(Rose)
"VOI!"
"Rose, calmati. Non hanno fatto niente di male."
" 《Niente di male》? DAVVERO? SONO SCAPPATI NEL BEL MEZZO DELLA NOTTE SENZA LASCIARE NEANCHE UN BIGLIETTINO! UN POST-IT!"
"Sì, Weasley, ma stai zitta."
" 《Stai zitta》 lo dici a qualche puttanella come la White, non a me. Okay?"
"Okay." Mi rispose scocciato il biondino.
Io proprio non lo capivo. Prima faceva tutto l'amico, a tratti innamorato, poi mi riversava addosso tutto l'odio che aveva in sè, poi di nuovo amico e poi ancora odio. Era forse bipolare?
Eppure dicevano che eravamo noi donne quelle complicate...
"Hey, calmi. È successo qualcosa? Sembrate così tesi."
"AH, NON SO, MAGARI VOI CHE SIETE SCAPPATI COME FOSTE DEI LADRI SENZA LASCIARE MANCO UN BIGLIETTINO? SONO DOVUTA ANDARE A SVEGLIARE QUEI DUE CAPRONI. E, VI GIURO, NON È STATA UNA BELLA COSA!"
"Magari dopo facciamo una bella chiacchierata, eh?" Mi chiese mia madre carezzandomi un braccio.
"NO, MAMMA, NON VOGLIO PARLARE DI NIENTE! VOGLIO SOLO SAPERE PERCHÈ OGNI VOLTA CHE C'È QUALCOSA DA FARE NON CI AVVERTITE. ABBIAMO 16 E 17 ANNI, NON SIAMO PIÙ DEI BAMBINI!"
"Ed invece sì." Mi riprese zio Harry.
"No, ora ha ragione Rose. Voi alla nostra età quasi non sapevate cosa fossero le regole e partivate un giorno sì e l'altro pure per missioni in cui avreste potuto perdere la vita. E non veniteci a dire 《Erano altri tempi》 perché, in questi tempi, la situazione è la stessa. Se possiamo essere d'aiuto, aiuteremo."
"Albus, non iniziare a dire sciocchezze..." cercò, inutilmente direi, di farlo calmare zio Harry.
Davvero credevano che saremmo stati zitti e buoni fino alla fine?
"SCIOCCHEZZE? Davvero papà? E poi, se noi siamo dei ragazzini, anche loro lo sono." Disse James indicando Lily ed i Malandrini, che ci guardarono come se fossimo pazzi.
"Beh, noi contribuiamo perché ci riguarda. Voi invece potete vivere la vostra vita come dei semplici ragazzini."
"Eh no, caro Remus, no. Questo riguarda pienamente anche noi. Se qualcosa va storto, qua, noi forse non nasceremo neanche. Penso sia giusto far qualcosa per assicurarci, beh, LA VITA." Esclamai più che incazzata.
(POV ESTERNO)
"Volete fare i ragazzini coraggiosi? Bene, fatevi avanti. Non sarò certo io a cercare di salvare la mia fottuta famiglia da qualcosa di più grande di loro, PER LA SECONDA VOLTA." Chiarì con lo stesso tono Harry.
Tutti i presenti restarono in religioso silenzio.
Ron ed Hermione sapevano quanto il loro migliore amico avesse sofferto, e soffrisse ancora, per tutta quella faccenda. Non era qualcosa di facile da superare, non vorrei dire. Sapete, no? Un mago oscuro che cerca di uccidere te e la tua famiglia per un cazzo di 'bene superiore' non è qualcosa che superi con tanta facilità.
Fu James a prendere parola, quella volta. "Penso che questo non sia il posto più adatto per parlarne. Che ne dite della Stanza delle Necessità? Lì potrete gridare quanto volete e lanciarvi qualsiasi incantesimo vi passi per la testa, così da poter risolvere finalmete la questione."
Il gruppetto annuì e, in religioso silenzio, andarono verso la Stanza che quella notte sarebbe stata infestata da urla e incantesimi vari.
---------------------
Quaaaaanto è passato? Due anni? Comunque, ehm, capitolo mezzo completo e schifoso, già... Ma è già qualcosa, no? Insomma, voglio dire, era da un botto che non scrivevo sui Malandrini ed Harry Potter in generale e boh, grazie per esser semplicemente rimasti nonostante tutto.
Grazie davvero.☄
All the love,
Anne.👸🏼