One mississippi #WATTYS2020 [...

By BeatriceCi

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Un dolce nasino all'insù, delle labbra da far invidia e degli occhi da gatta verdi che ti rapiscono, Questa è... More

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PREMESSA E TRAILER
Presentazione del Cast.
Why do I stay?
Nuova scuola.
Nuovi amici.
PreParty
Party on!
Gelosia.
Il giorno dopo.
Fake smile.
Vecchie fiamme.
Serata tra donne
You're here
Take you
We meet again
wherever you want to go
Together
Party
Hangover
AVVISO
Al caffè con i ragazzi.
Casa al mare.
I segreti cominciano
"Ti presento ai miei"
Giugno.
Chi è Annie?
AVVISO
L'amore
TRAILER
Lei è...
Una casa per i ragazzi!
Silvia
TUTTI I CAPITOLI VERRANNO RIPUBBLICATI LA SETTIMANA PROSSIMA
CONSEGNA DEI DIPLOMI.
UN OSPITE INASPETTATO
STORIA SEGNALATA
La nuova casa dei ragazzi.
SOLE
I segreti pesano
tutto troppo veloce
Un fidanzato modello
AMICI O NEMICI?
Non ci voleva
Cena a lume di candele.
Quando tutto stava per sistemarsi
Momento di impatto.
Watch each other fall apart
Not anymore
SEQUEL
BUON ANNO

Il messaggio anonimo.

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By BeatriceCi


Quando mi svegliai, quella mattina, ero leggermente intorpidita.
Sentivo di essere indolenzita dappertutto, il che mi fece capire che non era stato solo un sogno, avevo davvero fatto l'amore con Travis.

Evidentemente eravamo crollati, perché non c'eravamo mossi di un millimetro, dalla posizione in cui eravamo la sera prima.
La mia schiena era poggiata al petto di Travis, e lui mi cingeva la vita con un braccio.
Entrambi eravamo ancora nudi.

"Trav.."mi girai verso di lui e lo scossi dalla spalla, ma niente. Era caduto in un sonno profondo. "Travis,svegliati.."

"BUH!" Si alzò all'improvviso urlando e mi fece letteralmente salire il cuore in gola, tanto che tirai un gridolino, aveva fatto finta di dormire per farmi spaventare.



Gli diedi uno schiaffo sul petto." Eri sveglio! mi hai fatto morire!"

Lui rise e si mise a sedere." Buongiorno bambina." si avvicinò alla mia fronte e lasciò un bacio su di essa.
"Come ti senti?" chiese con un sorriso soddisfatto sulle labbra.



Feci una smorfia e scrollai le spalle."Mi sento tutta indolenzita"



lui annuì ammiccando." Dovrai farci l'abitudine con uno come me."


Io risi e scossi la testa."Quanto sei scemo? "


"Tu quanto sei brutta?" chiese con un'aria da bambino impertinente, che mi divertiva.

"Io non sono brutta" feci la finta offesa.

"Perché,io sono scemo?" rise e anche io lo seguì, poi alzai gli occhi al cielo, esasperata da tutta quella sicurezza che aveva di se stesso.

"Com'è stato..cioè insomma,ieri sera ti è piaciuto davvero?"chiesi imbarazzata. Ero diventata un peperone in mezzo secondo.

"Cazzo se mi è piaciuto Kim..sei stata fantastica, avevo solo paura di farti male" si strinse nelle spalle e dopo qualche secondo, gattonai verso di lui, per poi salire a cavalcioni sulle sue gambe.
Avvertii un leggero fastidio in quella posizione, ero tutta indolenzita e non potevo permettermi chissà quali movimenti.
Incrociai le braccia al suo collo e lui posò le sue mani sui miei fianchi.

"Non sentirti in colpa, è normale che io abbia avvertito un po' di dolore..poi,non credevo che il tuo..coso...fosse così..così.." Arrossii mentre cercavo le parole giuste per descrivere il suo pene, ma fallii dato che la mia timidezza non mi aveva ancora abbandonato.
Non sarebbe bastata una notte per farmi diventare disinibita.

"Così?"agrottò le sopracciglia."Parli del mio pene?" disse lui ridendo, con un'estrema spensieratezza che quasi ne fui gelosa.
Perchè non potevo averla anche io?

"Oddio, perché devi chiamarlo così!" Mi imbarazzai ancora di più e lui scoppiò a ridere.

"Kim! come dovrei chiamarlo?" chiese tra una risata e l'altra.

"Che ne so..tipo, membro" mi strinsi nelle spalle "oppure..Arnese"

Scoppiò a ridere, più di prima e anche io cedetti, cosa cazzo stavo dicendo?
Arnese? davvero Kim?
Anche la mia coscienza si prese gioco di me e in effetti non aveva tutti i torti.

"Il mio gross-" Non fece in tempo a parlare che gli tappai la bocca ridendo.

"Travis!"

Tolsi la mano e lui parlò prima che potessi tappargli di nuovo la bocca."Il mio grosso arnese" disse ridendo.
"Ok,ok..basta, stai diventando un peperone."smise di ridere ma continuò a guardarmi divertito.

Anche io smisi di ridere e rimasi a fissarlo per qualche secondo in più.
Era bellissimo, ed ero tutto mio.
Da quella notte tutto sarebbe cambiato, mi sentivo legata a lui come non mai, in quel momento, era la persona che mi conosceva meglio al mondo e io ero pronta a conoscere lui fino in fondo.

"Non guardarmi in quel modo..altrimenti rimaniamo qui per altre due ore." mi avvertì, sorridendo divertito, con quel suo solito ghigno malizioso.

Il suo telefono vibrò ma lui non lo senti,così lo avvertii io. "Il tuo telefono sta suonando" lo indicai.

Lo prese in mano e imprecò una volta guardato lo schermo."merda"

"Che succede?"chiesi aggrottando le sopracciglia.

"I ragazzi." disse lui. "Mi hanno mandato un miliardo di messaggi, sono tutti a casa tua a quanto pare." rispose.

"Vuoi andare da loro?" chiesi.

"Riesci a camminare?" mi prese in giro ridendo.

Alzai gli occhi al cielo accennando una risata e lo guardai alzando un sopracciglio."Muovi il culo Scott" Mi alzai appendendomi alla sua spalla.

Lui mi guardò attentamente, proprio come aveva fatto la sera prima, come se non volesse farsi scappare nemmeno una piccola parte, di quello che stava guardando.
Si alzò anche lui, e nessuno dei due pose fine a quello scambio di sguardi.

Fui io la prima a cedere e guardai a terra, in cerca dei miei vestiti." Dove sono le mie mutandine?.."

"Non lo so.."rispose lui mentre recuperava i suoi boxer.

"Me le hai tolte tu"

Mentre si infilava i boxer accennò una risata nervosa."Lo so..e se proprio dobbiamo dirla tutta, in questo momento te le toglierei altre mille volte..quindi non mi ci fare pensare Bambina." mi baciò a stampo e poi tornò a vestirsi.

Amavo il suo modo di parlare.

Dopo aver cercato ovunque, trovai il mio reggiseno dietro un cespuglio, Travis l'aveva sicuramente lanciato in preda all'eccitazione,la sera prima.
Le mutandine invece, erano dietro le scatole della pizza.
Povera pizza dimenticata dal mondo.
Ci vestimmo velocemente e anche se facevo fatica a camminare normalmente, ci affrettammo a raggiungere la macchina.

Mezz'ora dopo eravamo già a casa mia e dopo aver parcheggiato l'auto nel vialetto, entrammo dentro.
Le voci dei ragazzi, provenivano da fuori. Stavano sicuramente facendo il bagno in piscina, così anche noi uscimmo in giardino.

"Ma guarda un po' chi c'è!" Urlò Jenna con un sorrisetto compiaciuto sul viso.

Anche Andrew, che prima ci dava le spalle, mentre nuotava in acqua, si girò verso di noi. "Vi ho mandato quattromila messaggi! Mi avete spaventato"

"Noi.." fece Travis." Avevamo dimenticato i telefoni in macchina" disse per difenderci, mentre si stringeva nelle spalle.

"Io vado un secondo..a sistemare una cosa, Jenna, Amber, mi fate compagnia?"chiesi, sperando che capissero.
Avevo bisogno di un bagno caldo, anche se da una parte, non volevo lavare via l'odore di Travis dalla mia pelle.

"Travis! entra in piscina, stiamo per cominciare una partita a pallavolo" Disse Cole mentre si passava una mano tra i suoi capelli biondi, completamente bagnati dall'acqua.

"No no" rispose Travis. "non mi va di stare in acqua, sono stanco" Disse mentre si sedeva sulla sdraio all'ombra.
Dato il caldo, sfilò la maglietta e rimase solo in pantaloncini.
Mentalmente ripercorsi ogni centimetro della sua pelle e ebbi di nuovo un fremito, ricordando la notte passata con lui.
Lui mi guardò e mi sorrise.

I nostri sorrisi complici.

Connor era troppo occupato a baciare Savannah contro la parete della piscina per darci conto.

"Connor, prendetevi una stanza" Disse Amber mentre si avvicinava a me.

"Eddai Kim, entra in piscina!" si lamentò Jenna."Mi secco ad uscire"

"Jenna..ho detto che mi serve un aiuto" Scandii per bene le ultime parole e lei sgranò gli occhi come se avesse capito.

Per fortuna i ragazzi non erano così perspicaci e continuarono a giocare, sparpagliandosi in cerchio dentro la piscina.

Jenna lanciò il cuscino gonfiabile al quale si era appoggiata, per tenersi a galla e nuotò velocemente verso la scaletta, mio fratello recuperò la palla e la lanciò verso Jenna, colpendole il sedere mentre saliva.

"Oh scusa..non volevo" mentii mio fratello con un sorrisetto, mentre Jenna alzava gli occhi al cielo divertita.

"Si come no, te la rilancio in testa."Lo prese in giro lei, mentre usciva completamente dall'acqua.

"Stronzi, aspettate, se gioca Luke che è una pippa, gioco anche io" Aggiunse Connor, staccandosi dal corpo di Savannah che uscì poco dopo dalla piscina.

"Kim, posso salire con voi?.." Savannah Camminò verso me, Jenna e Amber.
Io la guardai per qualche secondo e le sorrisi, non avevo nulla da nasconderle e in quei mesi, si era comportata bene con noi.
Non potevo condannarla solo perché la sua migliore amica era un'oca giuliva.
E anche l'ex del tuo ragazzo.
La mia coscienza ormai, aveva preso il posto fisso.

"Certo, venite." Le condussi al piano di sopra, nella mia stanza, quando chiusi la porta, avevano preso posto sul mio letto, mi girai e rivolsi loro un sorrisetto che diceva tante cose.

La prima a capire fu Jenna."Perché hai quella faccia da ebet-Aspetta..no,non ci credo.."mi puntò un dito contro spalancando la bocca.

"Cosa?..ma di che parlate?" Chiese Amber, che guardò prima me, poi di nuovo Jenna e tutte improvvisamente sembrarono capire.

"L'avete fatto?!" Esclamò Amber spalancando la bocca.

"Si..si!" Scoppiai a ridere e loro insieme a me.

"Ecco perché sembra che tu sia appena uscita da una maratona" Aggiunse Savannah, e la sua battuta ci fece ulteriormente ridere.

"Com'è stato? Lui com'è? ti ha fatto male? Dio voglio sapere tutto" Jenna cominciò a parlare velocemente, un segno tipico di quando fosse agitata, sorpresa o felice.

Mi sedetti sulla sedia della scrivania, davanti a loro e scrollai le spalle. "È stato fantastico...lui si è comportato benissimo, aveva paura di farmi male ogni volta che si muoveva."

"Aaah" Jenna si lasciò sfuggire un gridolino eccitato.

"Ti ha fatto male? a giudicare dai racconti di Naya..Travis non è uno che ci va piano" Disse Savannah.

"Oddio ti prego.."la guardai e feci una smorfia"non nominarla.."

Lei alzò le mani e annuì."hai ragione, scusa"

Poi continuai."Mi ha fatto male...solo che l'ho lasciato fare, non ha forzato più di tanto, è stato delicato. Il dolore ad un certo punto, è diventato..."

"Piacere?" ammiccò Amber.

Io annuii ridendo."Assolutamente..è stato bellissimo."

Jenna batté le mani."Sono felicissima per voi."

"Sicuramente lo starà raccontando ai ragazzi" Aggiunse Amber.

"Oddio, kim" aggiunse Jenna ridendo."Non voglio pensare alla faccia di tuo fratello, quando lo saprà"

"Neanche io.." risi e poi continuai." Adesso è meglio che io vada a farmi un bagno."

"Caldo, anzi caldissimo. Sarai tutta indolenzita" Disse Savannah.

"Io vado a spiare i ragazzi" Jenna si alzò dal letto e andò verso la porta."Se hai bisogno ,chiama."

"Aspetta Jen, scendo con te" La fermò Savannah, poi scesero insieme.

"Kim, ti da fastidio se ti faccio compagnia?..vorrei parlarti di una cosa" Mi chiese Amber.

"No certo, puoi rimanere"risposi sorridendole.

Andammo in bagno e dopo aver riempito la vasca con l'acqua bollente, ed essermi spogliata, mi ci immersi.

"aahh.."Sospirai per la temperatura eccessivamente calda.

Amber si sedette sul bancone dove c'era il lavandino, lasciando che i suoi piedi penzolassero nell'aria.

Allungai le gambe lungo la vasca e poggiai le mani sui bordi, quando mi rilassai, rivolsi il mio sguardo ad Amber,che sembrava preoccupata.

"Allora?che succede?.."chiesi.

Lei sospirò e guardò i suoi piedi."Ho ricevuto un messaggio ieri sera."

"E?.." la esortai a continuare."che messaggio?"

"Diciamo che ho capito di essere interessata a qualcuno che non è Cole"

Le rivolsi un sorrisetto compiaciuto."Uuuh, lo conosco?"chiesi.

"No..nessuno di voi lo conosce, però vorrei qualche consiglio da te."Mi sorrise timidamente.

"Non so fino a che punto io possa aiutarti, ma dimmi pure.."risposi.

"Come ti comporti con Travis? cioè ad esempio..cosa hai fatto per farlo attaccare a te, i primi tempi? Io ho paura di non piacere abbastanza a questo ragazzo.."

Sorrisi comprensiva e mentre muovevo l'acqua, con le mani, le diedi la mia risposta.
"Con Travis è stato tutto così improvviso che neanche io ho capito come ci siamo innamorati" Accennai una risata e poi mi strinsi nelle spalle. "credo solo di essermi comportata come mi veniva più naturale. Sii te stessa e non sbaglierai mai Amb"

"Innamorati?" Chiese incredula. "Wow..questo l'avevi saltato prima." accennò una risata.

"Pensavo fosse scontato..non avrei lasciato che mi mettesse le mani addosso, se non lo fossimo stati" le spiegai e lei annuì.

"Però stai attenta.." Amber non fece in tempo a finire la frase, che talaltro, mi aveva incuriosito parecchio.

Qualcuno bussò alla porta e poco dopo, la voce di Cole ci interruppe.
"Amber? sei qui?"

"Che palle" Mimò con la bocca e io trattenni una risata, Lei alzò gli occhi al cielo e scese dal bancone.

"fatti indietro che esco..Kim sta facendo il bagno." lo avvisò.

Abbassò la maniglia e mi guardò per un'ultima volta."Grazie per i consigli Kim, sei una vera amica." Mi sorrise e uscì, chiudendosi la porta alle spalle.

Mi rilassai di nuovo nella vasca, poggiando la testa sul bordo.
Era una sensazione bellissima, i miei muscoli trovavano finalmente sollievo e anche la mia mente per qualche secondo, ne godette.
Prima di ritornare a pensare a tutto ciò che avevo attorno, dovevo ancora parlare a Travis della foto che avevo trovato, l'avevo completamente dimenticata.
Un brutto presentimento cominciava a farsi strada tra i miei pensieri, avevo improvvisamente paura di sapere, di capire ,chi potesse essere quella ragazza, ma dopo aver fatto un passo del genere, con Travis, non volevo più dubbi o segreti.

Quando finii di fare il bagno, i ragazzi tornarono tutti a casa, solo Jenna e Travis rimasero da noi.
Eravamo nel salotto, a guardare Jenna e Andrew che si sfidavano a Just Dance, era lo spettacolo più patetico ,divertente e imbarazzante del mondo.

Mentre Jenna riusciva a muoversi spedita, Andrew sembrava un bradipo che faceva fatica a muoversi.
Io ero seduta sulle gambe di travis e ridevo davanti quella scena.

"E io che pensavo di non saper ballare" intervenne Travis ridendo." Andrew fai proprio schifo!" lo prese in giro, mentre  si appoggiava con il mento sulla mia spalla.

"Ma se sto vincendo" Rispose Andrew mentre si dimenava, sembrava che lo stessero uccidendo.

"Cretino, quella rosa sono io, non sei tu" Disse Jenna e tutti scoppiammo a ridere.

Era proprio un cretino.

"Oh.. mi vuoi dire che è da tre ore che mi muovo come un pazzo, per niente? pensavo di stare vincendo" rise anche lui, la loro partita era appena finita.

"Travis tocca a te" Jenna lanciò il telecomando verso di noi e Travis lo afferrò al volo,mi fece scendere dalle sue gambe e si alzò stiracchiandosi.
Quando lo fece il lembo della sua maglietta si alzò, lasciando scoperta la sua pancia scolpita.

"Non siate gelosi dei miei movimenti, io sono un esperto" Disse con aria superiore, mettendosi davanti la tv.

Jenna si gettò al mio fianco, sul divano e i due ballerini cominciarono la loro sfida.

La canzone " Satisfaction" dei Rolling Stones, scelta da Travis, riempì la stanza. Quello che fece dopo, fu davvero sensazionale.
Tanto che io e Jenna non riuscimmo più a respirare per quanto ridevamo.

"I CAN'T GET NO"  Travis era salito sul tavolo del salotto e stava cantando a squarciagola la canzone, mentre muoveva i fianchi.
"SATISFACTION"

"Travis!" strillai io ridendo." Non devi cantare, devi solo ballare!"

Anche Andrew non riusciva a porre fine alla sua risata, tanto che aveva abbandonato il suo telecomando e aveva spostato la sua attenzione su Travis, che faceva lo scemo sopra il tavolo.

Mentre tutto ridevamo senza sosta, la vibrazione del mio cellulare mi prese alla sprovvista, lo afferrai mentre ancora ridevo e quando guardai lo schermo, la mia faccia assunse improvvisamente un'espressione quasi seria, ma non troppo perché non volevo darlo a vedere.
Per un secondo mi mancò il respiro.

Il messaggio diceva:

Sarà pure vero che fare l'amore è bello, ma è altrettanto bello sapere che la persona che ami, si prende gioco di te?
Ti consiglio di non far vedere il messaggio a nessuno o finirà male Kim.
Sono più vicino/a di quanto pensi.

//spazio autrice

Mi stava per venire un infarto perché pensavo di aver cancellato il capitolo, e invece eccolo qui, nel caso contrario mi sarei uccisa.
Ho deciso di interromperlo sul più bello, lo so lo so.. ma non temete, è tutto studiato
🤐

Se vi è piaciuto il capitolo, vi prego di lasciare un voto, così che io possa rendermi conto se sto facendo tutto nella maniera giusta!

Ho creato l'account Twitter, e mi servirebbe il vostro aiutino perché tra non molto parteciperò a dei concorsi e il voto deve essere fatto attraverso Twitter.
Il mio nome è @xallaboutbea
se potete, seguitemi.

Grazie ancora per aver fatto arrivare la storia a 2,38k in così poco tempo, sono davvero contenta!

un bacio, scusate per eventuali errori.

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