- Bene mie studentesse, avete qualche domanda? - Chiede Shiro sistemandosi sul naso degli occhiali finti comprati apposta per quest'occasione.
- Io ne ho una. - Risponde una delle cinque ragazze venute questo pomeriggio per le nostre lezioni di yaoi dell'associazione.
- Sì? -
- Ecco... Che senso ha essere delle fujoshi? - Chiede la corvina mentre le altre quattro annuiscono leggermente con il capo, quasi avessero avuto anche loro intenzione di fare quella domanda.
- Come scusa? - Ripete Shiro sfilandosi lentamente gli occhiali dal viso e posandoli sulla cattedra.
Poveracce... Non avreste dovuto farle una domanda del genere...
- Ho chiesto: che senso ha essere delle fujoshi? - Ripete la ragazza incrociando le braccia al petto.
- Che senso ha, dici? - Ripete l'albina ridendo leggermente.
Facevi meglio a starti zitta... Ora chi la ferma più?
- Come ti chiami tu? - Chiede sedendosi sulla cattedra.
- Kiichi. - Risponde lei.
- Bè, allora dimmi... Kiichi... - Continua Shiro, calcando così tanto il tono di voce sul nome di quella povera sventurata da riuscire quasi a farlo sembrare un insulto. - Che senso hanno la TV, gli anime, i videogiochi, i manga? Che senso ha mangiare? Che senso ha respirare? Che senso ha VIVERE!? -
La corvina ammutolisce di fronte a tutte quelle domande e si limita a fissare la sua "sensei" in attesa di ricevere una risposta da lei.
- Non ce l'ha. - Dice allora Shiro sorridendo. - Niente a senso. Possiamo dire che la parola stessa "senso"... Non abbia alcun senso. Quindi perché chiedersi che senso abbia, se il concetto stesso di "senso" è completamente astratto e, soprattutto, relativo? -
Ora Kiichi sembra essere nel panico più totale. Ti capisco, ragazza, ti capisco perfettamente. La mente di Shiro è così ingarbugliata e contorta che provare a capirla sarebbe come provare a stare senza yaoi per un'intera giornata: IMPOSSIBILE.
- Quindi, perché lo siete? - Chiede invece Kana.
Hai modificato la domanda... Astuta... Molto astuta Kana...
- Perché ci va. - Risponde semplicemente Shiro facendo spallucce.
Io rimango dell'opinione che "perché mi va" sia la migliore motivazione di sempre.
Insomma, è l'unica frase impossibile da contraddire.
- Bene, ora che abbiamo risposto a queste domande esistenziali... - Dice Shiro rimettendosi gli occhiali sul naso. - Ditemi: avete fatto i compiti per oggi? -
Le ragazze annuiscono leggermente con il capo, sembrano abbastanza in imbarazzo.
Bé, le capisco, anche io ero così agli inizi... Certo, è stata una fase durata sì e no una settimana, ma comunque ci sono passata anche io.
Credo che tutti ci siano passati, chi più e chi meno.
Solo Shiro dice di non aver mai conosciuto la fase "imbarazzo da fujoshi".
- Bene, allora tirate fuori le chiavette. Ve le riporterò domani. -
Quindi passa per i banchi le ritira tutte e cinque.
Ora vi spiego: come compito abbiamo dato alle nostre alunne quello di fare una foto o un video a una qualsiasi coppia gay vista in giro o a scuola.
Ovviamente non importa che siano davvero una coppia o solo amici, fratelli o qualsiasi altra cosa, l'importante è che nella foto o nel video si abbia questa impressione.
(In pratica, visto che noi fujoshi siamo capaci di shippare anche due ragazzi che si limitano a respirare la stessa aria, questo è davvero il compito più facile in assoluto che avremmo potuto assegnare.)
- Ora abbiamo un test a sorpresa! - Esclama Shiro mentre mette le chiavette nello zaino.
- Cosa!? Sul serio!? - Esclamano le quattro incredule.
Maddai, vi lamentate pure!?
La vorrei fare io una verifica del genere!!!
- Quando l'avrete finita, potrete andare a casa. - Dice Shiro mentre consegna i fogli e le penne. - Avete venti minuti, sono solo dieci domande. Tranquille, è facilissima. -
Allora... Visto che ora ho un po' di tempo da perdere dovendo aspettare che queste finiscano, che ne dite se vi faccio fare il test anche a voi?
Chi risponde correttamente a tutte e dieci le domande vincerà Melly il lamacorno spacciatore!!!
(Sì, mi faccio ancora di unicornina)
Allora, iniziamo:
Cosa fai se vedi...
1) due ragazzi seduti vicini
2) due ragazzi che si tengono per mano
3) due ragazzi che si parlano
4) due ragazzi che litigano
5) due ragazzi che si baciano
6) due ragazzi che camminano uno accanto all'altro
7) due ragazzi che si salutano
8) due ragazzi che si abbracciano
9) due ragazzi che si coccolano
10) due ragazzi che respirano la stessa aria
Le risposte sono: (vado un po' giù, così non spoilero nulla a chi sta ancora rispondendo)
LI SHIPPO!!!!
(e vale per tutte e dieci le domande ovviamente)
Ma sono accettate anche risposte come: li filmo, li fotografo, sclero o sbavo.
(In caso abbiate scritto qualcos'altro ancora controllerò personalmente se si può accettare la risposta come valida, ma credo che abbiate risposto tutte correttamente)
Ad ogni modo...
Ora che quelle cinque hanno finito, è ora di guardare le foto o filmati che hanno fatto!
- Haru, avvicinati. - Dice Shiro mentre posa sulla cattedra il suo computer portatile e inserisce la prima chiavetta.
Mi siedo accanto a lei e facciamo partire il video.
È stato fatto per strada, l'obbiettivo fa continuamente su e giù e la grafica non è molto buona, ma ad ogni modo bene o male si riesce a vedere.
Ci sono due ragazzini, forse intorno ai dodici o tredici anni, che stanno camminando mano nella mano mentre chiacchierano.
...
AWWWWWWWWW
- Questo me lo salvo... - Sento borbottare da Shiro.
Ma tanto lo sappiamo entrambe che finiremo col salvarci tutto...
Nella seconda chiavetta c'è una foto: sono due ragazzi intorno ai vent'anni seduti vicini su una panchina al parco.
A dirla tutta non stanno facendo chissà che, stanno solo parlando, ma...
- L'hai salvata? - Mormoro a Shiro.
Per tutta risposta lei, mentre con la mano destra sta ancora digitando qualcosa sulla tastiera, con la sinistra alza il pollice annuendo leggermente con il capo.
Passiamo quindi al terzo...
- Questa. È. La. Cosa. Più. Adorabile. Che. I. Miei. Occhi. Abbiano. Mai. Visto. - Dice la mia fidanzata e ci manca poco che le pupille le diventino a forma di cuore.
- Più adorabile di "in a heartbeat"? - Le chiedo ridendo mentre le do una piccola gomitata sul braccio.
Lei corruga per un attimo la fronte e poi scuote leggermente il capo.
- No, più adorabile di quello non c'è nulla. -
Ad ogni modo anche il filmato che ci siamo ritrovate davanti è a dir poco fantastico.
È stato fatto in un parco giochi e ci sono due bambini di circa sette o otto anni che stanno giocando su uno scivolo, scendendo insieme, uno dietro l'altro.
Una volta finiti con i piedi per terra scoppiano a ridere e quello davanti si volta allora verso quello dietro il quale, in un'istante, si allunga verso di lui baciandolo sulla fronte.
A quel punto lui arrossisce fino alla punta delle orecchie e seppellisce il viso nel petto dell'altro, che intanto è scoppiato a ridere mentre allunga le braccia stringendo l'amico/fratello/futuromarito a sé.
AAAAAAAWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW
(Se continuo così più che un unicorno finirò col diventare un lupo...)
Allora... Dopo aver salvato il filmato, averci fatto due copie e averle messe in una super cartella top secret chiamata "QUI NON CI SONO YAOI", passiamo alla quarta pennetta.
C'è una foto, è stata fatta nella biblioteca scolastica.
Ci sono due ragazzi seduti a uno dei tanti tavoli per lo studio, solo che uno dei due si è addormentato, finendo così col poggiare il capo sulla spalla dell'altro, mentre questo gli sorride come intenerito.
Oh, sono così tene... Un attimo! Ma loro sono...
- Guarda un po' cos'abbiamo qui. - Ridacchia Shiro ghignando leggermente. - Questa sarà fantastica per i ricatti. -
Già... Nella foto c'è proprio Akira, suo fratello gemello, insieme al fidanzato, Kurai.
- Si sono rifiutati di aiutarci con i volantini, ma sono riusciti comunque a dare un contributo a quanto pare. Devo ricordarmi di fare i complimenti alla ragazza che ha scattato questa foto. -
- Manca solo una chiavetta. - Sospiro io rigirandomi l'oggetto tra le mani.
- Gli ridaremo questo compito per la prossima settimana, tranquilla. - Ribatte Shiro posandomi una mano sulla spalla.
Inseriamo quindi l'ultima pennetta.
È una foto tranquilla, scattata in uno dei corridoi qui a scuola.
Non c'è niente di che: solo due ragazzi che camminano uno accanto all'altro e si sorridono a vicenda.
- L'hai visto? - Mormora Shiro con lo sguardo puntato sullo schermo.
- Ehm, sì certo. - Rispondo leggermente perplessa.
- Non quei due. - Ribatte lei scuotendo leggermente il capo per poi fare zoom sull'immagine. - Parlo di questo piccolo stalker qui. -