Your love is my drug. [Z.M]

Autorstwa Iride93

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[COMPLETA] ✔ Emily Allen, 18 anni, appena arrivata a Londra da Los Angeles. La sua vita è perfetta, nonostant... Więcej

Capitolo 1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 3. (Parte 2)
Capitolo 3. (Parte 3)
Capitolo 4.
Capitolo 4. (Parte 2)
Capitolo 5.
Capitolo 5. (Parte 2)
Capitolo 6.
Capitolo 6. (Parte 2)
Capitolo 7.
Capitolo 8.
Capitolo 9.
Capitolo 10.
Capitolo 10. (Parte 2)
Capitolo 11.
Capitolo 12.
Capitolo 13.
Capitolo 14.
Capitolo 15.
Capitolo 16.
Capitolo 17.
Capitolo 18.
Capitolo 19.
Capitolo 20.
Capitolo 21.
Capitolo 22.
Capitolo 23.
Capitolo 24.
Capitolo 25.
Capitolo 26.
Capitolo 27.
-Avviso-
Capitolo 28.
Capitolo 29.
Capitolo 30.
Capitolo 31.
Capitolo 32.
Capitolo 33.
Capitolo 34.
Capitolo 35.
Capitolo 36.
Capitolo 37.
Capitolo 38.
Capitolo 39.
Capitolo 40.
Capitolo 41.
Capitolo 42.
Capitolo 44. (Parte 2)
Capitolo 45.
Challenge.
Capitolo 46.
Capitolo 47.
Capitolo 48.
Capitolo 49.
Capitolo 50.
Capitolo 51.
Capitolo 52.
Capitolo 53.
Capitolo 54.
Capitolo 55.
Capitolo 56.
Capitolo 57.
Capitolo 58.
Capitolo 59.
Capitolo 60.
Ringraziamenti.
#1# Zamily.
#2# Hulia.
#3# Joe/Tracy [I Part]
#3# Joe/Tracy [II Part]
#3# Joe/Tracy [III Part]
#3# Joe/Tracy [IV Part]
#4# Liam/Meredith
⚠AVVISO⚠
#5# Niall/Francy
New Cover
⚠New⚠
#6# Louis/Caroline
🎉🎉🎉🎉🎉🎉
I'M BACK🌈
HOLA 👐
SEGNALATE IN MASSA.

Capitolo 43. (Part 1)

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Autorstwa Iride93


Something special
(Part 1)

Quella mattina mi ero svegliato sotto di lei, nel letto matrimoniale di casa di suo fratello con i suoi capelli a un centimetro dal naso che profumavano di noi. La sua pelle aveva ancora il mio odore, le sue mani erano sul mio petto, la sua guancia seppellita nell'incavo del mio collo.
Ed io ero felice, perché lei era mia.
Lei mi amava. Saperlo mi aveva fatto fuggire a gambe levate come l'ultimo dei coglioni, ma poi avevo capito, per fortuna, cosa avrei perso senza di lei.
Il mondo, vissuto con lei, era più bello, più luminoso.

E le piccole cose, i piccoli gesti, diventavano importanti e bellissimi.
Anche solo svegliarsi abbracciati mi scaldava il cuore. Sospirai e passai una mano tra i suoi capelli, cercando di svegliarla dolcemente. Le baciai il tragitto tra la mandibola e il lobo dell'orecchio, su cui mi fermai un po' di più per sussurrarle:

"Ehi, micetta.." Lei brontolò qualcosa e sprofondò di più nello spazio tra il mio collo e la spalla, quasi facendomi le fusa come un gatto vero.

"Miao.." Miagolai, facendola sorridere.

"Ti prego se è un sogno non svegliarmi"

Aprì lentamente gli occhi, inondandomi con il suo blu leggermente appannato dal sonno, e si stropicciò un solo occhio con una mano.

"Non è un sogno, piccola" Le lasciai un bacio sulle labbra e le tirai indietro i capelli intrecciandoli alle mie dita.

"Mmh.." Si stiracchiò e poi, sbadigliando, si sistemò meglio sul mio corpo, condividendo il calore del piumone. Si puntellò su un gomito e mi guardò in faccia, sorridendomi, poi si abbassò a lasciarmi un bacio esigente.

"Beh, buongiorno" Mi salutò, mostrandomi il suo miglior sorriso.

"Sì, proprio un buon inizio di giornata" Posai una mano sulla sua guancia e la tirai a me, posando di nuovo le labbra sulle sue. Si sdraiò su di me e arrivò con le mani ai miei capelli, stropicciandomeli con le dita in maniera dolce. Dio se mi piaceva quando mi toccava i capelli.

"Andiamo a fare colazione?" Mi propose.

"Se usciamo dal letto inizieremo ad avere freddo" Brontolai, abbracciandola.

"Ci sono i riscaldamenti accesi, non preoccuparti" Mi prese in giro, alzandosi, meravigliosamente nuda, e trotterellando per la stanza in direzione del bagno. "Io mi faccio una doccia veloce, tu fai pure come se fossi a casa tua" Mi lanciò un bacio volante, che io feci finta di prendere al volo, e scomparì chiudendo la porta.

Io sbadigliai e mi sporsi in cerca dei pantaloni sul pavimento per prendere il cellulare. La sera prima, a causa del freddo, eravamo saliti su in camera - pulendo prima la federa del divano - portandoci dietro i vestiti, e ci eravamo addormentati abbracciati sotto il piumone.

Missione compiuta.

Inviai a Giulia che mi aveva scritto l'indirizzo della vecchia casa del fratello di Emily per messaggio appena saputo che ero su un aereo diretto a Los Angeles.

Oh, era ora! Cazzo, era così difficile chiederle di essere la tua ragazza?

Rispose praticamente subito facendomi però accigliare. Non glielo avevo chiesto, avevo dato per scontato che..lei fosse mia. Glielo dovevo chiedere con una di quelle frasi che usano i film? O forse solo mostrare che ci tenevo a lei?

Perché glielo hai chiesto, giusto?

Mi arrivò di nuovo. Ok, Giulia aveva centrato il punto.

Potrei aver dimenticato quella parte, forse..

Stai scherzando, vero?

Ecco..non proprio in realtà.

E che aspetti a chiederglielo?! Dio, voi ragazzi date tutto per scontato!

Sospirai, poi decisi di risponderle.

Grazie, Giulia. Per OK.

Vedi di trattarmela come si vede se non vuoi che le tue più oscure paure diventino realtà. Per il resto prego, non c'è di ché :)

Ok, era un pochino inquietante. Sorrisi tra me e me e pensai di fare una sorpresa a Emily preparandole la colazione. Così cercai i miei boxer e me li infilai, constatando che i riscaldamenti fossero davvero accesi. Presi i jeans grigi e li infilai velocemente mentre quasi capitolavo giù dalle scale a causa della fretta di scendere.

****

“Zayn?” Chiesi, uscendo dal bagno già vestita mentre mi strofinavo i capelli con un asciugamano. Guardai nella stanza, ma l’unica cosa rimasta era la sua maglietta. Dove si era cacciato? Mi sporsi per le scale e lo chiamai di nuovo. “Zayn?”

“Sono in cucina!” Mi comunicò facendomi sorridere. Scesi lentamente le scale e lo vidi di spalle mentre cucinava qualcosa con solo i pantaloni addosso.

“Che stai facendo?” Chiesi, sbirciando. Lui si spostò leggermente e mi fece vedere cosa stava preparando. Poi mi sorrise e impiattò tutto.

“Volevo prepararti la colazione” 
Portò sul tavolo i due piatti e si sedette di fronte a me, passandomi una forchetta. La presi e assaggiai prima il bacon, poi le uova.

“E’ buonissimo!” Esclamai bevendo un sorso di aranciata. “Fai attenzione, potrei prenderci l’abitudine..” Lo avvertii e lui rise. Mi era mancata anche la sua risata.

“Che c’è?” Mi chiese vedendomi imbambolata a fissarlo. Io arrossii per essere stata beccata.

“Amo la tua risata” Sussurrai, arrossendo di più, e mangiando un altro boccone. Zayn sorrise radioso, prendendo poi la mia mano sinistra – quella che non impugnava la forchetta - e facendola intrecciare alla sua sopra il tavolo. 

“Sei bella quando arrossisci” 
Rispose, facendomi abbassare lo sguardo.

Dio, come mi faceva sentire bene quel ragazzo. Finimmo di mangiare, scambiando qualche parola su come stessero andando le cose a casa, senza soffermarci sul nostro periodo di separazione. Lavammo i piatti insieme, spostandoci poi sul divano – io seduta in mezzo alle sue gambe – a guardare la tv e farci le coccole.

“No, ti prego, tutto ma non The Vampire Diaries” Borbottò quando vide che mi ero fermata sulla replica delle puntate di quella serie che tanto mi piaceva.

“Perché?” Feci il labbruccio. “E’ una bella storia e poi quello che interpreta Damon è un gran figo!” Dissi, motivando il mio amore per il programma.

“Più figo di me?” Mi chiese e io feci finta di pensarci.

“Mmh, lui ha quel ‘non so ché’ che lo rende più..sexy” Dichiarai. Lui prese subito il telecomando dalle mie mani e cambiò canale, borbottando un:

“Vampiro di merda che mi frega la ragazza..” Come? Cosa era uscito dalle sue bellissime labbra? Gli rubai il telecomando e spensi la tv, girandomi a guardarlo.

“Cosa hai detto?” Chiesi, mettendomi seduta sulle sue ginocchia.

“Emh..che è un vampiro di merda?”
Domandò, sorridendo imbarazzato.

“Cosa hai detto dopo” Mi corressi.

“Ho detto che..ecco..” Cominciò ad annaspare. “Insomma, mi hai sentito benissimo” Borbottò, rosso in volto - era arrossito? - nascondendo il viso nell’incavo del mio collo, restando per alcuni secondi di silenzio.

“Perciò sono..la tua ragazza?” 
Mormorai, abbassando lo sguardo sulle mie mani intrecciate sul mio ventre. Lui si mosse sotto di me, a disagio, poi sospirò.

“Solo se tu vuoi” Rispose, quasi sotto voce.

“E’ una proposta?” Chiesi sbirciando il suo viso ancora rosso.

“Già..Non rientra nei cliché il mio modo di chiedertelo, eh?” Sbuffò appoggiando la guancia alla mia spalla.

“No, ma..io odio i cliché” Gli sorrisi, appoggiandomi alla sua testa.

“Perciò è un si?” Alzò il viso e rimase a fissarmi. Io annuii e mi morsi un labbro.“Dillo. Voglio sentirtelo dire, Em” Io risi a causa del suo tono autoritario.

“Sì, Zayn, accetto con piacere di diventare la tua ragazza” Dissi teatralmente.

“Forse un po’ troppo teatrale, ma va bene così” Rispose prima di stringermi, facendomi mettere a gambe aperte sulle sue gambe. Mi accarezzò una guancia con le dita, poi mi attirò a sé, poggiando le labbra sulle mie in maniera dolce. “Chi l’avrebbe mai detto. Zayn Malik con la ragazza” Ridacchiò, accarezzandomi il collo.

“Già, Zayn Malik che va a letto con una sola ragazza stabilmente” E quella frase mi ricordò la sera della separazione. Probabilmente ricordò lo stesso a Zayn, che sospirò.

“Emily..io non sono andato a letto con Blondie. Davvero, mi ha assalito e tu sei entrata due secondi dopo..” Gli appoggiai due dita sulla bocca per farlo tacere.

“Non importa, ok? Dimentichiamocene. Sappi solo che se si ripete una cosa del genere, ti trovi i testicoli al posto delle tonsille” Chiarii, facendolo ridere.

“Mmh..sei sexy quando minacci” 
Miagolò, tornando a baciarmi e cercando di spingermi indietro, a toccare il divano con le spalle.

“Tu sei sexy sempre..” Risposi, lasciandolo fare, mentre si posizionava in mezzo alle mie gambe, col bacino stretto tra le mie cosce.

“Più di Damon” Mormorò, alludendo al vampiro della serie tv.

“Sì, decisamente di più” Tastai con le dita le spalle contratte - scoperte, senza la maglietta - spingendolo a toccare il mio petto con il suo, e catturai le sue labbra in un bacio che sapeva di felicità.

Lo accarezzavo, passavo le mani tra i suoi capelli, gli mordevo le labbra cercando di lasciargli lo stampo dei miei denti, in modo che si capisse che erano mie. Poi spostai la bocca al suo collo, cominciando a succhiare la pelle in un moto di possessione.
Finalmente lui era mio. Solo mio.

“Cazzo..sei il mio ragazzo” Soffiai sul suo collo, come se ancora non potessi crederci, e lo sentii ridere.

“Sì, piccola, e tu sei mia” Gli baciai il segno rosso che gli avevo fatto, facendolo rabbrividire.

“Emily!” Feci in tempo a sentire prima di vedere sbucare mio fratello dal corridoio che collegava il salotto e la porta d’ingresso.“Emily sono..” Ci guardò un attimo, scioccato, poi finì la frase. “..qui. Emh..non volevo disturbare” Mi staccai velocemente da Zayn, dandomi una sistemata ai capelli, lui sorrise e si sistemò sul divano, tastandosi con le dita il segno che gli avevo lasciato sul collo.

Era felice, sorrideva come un bambino il giorno di Natale.

“Ciao, Kol” Lo salutai, mentre il suo sguardo si induriva alla vista del moro.

“Lui cosa ci fa qui?” Ringhiò, come se lui non ci fosse.

“Io e tua sorella stiamo insieme” 
Disse, stringendomi a sé con un braccio.

“Che..?” Io fulminai Zayn con uno sguardo, poi sospirai.

“Possiamo parlarne con calma? Da soli?” Chiesi, guardando prima Kol, poi Zayn. Lui sbuffò e si alzò, andando su in camera silenziosamente.

“Che significa?” Domandò confuso, prendendo il posto del - finalmente potevo dirlo - mio ragazzo vicino a me, squadrandomi.

“E’ venuto fin qui per spiegarmi il perché del suo comportamento e..per scusarsi, Kol” Spiegai, ma lui rimase impassibile.

“Dovevi buttarlo fuori di casa e dirgli di andare al diavolo. I tipi come lui non sono affidabili” Io lo guardai male e incrociai le braccia sotto il seno.

“Non lo conosci! E ti assicuro che è un ragazzo meraviglioso” Lo difesi. “E poi lo amo. C’è forse qualcosa più importante dell’amore?” 

Michael sbuffò e si lasciò andare sullo schienale del divano.

“Emily, non so cosa pensare, davvero” Mormorò, poi mi guardò di nuovo. 
“Lui ti ama?” Mi morsi l’interno guancia nervosamente.

“Lui..tiene a me in maniera sua e non voglio che sia costretto a dire cose che magari non sente appieno. Io ho bisogno di lui e lui ha bisogno di me e questo per ora mi basta, capisci?” 

Kol, sembrò pensarci un attimo poi sospirò. “E ora state insieme, per davvero?” Io annuii e nella stanza calò il silenzio. 

“Ok, perciò devo andare a fargli un discorsetto da fratello protettivo 
a fidanzato stronzo?” Io alzai gli occhi al cielo e lui rise. 

“Ok, ok, lasciamo perdere. Spero solo che non abbiate sporcato in giro facendo pace. Sai com’è questa casa era mia” Borbottò.

“Abbiamo fatto pace su questo divano, se ti interessa saperlo” Confessai,
trattenendomi dal ridere quando lo vidi alzarsi di scatto con una faccia schifata.

“Siete dei mostri!”

“Scommetto che tu con Lucia non fai queste cose, eh? Voi giocate a scacchi” Kol rise e si fermò a darmi un bacio sulla guancia. 

“Bene, ero venuto per farti compagnia, ma vedo che ne hai già perciò tolgo il disturbo” Si riavvicinò alla porta.“Ah, Lucia vuole che stasera tu, e a questo punto anche Zayn, veniate a casa nostra per mangiare. Non accetta un no come risposta” Mi fece un occhiolino e mi disse di salutare Zayn, uscendo subito dopo.

Io salii le scale e arrivai alla stanza, beccando Zayn mentre guardava le foto appese al muro. Erano di mio fratello e ce n’erano alcune con me, altre con Lucia, altre ancora con dei suoi amici e così via.

“Eri bellissima anche a quindici anni” Sorrise indicando una foto.

“Come fai a dire che in quella foto ho quindici anni?” Chiesi, appoggiandomi alla sua spalla con la testa.

“C’è la data di fianco” Disse, indicandola.

“Hai ragione, sei un ottimo osservatore” Mi complimentai e lui mi baciò la guancia.

“Che dici, andiamo di sotto a guardarci un film?” Propose.

“Ieri ho affittato il cd del Re Leone e ho comprato qualche schifezza da magiare, va bene?” Lui annuì e, mano nella mano, tornammo sotto.

**

“Tutto ok?” Gli domandai in macchina, parcheggiati di fronte alla casa di Michael e Lucia.

“Non so..sono agitato, credo..” 
Borbottò, guardando fisso il volante.

“Perché?” Chiesi, mettendogli una mano sul ginocchio, a cui lui sovrappose la sua.

“Stiamo andando a cena da una parte fondamentale della tua famiglia e..beh, tuo fratello non dimostra molta simpatia per me, dopotutto” Spiegò, girandosi appena per fare un sorriso sarcastico.

“Mio fratello ha solo bisogno di tempo..tempo per conoscerti, per accettarti, per capire che la sua sorellina è innamorata e..”

“Dillo ancora.” Mi interruppe.

“Cosa?” Chiesi non capendo.

“Di’ ancora di essere innamorata di me” Disse solo, mordicchiandosi un labbro.

“Sono innamorata persa di te, Zayn. Innamorata del tuo sorriso, della tua voce, del tuo cuore, del tuo carattere di merda, ma soprattutto della persona meravigliosa che sei” Gli sorrisi e lui si sporse a baciarmi, prendendomi il viso in una mano.

“Pensi che lui mi accetterà nonostante quello che ti ho fatto?” Domandò e io annuii.

“Certo Zayn, tu sii te stesso e vedrai che ti ameranno, quasi quanto me” Gli consigliai e lui fece un respiro profondo per darsi coraggio.

“Se sono così agitato per una semplice cena con tuo fratello e la sua ragazza, non oso immaginare cosa mi succederà quando dovrò conoscere i tuoi genitori” Rise.

“A questo proposito..emh..li conoscerai al matrimonio di Michael” 
Dissi e lui quasi sbiancò. “Verrai con me, giusto?” Chiesi per accertarmene.

“Io..si si, ci sarò” Confermò. “Sempre se tuo fratello non mi uccide prima” Borbottò, facendomi scoppiare a ridere.

“Sei adorabile, non vedo come potrebbero non amarti” Lo rassicurai e lui mi baciò ancora una volta.

“Forse è il caso che entriamo, è un quarto d’ora che stiamo qui in macchina” Io annuii e aprii la portiera, scendendo dall’auto.

Rabbrividii per il freddo pungente e Zayn mi fu subito di fianco, stringendomi per non farmi sentire freddo. Chiuse l’auto e ci avvicinammo alla porta, suonando il campanello. Zayn fece intrecciare le nostre dita e sospirò agitato.

“Calmati. Sei perfetto” Sussurrai e la porta si aprì, rivelando la figura di Lucia con in mano una bottiglia di champagne.

“Oddio, ciao a tutt’e due!” Ci sorrise e si fece da parte per farci entrare. Poi diede due baci sulla guancia a me e si sporse ad abbracciare Zayn. “E’ un piacere rivederti Zayn” Gli disse sincera, sorridendogli.

“Piacere mio, Lucia” Rispose, stringendo di più la mia mano come segno di nervosismo.

“Amore, chi era alla por..” Cominciò Kol, scendendo le scale, fermandosi quando ci vide in soggiorno. “Ah, eccovi. Emh, ciao” Scese gli ultimi gradini e mi venne ad abbracciare, schioccandomi un bacio sulla fronte. “Benvenuto nel mio territorio, Zayn” E gli strinse la mano, quella non intrecciata alla mia. Dio, quanto era teatrale mio fratello.

“Mik, sei imbarazzante” Sbuffò Lucia, spingendolo verso uno dei divani per farlo sedere.

“Nah, mi piace mettere in chiaro le cose, tutto qui” Io alzai gli occhi al cielo e accompagnai il mo ragazzo - cazzo, che bello poterlo dire - a sedersi sul divano di fronte a mio fratello, sedendomi vicino a lui.

Zayn passò subito un braccio intorno alla mia vita e mi attirò di più al suo petto.

“Ehi, rilassati” Gli mormorai, appoggiando la testa sulla sua spalla.

“Beh, siete..bellissimi insieme” 
Sorrise Lucy, sedendosi di fianco a mio fratello.

“Grazie” Risposi io, cercando di far rilassare anche Zayn con delle carezze sul braccio.

“Ok, l’aria qui è troppo tesa. Alleggeriamo l’atmosfera” Sospirò lei, tirando fuori una bottiglia di vodka alla fragola dalla vetrinetta di fianco al televisore.

“Lucy non ti sembra di esagerare?” Gli chiese Michael, ma lei scosse la testa e prese quattro bicchieri, posandoli sul tavolino.

Li riempì tutti fino all’orlo e ce li sporse con un sorriso. Zayn lo mandò giù tutto d’un sorso ed io lo seguii a ruota, cercando di calmare un po’ l’ansia.

“Ok, ora cerchiamo di avere una conversazione civile e ricordatevi che non siete animali, ma persone aventi una ragione” Sospirò Lucia, mentre Kol le passava un braccio sopra le spalle. “Mi hai capita, Mik?” Gli chiese. Lui sbuffò, annuì e buttò giù il contenuto del suo bicchiere.

“Anche tu sei all’ultimo anno, Zayn?” Chiese comunque.

“Kol avevi detto che avresti lasciato le domande invadenti a papà” Borbottai e Lucy sospirò.

Zayn mi sussurrò un “Fa niente, non ha chiesto nulla di ché” e tornò a prestare attenzione a mio fratello.

“Sì, sono all’ultimo anno anche io”
Rispose.

“Sei mai stato bocciato?”

“No.”

“Rimandato” Continuò. Zayn titubò un po’, poi rispose: “Tre volte” 

“E cosa vuoi fare una volta uscito dalla scuola?” 

“Mi piacerebbe fare qualcosa che comprendesse la musica. In realtà vorrei fare il cantante” Disse ed io gli sorrisi.

“E’ stupendo” Sussurrai, accarezzandogli il mento con una leggera barbetta.

“Sì, ambizioso” Mormorò Kol. Poi calò il silenzio, Lucia andò a controllare il pollo in forno e ci chiamò a tavola.

“Tu inizia ad andare” Dissi al mio ragazzo.“Io devo parlare con mio fratello” Lui annuì ed andò in cucina. “Hai finito di metterlo sotto pressione?” Sibilai.

“Emily lo faccio per te. Non voglio che soffri ancora”

“Tu accettalo e fai in modo di essere il Michael che sei quando sei con me, non fare lo stronzo. Dagli la possibilità di dimostrare quanto davvero valga, ti prego” 

“Lo ami davvero, eh?” Sospirò.

“Sì” Lui mi abbracciò.

“Vedrò di contenermi ed essere più gentile” Lo ringraziai e tornammo in sala, sedendoci nei nostri posti.

“No, non sono mai stato a Los Angeles, questa è la prima volta” Rispose Zayn ad una domanda di Lucia che noi non avevamo sentito, sorridendole più calmo.

“Magari Emily potrebbe farti fare un giro. E’ una bella città, caotica, ma bella” Zayn annuì e intrecciò le nostre mani sotto il tavolo. Lucia riempì i piatti, poi si sedette a mangiare.

“Ecco, io..volevo scusarmi con te, Zayn” Cominciò mio fratello, attirando l’attenzione del ragazzo vicino a me. “Non sono così stronzo, di solito, ma Emily è la mia unica sorella e le voglio un bene dell’anima. Non potrei sopportare che un ragazzo le faccia del male, capisci?” Confessò, ricevendo un sorriso fiero da Lucy.

“Sì, vale lo stesso per le mie sorelle” Rispose il moro. “Scuse accettate” 

“Bene, ora godiamoci la cena che ci ho messo anni a prepararla” Consigliò Lucia e cominciammo a mangiare in tranquillità.

Finalmente qualcosa cominciava ad andare per il verso giusto.

😜😜😜😜😜

Sono vivaaaaaa *---* febbre sparita, raffreddore sparito ma la fame rimane 🙌🙌🙌🙌 YUPPIIII

Ho bisogno di qualcuno che aiuti una povera disperata (me🙋) a creare una cover ... LARRYYY😍😍😍😍😍😍😍

Chi mi aiutaaa??😊😍

Spero che vi sia piaciuto il capitolo😁😉

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