Alexandra p.o.v.
Perchè Percy deve essere così irritante?! Bella domanda.
Me ne sto andando infuriata quando davanti a me trovo le porte dell'ade.
Percy arriva di fianco a me.
Percy:"sei pronta?"
Io:"non lo sarò mai" gli prendo la mano e superiamo l'entrata. Nico è davanti a noi così che suo padre lo possa riconoscere subito. Non faccio in tempo a pensarlo che mi ritrovo il sottoscritto davanti.
Ade:"figlio mio! Quanto tempo"
Nico:"ci servirebbe un favore" va dritto al punto.
Ade:"lo Stige è da quella parte, ma Nico, dobbiamo parlare"
Nico p.o.v.
Io:"certo padre"
Mi prende da parte mentre i miei amici mi attendono.
Ade:"scusa" COSA?! scusa detto da un Dio?! Ma cos?
Io:"di cosa?" Dico impassibile
Ade:"di aver sempre messo tua sorella davanti, di averti incolpato della sua morte, di non esserci stato" wow. Non lo avrei mai pensato, ma wow.
Io:"okey" mi giro me ne vado, gli farò visita tra una settimana per dirgli che lo perdono.
Alexandra p.o.v.
Nico torna serio.
Io:"sei più bianco del solito" gli faccio notare.
Nico:"mio padre fa quest'effetto" ci incliniamo verso lo Stige.
Io:"sei pronto?"
Percy:"non sarò mai pronto" gli prendo la mano e mi incammino insieme a lui.
Un bruciore terribile mi invade e mi sento abbandonare.
Ripenso a Nico, a Leo, a Will, a Percy.
Penso a loro e sento un legame nel mio cuore. Sì, proprio lì.
Esco tossendo.
Mi guardo intorno preoccupata in cerca di Percy. Per fortuna è di fianco a me a tossire.
Io:"mi dirai mai il tuo punto debole?"
Percy:"mai!"