Il campo di girasoli è come la torre effeil in Francia, il ponte dei sospiri a Venezia o via Manzoni a Napoli.
È il luogo dove gli innamorati decidono di fare il grande passo.
Mi sembra strano il fatto che lui mi abbia portato qui, e in un certo senso, anche un po' inquietante...
Sono appena le 18.00 e col fiatone, lo sto cercando ma di lui nessuna traccia.
Intanto osservo la neve che sta iniziando a cadere ed i fidanzati si riparano con un solo ombrello...si sono carini.
Improvvisamente una mano si appoggia sulla mia spalla, un uomo con una sciarpa nera mi si piomba davanti.
Inizio a gridare e a dimenarmi per liberarmi dalla sua presa. Lui si toglie la sciarpa e inizia a ridere come un matto.
-Chris ma sei scemo??- continuo gridare e a tremare sia per il freddo sia per la paura.
Lui se ne accorge e mi abbraccia cercando di scaldarmi e mi sussurra nell'orecchio
-scusa non volevo spaventarti...beh credo che tu voglia sapere perché ti ho invitata qui-
Ci liberiamo dall'abbraccio e lo autorizzo a parlare.
-allora, io voglio essere davvero sincero con te. Tu mi piaci.-
Credo che in questo momento gli occhi mi siano usciti dalle orbite e le mie guance siano bordeaux.
- insomma, sono attratto da te dal primo momento in cui ti ho vista e so che ci conosciamo da poco...ma da come stanno andando le cose credo che dovremmo metterci insieme-
Finisce il suo discorso e noto un leggero rossore anche sulle sue goti e gli si dipinge un sorrisetto imbarazzato .
-beh io credo che dovremmo conoscerci meglio...cioè non è che tu non mi piaccia, però nemmeno che mi sto innamorando di te, si beh...credo, cioè non me lo aspettavo. Ma credo che non sia il caso di metterci insieme o meglio non ancora.-
Okay gli sto dando qualche speranza...ma non posso negare di non sentire nulla quando sto con lui. Mille brividi invadono il mio corpo e adesso avrei una voglia irrefrenata di baciarlo...ma non posso dargliela vinta.
-okay...allora permettimi di conquistarti- mi dice speranzoso.
-va bene, gli sorrido-
Tanto l'ha già fatto, ma non lo sa...