21. Pensieri

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Louis non seppe quanto dormì, seppe solo che si svegliò a causa di una mano che si muoveva sotto la sua testa.

Si sollevò di colpo e vide che Harry aveva gli occhi aperti.

Allora allungò una mano e gli accarezzò una guancia e il ragazzo si aprì in un meraviglioso sorriso.

" Sei qui con me, Louis....non sei andato via...grazie..."

Il mago, di fronte alle parole di Harry, non resistette e scoppiò a piangere, come non aveva mai fatto in vita sua.

Il ragazzo si voltò stupefatto e chiese:

" Perché piangi? Perché ?"

Ci vollero interi minuti prima che Louis si calmasse, ma, quando ci riuscì, disse:

" Ti sei ammalato gravemente solamente per colpa mia e potevi morire. Ti ho lasciato da solo, sotto la pioggia, per fare sesso con il proprietario del negozio di legna e non solo una volta...
Infatti, per non bagnarmi, pur avendoti visto, non sono corso da te, ma sono tornato da lui...io non riesco a perdonarmi per ciò che ho fatto...
Scusami, piccolo, scusami se puoi..."

Harry non rispose subito, perché le parole di Louis l'avevano ferito.

Da una parte c'era la gelosia per il fatto che suo marito era stato con un altro uomo, dall'altra la consapevolezza che per lui non contava nulla.

Avrebbe potuto vivere con la certezza di non essere amato?

" Sono stanco, Louis, voglio riposare " disse allora, chiudendo gli occhi.

Il mago, quindi, si alzò ed uscì dalla stanza, sicuro che Harry, questa volta, non sarebbe stato in grado di perdonarlo.

Il ragazzo, non appena sentì la porta aprirsi e poi chiudersi, si abbandonò ai propri pensieri.

Ciò che Louis aveva fatto gli aveva dato la conferma che non era cambiato e che, nonostante tutto, era ancora l'individuo cattivo e senza scrupoli che era prima del processo.

Harry, però, si rendeva conto che aveva bisogno di lui per tutto, per la vita di ogni giorno, come per la gestione dei soldi e degli affari...solo che aveva paura che Louis, alla fine, si sarebbe comunque stancato di lui e l'avrebbe lasciato solo.

Non sapeva che fare....non sapeva se mandarlo via e condannarsi ad una vita di solitudine in balia di schiavi che avrebbero potuto ucciderlo  o affidarsi a Louis e condannarsi comunque ad una vita insicura e senza futuro.

Aveva offerto troppe occasioni a suo marito e non sapeva se poteva offrirgliene un'altra...

Magia obscura Where stories live. Discover now