I'm Afraid, But I Love You |...

By KimTaeHobis

91.9K 6.7K 1.5K

Dove una nuova convivenza fa provare sentimenti nuovi a due ragazzi che, fino a poco tempo prima si considera... More

-Presentazione-
-Rules-
-Like a kid-
-I need to change, right?-
-I'll help you-
-You're my inspiration-
-1st of april-
-Why-
-My body is in your hands-
-Butterfly in the stomach-
-What are we doing right now?-
-Fool for you-
-Jealousy-
-I can't go on my own, I need you-
-Together-
-Play with me-
-My body needs you-
-We're better together-
-We're safe-
-In the study-
-we can go outside together!-
-Fight-
-He's mine!-
-I love you-
-Hate everything-
-I need to know-
-I'm afraid to lose you-
-Would you be my boyfriend?-
-Are you ok?-
-Tell me that you love me-
-I will show you my love-
-Again-
-You're mine-
-you'll be fine-
-Texting-
-help us-
-Did you miss me?-
-He knows-
-i was missing it-
-New style-
-Just us-
-I believe you-
-that's not good-
-he's perfect-
-a day together-
-they know it-
-Trust me, you're a bless to me-
-you make me happy-
-Parents-
-I will not separate from you-
-girlfriend-
-I'm sorry-
-I love his smile-
Help Us pt2
-Halloween-
-Be mad at me-
-I'll be here for you-
-I'm his boyfriend-
-Your new family-
-you're so special-
-Us-
-Jungkook's help-
-Christmas pt2-
speciale 16k -in ritardo-
-Christmas pt3-
-Changes and songs-
-Happy Birthday Taehyung- pt1
-Happy bday Taehyung! pt2-
-happy bday Taehyung pt3-
-Buon anno?-
-Are you crazy?-
-Here we go-
-Love us like we do-
EPILOGO
CARTACEO ONCOLOGY - VMIN

-Christmas pt1-

732 69 23
By KimTaeHobis

Taehyung's pov

"Io non rimango qui a vedere come scopate" dice divertito Jimin, alzandosi e uscendo dalla stanza, andando dagli altri. "Beh, abbiamo il divano tutto per noi allora" ridacchio.

Lo hyung si toglie la giacca e sorride, buttandosi sul divano, sospirando.

Lo seguo, buttandomi al suo fianco. "Sei stanco?" Gli chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla.

“Sempre ragazzino. E tu?”

"Oggi sinceramente no" rispondo, prendendogli la mano. “E quando mai, tu sei sempre pieno di energie” sorride. "Beh, non hai tutti i torti" sbuffo divertito.

Poco dopo gli prendo un braccio, facendolo passare sulle mie spalle. Mi appoggio con la testa e la schiena su di lui "così è più comodo" ridacchio.

Incrocia le dita della mano, con le mie. “Voglio che mi baci di nuovo” se ne esce all’improvviso, serio.

Mi tiro su di poco e unisco le nostre labbra, sorridendo. È così bello rimanere con lui, in queste condizioni.

Sospira, chiudendo gli occhi stringendomi a sé. Approfondisce piano il bacio, facendolo animare con un pizzico di passione in più.

"Ma allora ti sono mancato davvero" mormoro facendo legare i nostri sguardi. “Avevi dubbi?” Chiede alzando un sopracciglio sorridendo.

Scuoto la testa piano "però... perché sei uscito così, a caso?" Gli chiedo appoggiando la mia fronte alla sua.

“Avevo delle cose da fare” dice vago. "Cose... tipo?" Lo interrogo, tornando giù, con la testa appoggiata sul suo petto. “Sai... dovevo dare un’occhiata a qualche cosa nuova che volevo aggiungere nel mio studio...” dice accarezzandomi i capelli.

"Potrei cominciare a fare le fusa" ridacchio. "Amo quando lo fai" mormoro chiudendo gli occhi.

“Ma il gatto di casa sono io, ricordi?  Non puoi levarmi il mio ruolo così facilmente” ridacchia.

"Mh" rimango con gli occhi chiusi, beandomi del suo tocco. "Potrei rimanere così per l'eternità" sussurro.

"Ma quando mangiamo" borbotto, sentendo il mio stomaco brontolare. È raro ultimamente che succeda e che io abbia fame, guarda caso è Natale. Miracolo?

“Mh a sentire il profumo che arriva dalla cucina probabilmente poco.
Andiamo a dare una mano?” Sorride.

"Tu che mi chiedi di dare una mano in cucina?" Lo guardo incredulo, trattenendo le risate.

Si tira su e mi trascina via, ignorandomi completamente.

"Yah, non mi ignorare così" sbuffo divertito, andandogli dietro.

Si fermo di scatto e gli finisco letteralmente addosso e, in un modo alquanto casuale, le nostre labbra si uniscono di nuovo.

“Non farei mai una cosa del genere ragazzino” dice prendendomi il mento con due dita, sorridendo.

Sorrido istintivamente "ti amo" rispondo buttandomi addosso a lui "oggi lasciami essere appiccicoso, ho bisogno di stare con te" mormoro "ho bisogno di te."

"Ti amo TaeTae. Ricordati che tu puoi fare quello che vuoi quando vuoi.
Sono tuo” sorride di nuovo.

"Sei mio" ripeto "sì, lo sei" il mio sorriso si allarga ancora di più. Gli prendo la mano e comincio a camminare verso la cucina.

Mi ferma.“E tu invece?”.

"Tuo" annuisco "solo tuo."

Annuisce soddisfatto.
“Andiamo allora”.

Arriviamo in cucina vedendo tutti e cinque intenti a preparare i piatti. Ridono e scherzano. Una famiglia, la mia vera famiglia.
Spesso, ultimamente ancora di più, penso a quanto io sia potuto essere stato fortunato avendo avuto la possibilità di vivere insieme a loro.

[...]

La giornata è andata avanti tra scherzi, risate e battute.
Abbiamo mangiato davvero tanto e, devo dire che, dopo quello passato nei giorni sorsi a causa dei miei genitori, sono riuscito ad apprezzare a pieno quest'atmosfera. Sono contento, lo sono davvero.

Ora siamo sul letto, sul mio letto, insieme.

"Buonanotte hyung" mormoro, abbracciandolo.

[some days later]

È Natale. È la mattina di Natale.
Da qualche giorno abbiamo cominciato a dormire insieme perché, diciamocelo, fa freddo ed è molto più rilassante e appagante.

Ci svegliamo più o meno nello stesso istante, ritrovandoci ancora abbracciati come la sera prima.

“Buon Natale piccolo” mormora. "Buon Natale hyung" rispondo con voce ancora impastata dal sonno, affondando la testo sul suo collo.

Inizia a farmi i grattini, sorridendo mentre mi guarda.

Dalla mia bocca esce un suono di piacere, mentre stringo di più la presa sul suo corpo.

“Sei cosí bello... Dimmi che sei tu il mio regalo di natale” mormora baciandomi una guancia.

"Io sono sempre il tuo regalo, il dono che ti illumina il cammino" borbotto ancora mezzo addormentato, non sapendo davvero cosa io stia dicendo.

Scoppia a ridere. “Modesto pure a Natale e appena sveglio, cazzo” continua a ridere.

"Non è che cambio solo perché è Natale" ridacchio.

“Beh... allora ti chiudo qua a chiave mentre passo il Natale che ne pensi?” Sogghigna.

"Non mi puoi lasciare solo" borbotto, stringendogli la maglia con la mano.

“E invece io vado...
Ciao Tae...” ridacchia cercando di liberarsi dalla mia presa.

"Yah, no!" Piagnucolo, tirandogli la maglia.

“Mh va bene” rotea gli occhi rimettendosi come prima.

"Non puoi lasciarmi solo" dico facendo labbruccio, guardandolo negli occhi. “Mh, non guardarmi in quel modo. Oggi non attacca” ridacchia.

Sbuffo "ma che differenza c'è tra ieri e oggi, spiega" rispondo sprofondando con la testa nell'incavo del suo collo. “Perchè oggi è oggi e ieri era ieri” spiega trattenendo una risata mentre cerca di rimanere serio.

"Tu ne hai di problemi" ridacchio "forse ne hai quanti ne ho io."

“Sarà per questo che stiamo insieme?” Chiedo ironico.

"Mh, forse" mi allontano per spostare lo sguardo nel suo "hyung-"

“Dimmi” dico guardandolo. "Me lo dai un bacio?" Chiedo arricciando il naso. “Anche due” ridacchia, baciandomi.

"Anche tre, no?" Ridacchio. "Ma che ore sono?" Chiedo incuriosito.

“Non lo so~”

Sbuffo "sempre esaustivo con le risposte, mi passi il telefono?" Chiedo allungando il braccio verso il comodino.

"Abbiamo dormito tipo... troppo? È quasi ora di pranzo" dico sorpreso. “Guarda un po’ inizio a contagiarti.
Era ora” dice soddisfatto.

Rido "posso fare la roccia con te, nella nostra prossima vita quindi?"

“Sono sicuro che non resisteresti neanche un minuto” ironizza stiracchiandosi. "Mai dire mai nella vita" ridacchio. "Strano che non ci siano venuti a svegliare" dico confuso.

“Sei troppo iperattivo per fare la roccia credimi” dice convinto.
“Capita?” Fa spallucce.

"E forse hai ragione anche qui" annuisco guardandolo, mentre si alza. "Mi prendi in braccio? Non voglio alzarmi" sbuffo divertito.

“Mh” sbuffa. “Dai salta su” sorride.

"No aspetta, seriamente?" chiedo incredulo. “Datti una mossa prima che cambi idea” dice alzando gli occhi al cielo.

Ridacchio alzandomi "io ti amo troppo."

“Nah non credo” dice sarcastico.
“Non è mai abbastanza no?”

Scuoto la testa "no, non lo è mai" sorrido.

Con un piccolo salto salgo sulla sua schiena, ridendo. Andiamo dagli altri, ancora in pigiama, e li troviamo sparsi per la sala. Chi seduto sul divano, chi a terra, che parlano e scherzano.

"Oh, ragazzi! Sono di buon umore, guardateli" dice Jimin ridendo, mentre ci indica.

“Mh” ignora Jimin “ma tu almeno sei comodo?” Mi chiede. "Io si, ma tu non credo" ridacchio.

“Jungkook” chiama il maknae. "Cosa?" Chiede guardandolo. “Te lo prendi e lo dai a Jin per cucinarlo?” Chiede sbadigliando, mentre si avvicina al più piccolo.

"Hyung, io non mi scollo da te oggi, te l'ho già detto" sbuffo aumentando la presa.

“Aiuto- Mai più essere carino con te. Se lo rifaccio date il permesso a Namjoon di entrare nel mio studio e fare quello che vuole” sbuffa divertito.

Sbuffo "lasciami, su."
“Scusa ma pesi” ridacchia.

Sbuffo di nuovo e scendo "come mai ci avete lasciti dormire così tanto oggi?" Chiedo curioso. "Taehyung, ti stai allenando tantissimo in questo periodo, è giusto che riposi" dice risoluto Jin. Mi mordo il labbro annuendo.

Poco dopo, Jin si alza andando verso la cucina dove, poi, ci richiama tutti.

Continue Reading

You'll Also Like

14K 950 21
Torino, stagione 2024/2025 L'allenatore Thiago Motta arriva con le sue figlie. Vittoria - la più grande - segue gli allenamenti della squadra con co...
43.1K 2.1K 57
Due semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro. Entrambi pieni di paura, ansia e panico. Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore. TW...
174K 11.4K 34
dove yoongi ha una lingua tagliente e jimin è sensibile. -- -smettila di parlare in questo modo. -che modo? -come se stessi per andartene. -angst. ...
45.4K 2.5K 27
"I sogni a volte si trasformano in incubi, e tu sei stato decisamente il mio incubo migliore" A Torino, Sofia crede di star finalmente realizzando i...