Harry era seduto nella sua stanza con gli occhi gonfi di pianto.
Ogni tanto suonava la campanella e si domandava dove Louis si trovasse e se avesse già lasciato la città.
Sapeva che quell'uomo non lo amava e che, molto probabilmente, lo trovava un peso, ma quelle poche settimane che aveva trascorso con lui lo avevano fatto sentire quasi normale.
Ora era invece ripiombato nella solitudine che aveva da sempre caratterizzato la sua vita, una solitudine fatta di buio totale e di voci e suoni senza forme nè colori.
Sospirò e si strinse nelle spalle, tremando leggermente per il freddo.
" Dovresti andare a dormire "
Harry si girò di scatto, lasciando cadere la campanella e, come un naufrago che tende disperatamente le mani verso l'alto per non essere sommerso dall'acqua, così allungò le mani, nel tentativo di toccare l'uomo che aveva appena parlato e potersi così sincerare di non aver sognato quella voce.
Louis si avvicinò e gli prese una mano fra le sue e il ragazzo riccio sorrise incredulo.
" Sei tornato? Rimani qui? Te ne vai ancora?"
" Harry, ora è tardi e credo che entrambi dobbiamo dormire. Domani mattina parleremo un po', te lo prometto " rispose Louis, facendo alzare il ragazzo e conducendolo vicino al letto.
Lo fece sdraiare e lo coprì con le coperte di lana.
" Tu dove vai?"
" Cerco una stanza libera e mi metto a dormire lì " rispose Louis.
" No, per favore, stai qui con me. Io non ti darò fastidio...ti prego " sussurrò Harry.
Il mago non disse nulla, ma, pochi istanti dopo, il ragazzo sentì il materasso piegarsi e il corpo di Louis accanto a sè.
Allora si girò e gli si rannicchiò accanto, aspettando l'istante in cui sarebbe stato mandato via.
Louis, invece, non lo scacciò ed Harry, allora, gli si avvicinò ancora di più, appoggiando una mano sul suo petto.
All'improvviso, fuori, si sentirono dei tuoni e, in pochi istanti, scoppiò un fortissimo temporale.
" Cosa si vede in cielo quando ci sono lampi e tuoni ?" chiese Harry a voce bassissima.
" Il cielo diventa scuro, quasi nero e compaiono nuvoloni grigi carichi di pioggia.
Poi lampi di luce esplodono nell'aria accompagnati da un rumore sordo e quelli sono i lampi e i tuoni. Hai capito?"
Louis si voltò, dato che Harry non rispondeva e si accorse che il ragazzo si era addormentato.
Sorrise lievemente e gli scostò un riccio dalla fronte, fermandosi ad accarezzargli il viso.
Rendendosi poi conto di ciò che stava facendo, tolse la mano e cercò di dormire, ma non chiuse occhio per tutta la notte.
Ciao a tutti! Dato che è l'ultimo sabato del mese, ho pubblicato la nuova fiaba Larry.
Si intitola " Hototo...spirito guerriero che canta... " ed è ispirata a Pochahontas .
La trovate nel mio profilo, grazie ❤️