Ed ecco il sabato tanto atteso, decido di chiamare Emmy per andare a fase un pò di shopping e comprare il vestito adatto
-Hey Meddy !
-Hey Emmy hai da fare questa mattina?
- Ehm no
- Ti va di andare a fare del bel sano shopping?
- O mio dio si! Tra 10 minuti sono da te! Ciao!
-Ciao
Chiusa la chiamata vado a farmi una doccia, l'acqua che scorre giù per il mio corpo mi da una sensazione di relax, toglie tutti i problemi dalla mia testa. Finita la doccia indosso l'intimo, uno skinny strappato alle ginocchia, un top nero un pò corto, una camicia e le mie vans bianche, i capelli li lascio sciolti. Come trucco decido di mettere un lucidalabbra chiaro e un pò di mscara, non sono una fanatica del trucco.
Sento il campanello così mi pecipito di sotto
<MAMMA, PAPÀ ESCOO>
Nessuna risposta, vabe io li ho avvertiti, prendo la borsa e scappo fuori
<Hey scusami se ti ho fatto aspettare >
< Tranquilla, ora sali. Non vedo l'ora che arrivi stasera.>
< Posso chiederti una cosa? >
<Certo>
< Puoi accompagnarmi a casa dopo la festa? Mio padre non mi lascia la macchina>
Ci credo non ha tutti i torti
Tu stai zitta.
Stai parlando sempre con te stessa quindi non posso stare zitta.
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Abbiamo girato tutti i negozi possibili e Emmy non trova un vestito per lei, mentre io ho comprato un vestito nero che arriva sopra il ginocchio, ha la gonna larga, maniche lunghe ricamate in pizzo ed ha la schiena scoperta.
< Emmy insomma l'hai trovato?>
< Si finalmente >
È un vestito rosso, arriva al ginocchio con una fila di brillantini in mezzo al seno. Niente male.
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< SONO A CASA!>
Vedo mia madre scendere con la camicia da notte e i capelli arruffati. O mio dio.
< Ehm, ciao tesoro>
Ok non voglio sapere altro cosi corro direttamente nella mia stanza. In questi giorni io e John ci siamo scambiati tanti messaggi così decido di scrivergli
- Ciao John! Pronto per stasera?
- Sono nato pronto Baby
- La finisci di chiamarmi baby?
- Allora, hai trovato con chi venire alla festa ?
- Si.
Anche se preferivi andare con lui, ammettilo
Cosa? No. È vero è un bel ragazzo ha un corpo da paura, ha delle labbra bellissime e le vorrei assaporare molto volentieri..
OK BASTA.
Dopo aver pranzato Emmy mi manda un messaggio dicendo che viene e per le nove, bene sono le sei, meglio che inizio a prepararmi.
Vado in bagno e faccio una lunga doccia, penso a John chissà cosa indosserà stasera, con chi verrà alla festa? Penso con quella ragazza che le sta sempre appiccicata come una cozza, non so il nome e nemmeno voglio saperlo, non so se sono fidanzati ma dal loro comportamento credo di si, stanno sempre a baciarsi, ma a me non importa vero? Io vado alla festa per conoscere Luke il ragazzo di Emmy, e per conoscere un pò di gente.
Esco dalla doccia non mi ero resa conto che era passata un'ora, indosso l'intimo nero, prendo il vestito ancora nella busta del negozio e l'indosso, devo ammettere che non mi sta male, chissà se a John piacerà, aspetta perché sto pensando a lui?
Inizio a truccarmi in modo semplice cioè un rossetto color nude e un po di mascara e infine indosso le scarpe col tacco color carne. Bene sono accettabile.
Vado di sotto dove trovo i miei a litigare, mio padre è appena rientrato da lavoro, mentre mia madre sembra agitata, non so il perché. Aspetta, ma se mio padre è appena rientrato con chi era mia madre stamattina? Forse sono solo miei dubbi.
Vado verso mio padre e mia madre dicendo loro che vado una festa e che mi riaccompagna Emmy.
< Splendido tesoro> la voce di mia madre esce un pò tremante. Cosa sta succedendo?
< Piccola Meredith mi raccomando non bere e non fidarti di nessuno..> Lo interrompo subito so già le sue raccomandazioni
< Tranquillo Pá > detto questo sento un clacson e questo vuol dire che Emmy è arrivata
< Allora vado , ciao vi voglio bene >
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Siamo arrivate davanti alla casa dove ci sono già tante persone, chi beve, chi fuma e chi balla.
La puzza di alcol e fumo subito mi penetra nelle narici.
Ad accoglierci viene un ragazzo abbastanza alto e meno muscoloso di John, devo smetterla di pensare a lui.
< Hey amore ti presento Meredith, Meredith lui è Luke. >
Ah ecco questo famoso Luke
< Piacere >
< Si, piacere > nel suo tono c'era un filo di disprezzo, ho capito forse era meglio che me ne stavo a casa.
< Bene Meddy noi andiamo un pò a ballare, lì c'è il bancone con gli alcolici puoi andare a bere qualcosa > sembrava imbarazzata, mi dirigo verso il bancone, mentre prendo un bicchiere con dentro la vodka a fragola, mi sento osservata così mi giro e vedo lui, in tutta la sua bellezza, con quella camicia e quel pantalone nero strappato alle ginocchia.
Wow
Si, wow.
Oh no sta venendo qui. Ok Meredith mantieni la calma.
< Hei eccoti, con chi sei venuta? >
< Hei ciao, ehm sono venuta con Emmy che non so dove sia, e-e tu?>
< Lui sta con me, guardate è venuta la santarellina > immaginavo che sarebbe venuto con lei, che mi aspettavo ? Che sarebbe venuto per me? Mi sentivo osservata avevo gli occhi dei ragazzi che stavano al bancone addosso.
<Si sono venuta e non sono affari tuoi>
John non le diede il tempo di rispondere che se la portò con se. Bene! Li odio!
Sei gelosa per caso?
No, non sono gelosa, stupida vocina del cazzo.
Ragazzi si sta innervosendo la dolce Meredith
Ringrazia che sei nella mia testa.
< Hei, scusa Alexy ma quando si parla di John, beh lei è gelosa>
Chi era? Era un ragazzo alto, capelli di un biondo tinto che gli ricadevano sul viso. Era carino
< Ehm, io sono Ed e tu?>
< I-o sono Meredith > perché balbetto?
< Ti va se balliamo, così non finisci tutti la vodka > disse sorridendo, aveva un bel sorriso, ma niente confronto a quello di John. SMETTILA DI PENSARLO.
Non me ne ero accorta che avevo bevuto già 3 bicchieri di vodka alla fragola così accettai.
La pista era piena di ragazzi che si strusciavano addosso, inizia a ballare muovendo i fianchi a ritmo di musica con Ed che teneva le mani sui miei fianchi, l'alcol stava facendo effetto così senza pensarci mi avvicinai facendo scontrare il mio sedere con il suo bacino.
< Hei che ne dici se ti accompagno a casa? Sei ubriaca>
In fondo aveva ragione ero ubriaca ma non volevo andare, così andammo fuori nel giardino a prendere aria, l'aria fresca mi fece venire i brividi cosi Ed mi abbracciò, era un bravo ragazzo e non me ne ero accorta di quanto tempo era passato.
Guardai sul telefono segnavano le due di notte, era tardi dovevo tornare a casa, ma ero ubriaca e non potevo tornare a casa mia. Presi il telefono e digitai il numero di Emmy ma nessuna risposta, Ed era andato via visto che gli avevo detto che poteva andare e che abitavo li vicino, non potevo chiamarlo era tardi, andai di nuovo dentro alla ricerca di Emmy ma niente.
Decisi di farmela a piedi, era l'unica soluzione, almeno mi passava anche la sbronza.
Stavo camminando quando qualcuno con la moto si fermò affianco a me
<Vuoi un passaggio? >
Spazio autrice
Ciao, vi piace la storia? Ho ancora tante idee.
Che ne pensate? Devo continuarla? Fatemi sapere nei commenti
Baci
- Benny