai?”
“diciamo…perché?”
“così, volevo sapere come ti sentivi e…avevo voglia di sentire la tua voce..”
Mille brividi percorsero la mia schiena…
“oh…ehm…si…”
Tentennai.
“bhe allora a domani notte!”
Lo salutai e chiusi il telefono..
È stato abbastanza strano…
…
Mi alzai da sola senza la sveglia…non avevo dormito, si e no de ore. Mi sentivo uno straccio, serviva un caffè…
Scesi in cucina e non c’era nessuno…mia madre era fuori chissà dove con Rick…lei è giovane e mio fratello è nato quando lei aveva 19 anni…
Presi una tazzina e dopo aver fatto il caffè, lo versai. Lo misi vicino alla bocca e l’odore mi invase le narici. Amo il caffè. Lo bevvi con calma e dopo poco arrivò Joe.
“hey..”
Disse lui venendomi dare un bacio sulla guancia.
“buongiorno”
Dissi impassibile, senza un’espressione…era veramente un buongiorno? Oggi dopo essere andata a scuola sarei dovuta andare al quello stupido concerto!
“vieni oggi?”
Chiese Joe…mi legge nella mente?
“…si! Ma solo per te!”
Dissi indicandolo.
“va bene..comunque…mi ha chiesto di te!”
Disse girandosi per andare via…un brivido mi percorse il corpo.
“aspetta…cosa?”
Chiesi posando la tazzina sul tavolo.
“mi ha chiesto come stavi…”
Disse scrollando le spalle.
“oh..”
Dopo questo non parlammo più.
…
Arrivai a casa stanca morta, a scuola non era venuto…neanche Joe e Marco, avevano le prove al nostro bar. Mi buttai sul divano e caddi in un sonno profondo.
“ciao piccola mia..come stai?”
..cosa?
“papà?!”
Sgranai gli occhi…cosa ci faceva qui?
“si piccola, come stai?”
Chiese sorridendo…era come trasparente.
“b-bene…”
Dissi balbettando.
“non andare stasera tesoro…ti prego! Non voglio vederti soffrire più…”
Era preoccupato adesso. Fece sparire il sorriso. Scrollò le spalle…
“ti ho sempre voluto bene e non voglio vederti piangere, per favore non piangere più…”
Disse infine.
“m-ma perché non devo andare? Cosa ti è successo a te? Sei…sei m-morto?”
Le lacrime scesero sole, io però non le sentivo.
“non andare…”
Queste sue parole rimbombavano nella mia testa, poi sparì.
“no aspetta!!”
…
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#SPAZIOME#
Salve a tutti! Ecco ip capitolo! Che ne pensate? Vi piace? Che ne pensate del fatto dell'incontro, della scommessa e del padre?
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Miara3 con "2MC:se non è matematica, è amore?
Alessia_2016 con "i love you unonditionally"
Chiarasimeoni con "you are my disaster ❤"