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Taehyung's POV
Gli hyung hanno appena scoperto cosa sta succedendo tra noi due e non so davvero come reagiranno col tempo. Però ci siamo appena tolti un peso dalle spalle, un grande peso. So che non diranno niente agli altri, ormai li conosco troppo bene. L'unica mia preoccupazione è Jungkook. Sbuffo e continuo a camminare al fianco di Yoongi-Hyung, in silenzio. Ogni tanto gli lancio qualche occhiata.
[...]
Sono disteso sul letto con le cuffiette nelle orecchie, ho gli occhi chiusi. Sono davvero stanco, ma non riesco a riposare.
Mi tiro di scatto su, quando sento il letto muoversi sotto di me. Apro gli occhi e Jimin si è appena buttato a peso morto al mio fianco. Mi guarda e mi toglie le cuffie. "Serviva farmi prendere questo accidente?" mi guarda e ridacchia, quanto vorrei prenderlo a sberle madonna. "No Taehyung-ah, dovevo pur farti vedere che ero qui, no?" sbuffo e roteo gli occhi "Si ma, non potevi semplicemente chiamarmi come le persone normali?" alzo un sopracciglio. Scuote la testa e attacca a ridere. Lo guardo confuso, non capendo cosa stia succedendo.
"Jimin, potresti spiegarmi cosa sei venuto a fare e perché sei così 'affettuoso', mh?" chiedo sperando in una risposta immediata. Si, io e lui siamo praticamente inseparabili ma tutto ciò è strano, non è come sempre. Il ragazzo dai capelli rosa sospira rumorosamente per poi prendere in mano il discorso. "Taehyung-ah, da quanto tempo va avanti?" chiede sorridendo leggermente. Il panico prende possesso del mio corpo, facendomi diventare così una pietra incapace di proferire parola.
"C-cosa intendi?" spero non si riferisca a me e Yoongi-hyung, comincio a torturarmi il labbro, mordendolo. "Ah, lo sai benissimo. Lo hai pure appena pensato ragazzino" dice spettianadomi i capelli con la mano. "Ragazzino a chi? Ho solamente due mesi in meno di te, poi sei tu quello che sembra un bambino per l'altezza eh" mi dà un piccolo cazzotto sul braccio. "Non cambiare discorso Taehyung, per favore. Almeno con me sii sincero." La sua espressione diventa seria in un batter d'occhio così capisco di non poter scappare da quella situazione. "Cosa vuoi sapere, spara. Risponderò a tutto. Ad una condizione" mi passo la lingua sulle labbra. "Dimmi tutto, sono di parola, tutto per il mio migliore amico!" dice mettendosi una mano al cuore, al che rido leggermente e scuoto la testa "Non dovrai dire niente a nessuno, ci siamo intesi?" annuisce, levando la mano dal petto.
"Tu e Yoongi-Hyung siete... Cosa siete?" Chiede fissandomi negli occhi. Distolgo lo sguardo, non riesco a trattenere questa tensione. "Non lo so, non sappiamo ancora cosa siamo Jimin. Ma so che è davvero bello tutto ciò" dico chiudendo gli occhi, cominciando a sorridere inconsciamente. "Mhm, capito. Sai, ho sentito parlare Nam con Jin prima, è da lì che alla fine ho capito cosa stesse davvero succedendo. All'inizio pensavo vi foste solo avvicinati come amici, ma molte cose non quadravano. Beh sappi che sono dalla vostra parte coglione." E mi abbraccia calorosamente, sorrido e gli sussurro un leggero 'grazie'. Si stacca velocemente, per poi guardarmi negli occhi.
"E con Jungkook come farai?" chiede tutto d'un tratto. Sospiro disperato, non so come farò a dirlo al maknae, ma prima o poi dovrò farlo, no?
Dopo una piccola pausa gli rispondo "Non lo so, davvero. Ci ho pensato tantissimo, ma non riesco nemmeno a pensare a come dirglielo, sai? Se la prenderebbe tantissimo, fino al punto di non parlarmi più. Sai com'è fatto, poi il fatto che è così possessivo nei miei confronti peggiora tutto." Il maggiore annuisce e io mi ributto con la schiena sul letto. Nella stanza regna il silenzio fino a quando Jimin non decide di ricominciare a parlare.
"Tae-" sorride in un modo ambiguo "l'avete già fatto?" La mia reazione non è dei migliori. Comincio a sparare cose a caso, mi mordo le labbra e faccio un verso di arresa. "Jimin, fatti gli affari tuoi, grazie" chiudo gli occhi. "MA SONO AFFARI MIEI TAEHYUNG CAPISCI? SEI IL MIO MIGLIORE AMICO E DEVO SAPERE SE AVETE SCOP- oh, ciao Yoongi." sempre peggio. Il ragazzo sull'uscio della porta mi guarda di soppiato, scrolla le spalle e prende il telefono, per poi tornare dagli altri nella sala.
"Jimin, giuro che ti strozzo." dico al ragazzo che, due minuti prima stava urlando a squarcia gola se avessi scopato o meno col nostro Hyung. "No tesoro, adesso mi dici pure chi ha toppato, su" ma andiamo, smettila. "Però credo già di saperlo, tu sei più un tipo da bottom mmh" ma chi si crede di essere oh. "E chi cazzo ti dice che non sia proprio io il top? Mh?" pochi secondi dopo mi accorgo di ciò che è uscito dalla mia bocca. Jimin, alla mia reazione, scoppia a ridere. "Taehyung, devo andare che sennò Hoseok-Hyung e Jungkook-ah mi scuoiono vivo." So che manterrà tutto ciò che è stato detto solo tra noi "Si, se non ti scuoio vivo prima io Jimin-ah" ride "No Tae, non riusciresti mai a far del male a questo ragazzo così bello e tenero" ed esce di scena.
[...]
Sono passate due ore da quando Jimin se ne è andato con gli altri. Sono rimasto a letto, al buio e in silenzio senza nemmeno tornare a sentire la musica. Tre su cinque sanno di questa storia, siamo a buon punto, no? No, non lo siamo nemmeno lontanamente. Finchè a quello stupido di Kook non sarà passata questa gelosia non si può' andare avanti.
Yoongi, dove sei?
Lo studio, certo! Prendo il telefono e gli mando un messaggio dicendogli che sarei andato lì. Sono andato sul sicuro, è sempre attaccato a quel telefono. Mi risponde, infatti, pochi secondi dopo.
"Vieni, bussa quando sei qui che ti apro."
Mi alzo e mi incammino verso il 'genius lab', cioè lo studio di Yoongi-Hyung. Mi faccio forza e busso, sorridendo.
"Avanti" sento un click, vuol dire che ha sbloccato la porta. "Ti disturbo hyung?" Scuote la testa e posa la penna sulla scrivania. "Figurati, hai bisogno di qualcosa?" Chiede facendomi cenno di avvicinarmi. Faccio come richiesto "Volevo solamente aggiornarti di una cosa" dico mordendomi il labbro. "Ti ascolto" mi prende per mano e mi fa sedere sulle sue gambe, sorridendo leggermente. Rimango spiazzato dal gesto, ma dopotutto non ci faccio tanto caso. "Jimin sa tutto hyung, ha sentito Nam e Jin parlare" Sorride. "Ah si davvero? E gli hai detto chi toppa dei due?" Dice con una piccola risata. "Ma hai sentito, vero?"chiedo leggermente spiazzato. "Eh si" ammette, continuando a sorridere. "Mmh ora mi spii pure?" dico divertito. "No, mi è bastato sentire urlare Jimin" sussurra avvicinando le sue labbra alle mie. "Oh" dico arrossendo leggermente. "Sai, pensavo la prendessi diversamente uhm."
"Tu sei solo mio, dico bene?" Chiede guardandomi negli occhi. Lo bacio, dovrebbe bastare come risposta. Ricambia immediatamente. "Voglio sentirtelo dire" dice cominciando a baciare lentamente il mio collo. "H-hyung" chiudo gli occhi. "Si, si ma sme-smettila" mi mordo il labbro, cercando di trattenermi. "Vuoi davvero che la smetta? Mh?" sospiro "Dio santo, n-no cazzo."
Tutto d'un tratto smette di lasciare piccole macchie violacee sul mio collo per spostarsi sulle mie labbra. No, così non va. Non può cominciare a stuzzicarmi per poi smetterla.
Non voglio che smetta, quindi mi libero dalla sua presa e lo guardo negli occhi, intensamente. "Tu provochi, ora si continua Hyung" dico deciso. "Non vedevo l'ora" dice con un sorriso sghembo. Perfetto, non faccio in tempo a fargli cominciare una nuova frase che mi scaravento addosso a lui. Lo comincio a baciare lentamente, per poi far diventare il bacio più passionale. Chiedo accesso nella sua bocca che non mi viene negato. Piano piano la situazione si scalda sempre di più, fino a ritrovarci senza magliette, uno sopra l'altro nel divano nero presente nello studio.
Ribalto la situazione con un gesto veloce, non starò per sempre sotto. Comincio a baciargli il collo, mordicchiando ogni tanto quella pelle perlacea e lasciandogli qualche segno viola sparso qua e là. Comincio a scendere più giù, arrivo alle clavicole dove lascio un marchio evidente. Yoongi mi afferra per i fianchi, facendo aderire perfettamente i nostri bacini. Entrambi gemiamo per quel contatto, ancora limitato dagli indumenti.
Continuo a lasciare una scia di baci umidi per tutto il suo petto, arrivando all'addome dove mi fermo per levargli i jeans che opprimevano troppo quell'erezione ormai completamente formata. Velocemente levo anche i miei, facendo rimanere solamente i boxer l'unica cosa che separa quel contatto che tutti e due desideriamo quasi disperatamente. Torno a baciargli l'addome fino ad arrivare all'inguine dove, con una mossa veloce, abbasso i boxer. Cominciando a ghignare lo guardo negli occhi. La situazione è completamente sotto il mio controllo.
Prendo il suo membro nella mano e comincio a massaggiarlo molto lentamente, provocando forti gemiti di disapprovazione dal ragazzo. Il che mi spinge ad aumentare di poco i movimenti. Mi abbasso e gli lascio un piccolo bacio sulla punta. Arca la scheda a quel contatto e io non posso che non esserne felice. "T-Taehyung, smettila e continua cazzo" impreca. Caccio una piccola risata e decido di fare una cosa che non avrei mai pensato di fare.
Faccio entrare in tutta la sua lunghezza nella mia cavità orale, cominciando a a fare movimenti circolari con la lingua, aiutandomi sempre con la mano nella parte dove non riesco ad arrivare con la bocca. Yoongi continua a gemere, sempre più forte e sempre più frequentemente. Capisco che è quasi al limite. "St-sto per venire T-Taehyung-ah" dice senza fiato, per poi riversarsi all'interno della mia bocca. Ingoio soddisfatto, pulendomi la bocca con la mano. Si stupisce dopo ciò che ha visto.
Non mi basta, voglio di più.
Lo guardo, facendogli capire le mie intenzioni. Annuisce e si morde il labbro, così faccio di conseguenza anche io. Mi alzo e con un gesto più che veloce mi ritrovo completamente senza indumenti anche io.
Gli divarico leggermente le gambe e con delicatezza gli infilo un dito. Si morde le labbra a causa del dolore e mi fermo per farlo abituare, poi aggiungo un altro dito, cominciando a creare movimenti non ben precisi. Cerco di farlo abituare e, quando ci sono riuscito levo impaziente le dita facendo spazio al mio membro. Gemo prepotentemente quando tutta la lunghezza è entrata. Sto fermo finché non si abitua del tutto per poi cominciare a dare delle spinte lente, che piano piano vanno ad aumentare di velocità e di intensità.
E' così liberatorio, così perfetto. Vedere Yoongi sudato, sotto di me che geme mordendosi le labbra è una visuale paradisiaca. Yoongi comincia a muovere il bacino a ritmo con le mie spinte, facendo aumentare la frequenza anche dei miei gemiti che si fanno sempre più acuti. Capisco di star per venire quando comincia a mancarmi il fiato. Raggiungo il climax pochi secondi dopo, venendo dentro il ragazzo sottostante. Esco piano, incatenando il mio sguardo sul suo.
"Porca troia" dico per poi baciarlo con tutto l'amore del mondo.
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Premetto che questa è la prima volta che scrivo smut completamente da sola, quindi non so;; Non riesco mai ad essere soddisfatta di ciò che scrivo aissh
-Marts