5.

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Come ogni giorno mia madre inizia a stressarmi per farmi alzare.
Erano le 6:50 così andai a farmi un doccia, oggi pioveva e le temperatura erano scese a 15 gradi così decisi di mettermi una canotta nera, uno skinny nero, le all star , e il parka di jeans.
Scesi in cucina con l'intenzione di chiedere un passaggio a mio padre, ma non trovai né mia madre e né mio padre. Ma dove saranno a quest'ora?
Guardo l'orologio E PORCO CAZZO SONO LE 8:00!!
Uscii di casa di corsa bagnandomi tutta perché mi dimenticai di prendere l'ombrello, in lontananza vidi la bidella chiudere il cancello.

" Nooo! Non chiuda!" urlai con tutta la voce che avevo in corpo.

Guardai l'ora 8:15, cazzo.

Bussai alla porta dell'aula di storia sperando di non subire qualche ramanzina da parte del prof Edgar.

" Avanti." feci per entrare.
" Oh signorina Bruce, prego si accomodi, faccia come se fosse a casa sua! Ma si rende conto di che ore sono?!?" urlò facendomi perdere l'udito e far ridere tutti, compreso lui John, quella troia di Alexy si era resa conto che lo stavo fissando così gli diede dei piccoli baci.

"Signorina che cavolo fa li impalata, la statua della libertà!?" urlò ancora più forte

Senti coso mi hai rotto il cazzo.

"PF" sbuffai andandomi a sedere.

"Tu guarda" commentò il vecchio.
Ma che bel buongiorno, proprio bello!
L'ora sembrava non passare mai, io avevo perso tutto il tempo a fissare John e Alexy, che ridevano e scherzavano insieme.
Sono gelosa? Non so, ma so solo che dopo il bacio di ieri non mi ha cercata nemmeno con un misero ciao.
Finalmente l'ora di pausa tutti si dirigono verso il giardino, ok è il momento per potergli parlare. Lo cerco con gli occhi ma non lo vedo finchè non mi passa affianco senza guardarmi

" Ehm, ehi!" avevo un tono incerto, non sapevo come comportarmi.

" Ciao" era freddo e distaccato.
Cosa? Quella fredda dovevo essere io che mi ha baciata e lasciata così, senza spiegazioni.

" Come stai? Sai non mi hai più cercata dopo, cioè dopo il"

"Senti fa come se non fosse successo nulla. Non so perché l'ho fatto, forse perché avevo voglia di scopare."

Sentì le lacrime agli occhi, mi sentivo usata, e io a pensare che forse ci teneva un pò a me.
Non ebbi il tempo di rispondere perchè qualcuno lo fece prima di me.

"Andiamo amore devo dirti una cosa, che diamine ci fai insieme a questa!?" sputò acida Alexy.

"Niente, non so nemmeno perché mi sono fermato. Andiamo, anche io devo farti vedere una cosa." gli disse facendogli l'occhiolino.

Mi sentivo a pezzi, dovevo parlare con qualcuno, e quel qualcuno era Emmy. La cercai da tutte le parti ma era come sparita, entrai nel bagno delle ragazze quando sentì qualcosa

" Senti amore non voglio farmi vedere con te in giro, non perché mi vergogno di te, ma perché non voglio farmi vedere con quella tua amica secchiona che ci sta appresso. Quindi scegli o me o lei."
Era Luke, potevo benissimo capire a chi si stavano riferendo, si fermò un nodo in gola quando Emmy disse:

"Ovvio che scelgo te!"

Andai in classe più delusa che mai, la mia migliore amica mi aveva appena praticamente, come dire scartato, e John aveva preferito voltarmi le spalle.
Decisi di mettermi in un banchetto singolo in fondo all'aula, volevo stare da sola.

"Meddy! Cosa ci fai li?" mi chiese la mia presunta miglior amica.

"Vaffanculo" dissi in tono acido, mai usato contro di lei. Venimmo interrotte dalla prof di lingue così mi misi a seguire la lezione.

Le ore successive passarono in fretta e io volevo solo scappare a casa mia, nella mia stanza.

"Meddy ma cosa ti prende!"

"A me cosa prende? Non sono io quella che sceglie un ragazzo ad un'amica!" dissi urlando in preda all'esasperazione.

"Cosa? Scusa ma che ti aspettavi? Non fare l'egoista, per una volta che trovo un ragazzo di certo non lo lascio andare!" stavamo dando spettacolo davanti scuola ma non me ne fregava niente, dentro avevo una guerra e volevo che uscisse fuori.

"Sai cosa ? Hai ragione! Una volta che ti sarà entrato nelle mutande e poi ti lascerà non venire a piangere da me!" prima di andare mi voltai e gli dissi un'ultima cosa. "Non ti azzardare a chiamarmi mai più, mi fai schifo."

Girandomi per tornare sulla mia strada vidi Ed davanti a me. Cosa ci faceva qua se non andava più a scuola? Venne verso di me, forse ha assistito come tutti a questo spettacolo, non ebbi tempo di dire niente che mi chiuse in un abbraccio.
Ed era un ragazzo simpatico e dolce, parecchie sere mi mandava la buonanotte a differenza di John che mi bacia e mi ignora.

"Hei Ed, cosa ci fai qui?" dissi tirando su il naso per colpa delle lacrime versate senza rendermene conto.

"Ero a fare delle commissioni così ho deciso di venirti a prendere e darti un passaggio."

"Accetto volentieri, grazie"
Metro mi incammino con Ed vedo John rivolgermi uno sguardo assassino. Cosa voleva? Che piangevo per lui? Anche se so che sicuramente quando andrò a casa cadrò in un pianto.

John's pov.

Chi era quel biondo tinto? Non l'ho mai visto. Dove porta Meredith? Il passaggio potevo darglielo io.
Mi pento di avergli detto quelle cose, ma non voglio che si affezioni a me, so che quando scoprirà quel segreto mi ringrazierà.
Una volta detto quelle cose, ho portato Alexy negli spogliatoi della palestra, dovevo sfogarmi. Lei crede che stiamo insieme, ma non sa che le parlo solo per scoparmela, come anche le sue ochette, forse non sa che me le sono fatte tutte.
Chissà se  Meredith è vergine, penso di si, è così… così santa ecco.
Il pensiero di lei nuda su di me, che si dimena sopra di me gemendo il mio nome mi fa impazzire.

Hei guarda il tuo amichetto "baby".

Merda ho un'erezione in bella vista, dove trovare qualcuna.

Meredith's pov.

Durante il tragitto io e Ed abbiamo parlato del più e del meno, mi sento a mio agio con lui. Era un ragazzo che tutte vorrebbero avere, ma io sono così confusa in questi giorni che non mi rendo conto di quanto Ed è stato dolce con me. Forse doveri provarci con lui per capire cosa provo per John, ma non voglio usare Ed. Come devo fare?,

" Beh, io sono arrivata, grazie del passaggio"

"Di niente, senti che ne dici se usciamo domani sera? Non faremo tardi perché so che devi svegliarti presto e anche io. Allora, che ne dici?"

Cosa dico? Non voglio offenderlo dandogli un rifiuto. Ma non voglio restare a casa, ultimamente i miei litigano sempre, non voglio più sentirli. Così accetto.

“ Certo, nessun problema. Mandami un messaggio con scritto l'orario"

“ Contaci piccola."

Mi sporgo per dargli un bacio sulla guancia ma lui si gira un pò  troppo e me lo dà sull'angolo della bocca. A questo contatto non sento le farfalle nello stomaco, come è successo con John. Non faccio altro che pensare a lui.
Esco dall'auto e entro in casa, vado diretta nella mia stanza, Ed è davvero un bravo ragazzo, ma non so perché con John è diverso, il suo carattere bipolare lo rende così speciale, chissà cosa mi avrebbe detto se quella mattina fossimo andati oltre al bacio. So solo una cosa, John mi piace e non di poco.
MERDA! MALEDETTO IL GIORNO IN CUI TI HO INCONTRATO JOHN CLIVER! TI ODIO!

SPAZIO AUTRICE

Heeeey come va ragazze, ci sta piacendo la storia? Lasciate un commento e una stellina se vi và.
Ah e non dimenticate di dirmi cosa ne pensate.
Preferite Ed o John?

Baci.
-Benny

Per Sempre?Where stories live. Discover now