POV BEATRICE:
è iniziata da una settimana la scuola, novità?
Si, per quanto riguarda la scuola non sono più da sola, ma purtroppo sono in mezzo tra Lucrezia e saul.
Si be vicino a saul non mi dispiace stare, ma credetemi vicino a Lucrezia è la scelta peggiore che il prof belli poteva fare.
A casa... una merda come sempre.
Ore 7.00:
come ogni mattina la mamma di bea, chiama la figlia alzando le tapparelle e accarezzandole la fronte ripetendo più volte di alzarsi.
POV BEATRICE:
vado in bagno, mi vesto con un paio di jeans neri strappati, una maglietta bianca semplice e sopra un giubbotto nero di pelle, e ovviamente sempre ai piedi le superstar bianche e nere.
I capelli li lascio mossi e sciolti, e mi trucco mettendo correttore, matita nera, eye liner e mascara, anche se mia mamma non vuole sulle labbra stendo un rossetto rosso scuro opaco.
Poi scendo giù a fare colazione.
Morena: beatrice ti ho detto al massimo un milione di volte che non voglio che vai a scuola col rossetto (disse andando in cucina a prendere la colazione)
Intanto marco ne approfittòper attaccare la figlia della compagna
Marco: ascolta tua madre, tu vai a scuola solo per conoscere tipi e portarteli a letto.
Bea: se pensi questo di me allora non mi conosci affatto e non ti permetto di parlarmi così perché se dovessi parlare, andrei dritta dritta a raccontare le cose che mi dici, non ci vuole molto sai mia madre è in cucina.
Morena: ecco, mangia che ti fa bene
Bea: scusa, ma non ho più fame... io vado a scuola (disse sbattendo la porta)
POV BEATRICE:
non posso rovinare la felicità di mia mamma a causa mia, però è anche vero che non posso vivere così!
Sto camminando tranquilla quando arrivano le mie amiche insieme a Fede, Leo e anche saul.
Non so, quando vedo saul cambio umore all'istante.
Giulia: giorno bea
Bea: giorno a tutti
baciò tutti sulla guancia, ma quando arrivò il momento di salutare saul, mi tirai indietro
Saul: bea non ho la lebbra eh! (Disse ironico)
Bea: si scusa non ti avevo visto (si grattò la testa)
Saul: se se dicono tutti così
POV BEATRICE:
Ho fatto apposta a non salutare saul, non voglio che finisca nei casini con Lucrezia.
Ele: bea puoi venire un attimo?
Bea: si dimmi
Ele: per caso ti piace saul?
Bea: s..no
Ele: non mentire con me
Bea abbassò lo sguardo
Ele: lo sapevo! A te piace saul
Bea: cosa urli, è lì può anche sentirti
Ele: lo sai che è fidanzato vero? E che è in un gruppo dove non è che si fanno cose tanto belle?
Bea: mi spieghi cos'è che succede in quel gruppo? Il tuo ragazzo e fede sono dentro sarai informata
Ele: be ecco, Lucrezia e altri due tipi, che sono sempre all'entrata
Bea: a si Daniele e anis
Ele: esatto, hanno formato questo gruppo, inizialmente erano solo loro tre, hanno cominciato a fare scommesse su chi portarsi a letto, fanno uso di droga, fumano, bevono e hanno coinvolto leonardo, federico, infatti come vedi fumano.. poi è arrivato saul, che ha iniziato a fumare non so se lo sai per il problema di suo fratello ed è stato coinvolto nel giro
Bea: ah... ma ci sarà un modo per tirarli fuori da questo gruppo
Ele: ne dubito, Leo e Fede non vorrebbero starci e penso neanche saul, bea... spetta a te cambiare la sua vita
Bea: io? Perché io?
Ele: si vede da come li guardi. Ti sei innamorata di lui.
POV BEATRICE:
Ele ha ragione, a me.. piace saul❤
Saul: ragazze andiamo? Vorrei riuscire a fumare una sigaretta prima di entrare in classe
Leo: anch'io
Fede: io fumo adesso, ieri sera ha chiamato a casa il preside e ha detto a mia madre che mi aveva visto fumare fuori scuola
Leo: cazzo, tu che le hai detto?
Fede: niente che mi hanno fatto provare
Saul: mia madre già lo aveva scoperto ma gli ho fumato in faccia.
Si incamminarono, arrivarono nel cortile della scuola, dove saul, federico e Leo buttarono a terra la sigaretta finita ed entrarono in classe.
Lucrezia: amore! Cosa ci fai con quella?
Saul: quella si chiama beatrice, e non sei di certo tu a scegliere con chi devo stare
Lucrezia: fino a che sei nel gruppo e stai con me fai quello che ti dico io
Saul: ma vaffan culo
Entrò il professor strozzi, professore di geografia, gli alunni si seddero, dopo due ore arrivò ben presto l'intervallo.
Le 3 ragazze erano sedute sulla scala a parlare, quando arrivarono i fidanzati e saul.
Saul: ragazze vi va si fare una pazzia?
Bea: perché non vai a farlo con la tua ragazza?
Saul: eddai beatrice non fare sempre la ragazza perfettina
Bea: io non sono perfettina
Saul: allora vieni con me
Beatrice si alzò dalla scala, e accompagnata da saul e dagli amici, di nascosto uscirono dalla scuola.
Arrivati nel parcheggio, saul, tirò fuori dallo zaino una bomboletta di vernice nera
Bea: cosa vorresti fare con quella?
Saul: guarda
Leo: fede guarda (Leo bucò le gomme dell'auto del prof belli)
Le pareti della scuola erano tutte tinte di vernice, con disegni, scritte
mentre le auto avevano le gomme a terra, quando il preside uscì e si diresse verso la sua auto, ma facendo i furbi, federico, leonardo, Eleonora e Giulia scapparono per non finire nei guai, lasciando saul e bea li, con tutti gli attrezzi in mano.
Preside: ma... diete matti ma come vi permettete! Nanni vendramin subito nel mio ufficio parlerò con i vostri genitori affinché vi diano una punizione esemplare!
Entrarono nell ufficio del preside, e vedendo ferrari delirare scoppiarono a ridere.
Preside: vendramin ti sei fatta coinvolgere nelle eccitanti avventure del signore qui presente vedo! Nanni non è una persona adatta a lei
Saul: chi è lei per dire a bea chi frequentare
Bea: saul stai calmo
Saul: è tutta colpa mia se adesso ti trovi qui e mi dispiace
Bea: tranquillo, abbiamo imparato la lezione
Preside: vuoi essere bocciato anche quest'anno? Adesso per i prossimi giorni di scuola salterete le lezioni per uscire a sistemare il casino che avete provocato la fuori! Ora scusate, potete tornare in classe, io chiamerò i vostri genitori
I 2 uscirono
Saul: con tutti i problemi che ho a casa devo venire in questa merda ad ascoltare quel vecchio
Bea: saul, calmati
Saul: non sto calmo sicuramente i miei genitori mi proibiranno di uscire, con tutto quello che devo sopportare quando entro a casa, la sofferenza che provo nel vedere mio fratello in quello stato in cui è messo dio santo
Bea: dai, non pensiamoci, andiamo in classe
Entrarono in classe e tutti si chiesero cosa i due avessero fatto
Saul: i cazzi vostri mai!
Lucrezia: ecco cosa vuol dire frequentare gente non alla tua altezza
Saul: non rendere le cose ancora più difficili non spaccarmi le palle
Prof belli: nanni siediti
Saul: si si
Suonò la campanella, tutti uscirono.
CASA NANNI:
saul: eccomi (disse entrando a casa)
Mascia: saul ti devo parlare, siediti
Saul si sedde sul divano:
Mascia: ha chiamato il preside e ha detto che tu e una certa ragazza siete andati dietro la scuola e avete vandalizzato la zona
Saul: mi hanno già spaccato la minchia a scuola devi farlo anche tu?
Mascia: non è la prima volta che chiamano eh! Prima mi vengono a dire che ti vedono sempre fumare poi oggi questo.
Sei in punizione, fino a che non impari la lezione farai casa, scuola, impegni.
Non userai la moto, non fumerai e starai lontano da quel gruppo in cui sei inserito.
Saul: si va be fan culo (saul salì in camera infuriato)
CASA VENDRAMIN:
morena: beatrice, mi hanno chiamato a scuola
Bea: si cosa vuoi dirmi che sono una figlia orribile e che sono in punizione
Morena: non ti riconosco più
Bea: ma stai zitta che da quando stai con quello mi tratti sempre come una pezza da piedi
Morena: vai in camera tua fila!
Bea: ci sarei andata comunque
Anche beatrice salì in camera senza mangiare.
Verso sera, in camera sua prese il telefono, dove trovò un messaggio di saul
Saul: ciao bea, mi scuso ancora per oggi, per colpa mia sei finita nei casini
Bea: tranquillo, mi sono divertita però
Saul: scusami, veramente tanto
Bea: ma tranquillo, capitano queste cose.
Saul: mia madre mi ha castigato 2 settimane senza moto e fumo
Bea: anch'io, che palle
Saul: vado a dormire che sono parecchio stanco, devo rilassarmi
Bea: okay. Buona notte❤
Stai tranquillo che con te non sono arrabbiata.
Beatrice chiuse la chat, uscì da whatsapp, spense il telefono si sdraiò e dormì.