CAPITOLO 13

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POV CRISTIANO

Rimetto il telefono in tasca dopo la telefonata con Ludovica.

«quindi dove vuoi andare?» Michele si guarda l'orologio «sono le 23 e 10»

Effettivamente ora che ci penso sento un leggero languorino.
«sushi?» propone subito Michele.
«CHE? NO!»
«Eddai Cris!»
«Michi basta, sei fissato»
Alza gli occhi e si lascia scappare uno sbuffo «allora hamburger?»
«che hamburger sia»

~~~

Avevamo tutti e due così tanta fame che abbiamo divorato letteralmente i panini davanti a noi. Abbiamo preso il panino più grande che c'era e non abbiamo avuto la minima esitazione nel finirlo.

«Michi, posso farti una domanda?»
«certo, basta che non sia 'mi vuoi sposare'»

Mi scappa una risata «tranquillo, quello quando succederà avrò con me l'anello»
Le labbra di Michele si incurvano in un sorriso «dai dimmi»

«che ti è successo nel tuo periodo buio?»
Mi sono fatto più serio e punto i miei occhi su quelli decisamente più belli e particolari di Michele.
«ti basta sapere che ho passato un periodo di depressione per colpa della musica finendo per odiarla?»

In un certo senso mi sento quasi in colpa ad averglielo chiesto, perché non sono stato zitto?! Ora l'ho rattristato.

«scusa non volevo, parliamo d'altro»
«tranquillo, è acqua passata... Piuttosto come va a te? Intendo, hai canzoni nuove, singolo, serate»

«sono in un periodo un po' brutto... Ho poca ispirazione» ammetto.
«capita, capita a tutti»

Prendo il bicchiere e bevo un sorso di birra.
«ho tante di quelle canzoni senza titolo Michele, che tu neanche immagini»

«io idem... E tanti pensieri come i tuoi che tieni racchiusi in quel quaderno»

A proposti del quaderno... Lui non lo sa ma quel pensiero che lesse una settimana fa io l'ho finito e prima o poi glie lo farò leggere.

«alla fine non siamo così diversi... O forse sì ma in ogni caso ci capiamo»

Michele alza le spalle «è una cosa normale, siamo due ragazzi così tanto opposti ma così tanto simili... È come se fossimo due rette parallele, facciamo la stessa strada ma non ci incontriamo mai, eppure viaggeremo sempre fianco a fianco»

«Michele, tu e Ludovica mi state facendo il lavaggio del cervello in questi tempi »

«io dico la verità, mi fa piacere parlare con te... Davvero Cris sei la persona più interessante che abbia mai conosciuto»

«anche la più bella, la più intelligente e la più simpatica» aggiungo con tono altezzoso.
«ora non ti allargare...»

Dopo qualche secondo di silenzio lo richiamo «Michi?»
«sì?»
«ti va di andare a fare un giro in macchina?»
«okay, perché?»
«devo fare schiudere delle uova»

~~

«per me tutto questo è assurdo, ed è ancora più assurdo che io ti dia corda!»

Povero Michele, l'ho costretto a fare il giro per la periferia alla velocità di 20km/h... Solo così si schiuderanno le uova dei Pokemon.

«dovresti farti curare» dice sprezzante.
«dovresti scaricarti l'app!»
«dovresti pensare più a Ludovica!»
«e tu a trovarti una ragazza»

Michele mi guarda fulminandomi «basta non mi viene in mente nient'altro!» e picchia una mano contro il volante.

«ti dispiace se abbasso il finestrino e fumo?» gli chiedo beccandomi subito un'altra occhiataccia.
«molto a dirla tutta»

Sbuffo e rimetto la sigaretta nel pacchetto. «Pensavo che almeno questo difetto lo avessi... Invece non fumi neanche»

«ho anche io i miei difetti... Non sono perfetto come pensi tu»
«sentiamo su, cosa cambieresti? Perché se vuoi fare scambio beh, facciamolo pure»

«guarda che lo farei volentieri... Tu forse vedi me come il ragazzo perfettino, che fa sempre tutto bene eccetera eccetera ma... Oh fidati, non è così»

Siamo arrivati ad un momento di svolta nel nostro rapporto di "amicizia". Ora voglio sapere, devo avere questo confronto una volta per tutte.

«non sei l'unico a pensare certe cose e fidati che non è bello essere etichettati per quello che in realtà non si è... Posso darlo a vedere per come mi presento ma ti dico che... In ogni concerto che faccio sbaglio i miei testi»

Scoppio a ridere ad immaginarmelo... Per fortuna a me questa cosa è successa solo una volta. Ho una buona memoria ma quella volta in 'Smells like teen spirit' non so cosa mi sia successo, ho invertito delle frasi.

«e poi agli Mtv Awards ho fatto una di quelle steccate che tu non puoi mai immaginare»

«HAI STECCATO!?» resto a bocca aperta. Non avrei mai immaginato che uno come lui, con una padronanza molto buona della voce potesse aver stonato  ad un livello clamoroso.

«già... Sono umano anche io eh!»
«vabbè anche io ho steccato con 'Stand by me'»

«lo so, ti ho seguito sempre»

Vero, me lo sono dimenticato. Sto parlando con un ragazzo che sa tutto della mia avventura ad Amici.

«poi, c'è dell'altro?»
«beh... Odio essere caratterizzato come il ragazzo umile, gentile, carino e... petaloso!»
Questa volta tutti e due ridiamo... L'aggettivo 'petaloso' l'ha descritto perfettamente.

«io non sono così! Io sono un grande stronzo quando voglio, sono disagiato, sono pazzo... Sono... DIO MIO» in un momento di rabbia accelera di colpo.

«oh Michi rallenta, sennò qui non si schiudono le uova» dico tenendo sempre controllato il cellulare.

«ops, scusa...» rallenta subito «e comunque odio anche quando la gente mi tratta come uno youtuber... Okay che ho un canale YouTube ma sono un cantante io! Poi dopo uno youtuber! MA PRIMA UN CANTANTE! UN FOTTUTO CANTANTE»

«calmati Michi»

Mi dispiace vederlo così arrabbiato... L'ho sempre visto anche io come il ragazzo perfetto e sinceramene ora mi sento in colpa. Anche lui ha i suoi difetti e anche lui ha i suoi problemi.
Pure lui viene descritto per ciò che non è solo perché le persone si fermano alla superficie, non vanno a fondo, non scavano nell'anima.

È vero che siamo gli opposti ma forse tutti e due abbiamo ricevuto lo stesso trattamento. Classificati per quel poco che mostriamo in un fottuto programma TV e non per ciò che siamo realmente.

«Michi...» il mio è quasi un sussurro.
«dimmi» almeno si é calmato.
«so che magari a te non importa molto ma... Comincio a volerti bene»

Un sorriso colora il volto di Michele «Mi importa molto invece... E...» fa una pausa per prendere un lungo respiro «io non comincio a volerti bene perché te ne voglio già»

DIAMETRALMENTE OPPOSTIWhere stories live. Discover now