- Male. -
- Molto male. -
- Incredibilmente male. -
- Così male che mi viene da piangere. -
- A me di dare un cazzotto a qualcuno. -
- Sì, anche a me in effetti. -
- Basta che non lo dai a me. -
- No, tranquilla. -
- ...Di che stavamo parlando? -
- Di quanto la vita faccia schifo. -
- Ah, sì. Giusto. -
- ...Che vita di merda... - Sospiriamo a quel punto mentre nel medesimo istante chiniamo il capo verso terra.
Ma forse non ci state capendo molto... Quindi credo sia il caso di darvi un po' di dettagli sulla situazione attuale prima di continuare.
Allora...
Luogo?
Uno dei corridoi della scuola, per la precisione il corridoio sul quale si affaccia la 1B.
Ora?
Ricreazione.
Motivo per il quale la vita è una piccola palletta di merda?
La scena che abbiamo davanti: un ragazzo di quattordici anni dai capelli corvini e gli occhi verdi, altresì conosciuto come Fumio, che torna in classe (probabilmente dopo essere stato fuori o al bagno) in compagnia di un suo compagno di classe...
Oh, ma ovviamente non è questo il problema, no.
Il problema è che stanno camminando incredibilmente vicini e, soprattutto, che stanno a braccetto...
...A braccetto...
...
...
...
A BRACCETTO, CAPITE!?!?!?!?!?
MA CHI È CHE GIRA PER LA SCUOLA A BRACCETTO!?!?
NEANCHE LE COPPIETTE PIÙ SDOLCINATE LO FANNO!!!
- Haru... - Mormora Shiro sospirando.
- Sì? -
- Torniamo in classe, dai... -
Quindi mi porge il braccio e, camminando a braccetto, torniamo nella nostra sezione.
(Perchè noi può.)
Ad ogni modo...
Questo credo che sia il più grande dilemma con il quale abbiamo mai avuto a che fare.
Prima d'ora non c'erano mai stati rivali...
(Apparte Shiro una volta... Ma mi sono occupata personalmente di farla uscire il prima possibile da quella specie di "triangolo amoroso").
- Cosa facciamo? - Mormora Shiro con lo sguardo perso nel vuoto.
Povera... È in crisi.
Separare coppie, soprattutto se si tratta di coppie omosessuali, di sicuro non è qualcosa che abbiamo o che vorremo mai dover fare, ma allo stesso tempo c'è Kenta e quella sottospecie di patto che abbiamo stretto...
Per la prima volta nella loro piccola seppur intensa vita, temo che le due presidentesse dell'associazione "Per Sempre Arcobaleni E Contenti" non abbiano proprio la più pallida idea di cosa fare per risolvere la situazione.
(Ehi, forse ho un futuro come narratrice!)
E la cosa peggiore in tutta questa storia è che abbiamo illuso Kenta, dicendogli che avevamo la situazione sotto controllo e che di sicuro saremmo state capaci di aiutarlo a dichiararsi a Fumio...
Forse se non gli avessimo mai parlato, avrebbe potuto affrontare meglio la notizia.
- Sai che ti dico? - Sento allora mormorare da Shiro.
- Cosa? -
- Che oggi dopo la scuola li seguiamo e scopriamo se si è trattato tutto di un malinteso, se stanno davvero insieme o se quel piccoletto ha solo intenzione di farlo fuori ed è davvero una versione più tenera e pucciosa di Sangwoo. -
Ancora con questa storia...
- Credi davvero che possa essersi trattato tutto di un malinteso? - Chiedo io.
- Perché no? - Risponde lei alzando le spalle. - O almeno lo spero... -
-
- Allora, avete concluso qualcosa? - Chiede Kenta incrociando le braccia al petto e alzando lo sguardo al cielo.
Però, nonostante si stia fingendo scocciato e disinteressato, ha come un fremito nello sguardo che mi fa capire quanto in realtà stia riponendo fiducia in noi...
Non credo di essermi mai sentita così male...
- Tutto secondo i piani! - Mente Shiro sfoggiando il suo migliore finto sorriso.
- Davvero? -
Mi sento come se qualcuno mi stesse riducendo il cuore in poltiglia...
- Assolutamentissimamente sì. - Risponde Shiro annuendo.
Basta Shiro...
- Quindi... Ecco... Avete pensato a qualcosa? - Mormora il moro mentre si gratta distrattamente la guancia, ancora deciso a mantenere quella facciata di distacco.
- Abbiamo un piano in mente, ma dobbiamo ancora svilupparlo per bene. Dacci un paio di giorni e ti faremo sapere. -
Se sentite un "crack", probabilmente è il mio cuore che sta andando in frantumi...
Se solo penso all'espressione che farà quando gli diremo la verità...
Sapete che vi dico?
Credo proprio che questo pomeriggio mi trasferirò in Messico!
Anzi no, troppo facile da raggiungere...
In Alaska! Sì, perfetto, posso andare a vivere in un bell'igloo insieme agli inuit e avere una carriera come scrittrice di storie smut yaoi sugli orsi polari, mi potrei chiamare Pincopallino Von Cornibus! (Il "Von Cornibus" non lo mollo di certo).
Funzionerà!
- Ehi Haru. - Mi chiama Shiro sventolandomi una mano davanti il viso.
- Eh? -
Cos'è successo? Kenta è già andato via?
Sono stata così presa dai miei progetti per il futuro, che non me ne sono neanche accorta.
- Andiamo. - Dice Shiro iniziando a dirigersi verso l'uscita della palestra.
- In Alaska? - Chiedo io.
- Eh!? No! Perché!? - Ribatte lei aggrottando la fronte e osservandomi perplessa.
Ah... E io che speravo avesse già ordinato i biglietti...
- Andiamo da Fumio e da quel disgraziato di terzo in comodo. - Mi spiega.
Ah sì, giusto. Dobbiamo accertarci di come stiano davvero le cose.
In effetti non è ancora detta l'ultima parola, no?
Quello lì potrebbe anche essere il suo migliore amico o magari il fratello!
(Basta che non pensi al fatto che la maggior parte delle mie ship yaoi sono o ship incestuose o tra migliori amici...)
Ad ogni modo, bisogna essere positivi!
...Ehi Inuit, iniziate a farmi posto, ok?
-
- Sono ancora insieme. -
- Il tipo lo sta stringendo un po' troppo. -
- Se gli tiro una pietra in testa dici che la polizia mi becca? - Propone Shiro.
- Dovresti chiedere a Koi per questo... -
- Già... Hai ragione... -
- Sai, servirebbe qualcuno impossibile da incolpare. -
- Già... Qualcuno di così pazzo e assurdo che la vittima non avrebbe neanche il coraggio di chiamare la polizia per accusarlo... Ma non credo esista qualcuno del genere. -
- È impossibile che esista qualcuno del genere. - Rincaro la dose io.
- E se esistesse qualcuno del genere? - Ribatte lei voltandosi verso di me e sorridendo leggermente.
Cosa intende...
Ah! Forse ho capito...
-
- Ehi tu! -
- Che c'è? -
- Tu sei Fumio della 1B, non è vero? -
- Sì, ma chi sei tu? -
- Il mio nome, dici? Bè, il mio nome è...
(Pausa ad effetto)
(Ancora pausa ad effetto)
(Sapete, mi sento tanto come nel film "Your Name", dove dopo aver detto "il mio nome è" ti lasciavano in sospeso per almeno mezz'ora e il più delle volte neanche completavano la frase...)
(Ci siamo quasi)
(Viva la suspance!)
...BAT UNICORN!!! -