Taehyung's POV
Il resto della serata si è concluso nella nostra stanza, solamente noi due, pelle contro pelle, i nostri respiri che si univano e le nostre labbra che danzavano assieme, creando schiocchi armoniosi. Yoongi si è ceduto di nuovo a me e questa cosa mi rende sempre più fiero di lui. Lo amo con tutto me stesso. Darei la mia vita per lui.
[...]
Apro gi occhi e lancio un'occhiata alla sveglia, è ora di alzarci, oggi abbiamo un grande evento e dobbiamo prepararci e andare in agenzia. Porto una mano tra i capelli spettinati dello hyung, chiamandolo leggermente, per svegliarlo. "Yoongi, sveglia" mormoro, dandogli un bacio sulla fronte.
"Mh..." si spalma sul mio corpo. "Lasciami dormire..." Lo spingo leggermente ridacchiando "hyung, dobbiamo andare in agenzia, dai~"
"Ouch il mio culo, eddai" sibila, nascondendosi sotto le coperte.
Scoppio a ridere, abbracciandolo. "Hyung, io mi alzo, se vuoi farti venire a prendere dai manager per farti poi cazziare, amen" ghigno, poi alzandomi, andando dentro il bagno. Mi faccio una doccia veloce, mi vesto ed esco dal bagno, tornando in stanza.
Lo hyung si alza dal letto, sbadigliando, strofinandosi il viso con gli occhi ancora chiusi. "Sono stancoo~"
"Aish, anche io ma sbrigati" ridacchio.
[...]
Siamo tutti nel furgone, in direzione dell'agenzia. Sono parecchio agitato per colpa dei manager, che cazzo mi diranno per questi capelli. Tengo la mano dello hyung, stretta alla mia. Mi ammazzeranno. Volevo fare la parte di quello a cui non frega un cazzo, ma a chi la do a bere. Sospiro rumorosamente, appoggiando la testa sulla spalla dello hyung.
"Tae tutto ok?" Chiede preoccupato.
"Mi ammazzeranno" sorrido sarcastico, guardandolo negli occhi.
"Ma no che non lo faranno dai. Non hanno ammazzato Namjoon quando si è fatto tutti i capelli del mondo, perché dovrebbe essere diverso per te. Le ARMY impazziranno te lo assicuro. Basta dire loro questo e andrà bene" sorride.
"Taehyung-ah" Jin interviene dal sedile anteriore "ci penso io se dicono qualcosa, non devono provarci" puntualizza con tono da diva, facendoci scoppiare tutti a ridere. Allora okay, sono a posto. Jin è il master in certe cose.
[...]
Stiamo aspettando che i manager arrivino, per spiegarci in pieno dettaglio la serata. Poco dopo arrivano e si bloccano appena il loro sguardo incontra il mio.
"Che stracazzo hai fatto?" Uno di loro rimane a bocca aperta, fissandomi. Mentre sto per parlare, Jin si alza e spiega loro che è stata una sua idea e li calma. È davvero divertente come Jin riesca ad imporsi anche ai nostri manager.
Jin è così.... così Jin.
Dopo averci spiegato tutto, ci dicono di andare al piano superiore dove ci preparano. Tempo due ore e siamo già nelle macchine, diretti verso la struttura dove si terrà il Gayo Dejejeon. Sono abbastanza emozionato, rispetto a sempre. Ci hanno detto che possiamo dar sfogo al fanservice stasera e, ciò vuol dire, posso star con Yoongi il più possibile, senza aver paura.
Una volta arrivati, scendiamo e ci fanno aspettare dietro le quinte del red carpet. Quando ci chiamano per dirci che in poco sarebbe toccato a noi, guardo Yoongi sghembo "hyung, sali!" Gli indico con lo sguardo la mia schiena.
"Che stai dicendo, ho delle gambe posso camminare da solo" ride, scuotendo la testa. "Eddai~" rido "non abbiamo molto tempo, su!"
Alza gli occhi al cielo e, alla fine, salta sulla mia schiena e si tiene sulle mie spalle. "Vai ragazzino~"
Scoppio a ridere e così fanno tutti gli altri. Ci incamminiamo verso l'esterno e una marea di flash ci accolgono. Continuiamo a ridere e a scherzare. Lo hyung è ancora sulla mia schiena e non intendo farlo scendere. È così sorridente in questo istante aish, vorrei dare il mondo a questo ragazzo.
Una volta terminata la sessione di fotografie, entriamo all'interno dello stadio, dove si terrà l'evento. Prendiamo posto e aspettiamo che il tutto cominci. Dopo un'ora cominciano ad annunciare i vincitori dei vari premi. Rimaniamo calmi in certi momenti e, come nostro solito, facciamo abbastanza casino durante certe esibizioni. Perfino Yoongi oggi sembra essere di buon umore e ogni tanto si alza anche lui e viene da noi. Ad un certo punto ci nominano. Abbiamo vinto un premio. Namjoon ci richiama e corriamo verso il palco, ma prima di salire le scalette, faccio salire lo hyung -di nuovo- sulle mie spalle. Arriviamo davanti al microfono e ringraziamo tutti i nostri ARMY, che ci hanno permesso di essere ancora qui. Che ci fanno andare avanti a testa alta.
[...]
Dopo un'altra ora ci chiamano per dirci che è ora di esibirci, quindi ci alziamo e andiamo nel backstage e ci cambiamo, sistemandoci poi sul palco. La musica inizia e noi iniziamo a cantare, sopra le voci dei fan che ci incoraggiano. È così rilassante cantare, insieme a loro, infatti mi tolgo un auricolare per sentire le loro voci. Balliamo, cercando di dare il nostro massimo, come sempre. Amo questa atmosfera. Lancio spesso occhiate fugaci allo hyung, non riesco a togliergli gli occhi di dosso, è così fottutamente perfetto. Dopo mezz'ora, le esibizioni sono finite e torniamo nel backstage, dove ci riprendiamo dalla stanchezza, per poi tornare ai nostri posti.
Yoongi alza e ci informa che sarebbe andato al bagno e che sarebbe tornato subito.
Poco dopo che lo hyung è andato in bagno, mi sono alzato e lo sto raggiungendo. Non so perché in realtà, voglio solamente stare da solo con lui. Entro nel bagno e me lo trovo davanti. "Ehm, ciao?" Mi mordo il labbro inferiore, guardandolo.
"Hey, che fai qui?" Chiede, alzando un sopracciglio dubbioso.
"Mi... mi mancavi?"
Mi prende le guance e me le tira. "Ma che carino~" mi sfotte, ghignando.
Mi mordo di nuovo il labbro inferiore, spostando il mio sguardo sulle sue labbra. Cazzo quanto ho bisogno di quel contatto.
"Mi consumi così. Se vuoi baciarmi, fallo" ghigna, sedendosi sul lavandino.
Sbuffo divertito, mettendomi tra le sue gambe, avventandomi poi sulle sue labbra, baciandolo in un modo tutt'altro che casto. Cristo, quanto mi manda in botta questo ragazzo.
"T-Taehyung..." geme. Prendo la mia camicia e la tira, portandomi ancora più vicino, sbottonandomi qualche bottone, fiondandosi poi sulla mia pelle.
Mi mordo il labbro inferiore, beandomi di quel contatto che stavo bramando così tanto. "C-cazzo" butto fuori l'aria che avevo tenuto dentro, senza respirare.
"Mh, non credo che un po' di tempo qui dentro desterà sospetti... Avanti Tae... so che sei voglioso quanto me" morde la mia pelle, per poi soffiarci sopra. "Chissene frega dei sospetti-" porto una mano tra i suoi capelli, tirandoli leggermente. Mi abbasso sul suo collo e comincio a riservargli lo stesso trattamento che lui stesso ha inflitto a me. Bacio la sua pelle parlata, mordendola e lasciando qualche segno violaceo, sotto il colletto della camicia leggermente sbottonata.
"Come mi fai sentire bene Tae..." geme "sono stanco di nascondermi..."
Continuo a baciargli il collo, sorridendo di tanto in tanto. Anche a me ha stancato questo fatto di nascondersi, tutti i giorni, tutto il giorno, ma è così che deve andare. Poco dopo sentiamo delle voci fuori e mi allontano da lui all'istante, guardandolo negli occhi. Cazzo.
Sbuffa e si sistemo velocemente, tirandomi un'occhiata, uscendo, lasciando che altri idol poi entrino.
Poco dopo esco anche io, raggiungendo gli altri. Guardo lo hyung di sfuggita e mi siedo al fianco di Jimin. Ci siamo quasi fatti beccare, ho avuto in circolo talmente tanta adrenalina che credo di non averne mai avuta così tanta in vita mia.
"È tutto così noioso..." borbotta annoiato, mettendo una mano sul mento, guardando di sfuggita l'esibizione che stanno dando.
"Yoongi, non manca molto, tieni duro e non ti addormentare pure qua" sbuffa Jin. Nel frattempo ci portano delle bottigliette d'acqua e cerco di creare una sorta di piramide, se così vogliamo chiamarla, mentre Jimin cerca di buttarla giù. Evviva la noia, no?
"Jiminie guarda che sono già cadute" spingo un turacciolo di una bottiglia e le faccio cadere tutte con un piccolo sorriso divertito.
Lo fulmino con lo sguardo all'istante, lo ammazzo! "Dai ragazzi, datevi una calmata" sbuffa Namjoon guardandoci serio.
"Oh TaeTae è arrabbiato" gli faccio la linguaccia.
Sbuffo, guardandolo male, per poi tornare a guardare l'esibizione.
Ed è finalmente giunta quasi la mezzanotte, ci dirigiamo tutti sul palco per fare il conto alla rovescia. Sono al fianco di Yoongi, gli sto sfiorando la mano. È poco, ma almeno è qualcosa.
"3! 2! 1! Buon anno!" e tutti esultano, abbracciandosi a vicenda. Noi sette rischiamo quasi di cadere a terra, per la troppa euforia messa nell'abbraccio. Beh, buon anno alla mia famiglia.
[...]
Siamo appena tornati al dormitorio, ci siamo cambiati e siamo tutti in sala. Siamo parecchio stanchi, in realtà. Jin continua a fissare me e lo hyung, così come Namjoon. "Posso sapere cosa volete?" Chiedo loro.
"Ragazzi, la prossima volta ce la fate a non saltarvi addosso in bagno?" Chiede Namjoon, con tono autoritario guardando me e Yoongi, al mio fianco. "Eddai, Nam... Lo abbiamo notato solo noi, che sarà mai?" Interviene Jin, in nostra difesa.
"Noi abbiamo tenuto le mani apposto, perchè loro non lo hanno fatto? È assurdo, siete degli adulti, non dei ragazzini arrappati" sbuffa innervosito, di nuovo, il nostro leader. "Potevate essere scoperti cazzo..." sospira.
Sospiro, guardando Yoongi. "Non se ne sarà accorto nessuno ragazzi" mi mordo il labbro "è semplicemente.... successo?"
"Sapete come sono fatte le ARMY. Notano tutto e vuoi che non abbiano notato quelli?" Indica i segni violacei che si vedono a malapena. "Cazzo non comportatevi come dei ragazzini. Sopratutto tu Yoongi-hyung" lo guarda deluso.
Sospira e annuisce. "Hai ragione, non avremmo dovuto" risponde poi a voce bassa.
Abbasso lo sguardo, ha ragione. Ha completamente ragione. Dannazione a me e al fatto che non riesco a resistere dieci minuti lontano dal suo tocco.
E dopo quella conversazione, né io, né Yoongi abbiamo più proferito parola e ora, ci troviamo ognuno nel proprio letto, dandoci le spalle, al buio più completo. Abbiamo fatto una grande cazzata e lo riconosco. E se per questo succedesse un casino? Se ci separassero, ora? Se i fan scoprissero? Cosa succederebbe se tutto questo verrebbe fuori?
Beh ripeto, buon anno a noi.