Kitten's Secret {Muke Clemmin...

Door Itstomlinsoff

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"Sei... sei un kitten?" "Uhm.. N-no.. ti pare?" "Le tue orecchie nascoste dal capello non sembrano d'acco... Meer

Prologue
1. Little Kittens in a Big World
2. They say I'm.. weird
3. You look like a Kitten
4. This isn't Over, Kitten.
5. He's strange too.
6. Afraid
7. What the fuck are you doing here?
8. Captured...?
9. You are MY kitten now
10. I don't want to lose them...
11. Should I kiss this beautiful Kitten?
12. By the way, that surname sucks
13. Mission Impossible, maybe
14. Let me Kiss You
15. Nightmares
16. Changes
17. Nervous Kitten
18. I Need You, Cal
19. Feeling Safe in His Arms
20. Cuddle me... and please... Kiss me
21. Think about your real life...
22. Why do you... protect me?
23. Take care of Me
24. Do you know what is a Dom?
25. I Hate You
26. It's my Fault...
27. We Must Save Him!
28. No, you can't.
29. Phoenix calls Silente
30. Can you hear Me?
31. Through The Dark
32. Night's End
33. Lies...?
34. I'm sorry, Harry
35. And... I'm sorry.
36. Gotta Get Out
37. This isn't a Film.
38. Over Again
39. Happily
40. Do you want me?
41. Don't leave me...
42. Being Me
43. Sometimes They Come Back
44. Chance
45. Never had someone who loves me the way you Do
46. Invisible
47. I want to follow You, Everywhere.
48. Moonlight
49. Afraid of Tomorrow
50. I don't want to lose you, Brother.

Epilogue

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Door Itstomlinsoff

Voglio morire.

***

La sveglia suonò e velocemente mugolai, cercando di spegnerla iniziando a tamponare tutto ciò che avevo attorno, fino a quando non sentii un mugolio infastidito.

"Michael, smettila di sbattermi la mano in faccia" si lamentò Luke assonnato, non avendo neanche la voglia di toglierla.

In quel momento aprii gli occhi e guardai Luke, che aprì l'occhio destro facendo cadere un silenzio imbarazzante per poi scoppiare a ridere insieme a me. Sicuramente non era proprio un risveglio da film uno con le manate di prima mattina.

"Sto cercando di spegnere la sveglia" dissi innocentemente per poi ridere come un idiota, continuando a sbattergli la mano in faccia, facendogli fare una smorfia abbastanza arrabbiata.

Mi prese la mano in un veloce movimento, per poi salire sopra di me e guardarmi con un sorrisetto, mentre allungava il braccio spegnendo quella sveglia maledetta. Ritornò a guardarmi sotto di lui, mentre io sorridevo leggermente contagiato dal suo splendido sorriso. 

"Buongiorno, Kitten" disse abbassando il viso al mio scontrando i nasi dolcemente, facendomi ridere leggermente per poi darmi un bacio sul naso, lasciandomi con il sorriso 

"L'alito del mattino?" chiesi e lui rise annuendo, facendomi fare il labbruccio "Stronzo, anche tu non scherzi" dissi dandogli un pugnetto e lui fece spallucce

"Ieri hai mangiato i croccantini" ribattè quasi come per giustificarsi ed io aprii la bocca colpito nell'orgoglio

"Ero depresso per la partenza di Ash!" borbottai "E non c'erano i pop corn" mi giustificai e Luke rise per poi guardarmi negli occhi 

"Sai, credo che potrei abituarmi a questi risvegli" disse sorridendo malizioso guardando la mia figura sotto di lui dall'alto verso il basso, facendomi mordere il labbro.

"Luke" lo richiamai sbuffando leggermente, cercando di non concentrarmi troppo sul fatto che fosse nella sua perfezione con solo i boxer addosso, e che mi stesse baciando il collo, facendomi sospirare leggermente 

"Mh-mh" sussurrò fra i baci, facendomi ridere, mentre poggiavo le mani sul suo petto per allontanarlo leggermente da sopra di me.

"Dobbiamo andare a lavoro" gli ricordai e lui sbuffò leggermente, prendendomi il viso fra le mani, sedendosi sopra di me

"No, Kitten, voglio baciarti ancora" mi baciò sulle labbra con fare maledettamente sexy. Come si poteva dire di no a Luke Hemmings? Maledizione. Approfondì il bacio per poi staccarsi costretto da me "Okay, okay, vado a vestirmi" disse alzandosi da me, facendomi sospirare dal sollievo

"Bravo" borbottai alzandomi, mentre mi sistemavo il mio adorato maglioncino nero lungo e largo. Era il mio preferito. Luke velocemente andò in bagno, mentre io mi recai in cucina, affacciandomi alla porta della stanza di Harry, notandolo ancora sotto le coperte 

"HARREEEEEEH" esclamai e lui saltò in aria, per poi miagolare irritato 

"Eddai!" brontolò togliendosi le coperte, guardandomi male ed io risi leggermente per poi andare in cucina.

Preparai velocemente il caffè per Luke e le tazze di latte per me ed Harry. Preparai alcune fette di pane tostato, mentre mettevo a tavola della marmellata e cioccolata. Guardai l'orario e sbuffai, mancavano venti minuti all'apertura

"Colpa di quello scemo di Luke e dei suoi baci" borbottai, anche se in realtà sorridevo. 
Dopo la partenza, io e Luke, insieme ad Harry e Louis ci eravamo diretti a casa di Calum per prendere le loro cose. Louis ed Harry si erano presi il disturbo di portare la roba, nella villa di Ashton, mentre io e Luke si eravamo semplicemente occupati della sua roba da portare a casa mia. 

Harry velocemente passò accanto a me, preso a fare le fette di pane con il cioccolato, e velocemente ne prese una, mangiucchiandola "Dunque" disse Harry girandosi verso di me, tenendo la fetta di pane fra le labbra, mentre io lo guardavo male "Piani per oggi?"

"Beh, sbrigarci ad andare ad aprire il locale, dare da mangiare ai gatti prima che scambino i clienti per scatolette di tonno, lavorare e finire la giornata bene, no?" chiesi con fare ovvio, mentre poggiavo tutto a tavola, mentre Harry sbuffava pesantemente 

"Andiamo Mikeeey" sbuffò "Abbiamo finito la scuola, dovremmo fare qualcosa per divertirci!" esclamò ed io sospirai

"Beh... idee?" chiesi, mentre pulivo la padella 

"Okay, questa penso che sia la cosa più imbarazzante di sempre" io ed Harry ci girammo verso Luke, che era appena entrato e mi bloccai. 

Si sistemava la camicia bianca, ed il cartellino con su scritto "Luke", per poi alzare gli occhi blu come per guardarsi le orecchie da gatto e poi la coda lunga bianca.

"Ommioddio" sussurrammo io e e Harry per poi fiondarci su di lui accarezzandogli le orecchie "Così sofficiii, ti stanno così beneee" dicemmo in coro, facendolo imbarazzare leggermente 

"Ragazzi per favore, non sono vere, smettetela" sbuffò ed Harry si staccò per poi sedersi ed aspettare di mangiare la colazione insieme 

"Sei davvero bello, Luke" dissi guardandolo "Sei adorabile!" e lui mi guardò male, per poi ridere leggermente 

Mi prese il viso e mi baciò dolcemente "Credo proprio che cercherò un altro lavoro" disse facendoci scoppiare a ridere "Tu se l'adorabile della coppia, nessuno mi prenderà sul serio come tuo ragazzo"

"Lukey, sempre così protettivo" dissi facendo il labbruccio, mentre Harry ruotava gli occhi 

"Ed Harry sempre così affamato, mangiamo?" chiese angelicamente, ed io e Luke ridemmo per poi sederci e mangiare insieme facendomi sentire... davvero felice di condividere la quotidianità con Luke... Mi sentivo quasi come in famiglia

***

"ERA UN TUTU'"

Calum si svegliò di soprassalto, sbattendo la testa contro quella di Ashton, che mugolò leggermente dal dolore appena sveglio.

"Cal, ma che fai?" borbottò Ashton stringendolo meglio a sé. Calum lo guardò per poi farsi il segno della croce. Erano in hotel a Rotterdam, Paesi Bassi, e quella mattina dovevano prendere la macchina per andare ad Amsterdam, dove si supponeva ci fosse il centro del mercato nero dei Kitten, quello che forniva poi tutti i prodotti alle aste per tutto il mondo. 

Calum ed Ashton come da "copione" come coniugi Leicester dovevano cercare di apparire come dei fuggitivi dall'arresto a Londra davanti ai loro "colleghi". Di conseguenza, usciti dal Regno Unito, li avrebbero aspettati ad Amsterdam sia gli agenti, che gli imprenditori del mercato nero a braccia aperte

"Incubi, a causa tua" disse Calum "Per la tua fretta nel farmi la valigia ci siamo dimenticati il mio pupazzetto! Cazzo, non ti avevo chiesto di portare tutte le mie collector e pupazzetti... MA ALMENO QUELLO DI HAGRID, DIO" esclamò e Ashton sospirò pesantemente

"Ogni volta sembrava mi fissasse, sinceramente è un bene che non ce lo siamo portato" commentò e Calum aprì la bocca come se l'avesse offeso

"Che cazzo stai dicendo, brutto dissennatore del bombarda maxima?" chiese cercando di muoversi per dimenarsi dalla sua presa, che lo teneva stretto a lui

"Sto dicendo" Ashton sospirò alzandosi leggermente mostrando meglio il petto nudo e muscoloso a Calum, che deglutì leggermente non appena notò la mano di Ashton accanto alla sua spalla, come se l'avesse bloccato, senza neanche notarlo, sotto di lui "Che l'altra volta, quando abbiamo fatto l'amore, insomma... Cavolo, sentivo il suo sguardo addosso" spiegò ed il ragazzino lo guardò perplesso

"Fammi capire, mentre tu... si insomma" cercò di spiegarsi "Fottevi" sussurrò a sé stesso "Mentre facevi quella cosa.. PENSAVI AL PUPAZZETTO?" 

"Cal" sospirò "Potresti evitare di urlare?" chiese avvicinando il viso a lui "E' mattina, perchè sei sempre così iperattivo?" borbottò e Calum si morse il labbro leggermente 

"E' colpa tua, maledizione e smettila di stare in questo modo... Forse devo farmi la doccia" disse sorridendo nervosamente, cercando di calmarsi e Ashton rise 

"Cal, te la sei fatta ieri mattina prima di prendere il jet" lo guardò con un sorrisetto soddisfatto notando quanto il ragazzino stesse diventando goffo di secondo in secondo "Con me" precisò e Calum sorrise nervosamente 

"Si, già, bella giornata... Sudo tanto lo sai" fece finta di annusarsi le ascelle "Puuuh, che puzza, si, devo assolutamente alzarmi e allontanarmi da te" si alzò leggermente si bloccò notando Ashton divertito "Per farmi la doccia ovviamente" rise per poi essere spinto di nuovo sul letto

"Oh Cristo" imprecò "Non pensare male, non farti flash, non farti flash alla cinquanta sfumature, cazzo" sussurrò a sé stesso e Ashton lo guardò e sorrise

"Cal... Sei bellissimo" disse bloccandolo "Grazie... Per essere qui con me, non sono bravo a dimostrartelo, ma sto cercando di fare il meglio" gli confessò e Calum annuì

"Sisi, ora alzati" disse non riuscendo a concentrarsi molto dato che aveva voglia di baciarlo e di togliergli i pantaloni lunghi che aveva addosso.

Ashton rise "Cal, dai!" appoggiò la fronte sulla sua "Ti ho appena detto una cosa carina e tu mi liquidi così?"

"No, ti sto solidando così" disse ridendo nervosamente per poi ruotare gli occhi "Che cazzo dici, frocio di merda" si insultò dandosi uno schiaffetto e Ashton gli bloccò le mani

"Credo che ti devo ammanettare sul serio, non ti devi fare del male, Cal" Calum lo guardò e sbuffò. Ed ecco l'Ashton protettivo, Cal provava un senso di odio ed amore verso quella sua parte perchè era adorabile, ma diceva cose che la sua mente archiviava esattamente come "erotiche" e non andava bene

Ashton lo ammanettò e rise, mentre Calum sgranava gli occhi e rideva "Cosa. hai. fatto?" chiese e Ashton si avvicinò divertito

"Ti ho ammanettato, ora non puoi più fare nulla, sei in arresto" giocò con la sua voce, per poi scoppiare a ridere, per poi inquietarsi notando Calum fissarlo in modo inquietante

Calum sorrise e chiuse gli occhi per poi piagnucolare dato che la mente gli stava giocando brutti scherzi fino a farlo sussurrare "Oh mio bell'agente" sospirò e Ashton rise 

"Cal, ti sei visto per caso un porno?" chiese, mentre cercava la chiave delle manette, alzandosi dal letto, dando la completa visione del suo corpo muscoloso e della parte bassa coperta solo dai pantaloni. Gli diede le spalle e Calum sorrise imbambolato

"No, ma potremmo girarlo noi, babe" Sgranò gli occhi e volle sbattersi la mano in faccia, ma era con le manette 

"Deve essere qui" sussurrò Ashton aprendo il cassetto, mentre Calum borbottava insulti a sé stesso

"Frocio di merda, la devi fottutamente smettere, ritorna in te, che cazzo dici? Brutto figlio di una piastrella rovinata" si insultò mentre strisciava verso la tastiera del letto 

"Trovata!" disse Ashton per poi girarsi e notare Calum piagnucolare mentre dava testate alla tastiera del letto "CAL!"

Saltò sul letto prendendolo dalle spalle "Si può sapere che ti prende?" chiese e Calum sorrise 

"Tutto bene, oh, ecco l'Hagrid in tutù del sogno, ciaooooooo!" esclamò indicando qualcosa dietro le sue spalle. Ashton si girò non vedendo ovviamente nessuno.

"Cal, fra poco dobbiamo andare, ci aspetta un bel viaggio in macchina, smettila di farti male..." gli accarezzò il viso "Per favore" 

Calum lo guardò per poi sorridere "Dai Ash, ti pare? Ho subito di peggio" ridacchiò e Ashton sospirò per poi dargli una leggera spinta alla spalla facendolo ridere 

"Suppongo che ti devo liberare" disse prendendogli le mani, mentre infilava la chiave nella serratura 

"Ah per me, posso anche stare così per sempre per te" pensò mentre lo guardava sognante

"Cal, ma cosa dici" rise e Calum sorrise nervosamente per l'ennesima figura di merda, guardò il pavimento volendo per un arcano motivo essere risucchiato da chissà quale forza mistica

Ashton gli prese il voltò e lo baciò facendolo riprendere "Andiamo?" chiese guardandolo negli occhi e Calum lo guardò profondamente, per poi sorridere... Perchè gli faceva un po' male il pensiero di stare lontano da Luke, dopotutto era abituato ad averlo vicino anche durante le crisi che aveva con Ashton... Aveva sempre la sua "spalla" ma... adesso erano solo lui ed Ashton in un luogo diverso e che sarebbe presto diventato ostile... Eppure, si sentiva felice accanto ad Ashton

Eh si... Avrebbe fatto di tutto per stargli accanto e sopratutto proteggergli la vita.

Così come lo era Ashton.

***

"Buona giornata e grazie per aver scelto il nostro Cat Cafè!" disse Luke sorridendo ad un cliente, che salutò tutti per poi andare.

Sorrisi, mentre preparavo un frappuccino "Ma come sei bravo con le persone" dissi e lui si girò sospirando 

"Fortuna che si sta avvicinando l'orario di chiusura" sospirò "Diamine, quelle ragazze dell'università ci vanno pesante con le foto, sopratutto con te" disse ed io risi 

"Si, come ogni anno vengono qui di mattina prima di andare a lezione, mi amano" dissi per poi fare il labbruccio "Anche se hanno adocchiato anche te, maledetti" soffiai leggermente e Luke ridacchiò, per poi prendere il vassoio su cui c'erano delle fette di torta e porgermelo per farmi andare dai clienti

"Ho occhi solo per te, lo sai" disse per poi sospirare guardando Harry entrare con Louis "Finalmente, domani saremo io e Michael a prenderci il pomeriggio libero, sia chiaro" risi leggermente, mentre camminavo e consegnavo le ordinazioni al tavolo

"Si beh, ci siamo divertiti, grazie" disse ironico Louis, tenendo ancora per mano Harry, che sorrise guardandolo come un cucciolo

"Io vado a mettermi la divisa" annunciò Harry per poi dare un bacio a Louis e correre, facendomi ridere leggermente, mentre Luke scuoteva la testa. Sembrava Ashton, il papà della situazione e la cosa mi fece abbastanza divertire.

Ormai c'erano gli ultimi clienti, quindi mi stavo rilassando, mentre Luke stava alla cassa e sorrideva a chiunque volesse fargli una foto insieme agli altri gatti.

"Michael, possiamo parlare?" chiese Louis avvicinandosi a me, ed io lo guardai, mentre sistemavo alcuni bicchieri vicino la macchina per i cappuccini e frappuccini

Lo guardai, sembrava che il suo viso fosse totalmente stato stravolto non appena Harry era andato a cambiarsi. Mi schiarii la voce e lo guardai "Tutto a posto?" chiesi e Louis sospirò 

"Harry si è mai aperto a te... raccontandoti dei fatti accaduti durante la sua prigionia?" chiese ed io rimasi abbastanza scioccato dalla domanda. Sinceramente non me l'aspettavo e non me la volevo aspettare... Non volevo immaginare o pensare a qualcosa riguardante quello che aveva vissuto Harry, perchè sapevo che era qualcosa di orribile... Ed Harry sembrava in tutti modi cercare di evitare di raccontare o addirittura di ricordare... Sembrava avesse ormai archiviato tutto e dimenticato

"Perchè questa domanda?" chiesi sincero e Louis si portò le mani alla faccia 

"Eccomi!" disse Harry scendendo, facendoci girare verso di lui ed io automaticamente sorrisi notandolo in divisa pronto a servire le ultime persone tanto per concludere le sue ore di lavoro giornaliero.

"Beh, dato che devi lavorare" Louis gli prese il viso dolcemente lo baciò "Vado a casa, buonanotte Harry" disse facendolo sorridere 

"Grazie per oggi Lou, ho amato il film e le coccole, buonanotte" disse abbracciandolo, facendo le fusa, per poi staccarsi e fargli la linguaccia, mentre lui gli accarezzava le orecchie.

Louis ci salutò per poi andarsene velocemente via, lasciandomi leggermente perplesso ancora dalla domanda. Luke mi guardò e poggiò le mani ai miei fianchi, facendomi completamente risvegliare 

"Hey, tutto bene?" chiese ed io sorrisi, per poi annuire leggermente 

"Sisi, solo un po' stanco" borbottai sbadigliando, facendolo ridere leggermente 

"Sarei io il pigro eh?" chiese ed io feci spallucce 

"Si" risi malvagiamente e lui sospirò arreso

"Ragazzi!" Lauren ci chiamò correndo insieme a Madison

Io e Luke inarcammo il sopracciglio "Ragazze, che ci fate qui? Il vostro turno oggi è finito" dissi con fare ovvio, infatti Lauren era con addosso il cappotto marroncino che le copriva fino alle ginocchia lasciando vedere i suoi collant leggeri neri e le scarpe, e Madison indossava un vestitino bianco con dei lacci blu. La stessa Madison che sgranò gli occhi scivolando sul pavimento, finendo a terra, facendo quasi cadere Harry con tutto il vassoio che stava portando ad un tavolo 

"MA CHE FAI?" soffiò Harry impaurito e Madison si rialzò sorridendo angelicamente 

"Scuuusa" piagnucolò ed Harry rise leggermente

"Bella scivolata, molto rock" Madison sorrise e fece una posa sassy

Lauren tossì accanto a lei e Madison sgranò gli occhi "Giusto" si schiarì la voce "RAGAZZIII!"

Si avvicinarono a me e Luke, prendendoci dalle braccia, tirandoci in magazzino, facendoci inquietare 

"Okay, capisco che amate le nostre orecchie, ma non potete stuprarci, siamo a lavoro!" dissi con fare da rimprovero e loro assottigliarono lo sguardo 

"Beh, ha ragione, e poi le mie sono finte!" disse Luke, ed io aprii la bocca sconcertato 

"E' come se avessi detto Prendete lui anziché me, serio?" chiesi, mentre Madison e Lauren ruotavano gli occhi 

"Mikey, beh..." lo guardai malissimo e Lauren e Madison sclerarono

"Ragazzi!" esclamò Lauren "E' seria la cosa" guardò Madison da capo a piedi "Stranamente"

"Già" sussurrò la ragazza stranita, per poi ridere come una cogliona "Forse è la prima volta che devo dire qualcosa di intelligente, rido" continuò per poi meritarsi un pugnetto da Lauren e reagire di conseguenza con un miagolio irritato 

"C'è qualche problema?" chiese Luke e Lauren sospirò mentre apriva il giaccone ed estraeva il giornale e Madison prendeva il cellulare cercando qualcosa di preciso

"Leggi" disse porgendolo a Luke, mentre io sentivo il nervosismo di Madison lontano un miglio, sia perché le sue orecchie erano leggermente tese e la sua coda si muoveva velocemente, facendo suonare il suo solito campanellino che la rendeva davvero adorabile.

Luke prese il giornale e velocemente lesse la notizia principale "Il governo istituisce una riunione per l'accettazione dei Kitten nel Regno Unito" continuò "Nazioni Unite e la battaglia contro traffico dei Kitten" guardò Lauren "E' una buona cosa" disse con fare ovvio 

"Continua a leggere" borbottò Madison, mentre si dondolava, guardandosi le sue ballerine blu 

Luke per un attimo restò fermo, le sue sopracciglia si corrugarono e guardò Lauren "Aspetta.. In America, il tasso dei kitten sta diminuendo... Inghilterra: Il Governo ha riscontrato diverse lamentele dai cittadini inglesi contro i Kitten, di conseguenza si è deciso, con l'approvazione della famiglia reale, che entro quest'anno si svolgerà una votazione nazionale sull'accettazione dei Kitten come cittadini ufficiali... Il magistrato Alexander Najel ha attivato tutti gli uffici pubblici per analizzare i Kitten ed i cittadini inglesi" chiuse il giornale rimanendo leggermente confuso 

"Ma che diamine?" chiesi prendendogli il giornale fra le mani "Che cosa mi significa?" chiesi nervosamente "Che per un anno non saremo visti come cittadini inglesi? Che cazzo mi significa?" ripetei e Luke velocemente allacciò il braccio attorno ai miei fianchi, tirandomi a lui per cercare di calmarmi 

"Esatto, queste sono decisioni da non prendere alla leggera, ma... Un anno? Un anno per avviare la procedura delle votazioni? Si dovrebbe fare subito e ammetterli come cittadini, come lo erano prima, che stronzata è?" chiese Luke e Lauren incrociò le braccia al petto 

"C'è qualcosa che non va" disse con fare ovvio "Ed io credo che sia questione di potere... Non capite? C'è un casino anche nelle altre parti del mondo... In ogni caso" sospirò "Vi volevamo solo avvertire di questo... C'è qualcosa sotto, la politica non l'ho mai amata, ma credo che qualcuno stia cercando di prendere tempo..." sospirò ed io mi morsi il labbro 

"Grazie per averci avvertito" dissi annuendo leggermente e Lauren mi diede un pizzicotto

"Io vado... Ho Nathan che mi aspetta a casa..." borbottò Madison per poi andarsene con Lauren, facendomi sospirare pesantemente 

Dopo quella chiacchierata confusionale, velocemente io ed Harry chiudemmo il negozio, mentre Luke sistemava i tavoli. Lavorava davvero sodo, forse per dirmi grazie dell'ospitalità non capendo che io l'avrei voluto sempre lì al mio fianco

Diedi la buonanotte ad Harry, che rise per poi aprire il pc, e mettersi a letto facendo una videochiamata con Niall, Louis, Liam e Zayn per organizzare un pigiama party a casa di Zayn, ridendo come un matto in seguito alle minacce del moro nei confronti di Niall

Io e Luke entrammo in camera e sospirai felice di mettermi in pigiama. Guardai oltre il mio balcone notando che la luna era piena, e sorrisi subito amando la sua luce. Luke si tolse la camicia e mi guardò, mentre indossava la maglietta bianca e dei pantaloncini.

"Hey, lo sai che non significa niente quello, vero?" chiese poggiando le mani ai miei fianchi, tirandomi vicino a lui

"Luke... E' un casino... Ed ho paura che succeda qualcos'altro a me... Harry... Madison" borbottai e lui scosse la testa 

"Mikey, sicuramente Ashton e la squadra insieme a chissà che organizzazioni a favore dei Kitten, ci stanno già lavorando, andrà tutto bene... E poi, sei con me" disse facendomi sorridere leggermente 

"Oh, Luke" dissi baciandolo dolcemente "Non so come ringraziarti per tutto quello che hai fatto e che fai per me" continuai e lui mi diede un buffetto sul naso 

"Mi hai già ringraziato quando mi hai dato lezioni di chimica e mi hai fatto passare l'anno" disse facendomi scoppiare a ridere

"Questo è vero... Però mi hai salvato la vita" dissi sincero e lui sorrise abbracciandomi, costringendo a poggiare il viso sulla sua spalla come per nascondermi da tutto 

"Lo farei mille volte... Davvero, Michael... Non so cosa ho fatto per meritare te nella mia vita, lo sai che è sempre stata un casino, eppure diamine... Sei restato con me" disse ed io sorrisi mentre facevo le fusa, amando i suoi abbracci

"Tu mi hai... scoperto, ed accettato per quello che sono, Luke... E  mi ami, questo va oltre ogni cosa" borbottai, e lui sospirò contento di sentire quelle parole 

"Non sai quanto, ho promesso ad Ashton che non ti succederà niente, perchè ti starò sempre a fianco, promesso, Kitten" disse staccandosi di poco "E poi, come farei senza questo broncio ogni volta che ti faccio questo?" chiese dandomi un buffetto sul naso, facendomi fare una smorfia infastidita, mentre rideva

"Visto?" chiese ed io lo guardai male

"Sta zitto, Luke" dissi tirandolo a me per baciarlo dolcemente e lui sorrise

"Se fai così ogni volta, direi che non starò mai zitto, Mikey" disse il furbetto, mentre ricambiava il bacio

Gli diedi un ultimo bacio per poi staccarmi e andare ad aprire la veranda che portava al balcone. Sorrisi sedendomi e velocemente notai Luke seguirmi, sedendosi accanto a me, mentre guardava le stelle e la luna.

"C'è così pace" sospirai felice appoggiando la testa sulla sua spalla e Luke sorrise girando di poco la testa. Aprii l'occhio destro e notai i suoi occhioni azzurri guardarmi, facendomi sorridere imbarazzato 

"Non guardarmi così" dissi mentre ridevo e Luke mi diede un bacio sulla fronte

"Come dovrei guardare un Kitten dai capelli lillà che mi fa impazzire?" chiese ed io gli diedi un pugnetto 

"Dai Luke, smettila, muoio di diabete" dissi per poi sentire le sue mani sui miei fianchi facendomi il solletico "Dai!" esclamai fra le risate per poi essere costretto a distendermi sulle sue gambe. Mi dimenai leggermente per poi smetterla e guardare Luke che mi guardava quasi incantato... Mi sentivo così amato, il mio cuore scoppiava di gioia. E' così splendido vedere negli occhi di quella persona, lo stesso amore che tu provi per lei, ti senti unito a quel filo che vi stringe in una presa dolce ma forte.

"Chi è il più bel kitten del mondo?" chiese guardandomi, facendomi sorridere imbarazzato

"Mikey!" esclamai come un bambino facendo ridere Luke, che si avvicinò fino a darmi un bacio sulle labbra 

"Esatto, Michael" poggiò le labbra sulle mie, mentre io gli stringevo leggermente i capelli "Ti amo" sussurrò ed io sentii il cuore totalmente andare fuori controllo. Ogni volta che pronunciava quelle parole, con quella voce che sprigionava amore, mi faceva quell'effetto 

Sorrisi e gli accarezzai i capelli "Anche io" dissi facendolo sorridere, per poi girarmi e guardare la Luna, facendomi per un momento rinascere in mente moltissimi ricordi così uguali quanto diversi... Questa volta avevo Luke, che mi stringeva fra le sue braccia.

Mi alzai leggermente e Luke fece appoggiare la mia schiena al suo petto, mentre le mie gambe stavano in mezzo alle sue leggermente aperte, e lui mi stringeva a sé poggiando il mento sopra la mia spalla e guardava la luna insieme a me.

Allungai la mano alla Luna e sorrisi leggermente, facendomi forza grazie alla persona che amo, che continuava a darmi baci sul collo come per addormentarmi, mentre sussurravo al cielo la solita frase che... speravo un giorno di ripetere anche a lei...

"To the moon and back, mamma..."

- COSO AUTRICE -

E finisce così, che pianti.

Voi non avete idea di quanto io abbia amato scrivere questa fanfiction, vi giuro.

Sopratutto quando abbiamo iniziato a dare valore a Calum, ho amato scrivere di loro, piango

Mi mancherà tantissimo questa fanfiction come i vostri commenti e le stelline. Vi ringrazio tantissimo per avermi accompagnato anche in questa fanfiction, sul serio.

Come sempre mi siete stati vicino, e continuate a sopportarmi e supportarmi, come fate non lo so, ma vi ringrazio tantissimo, vi voglio un mondo di bene

Sicuramente scriverò un sequel ma la storia può benissimo terminare qui, con molti piccoli misteri e possibili storie per continuare. Quindi gne, chi lo sa

Spero che questo... Che l'epilogo vi sia piaciuto

Ci vediamo ad una prossima storia raga, grazie mille, grazie grazie e grazie

ZAU *abbraccia mentre piange e ride rileggendo dei Cashton insieme ai lettori*

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