Capitolo!

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28 Aprile, è il mio compleanno! Non lo festeggio da quando ho compiuto 18 anni, ma visto l’arrivo di mio padre, tutti hanno insistito perché lo festeggiassi. Mi ricordo quando ero piccola, ogni volta non vedevo l’ora di passare del tempo insieme a tutti i miei familiari e amici, ma soprattutto non vedevo l’ora di scartare tutti i regali! Era un po’ come a Natale. Questa volta all’appello mancano i miei nonni paterni, c’erano solo quelli materni! Ovviamente voglio bene anche a loro, ma si sente la mancanza! Mi mancava mio padre a casa, adesso sembriamo una famiglia felice, solo in questi giorni è mancato mio fratello, a causa dell’università, ma oggi c’è!

Mia nonna Maddalena era seduta sul divano con una fetta di torta che parlava con mia mamma, mio padre distribuiva la torta, insieme a mio fratello ed i miei amici erano tutti qui…tutti tranne Alex. Io e lui stiamo andando molto d’accordo in questi giorni, mio padre mi disse “quando sei con lui hai un’espressione diversa”. Si bhe, ci tengo veramente a lui, e ho capito in questi giorni che anche lui ci tiene.

Non ho mai visto casa mia così affollata! Io ero poggiata ad un muro con un po’ di spumante in mano, mio padre ha insistito per aprirlo. Marianna e Giada ridevano; Joe, Marco, Luke e Brad stavano insieme a parlare di partite, playstation e altre cose da maschi. Mio nonno era insieme a mio padre e non li ho mai visti andare tanto d’accordo come quel giorno! Era tutto perfetto. Fra qualche mese avremmo dovuto dare gli esami e andare all’università… i ragazzi hanno suonato per il signor Brown diverse volte e li ha fatti sentire anche ad una casa discografica, ma dovevano decidere se continuare a suonare oppure andare all’università. Io ho scelto l’università di psicologia insieme a Giada qui a Los Angeles, mentre Marianna ha deciso di fare lingue, anche lei a Los Angeles. Dormiremo nel campus perchè dista molto da qui.

Mentre la musica continuava a suonare dallo stereo, il citofono suonò. Sperai con tutto il cuore fosse Alex, ma le mie aspettative calarono a picco quando vidi il volto di Jordan e di Kriss. Cosa volevano?

“hey Selene! So che non siamo i benvenuti, ma…questo è per te! – mi porse un pacco ed io mi accigliai – auguri!”

La guardai stralunata.

Lo scartai e vidi un cd… cosa me ne faccio di un cd vuoto?!

“dentro ci sono le tue canzoni preferite…l’abbiamo fatto con l’aiuto di Marianna e Giada…dopo averle pregate!”

Rise nervosamente.

“oh…grazie!”

La guardai stranita.

“Selene, noi…noi vorremmo scusarci, io perché sono sempre stata gelosa di te, avrei sempre voluto essere come te, ma non lo sono e mai lo sarò. Mi dispiace per quello che è successo quando eravamo più piccole, e anche quello che è successo con Alex. – respirò profondamente – mi dispiace!”

Disse infine. Cosa? Kriss Evans si sta scusando con me? prendete una telecamera!!!

“e a me dispiace per tutto quello che ho fatto, non dovevo mentirti o mettermi fra te e Alex!”

Sorrisi a tutti e due.

“il passato è passato, che ne dite di entrare?”

Dissi sinceramente.

Entrarono e tutti i miei amici si zittirono.

“sono qui in pace! Continuate a mangiare su!”

Risi e andammo da mio padre per la torta, cominciammo a mangiare tutti insieme e ci divertimmo tanto. Ma ad un certo punto suonò nuovamente il citofono, ma chi è ora?!

Corsi ad aprire e mi trovai un biglietto per terra.

“forse tu non lo sai…ma ti ho amato da quando i tuoi occhi incontrarono i miei. Si, è vero, ti odiavo, e anche tu odiavi me, ma non ho mai trovato una persona che mi fa stare bene come te! E non ti lascerò facilmente, mettitelo in testa signorina Russo. Adesso vieni alla casa mia al mare. Ti aspetto là.
Anonimo! <3”

∞Noi Siamo Infinito 2∞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora