Behind a Kiss ~ [Taekook]

By Li4129

818K 47.3K 21.4K

[COMPLETA] Behind a kiss - Dietro a un bacio. Cosa c'è dietro a un bacio? Per il 19enne Jungkook dietro a un... More

I n t r o d u z i o n e
U n o
D u e
T r e
Q u a t t r o
C i n q u e
S e i
S e t t e
O t t o
N o v e
D i e c i
U n d i c i
D o d i c i
T r e d i c i
Q u a t t o r d i c i
Q u i n d i c i
S e d i c i
D i c i a s s e t t e
D i c i o t t o
D i c i a n n o v e
V e n t i
V e n t u n o . d u e
V e n t i d u e
V e n t i t r e
V e n t i q u a t t r o
V e n t i c i n q u e
V e n t i s e i
V e n t i s e t t e
V e n t o t t o
V e n t i n o v e
T r e n t a
T r e n t u n o
T r e n t a d u e
T r e n t a t r e
T r e n t a q u a t t r o
T r e n t a c i n q u e
T r e n t a s e i
T r e n t a s e t t e
T r e n t o t t o
T r e n t a n o v e
Q u a r a n t a
Q u a r a n t u n o
Q u a r a n t a d u e
Q u a r a n t a t r e
Q u a r a n t a q u a t t r o
Q u a r a n t a c i n q u e
Q u a r a n t a s e i
Q u a r a n t a s e t t e
Q u a r a n t o t t o
Q u a r a n t a n o v e
C i n q u a n t a
C i n q u a n t u n o
C i n q u a n t a d u e
C i n q u a n t a t r e
C i n q u a n t a q u a t t r o
C i n q u a n t a c i n q u e
C i n q u a n t a s e i
C i n q u a n t a s e t t e
C i n q u a n t o t t o
C i n q u a n t a n o v e
S e s s a n t a
S e s s a n t u n o
S e s s a n t a d u e
S e s s a n t a t r e
S e s s a n t a q u a t t r o
S e s s a n t a c i n q u e
S e s s a n t a s e i
S e s s a n t a s e t t e
S e s s a n t o t t o
S e s s a n t a n o v e
E p i l o g o
C a r t a c e o!
N u o v e S t o r i e

V e n t u n o . u n o

12.2K 749 375
By Li4129


~

Mancavano due minuti alle sei e Jungkook era appena arrivato davanti al portone di casa di Taehyung. Stava facendo respiri profondi per evitare che la sua agitazione aumentasse. Abbassò lo sguardo per controllare un'ultima volta il suo abbigliamento non che, arrivato a quel punto, avesse più avuto l'opportunità di cambiarsi. I jeans neri fasciavano magnificamente le sue gambe e gli anfibi ai piedi gli regalavano qualche centimetro in più d'altezza. La camicia nera, abbottonata quasi completamente, cadeva leggera sul suo corpo ed era infilata all'estremità inferiore nei pantaloni. La giacca di pelle completava il look. Jungkook strusciò le mani sulla stoffa della camicia per cercare di togliere le piccole pieghe che si erano formate ma fu un gesto totalmente inutile, dettato dall'agitazione.

Mancava un minuto alle sei e la saliva nella sua bocca cominciava ad esaurirsi, le mani gli stavano sudando così tanto che fu costretto a passarle sulle cosce per asciugarsele un minimo. Picchiettava agitatamente il piede destro sul pianerottolo in attesa che apparissero i due zeri sulla schermata del suo orologio digitale. Si sistemò i capelli che una folata di vento gli aveva scomposto e ricontrollò l'ora.

Erano le sei in punto e Jungkook, con le mani ancora sudate, decise di suonare il campanello.

Non passò molto, anche se al moro sembrò un'eternità, prima che la porta si aprì, rivelando un Taehyung vestito con dei jeans ed un maglioncino blu scuro che lo salutò con un sorriso. Prese il cappotto dall'attaccapanni presente vicino la porta ed uscì, raggiungendo Jungkook che in quel momento sentiva di essere fatto per il novanta percento dall'ansia e per il dieci percento dal sudore.

«Possiamo andare. Sono giusto cinque minuti a piedi, seguimi.» Disse Taehyung che iniziò ad incamminarsi seguito dal più piccolo.

I cinque minuti che seguirono furono abbastanza silenziosi, tranne per i rari momenti in cui Taehyung apriva la sua bocca per commentare le persone che incontravano per strada. Jungkook si limitava a sorridere e annuire, impossibilitato a parlare dall'ansia e dalla bassa salivazione.

«Arrivati!» Esclamò contento Taehyung quando finalmente si trovarono di fronte alla loro destinazione.

Da fuori sembrava una piccola sala giochi ma entrando Jungkook si rese conto delle sue effettive dimensioni che lo lasciarono piacevolmente sorpreso.

Luci di tutti i colori, provenienti dai vari stand di gioco, lampeggiavano ritmicamente, creando un'atmosfera gioiosa ed accogliente. Non era certo un luogo silenzioso, c'era chi urlava per la vittoria, chi imprecava per una sconfitta e chi gridava perché troppo immerso nel gioco, tanto da scordarsi di essere in un luogo pubblico. Le voci si sommavano tra loro, creando un indefinito rumore che faceva da sottofondo ma che si sposava molto bene con il luogo in cui erano.

«Allora, con quale gioco vuoi iniziare a perdere?» Gli chiese il castano.

«Sei un po' troppo sicuro di te. Sappi che sono molto competitivo, non sarà facile battermi.» Lo avvisò Jungkook.

«Meglio così, non mi è mai piaciuto vincere facile.» Ribatté Taehyung.

«Preparati a mangiare la polvere mio caro.» Disse Jungkook, facendo ridere il maggiore.

«Visto che siamo entrambi così sicuri di vincere perché non scommettiamo?» Propose Taehyung. «Chi a fine serata avrà perso più volte pagherà la cena stasera.»

«Cena?» Domandò confuso il moro.

Pensava che l'uscita sarebbe terminata alla sala giochi, Taehyung invece voleva anche cenare insieme a lui?

«Dopo tutta questa competizione avremo fame, non ti va di cenare insieme?» Chiese.

«Uh, s-si si mi va.» Rispose balbettando Jungkook.

Non si aspettava minimamente quella proposta, non era da Taehyung voler passare tutto quel tempo in sua compagnia. Sul viso del più piccolo crebbe un magnifico sorriso quando realizzò che, le ore passare con il castano quella sera, sarebbero raddoppiate. Come poteva non essere felice di ciò?

«Bene piccoletto, che vinca il migliore allora.» Esclamò il maggiore che poi lo prese per mano e lo trascinò verso il primo gioco libero che trovò.

Due ore passarono in fretta tra partite, risate, vittorie e sconfitte. Jungkook era riuscito a rilassarsi fin da subito e l'ansia aveva smesso di imprigionarlo perché, alla fine, Taehyung era riuscito a farlo sentire a suo agio per tutto il tempo. Avevano provato praticamente tutti i giochi disponibili in quel posto e, tirando le somme, si erano accorti di aver pareggiato.

«Partita a bowling per decretare il vincitore?» Domandò il minore.

«Volentieri. Mi dicono tutti che ci so fare con palle e birilli.» Rispose il maggiore facendogli l'occhiolino.

Jungkook non commentò la battutaccia del castano, si limitò a riderci su e a dirigersi verso la pista.

«Mi dispiace ma non posso far occupare una pista solo per due persone, c'è molta gente che vuole giocare.» Sentì dire Jungkook da un signore che lavorava lì a due ragazze che erano in fila davanti a lui allo stand del bowling.

«Ah che peccato, anche noi siamo in due e volevamo giocare.» Disse più a se stesso che ad altri ma a voce abbastanza alta da essere sentito dall'uomo che aveva parlato prima.

«Beh, in due non posso farvi giocare ma in quattro sì. Se vi va bene giocare tutti insieme, posso farvi avere una pista.» Gli spiegò.

«Per noi va bene!» Esclamarono le due ragazze che sembravano davvero felici all'idea di giocare con due bei ragazzi.

Jungkook si voltò verso Taehyung per avere il suo parere e il maggiore si limitò ad un'alzata di spalle. Allora fu il moro a decidere per entrambi.

«Va bene anche per noi.»

E fu così che i quattro si ritrovarono a giocare insieme. Formarono due squadre miste, così che alla fine solo uno dei due ragazzi avrebbe portato a casa la vittoria, vincendo così anche la scommessa. Si cambiarono le scarpe, mettendo quelle orrende calzature che prestavano, e Taehyung si avvicinò a Jungkook con aria di sfida.

«Senza i tuoi anfibi che ti regalano quei centimetri in più per fingere di essere più alto di me sei ancora più carino.» Gli disse e Jungkook arrossì come mai aveva fatto prima d'ora.

Sperò che nessuno avesse notato le sue guance cambiare colorito ma lui le sentiva bruciare così tanto da non aver bisogno di specchiarsi per capire che fosse diventato rosso come un peperone. Quella di Taehyung era forse una tattica per distrarlo e ottenere la vittoria? Perché avrebbe anche potuto funzionare se avesse continuato ancora un po'.

«Ma io sono più alto di te.» Esclamò il minore, cercando di apparire il più composto possibile e di dimenticarsi del complimento appena fatto dall'altro.

«Ti piacerebbe piccoletto.» Gli rispose il maggiore. «E te lo dimostro subito...» Continuò. A quel punto Taehyung si avvicinò pericolosamente al viso del moro fino a quando solo pochi centimetri li separavano. Il cuore di Jungkook prese a battere più veloce del normale, tanto da provocare un rumore che sentì rimbombare anche nelle orecchie e che riuscì a coprire il suono delle voci che impregnavano l'aria della sala giochi. Il viso di Taehyung si avvicinò sempre di più al suo, così tanto che ad un certo punto fu impossibile per il più piccolo continuare a sostenere lo sguardo dell'altro e fu costretto a chiudere gli occhi. Qualche secondo dopo sentì le labbra del maggiore poggiarsi sul suo naso. Il contatto durò pochi secondi e, quando terminò, il moro riaprì gli occhi. «Se fossimo stati alti uguali le mie labbra avrebbero toccato le tue, non credi?»

Jungkook non riuscì a dire niente mentre il maggiore continuava a guardarlo negli occhi sorridendo. Per sua fortuna a toglierlo da quell'imbarazzo ci pensarono le due ragazze che li stavano aspettando per iniziare la partita.

«Allora siete pronti?» Chiese una delle due.

«Prontissimi.» Rispose Taehyung.

La partita cominciò e l'aria di competizione iniziò ad infestare la pista da bowling. Mentre i due ragazzi facevano del loro meglio per vincere l'uno sull'altro, le due ragazze fingevano di non saper giocare per ricevere aiuto dal loro bel compagno di squadra, sperando di riuscire a sfiorargli la mano come in una di quelle scene cliché dei film romantici.

E se Jungkook stava cercando davvero di aiutare la sua compagna di squadra facendole vedere come posizionarsi e aiutandola nei movimenti, realizzando i desideri della ragazza, Taehyung invece non si sforzava nemmeno. Aveva capito le intenzioni delle due giovani e lui, che mai nella vita gli erano piaciute le ragazze, non era interessato minimamente a sfiorarle. Si limitava a spiegarle a voce cosa doveva fare.

La partita durò un po' e finì a favore di Jungkook che esultò senza ritegno, pregustandosi la cena che gli sarebbe stata offerta dal maggiore.

Bruscamente e senza alcun tatto, Taehyung li liberò velocemente dalle grinfie delle due ragazze e trascinò il più piccolo fuori dalla sala giochi.

«Taehyung fermati non ci stanno seguendo, tranquillo.» Disse il moro ridendo.

«Sembravano due cozze, non si volevano staccare. Tu poi certamente non sei stato d'aiuto visto che hai dato corda a tutte e due per tutto il tempo.» Si lamentò il maggiore.

«Scusami se non volevo passare da maleducato.» Ridacchiò Jungkook.

«Mmh, si si ok. Andiamo a mangiare adesso.» Rispose il castano, fingendosi offeso.

«Taehyung aspetta!» Lo fermò Jungkook dato che il maggiore aveva già ripreso a camminare. «Prima devo chiederti una cosa importante.» Continuò serio.

«Dimmi.» Lo incitò a parlare Taehyung dopo essersi fermato per tornare di fronte al minore.

«Come ci si sente ad essere un perdente?» Domandò non riuscendo a trattenere una sana risata.

«Aish, e io che ti ascolto pure.» Si lamentò il maggiore.

Allora decise che fosse necessario punirlo ed iniziò a fargli il solletico, peggiorando la già tragica situazione in cui riversava il più piccolo, che stava infatti lacrimando per le risate. Taehyung non riuscì a non unirsi a quella contagiosa risata che marcò la fine della loro avventura in quella sala giochi.

Una volta che entrambi si furono calmati, non restò che decidere dove andare a mangiare.

«C'è un ristorante giapponese davvero buono poco distante da qui, ci sono andato anche con Jimin quando sono ritornato. Ti va bene cenare lì?» Chiese Taehyung.

«Visto che hai perso e devi pagare, puoi scegliere tu il posto. A me va bene qualunque cosa.» Rispose sinceramente Jungkook.

«Guarda che avrei pagato io in ogni caso.» Affermò Taehyung divertito. «Sono stato io ad invitarti quindi spetta a me pagare, non credi?»












___________
Spazio autrice:

Prima parte dell'appuntamento (se così può essere chiamato) andata, adesso manca solo la cena.

Secondo voi come andrà? Taehyung prova già qualcosa per Jk o no? (chi sa già la storia finga di non aver letto e non faccia spoiler, grazie)

Ci vediamo al prossimo capitolo che credo arriverà a fine settimana.

❤️❤️

Continue Reading

You'll Also Like

18.5K 1.2K 19
[completa] ispirato al bl "kinnporsche" ❝ dove kim taehyung è a capo di un organizzazione mafiosa e verrá salvato da jeon jungkook, noto barista dell...
127K 8K 21
«hyung! ho trovato il ragazzo perfetto per te!» in cui jeon jungkook aiuta il suo amico kim taehyung a trovarsi un ragazzo ma jungkook non sa che que...
141K 13.4K 82
sette ragazzi. migliori amici. i loro destini si sono intrecciati nel corso del bel tempo trascorso insieme, ma anche nei momenti difficili, in quant...
377K 25.8K 50
dove taehyung, jungkook, yoongi e jimin sono liceali dell'ultimo anno che si ritrovano a vivere fastidiosamemte insieme. ©0424kg