Siamo in uno studio televisivo di Sinnoh inaugurato da poco.
- Buon giorno signore e signori! Qui la fantastica Cetra per presentare un'altra puntata di C'è posta per te i Pokémon! -
Esatto la presentatrice e proprio l'energica Cetra.
Il pubblico applaude.
- Bene oggi abbiamo in studio un giovane ma ormai famoso allenatore di Pokémon che e diventato maestro Pokémon da poco. Il suo nome è Ash Ketcium! - dice indicando il ragazzo.
Il pubblico applaude ancora.
- Ash Ketchum viene da Biancavilla nella regione di Kanto, nella sua ancora breve vita ha viaggiato parecchio: tutta Kanto, Jhoto, Hoenn, Sinnoh e Unima dove in quest'ultima a realizzato il suo sogno di diventato maestro Pokémon. - comincia a spiegare Cetra leggendo dalla sua cartellina rosa. - Tuttavia, oggi è qui per rincontrare una persona che da molto non vede, la sua compagna di viaggio qui a Sinnoh che un anno fa ha dovuto salutare per tornare a Kanto per poi ripartire per Unima. -continua. - Ash dice che quando lui e Brock sono partiti per Kanto la ragazza, di nome Lucinda era molto triste e oggi le vorrebbe chiedere scusa per averla fatta soffrire. -conclude la presentatrice. - ... e ora vediamo la consegna dell'invito! -
Sulla grande busta che separa la parte est della sala da quella ovest, con un quadrante, apparve la scena del postino che andava in bicicletta a consegnare a Lucinda l'invito.
Bussa e Olga, la madre, di Lucinda apre la porta.
- Buongiorno... - dice confusa.
- Buongiorno sono il postino e devo consegnare questo invito per C'è posta per te i Pokémon a Lucinda. -
- Mamma, dove hai messo il mio...? - chiede Lucinda raggiungendo la.
- Ah, Lucinda vieni. - dice la madre.
- Lucinda questo è per te. - dice li postino dandole la lettera.
La ragazza dai capelli blu legge sulla busta ad alta voce.
- Un invito per C'è posta per te? -
Tutto il pubblico sta applaudendo.
- Bene e ora facciamo entrare Lucinda! - annuncia Certa. - Lucinda ha accettato l'invito? - chiede rivolta al postino vicino alla porta.
- Sì, eccola. - risponde uscendo dietro le quinte.
Intanto che il pubblico applaude Cetra saluta Lucinda che poi si siede.
- Perfetto Lusiana... ehm! Volevo dire Lucinda e ora scoprirai chi c'è dall'altra parte della busta! - annuncia entusiasta.
Nello stesso quadrante opposto appare una foto... una foto di Lucinda e Ash, tre giorni prima che quest'ultimo partisse.
Allora c'è Ash dietro la busta... pensa la ragazza era commossa fino le lacrime. Ash non si è dimenticato di lei!
- Allora Lucinda? Avrai sicuramente capito di chi si tratta. Ora ti devo chiedere se può parlare oppure no. -disse la presentatrice.
Lucinda è davvero commossa e non sa cosa dire, ma si sforza ugualmente di parlare.
- Sì, certo. - risponde.
- Ciao Lucinda, da quanto tempo! Mi spiace di averti fatto soffrire con la mia partenza, i giorni a Sinnoh sono stati i migliori di tutta la mia vita, non li dimenticherò mai! - esclama Ash seduto dal lato opposto della busta di plastica.
La coordinatrice si commuove ancora di più a vederlo mentre le parla.
- Ma Lucinda, perché piangi? Non sei contenta di vedermi? -
- Sono lacrime di gioia... - rispose sorridendo.
- Lacrime di gioia? Se uno piange è triste, se invece ride è felice... -
- Non ne hai mai capito niente di sentimenti. - continua a sorridere un po' più amaramente.
- Cosa vorresti insinuare? - chiede irritato.
- Niente... davvero... - mormora confusa.
Il ragazzo ha inteso la frase di Lucinda come un'offesa, che invece non è affatto.
- Ah sì? A me invece sembrava proprio una critica invece! -
- No! Era solo un modo di dire... non sei cambiato per niente... -
- Perciò vorresti dire che sono tonto?! -
- No! Non hai capito! -
- Invece ho capito benissimo! Non sei neanche un po' contenda di rivedermi e in più mi dai anche del tonto! -
- COSA!? -
La conduttrice vorrebbe fulminare Ash con un solo sguardo... Ma che diamine gli viene in mente! pensa arrabbiata.
- Dai ragazzi... non litigate... - dice facendo un sorriso forzato.
I due però non l'ascoltano e come se non avesse detto niente continuano a litigare.
- Tu non hai mai capito i miei sentimenti! - esclama Lucinda.
- Ah sì?! E cosa avrei dovuto capire!? -
- ... CHE IO TI AMO! -
Lucinda si tappa immediatamente la bocca con le mani, senza neanche accorgersene ha rivelato i suoi sentimenti più profondi e nascosti in diretta mondiale...
Super imbarazzata corre fuori dallo studio.
Eh eh... io l'ho sempre detto che a Lucinda piace Ash... ora c'è da capire se ad Ash piace Lucinda... pensa Cetra - Wow! Hai sentito Ash? -
Ash è come paralizzato, senza parole, completamente spiazzato...
- Ash? - ripete richiamandolo.
- Eh? ... Ah sì, scusa. -
- Hai sentito quello che ha detto Lucinda? - domanda retorica. - Una dichiarazione in diretta TV! Sicuramente non è cosa da tutti i giorni! -
- Sì... ho sentito. -
- Allora? Provi anche tu qualcosa per Lucinda? - chiede impazziente.
- Io le voglio molto bene... non vorrei mai che fosse triste... -
- Quindi provi qualcosa? -
- ... credo proprio di sì... - mormora con un filo di voce arrossendo visivilmente.
- Piplup cos'ho fatto?! Come mi è venuto in mente di dirlo!? Che vergogna Ash non mi perdonerà mai! Vorrei seppellirmi sotto venti tonnellate di terra, Ash non contraccambia i miei sentimenti! Che cosa ho fatto...! -
Lucinda si è seduta su una panchina, mentre il suo Piplup è a terra.
- Pipla-pipla-pi. - emette orgoglioso.
- Ma sei sicuro? - gli chiede sorpresa.
- Piplaa! -
- E se poi...? -
- Pi-pipla-piplaa-pipla. -
- Hai ragione! - esclama convinta alzandosi in piedi. - Prima rientro, prima potrò andarmene! -
Il Pokémon in tutta risposta la guarda con aria stranita.
La ragazza dai capelli blu rientra in studio e si siede.
- Allora Lucinda, vuoi aprire la busta? - le chiede Cetra.
- ... sì... - risponde esitante.
È veramente imbarazzata poi adesso vedrà Ash faccia a faccia... ma almeno così potrà uscire dallo studio e partire per l'isola Luna Piena dove non c'è niente e nessuno tranne forse qualche Pokèmon.
Cetra fa un cenno alla regia è la busta si apre.
La coordinatrice subito si precipita verso l'uscita... di certo non si aspetta che Ash le venga in contro per poi baciarla. È molto sorpresa, ma anche contenta.
Il tutto avviene sotto lo sguardo felice di Cetra: Che carini! pensa e tutto il pubblico che applaude.
Come so tutto questo? Semplice ero tra il pubblico.
Angoletto dell'autrice:
Spero non l'abbiate trovata così male, ma nel caso sappiate che è la prima one-short che avevo pubblicato sul sito di EFP (ergo avevo 11/12 anni).