POV LUDOVICA
Questa sarebbe dovuta essere una semplice cena tra me, Cristiano, Giorgia e Andrea, il nuovo fidanzato della mia amica. In realtà Giorgia ha voluto chiamare altrettanto gente, due ragazze, credo si chiamino Enrica e Beatrice ma non ho prestato molta attenzione quando si sono presentate, e un ragazzo, Giulio, che lavorano con lei al centro estivo.
Già, perché a differenza mia, Giorgia sa essere molto paziente e simpatica con i bambini.
Contando che Cristiano aveva già poca voglia di venire sta sera, quando ha scoperto che non saremmo stati solo noi 4 il suo entusiasmo è volato in Alaska.
Per ora non è andata malissimo, Giorgia è al pieno della sua euforia e non ha smesso un secondo di parlare e di raccontare delle avventure al centro estivo.
Cristiano invece è particolarmente silenzioso, ascolta, fa finta di essere interessato ma so benissimo che non vorrebbe essere qui.
Con la punta dell'occhio lo osservo mentre digita qualcosa sul cellulare.
«tutto bene?» mi sporgo verso di lui e lui subito dopo mette il telefono in tasca.
«sì tutto bene» mi fa l'occhiolino ma so per certo che c'è qualcosa che non va.
«quindi voi due» la ragazza che a quanto pare non si chiama Enrica ma Erika si rivolge a me e Cristiano «da quanto state insieme?»
«insieme insieme da più di un mese ormai, però è da due mesi che ci conosciamo»
Mi fa strano sentire queste parole da lui, ci siamo sempre detti 'ti amo' quindi era banale stessimo insieme ma non l'avevano mai detto apertamente a delle persone, soprattuto non pensavo lo spiegasse lui prima di me.
«siete davvero carini insieme»
«grazie» rispondiamo all'unisono provocando una risatina generale.
«questi due sono la coppia più affiatata che io conosca»
«Giorgia non esagerare»
«no Giorgia ha ragione, Ludo siamo la coppia più bella»
Lo vedo più a suo agio ora, Cristiano sfoggia un sorriso smagliane e, nonostante non capisca questo cambio d'umore, a me va bene così.
«e convivete da?» Erika continua l'interrogatorio.
«a Milano da quasi un mese» questa volta sono io a rispondere.
«e com'è questa convivenza?»
Dò un'altra occhiata a Cristiano «con lui un trauma... Avete presente la pesantezza? Ecco, è Cristiano!»
«Ludovica ma cosa dici!?»
E ora ci si diverte, Giorgia è già pronta allo spettacolo, perché sì, quando battibecchiamo siamo uno spettacolo.
«la verità» alzo le spalle.
«infatti sono io quello che ha tutte le maglie nei cassetti ordinate perfettamente... PER COLORE!»
Sento le risate degli altri «questo Ludovica non me lo aspettavo»
«Andrea ci sono tante cose che non sai di Ludovica»
Ed ecco Giorgia, la mia migliore amica che nei battibecchi prende sempre le difese di Cristiano.
«vogliamo parlare di te che quando sei solo a casa lasci strumenti musicali ovunque?! Hai due chitarre mai a posto, un ukulele che ha preso residenza in bagno, la pianola che dopo tre settimane non ha ancora trovato un angolo fisso in cui posizionarsi»
Cristiano mi fissa assottigliando gli occhi, questa è guerra, ho capito.
«e io che devo sopportare una fidanzata psicopatica che guarda programmi come 'Alta infedeltà', 'Take me out', 'Il boss delle torte'... 'MA COME TI VESTI'!?»
«non insultare l'unico e solo Enzo Miccio! Che se vedesse come ti vesti certe volte urlerebbe 'tana per l'orrore'»
E nella risata generale Cristiano si volta verso Giorgia «non mi difendi più?»
«scusa Cris, però con Miccio hai urtato la mia sensibilità»
«aspettate! Ho un'ultima cosa da precisare»
Cristiano sbuffa, sperava avessi finito e invece no!
«dovete sapere che lui non scrive una canzone, la finisce e poi ne inizia un'altra... No! Ha mille fogli sparsi dappertutto, le canzoni finite sulla pianola mentre quelle non finite o senza titolo le nasconde nei cassetti delle mutande! Per farmi capire che io non devo andare a ficcare il naso»
«seriamente!?» Giorgia guarda incredula Cristiano di fronte a lei.
«ci sono cose che devono restare segrete... Ora scusatemi ma vado un secondo in bagno»
Si alza tenendo il cellulare in mano. Che sta nascondendo?
POV CRISTIANO
Entro nel primo bagno libero e chiudo a chiave la porta.
«Finalmente mi hai chiamato!»
«scusami Cris, ho letto solo ora il messaggio... Perché dovrei salvarti?»
Non so neanche io perché 10 minuti fa ho deciso di mandare un messaggio a Michele in cui gli ho chiaramente scritto 'salvami'. Forse ero così disperato in quella situazione che pure Michele andava meglio.
«sono a cena con alcuni amici di Ludovica, vabbè in realtà amici della sua amica»
«ah sì è la famosa cena di cui mi hai accennato sta mattina»
«esatto!»
Pure sta mattina, non so come, ma ero già sveglio alle 7 e girando su whatsapp ho notato che pure Michele era già online. Così abbiamo iniziato a scriverci per una buona ora.
Assurdo.
Il problema è che sono stato io a cercarlo sta mattina e sono stato io a cercarlo ora.
«non ti stanno simpatici?»
«diciamo che sono un po' assillanti, avrei preferito una cena solo con Ludovica, o anche con la sua amica... Ma basta»
«sei comunque messo meglio di me»
«che stai facendo tu?»
«divano, 'io e Marley', patatine e fazzoletti»
Mi scappa una risata all'immagine di Michele disperso che piange e si affoga di patatine.
«non ridere, è triste questa cosa»
«se vuoi ti mando della compagnia»
«no grazie, i tuoi amici te li tieni tu a cena»
«ci sono due belle ragazze»
«ci sono già io che faccio la parte della donna piagnona»
Qualcuno bussa alla porta e smetto di parlare «OCCUPATO!»
«seriamente Cristiano? Ti sei chiuso in bagno?»
«volevo stare un momento da solo, se fossi uscito a fumare mi avrebbe seguito qualcuno»
«e quindi non potevi sfogarti con me»
«sarà la prima e l'ultima volta tranquillo»
«certo certo»
Ci consociamo da poco ma quel poco mi è bastato per capire che ora starà sorridendo, felice di aver vinto questa battaglia.
Purtroppo ho l'impressione che non sarà l'ultima volta... Ho cliccato la sua chat senza neanche pensarci due secondi, volevo davvero parlare con lui ora.
«mi sa che devo tornare di là, mi staranno aspettando»
«vai, poi mi dici come finisce tutto ciò»
«e tu spegni la TV e vai a farti un giro a caccia di Pokemon!»
«Cristiano io non ho Pokemon go»
«COSA!?» mi tappo subito la bocca notando di aver urlato «che sfigato»
«ovvio io!»
«ciao Michele»
«ciao Cri»
Esco dal bagno e torno un po' più rilassato al tavolo.
Ludovica mi guarda interrogativa ma io evito subito le sue occhiate.
«Cris, posso farti qualche domanda?» è Beatrice a parlare.
«certo!»
«cosa ne pensi di Lele? Oh non fraintendermi... Ad Amici tifavo tutti e due»
Perché deve giustificarsi? Mica me la prendo.
«è un buon musicista, è stato bello sfidarmi con lui al pomeridiano»
«non sembravate in buoni rapporti»
«diciamo che, fin da subito non ci siamo trovati... Lui aveva un carattere totalmente in disaccordo con il mio... Ma ciò non toglie che non ci fosse stima reciproca »
Diciamo che io e Lele siamo sempre stati i più produttivi e lavoratori e quindi anche i meno interessanti. Lavoravamo senza perdere tempo, vivevamo di musica e basta. Per questo l'ho sempre stimato.
«e con chi hai legato di più?»
«con tutti i blu, Alessio e Daniele... Poi Nick, Stefano... In particolare però con Ale, Patrizio e Michele, magari non lo faccio notare ma gli voglio molto bene»
«e progetti futuri?» sembra mi stia facendo un intervista, le manca solo il microfono.
«uscirà a luglio un singolo»
«RITORNERAI?»
Annuisco.
Tutti si complimentano e passiamo così tutta la serata, fino a mezzanotte quando io e Ludovica decidiamo di tornare a casa.
In macchina, mentre Ludovica è impegnata a guardare la strada, mando un messaggio a Michele «è andata!»
La sua risposta arriva subito «bene! Sono contento»
«tu? Hai allagato casa?»
«ho già anche asciugato» trattengo una risata ma Ludovica se ne accorge.
«che ti ridi Cosa?»
«nulla nulla amore» non posso dirgli che sto messaggiando con Michele che neanche le peggio teenagers!
«se stai messaggiando con una tua amante dimmelo subito che ti mollo qui»
«non lo potrei mai fare! Stavo solo parlando con Matteo, sai mi manca il mio amico»