One mississippi #WATTYS2020 [...

By BeatriceCi

685K 17.4K 1.6K

Un dolce nasino all'insù, delle labbra da far invidia e degli occhi da gatta verdi che ti rapiscono, Questa è... More

COPYRIGHT
PREMESSA E TRAILER
Presentazione del Cast.
Why do I stay?
Nuova scuola.
Nuovi amici.
PreParty
Party on!
Gelosia.
Il giorno dopo.
Fake smile.
Vecchie fiamme.
Serata tra donne
You're here
We meet again
wherever you want to go
Together
Party
Hangover
AVVISO
Al caffè con i ragazzi.
Casa al mare.
I segreti cominciano
"Ti presento ai miei"
Giugno.
Chi è Annie?
AVVISO
L'amore
TRAILER
Il messaggio anonimo.
Lei è...
Una casa per i ragazzi!
Silvia
TUTTI I CAPITOLI VERRANNO RIPUBBLICATI LA SETTIMANA PROSSIMA
CONSEGNA DEI DIPLOMI.
UN OSPITE INASPETTATO
STORIA SEGNALATA
La nuova casa dei ragazzi.
SOLE
I segreti pesano
tutto troppo veloce
Un fidanzato modello
AMICI O NEMICI?
Non ci voleva
Cena a lume di candele.
Quando tutto stava per sistemarsi
Momento di impatto.
Watch each other fall apart
Not anymore
SEQUEL
BUON ANNO

Take you

14.7K 394 5
By BeatriceCi

Salire in moto con Travis era stata forse una delle cose più belle e sbagliate che io avessi mai potuto fare.
Aveva sorpassato a pelo circa venti macchine e ogni volta che gli chiedevo di andare più piano mi accontentava solo per pochi secondi, dopo ricominciava a correre.

Quando finalmente fermò la moto e i miei capelli erano ormai diventati l'equivalente di un cespuglio, mi fece scendere e dopo averla spenta scese anche lui.
Mi girai e alle mie spalle c'era una specie di Pub.

<<Non abbiamo già mangiato?>> Chiesi aggrottando le sopracciglia.

Lui annuì. <<Si, ma devo solo presentarti una persona, e poi è un Bar.
Io vengo sempre qui quando voglio bere qualcosa>> Mi spiegò.
<<Allora? Ti va di entrare?>> Chiese facendomi un cenno con la testa verso l'edificio.

Io annuii e mi lasciai condurre all'interno.
Quando la porta si aprì, un campanello tentennò, era uno di quegli aggeggi che si mettono vicino alle porte dei negozi per avvertire quando entra qualcuno.

<<Travis!>> Esclamò una donna da dietro il bancone. <<Ogni tanto vieni a trovarci! Se non avessi quel bel facciano non ti perdonerei>> Scherzava con lui come se lo conoscesse da una vita.
La ragazza aveva i capelli rosa, rasati da un lato, un trucco abbastanza pesante e tantissimi tatuaggi, proprio come Travis.
 Anche il suo abbigliamento era molto inusuale e marcava il carattere forte che sicuramente doveva avere.
Indossava una maglietta di rete nera e sotto un top Fucsia, con attaccata di lato una targhetta con il suo nome.

Travis rise e si sedette su uno degli sgabelli vicino al bancone. <<Sono felice anche io di vederti, Holly.>> Scherzò lui. <<Lei è Kim>> Travis gli fece un cenno verso di me mentre mi sedevo vicino a lui, la ragazza mi guardò studiandomi per qualche secondo e poi mi sorrise.

<<Finalmente ci porti una ragazza! Cominciavo a pensare che stessi diventando gay>> Rise e poi mi strinse la mano <<Piacere Kim, io sono Holly>>

<<Piacere mio>> Le sorrisi a mia volta.

<<Finalmente hai deciso di portare il tuo culo qui!>> Un signore anziano affiancò Holly e diede una pacca sulla spalla a Travis che stava ridendo.

<<Kim, lui è mio Zio, Jim>>  Aggiunse Travis guardandolo.

In effetti avevano qualcosa di simile tra loro. Holly venne chiamata da un cliente che era seduto dall'altro lato del bancone e quindi andò a servirlo

Jim mi sorrise e quando gli porsi la mano per stringere la sua, lui la baciò. <<Incantato di conoscerti, spero che mio nipote tratti bene una bella ragazza come te>> Disse lui.

<<Jim, ci porti qualcosa da bere?>> Chiese Travis.

<<Certo, cosa prendete?>>

<<Per me una Redbull>> Disse Travis. <<Tu cosa vuoi Kim?>> Mi chiese.

Io feci spallucce e lo guardai, non ero solita bere di pomeriggio.
<<Non so, una coca cola?..>> Domandai imbarazzata.

<<Oh, non so se sia una buona idea. Bere una bevanda così forte a quest'ora del pomeriggio..>> Mi prese in giro Jim trattenendo una risata.

In un primo momento pensai che fosse serio ma qualche secondo dopo sia lui che Travis scoppiarono a ridere facendo ridere anche me.

<<Ok, che coca cola sia. Grazie Jim>> Disse Travis facendogli l'occhiolino.

Jim andò a prendere le nostre bevande.
Mi voltai verso Travis e lo guardai con aria interrogativa.

<<Perché non lo chiami Zio?>> Domandai.

Lui scrollò le spalle e giocando con uno stuzzicadenti che aveva appena aperto, mi rispose. <<Perché in realtà non è proprio mio Zio, è un grande amico di famiglia. Noi siamo come due migliori amici, anche se non stiamo spesso insieme ci sentiamo ogni giorno e ogni volta che ho bisogno di un consiglio,lui c'è>> Spiegò . <<Ti ho già detto che con mio padre non abbiamo più un bel rapporto, molte cose in passato hanno fatto in modo di allontanarci..così Jim è l'unica figura "paterna" su cui posso contare al momento.>>

Io annuii. <<Capisco>> Mi fermai qualche secondo a pensare. <<E perché mi hai portato qui con te?>>

<<Abbiamo detto che dobbiamo conoscerci fino in fondo, no?>> 

Non gli risposi, mi limitai a sorridergli, perché Jim catturò la nostra attenzione quando posò le bibite davanti ai nostri occhi.

<<Ecco a voi, adesso ho delle cose da sbrigare. Spero di rivederti presto Kim, è stato un piacere>> Jim mi sorrise e poi guardò Travis. <<Tu cerca di non sparire>> Gli puntò un dito contro.

<<Non lo farò, tranquillo>> Gli rispose Travis.

Jim ci rivolse un ultimo saluto e sparì nel suo studio.
Aveva messo le nostre bevande nei bicchieri di vetro, così Travis stava sorseggiando il contenuto del suo.
Io guardai per qualche secondo il mio e poi posai il mio sguardo su di lui.

<<Travis, perchè non hai voluto spiegarmi cos'è l'ovale?>> Chiesi senza troppi giri di parole.

Lui posò il bicchiere sul bancone e si girò verso di me sospirando. <<Perché non è un bel posto.>>

<<Travis, se dobbiamo conoscerci fino in fondo, non dobbiamo mostrare solo le cose che pensiamo siano belle>> Mi indicai intorno.

Lui annuì. <<Ok, hai ragione. L'ovale è una sorta di circolo di cui facevo parte tanti anni fa, si tratta di gare con le moto, corse, scommesse ma...- >> Esitò << Ma è complicato da spiegare, diciamo che non è un luogo molto sicuro. Adesso mi hanno richiamato per gareggiare e io non mi sono mai tirato indietro per queste cose>>

<<Che significa che non è sicuro? E il premio per queste gare, quale sarebbe?>>

<<Nel senso che è tutto fatto abusivamente, Dei ragazzi che avevano una casa in campagna inutilizzata hanno pensato di creare un luogo per guadagnare soldi, per questo non se ne può parlare molto in giro. I premi sono appunto i soldi, una parte va ai proprietari del posto, l'altra a chi vince.>>

<<E tu parteciperai ad una di queste gare?>>  Chiesi.

Lui annuì.<<Si,non è la prima volta che lo faccio, te l'ho detto ma a causa di alcuni problemi, non posso spargere la voce in giro>>

Più parlava più non capivo cosa intendesse.

<<E se non ne potete parlare in giro come fate ad avvertirvi tra di voi?>> Domandai corrugando la fronte.

<<Ci sono delle persone, incaricate di avvertire a voce quante più persone possibili, ovviamente stando attenti a chi hanno davanti.>> Mi spiegò.

Io annuii, ma il motivo per il quale Travis gareggiava mi era ancora sconosciuto, lui non aveva bisogno di soldi, per quanto ne sapevo, stava bene economicamente.

Rimanemmo seduti al bar fino a quando non finimmo le nostre bibite, solo a quel punto decidemmo di andare via.
Travis mi spiegò che aveva da fare con mio fratello quindi entrambi tornammo a casa mia.
Quando aprii la porta, vidi mio padre intento a cercare qualcosa nella sua giacca appesa all'attaccapanni davanti la porta.

<<Ciao tesoro. Ciao Travis, avete fatto un giro insieme?>> Domandò corrugando la fronte, poi si rivolse nuovamente a me. <<Pensavo fossi con Jenna o Amber>>

<<Ciao Papà,no..>> Mi schiarii la voce per l'agitazione e poi continuai spostando lo sguardo da Travis a mio padre. <<Io ero con Travis, doveva farmi vedere una cosa, quindi sono andata con lui. Scusa se non ti ho avvertito>>

<<Tranquilla, tuo fratello mi ha detto che saresti arrivata più tardi. Lui è di sopra con Jenna, non so fino a che punto potrei consigliarvi di salire>> Ci fece l'occhiolino e sia io che Travis scoppiammo a ridere assumendo un'espressione schifata.

<<Si vede che la signora Evans non è in casa eh?>> Domandò Travis scherzando.

Mio padre annuì e sentimmo qualcuno scendere le scale, erano Andrew e Jenna.

<<Parli del diavolo..>> Disse mio padre sussurrando facendoci ridere, poi si dileguò nel suo studio.

<<Kim, ogni volta che vengo a casa tua, tu non ci sei mai>> Si lamentò Jenna mentre scendeva dalle scale.

<<L'importante è che ci sono io, no?>> Le domandò mio fratello.

<<Andrew, non per romperti le palle, ma dobbiamo andare.>> Gli disse Travis.

<<Cosa dovete fare?>> Domandai.

<<Riunione con i ragazzi. Cole sta organizzando una delle sue feste per il ritorno di Luke e Connor e ha bisogno del nostro aiuto>> Spiegò mio fratello.

<<Giuro che se invitate anche le due gemelline bionde non vi parlo più.>> Disse Jenna puntandogli un dito contro.

Travis e Andrew si guardarono e alzarono gli occhi al cielo.

Maschi.

<<Non penso saranno un vostro problema ma Luke ha esplicitamente detto che vuole la squadra delle cheerleaders al completo>> Disse Travis.

Jenna sbuffò. <<Andatevene prima che vi uccida.>>

<<Ci sentiamo dopo, non distruggete la casa>> Ci ammonì Andrew. <<Jen, il tuo zaino è ancora nella mia macchina, vieni a prenderlo>>

Jenna seguì mio fratello fuori e io e Travis rimanemmo davanti la porta, lui aveva poggiato una mano su di essa e il suo peso era concentrato su una sola gamba, dopo si avvicinò di più a me.
<<Ci vediamo dopo?>> Chiese.

Io annuì.<<Si..a questa riunione ci sarà anche Kesley?>>

Lui scosse la testa accennando una risata. <<Non sarai mica gelosa?>>

Io alzai un sopracciglio.<< Della tua bellissima e perfetta ex ragazza? No, perché dovrei esserlo?>> Domandai ironicamente facendolo ridere.
Dopo qualche secondo avvicinò il suo viso al mio e dopo aver posato le sue mani sulle mie guance mi diede un dolce e lento bacio che io ricambiai.
Si staccò di poco e mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Non hai motivo di essere gelosa di lei, non voglio dirtelo più.>>

Jenna rientrò e Travis si ricompose.
<<Ehm, scusate. Travis, Andrew dice che se non esci subito ti lascia qui.>>

Lui alzò gli occhi al cielo.<<Perché deve essere sempre così puntuale? Ci sentiamo dopo, ciao Jen!>>  Guardò un'ultima volta anche me e mi fece l'occhiolino, poi uscì dalla porta e dopo averla chiusa ci fu un momento di silenzio.
Stavo solo aspettando che Jenna parlasse, in realtà.
Ma non lo fece, mi parve strano così la guardai.

<<So che vuoi chiedermi dove mi ha portata>> Dissi.

Lei scoppiò a ridere. <<E allora perché non me lo racconti?>>

La serata andò avanti così, raccontai a Jenna, come avevamo trascorso il pomeriggio io e Travis e lei decise di fermarsi a dormire da me per raccontarmi come stavano andando le cose tra lei e Andrew.

//spazio autrice
ATTENZIONE,non odiatemi,so che questo capitolo è molto corto ma è solo un capitolo di passaggio.
Abbiamo raggiunto le 400 letture :D quindi non posso che ringraziarvi di cuore,ne sono davvero contenta considerando che la storia è solo all'inizio.
PS.
Ho aggiunto nel cast,i personaggi di Connor Luke e Kesley,spero siate contenti della mia scelta!

un bacio a tutte

Continue Reading

You'll Also Like

1M 29.1K 45
•COMPLETA• 'Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.' Madelyn Cooper è una di que...
35.1K 1.6K 49
Chissà perchè la vita attrae sempre ciò che all'apparenza sembra così lontano. Due mondi opposti. Due vite opposte. Due nazionalità opposte. Due inte...
824 191 21
Nonostante il fato ci avesse resi incompleti, eravamo stati creati da Dio per essere complementari. Non potevo riavere ciò che mi era stato tolto, ma...
20.3K 1.5K 33
|𝐷𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑖𝑚𝑜𝑛𝑒 𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑛𝑐𝑖𝑝𝑒 𝑑𝑖 𝐺𝑎𝑟𝑑𝑒𝑛𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎𝑑 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙...