2. Harry

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La casa di Ponziano era una villa molto grande, un po' fatiscente, ma ugualmente di notevole impatto visivo.

A Louis era stata assegnata una bella camera accogliente e l'uomo si era seduto con sollievo sul morbido letto.

Dopo essersi riposato un po', si era alzato e si era lavato, indossando poi una tunica pulita.

Uno schiavo l'aveva quindi condotto nella sala da pranzo e ora si trovava seduto ad una grande tavola imbandita, in compagnia di Ponziano e della sua famiglia.

Il suo vecchio compagno di studi gli presentò la moglie, due cugini abbastanza anziani e una vecchissima zia.

" Poi c'è anche Harry, che sicuramente arriverà fra poco "

" Harry?" chiese Louis curioso.

" Sì, è il figlio di mio fratello. Ha diciotto anni ed è orfano di entrambi i genitori. Io mi prendo cura di lui" rispose Ponziano.

" Ma ormai è un uomo, non è in grado di farlo da solo?"

" No, Harry, purtroppo, è cieco dalla nascita e, oltre a questo, possiede un patrimonio immenso e io non mi fido certo a farlo vivere da solo.
Chiunque potrebbe approfittarsi di lui, tanto più che è anche un bravissimo ragazzo e decisamente troppo buono "

Come se fosse stato chiamato, il giovane in questione entrò nella sala da pranzo accompagnato da uno schiavo.

Louis si stupì di vedere un ragazzo decisamente molto bello ed in forma.

Era alto e magro, con un bel corpo, una massa di capelli ricci lunghi fin sotto le spalle e due fenomenali occhi verdi, fissi, però, nel vuoto.

Harry venne fatto accomodare e, non appena fu seduto, annusò ciò che aveva nel piatto e, una volta capito che si trattava di una zuppa, prese sicuro il cucchiaio e cominciò a mangiare.

Tutti gli altri commensali lo imitarono e, quando la prima portata fu consumata, Ponziano gli presentò il suo vecchio amico Louis.

Il ragazzo si incuriosì molto nell'apprendere che l'ospite era un mago e, con un po' di insistenza, lo convinse a predirgli più tardi il futuro.

Louis osservò per tutta la durata della cena il giovane riccio e il suo sesto senso gli fece nascere in testa un' idea, che andava sì realizzata prima di cantare vittoria, ma che, in caso di successo, gli avrebbe sicuramente portato grandi benefici.

Magia obscura Where stories live. Discover now