Dopo aver parcheggiato prendiamo le nostre cose e suoniamo al campanello.
Entriamo in casa e mia madre mi salta praticamente addosso.
“Mamma tu vuoi farmi venire gli infarti” dico toccandomi il petto per lo spavento.
“Ti ricordi di Taehyung, si?” Chiedo mentre vedo il più piccolo che mi sorride.
Subito dopo abbraccia pure lui facendogli vedere quanto è contenta di rivederlo. Sembra quasi più felice di vedere lui che me, rido.
Taehyung saluta cordialmente, sorridendo. Sembra felice di essere tornato qui.
Mia madre ci fa entrare e andiamo a salutare mio padre che sembra preso da qualcosa di lavoro, immagino.
Il suo saluto è molto più duro di quello fatto da mamma ma anche lui sembra contento di vederci, che ogni tanto lo vedo addirittura sorridere.
Sono proprio figlio suo.
Tae mi segue in silenzio, sembra un po’ in difficoltà, anche se sorride so quanto è giù per quello che è successo con i suoi genitori.
Visto che è quasi ora di cena andiamo nella mia stanza dove ci sistemiamo.
“Sistemati come vuoi.
Io vado a parlare con mia madre” dico appoggiando il borsone per terra.
“Mettiti a tuo agio, metti un po’ di musica ma rilassati” dico abbracciandolo.
Voglio farli capire che può contare su di me, ora più che mai.
"Come siamo premurosi" annuisco "no okay, non riesco a scherzare. Scusami" sospira.
“Mi prendo cura del mio ragazzo, te lo meriti okay? Fra una mezz’ora mangiamo ma spero di fare in fretta” gli accarezzo la guancia sorridendo dolcemente. Annuisce "va bene hyung."
Sorrido ed esco dirigendomi giù dove si trova mio padre e mia madre.
Devo spiegarli cosa è successo.
Gli spiego che saremmo rimasti tre giorni. Che inizialmente avremmo dovuto stare dai genitori del più piccolo ma è successo qualcosa che non doveva accadere e così ce ne siamo andati.
Loro sembrano felici, anche se ho generalizzato e gli dico che dopo cena gli avrei dovuto dire una cosa importante.
Parliamo un po’ visto che è da tanto che non ci vediamo.
Gli parlo delle ultime novità e di molte cose.
Mia mamma sembra al settimo cielo mentre mio padre mi ascolta attentamente.
“Yoongi va a chiamare Taehyung.
La cena è quasi pronta” mi informa mia mamma sorridendo.
Annuisco e salgo.
Apro la porta.
“Taeh-“ non finisco di dire il suo nome che impreco.
“Giuro che commetto un omicidio questa sera”. Gli tiro via il telefono e lo lascio sul tavolo e spengo la musica che mette una tristezza infinita.
“Ti ho detto di rilassarti e ti metti a vedere la foto dei tuoi e a sentire musica deprimente?” Dico sedendomi accanto a lui sospirando.
Non voglio che si deprima.
Non per quello stronzo di suo padre.
Arriccia le labbra. "Volevo levarla quell'immagine, in realtà ma..."
“Ma un cazzo. Ti ho portato via da loro e tu fai questo? Ma quanto sei masochista?”.
"Non sono masochista, sono un codardo di merda" sbuffa.
“Non farmi incazzare Taehyung non è aria. Cambia sto sfondo di merda e mettici quel cazzo che vuoi tranne questo” dico con tono duro.
Sospira "va bene."
Gli porgo il telefono e aspetto che lo faccia.
Apre la galleria e metto una foto a caso. "Contento?"
Gli prendo il telefono e gli metto la foto di un gattino.
“Guardalo per mezz’ora e vedi come ti senti meglio”.
"Che problemi hai" ridacchia. "Mettere una tua foto sarebbe stato uguale, sei perfettamente un gatto, no?"
“Allora fallo” rido.
"Sei impossibile" sbuffa divertito bloccando il telefono. "Eri venuto a dirmi che dobbiamo scendere?"
"Ovvio e se non mangi stanotte ti lascio a dormire con mio fratello" lo avverto.
"Mh? Tuo fratello è a casa?".
"Si, dovrebbe arrivare per cena" dico facendo spallucce. "Già che tu non lo hai mai visto".
"Ho ansia, perfetto" annuisce.
Scoppio a ridere. "Dai scendiamo ragazzino"
"Ancora con quel 'ragazzino'-" ride "andiamo."
Scendiamo giù e a tavola c'è mio fratello che sta parlando con mio padre.
"Gigante allora sei ancora vivo" lo saluto. "Nano, si sono ancora vivo, piuttosto sei tu che non ti fai mai sentire" ride venendo ad abbracciarmi.
Saluto Shion, mio fratello.
Tae rimane in disparte, giù leggo i suoi pensieri, pensa che lui sembri molto simile a me, beh è vero.
"Lui è Taehyung il mio... beh dopo ne parliamo meglio si?"
Il ragazzo più piccolo lo saluta in modo molto formale e sembra davvero teso.
Io e mio fratello ci guardiamo per un attimo. fai sul serio? dice con lo sguardo.
Alzo le spalle e ci sediamo mentre mamma serve la cena.
Cominciamo a parlare dei vari impegni che abbiamo avuto e del cd che presto uscirà.
"Quindi hai fatto conquiste in tutto questo tempo?" chiede ad un certo punto Shion.
Guardo il biondo e scoppio a ridere. "si qualcosa del genere, eh Tae?"
"Beh? cosa aspetti parla" mi incita lanciandomi un sguardo pieno di aspettative.
Mia mamma e mio padre sono ancora a tavola che parlano fra loro, è il momento di parlare.
Tae mi guarda e poi abbassa lo sguardo sul piatto, percepisco la sua ansia, ma questa volta andrà bene.
“Mi sono innamorato” dico principalmente guardando mio padre.
E’ lui quello con cui ne devo parlare seriamente, quello che devo convincere che sia una cosa giusta.
Mia madre sembra che le abbiano dato la notizia più felice del mondo mentre mio fratello sta già ghignando.
Quello stronzo.
Mentre mio padre rimane serio.
Tae rimane in silenzio.
“Ecco, la questione è questa” indico mio padre “so che stai pensando ad una ragazza ma ti dispiacerebbe così tanto se non lo fosse?”.
Dopo qualche secondo scuote la testa.
“Sai benissimo che noi abbiamo problemi con questo tipo di cose.
È di un ragazzo che ti sei innamorato?” Chiede con tono meno serio.
Sapevo che non sarebbe stato molto difficile.
Annuisco.
“È così”.
Mamma sembra ancora felicissima mentre mio fratello sembra ghignare sempre di più.
Lo so che dopo mi farà la fatidica domanda.
“È lui non è vero?” Mio padre Indica Taehyung scannerizzandolo con lo sguardo.
Aveva già capito tutto?
Beh forse non è stato poi così difficile capirlo visto che ho portato lui qui e nessun’altro.
“Si, lui è il mio ragazzo” confermo annuendo serio mentre Taehyung sembra sollevato.
“Quanto sei piccolo ragazzino?
Mio figlio mica ti sodomizza vero?” Chiede quasi preoccupato mentre trattiene un sorriso.
Lo sta prendendo per il culo e io stasera lo scuoio vivo.
Mio padre non si è mai comportato così, eppure ora mi porta per culo.
Perfetto.
"Mh? Tanto piccolo non sono" risponde deciso sorridendo.
Oh, soprattutto a letto.
“E sul fatto del sodomizzare?
Su non essere timido”.
Gli lancio un occhiataccia mentre mi ignora completamente.
"Sa, l'apparenza inganna" annuisce "non è così semplice come dice lei."
Mio padre mi guarda non avendo capito, Tae se la sta cavando alla grande.
Non ha capito un cazzo come non ho capito io, l’ha confuso.
“Ma quì vogliamo sapere chi toppa” dice Shion con eccitazione nel tono della voce.
Io lo sapevo, questo stronzo io lo distruggo.
“Prego, piccolo Tae rispondi” dico tranquillamente.
Non glielo dirà tanto, ne sono certo.
"Avevo capito" sbuffa "diretti? Chi capita" sbotta.
Che poi si avvicina molto alla verità la sua risposta.
Faccio spallucce.
“Contento fratello?”.
Shion e mio padre si guardano e scuotono la testa.
“Col cavolo che siamo soddisfatti” sbuffano entrambi.
Scoppio a ridere appoggiandomi al più piccolo mentre mia madre ci guarda sognante.
“Preparati ti riempirà di cibo” annuisco.
"Come il figlio" mi guarda alzando un sopracciglio.
“Voglio sapere come è nato tutto questo.
E lo voglio sapere da te” mia madre indica il ragazzo affianco a me e io mi metto comodo.
Sono contento che non stiano pressando me, è divertente sapere che farà tutto lui.
Me la godrò per bene.
Annuisce, sapendo di non poter scappare.
"È stato lui" mi guarda "a creare il casino iniziale" sorride ricordando la grande incazzatura creata.
Annuisco.
“L’ho baciato per primo”.
Tutti e tre sembrano allibiti.
“Va che non ci credono, ma perchè Tae” dico sbuffando.
"Perché non è da te" ride.
Sbuffo sapendo che ha ragione.
"Ma è così, poi si è scusato e se ne è andato. Che coglione" ride ancora.
Ricevo immediatamente una sberla sulla spalla da mia madre.
“Non si fa così Yoongi.
Prima fai certe cose e poi ti ritiri spezzando il cuore a questo povero ragazzo?
Dovrei punirti per questo” dice mia madre decisa.
Mi stampo la mano in faccia.
Aiuto.
Dicevo che mi sarei divertito? Forse ho cantato vittoria troppo presto.
Il più piccolo mi sbeffeggia ridendo.
“Eh Yoongi, mi hai ferito nel profondo" scuote la testa "abbiamo risolto il giorno dopo? O poco più" annuisce. “Mh in realtà mi sei scappato per giorni tu.
Non dormivi neanche nella nostra stanza. Ha fatto di tutto per evitarmi finché uno dei membri mi ha aiutato ad intrappolarlo” dico annuendo.
“E ti ferisco dove tu sai se non la smetti di essere così drammatico” lo avverto con un’occhiataccia.
Ride di nuovo "va bene, la smetto."
"E comunque siete stati subdoli. Ero appena uscito dalla doccia" sbuffa.
Sorrido soddisfatto.
“Così impari a sfuggirmi tanto tempo”.
Andiamo avanti per circa un ora quando mio padre chiede se anche i suoi genitori sanno.
Tae mi guarda sospirando, è di nuovo giù.
“Diciamo che se a me è andata bene con voi, a lui è andata male” dico prendendo la mano del più piccolo sorridendogli tristemente.
"Non tutti hanno dei genitori con mentalità aperta" annuisce "i miei sembrano rimasti nel medioevo" sospira.
Mia madre si catapulta su di lui abbracciandolo.
“Mi dispiace” dice mentre lo abbraccia. "Non fa niente, ma grazie" risponde mordendosi il labbro. “Purtroppo può succedere” aggiunge mio padre guardandolo. “Beh siete liberi se volete andare di su.
Ma non fate troppo rumore”.
“Lo faremo apposta per darvi fastidio” esclamo alzandomi.
Tae ride alla scena.
“Spero che non inizi a piacermi anche a me il cazzo visto che sono identico a lui” dice mio fratello ridendo.
“Vuoi provare? Tae vai da lui tanto è praticamente la mia copia” lo sbeffeggio.
"Con un aggiunta di, quanti? Venti centimetri in più?" mi sfotte ghignando.
“Ragazzino stanotte ti faccio dormire per terra” lo avverto schiaffeggiandoli il sedere.
Mio padre lancia uno sguardo languido a mia madre.
E chi li ferma più a questi?
"Non faresti mai una cosa del genere" annuisce.
Lo spingo verso l’uscita della stanza.
“Oh si a meno che non ti fai perdonare ragazzino” dico salendo le scale.
Ride "quanto mi ami hyung."
Entriamo in stanza e chiudo la porta.
"Tornando seri, mi sento molto meglio ora... cioè non ricordavo i tuoi genitori così" dice serio.
“E’ tutto grazie a te”.
“E ti amo troppo” aggiungo.
Sorride.
"Grazie per essermi sempre vicino" sussurra avvicinandosi.
“Dovere TaeTae” dico facendo scontrare le nostre labbra.
"Ti amo, sempre di più."
“Dovere” ripeto.
“Dai andiamo a farci un bagno e poi ci rilassiamo sul letto okay?” Dico sorridendo leggermente.
Annuisce "va bene" sorride.
[…]
Dopo un oretta siamo sul mio letto in pigiama che ascoltiamo musica.
"Siamo proprio diversi" dice ad un certo punto guardando la mia stanza.
"Forse è per questo che sono così innamorato di te."
Annuisco.
“Sono felice che tu provi questi sentimenti verso di me”.
Sono davvero felice, lui è un ragazzo straordinario e sapere che ha scelto me mi rende incredibilmente felice.
"Sai, stavo pensando a quando ti ho urlato che ti amavo" dice con voce quasi divertita "quanto stupido sono stato".
“Sei stato spaventoso” dico mentre mi appoggio al suo petto.
"Lo so. Avrei voluto dirtelo in modo un po' diverso" ridacchia.
“E invece hai dovuto fare il Taehyung della situazione” ridacchio.
"Poteva essere altrimenti?"
Scuoto la testa divertito.
Spengo la luce e la musica mettendomi sotto le coperte insieme a lui visto che ormai è tardi.
“Ora dormi. Non ti lascerò mai Taehyung” dico abbracciandolo.
"Buonanotte hyung" chiude gli occhi "grazie" sussurra.
Lo stringo a me.
“Buonanotte piccolo”.
Resto sveglio un’altro po’ e poi mi addormento anche io.