[Questa è la seconda parte di una delle "One-Shots" -che controsenso chiamarla così dopo la mia prima affermazione- che fanno parte delle prima raccolta di One-Shots by me. È un po' cortina ed è altamente consigliabile andare a leggersi -o rileggersi- la prima parte. Detto ciò: buona lettura!]
Appena arrivati in motel, Sam apre la porta della sua stanza e lasciate le armi per terra, poi, quasi come se vi foste messi d'accordo, vi buttate sul letto e restate lì stesi senza fare niente, tutti e tre, praticamente uno sopra l'altro, da quanto eravate vicini. Per una buona mezz'ora l'unico rumore che si sente nella stanza è quello dei vostri respiri pesanti. Sam si tira su dal letto, e si stiracchia. "Bene, non so voi ma io ho davvero tanto bisogno di una doccia." Poi si dirige in bagno.
Ti assicuri che abbia fatto partire l'acqua e ti giri di lato, in modo da guardare Dean. "Hey." Sussurri.
"Hey." Sussurra a sua volta Dean. "Hai voglia di parlare di quella cosa...?"
Annuisci e subito una frase che lo stesso Dean ti aveva detto ti salta in mente. 'Se ti ricambiassi invece? Non l'avresti mai saputo.' Devi assolutamente chiarire. "Dean... Stavo pensando: io ti ho detto che provavo questo sentimento da un po'... Insomma... Tu-- Tu da quanto lo stavi tenendo nascosto?"
"Non lo so, sinceramente. Forse la prima volta che ti ho vista combattere e tu eri così sexy, ricoperta di fango e sangue." Dice.
"Dean Winchester, giuro su Dio che--"
"Cosa? Mi torturerai fino alla morte?" Chiede sarcastico, ridacchiando. "Posso suggerirti un paio di giocattolini per fare ciò?" Aggiunge ammiccante.
"Dean!" Esclami, tirandogli un pugno sulla spalla e iniziando a ridere.
"Oi, quello faceva male!" Esclama lui ridendo e massaggiandosi la spalla. "Non c'è bisogno di picchiarmi per ottenere informazioni... Non in questo ambito." Sorride.
"Piantala." Gli dici ridacchiando. "Io volevo fare una conversazione seria, per una volta."
Dean si sposta su un fianco per guardarti meglio. "Non lo so da quanto mi piaci ma... È così e.. Quando sto con te mi sento stranissimo, un po come se fossi l'anti-me stesso. C'è sempre questa volontà di stare a posto, non guardare altre ragazze oltre che te e--" Non gli dai il tempo di dire altro, unendo le tue labbra alle sue. Dean ti tira più vicina a sè con un braccio, mentre continuate a baciarvi. Dio, da quanto aspettavo questo momento, pensi.
"Alleluja." Sentite esclamare e vi staccate. Sulla porta del bagno vedete Sam, con ancora i capelli bagnati e nient'altro che un asciugamano attorno alla vita. "Si stava creando fin troppa tensione sessuale tra voi due."
"Strano, Sammy, perchè ora come ora la tensione sessuale la sento tra me e te..." Ribatti ammiccante.
Dean esclama un 'hey' indignato e poi aggiunge: "Sam, vatti a vestire o inizio a diventare un fidanzato geloso... E non so se ti convenga."
"Ha fatto tutto lei!" Esclama Sam, affrettandosi a recuperare dei vestiti e tornando in bagno.
"Lei avrà la sua punizione tra poco...." Dice Dean, guardandoti malizioso.
"Non mi piace quello sguardo." Sussurri.
"Fa bene a non piacerti." Sorride. "Vieni qui."
Ti alzi e scatti verso la porta, ma non fai in tempo ad uscire che Dean ti prende per la vita e ti riporta sul letto. Si posiziona in modo da non farti scappare in alcun modo e alza la tua maglia, lasciandoti scoperta la pancia.
"Non oserai." Dici.
"Invece oso." Ribatte lui, iniziando a farti il solletico.
~Cortino ma... Era per tirarvi un po' su il morale prima di iniziare la scuola... Perché purtroppo ci si deve andare.~