Ehi amori♥
Okay...potete dirmi di tutto..dovevo continuare la storia quando arrivavo a 35k su insta..ma non ho avuto modo di farlo..scusatemi, ora sono a 38.1k..grazie mille comunque a tutti dei preziosi commenti e delle quasi 5 mila visualizzazioni vi amo.*^*
Ecco qui a voi un altro capitolo, continuo quando arrivo a 40k su insta♥sono oned.our.drug :)
Seguitemi pure su chiars.avenue, chiarswonderland e tsunamidilacrime lo so ho troppe page ahaha♥
Buona lettura e scusate se ci sono errori c:
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Tre tagli.
Il sangue gocciola dappertutto.
Sono troppo profondi..ma è una sensazione fantastica..ora capisco che provava Meddy..la capisco.
Ora non mi vuole nessuno.
Prima di riaffondare la lametta nel braccio ormai distrutto qualcuno entra dalla porta di scatto.
Non è Alex.
Ma..
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Una ragazza con una felpa molto lunga e dei leggins si avvicina lentamente a me, cosí nascondo la lametta sotto le coperte.
: ciao, scusa..sei tu Meddy?-
Io: cosa..? No.-
: ah okay, ciao..scusa il disturbo.-
Prima che se ne vada mi alzo e la blocco dal polso..
Io: perché la cercavi? -
: dovevo dirle che i bulli della sua scuola sono stati presi e rinchiusi in riformatorio.-
Io: oddio davvero?! Finalmente una buona notizia!-
I miei occhi brillano dalla gioia e la ragazza lo nota..
: quindi..tu sei un'amica di Meddy? Sai dove posso trovarla?-
Io: ero..sua amica...ora la puoi trovare..in paradiso..-
Mi scendono alcune lacrime ma le caccio via con il dito..
: cosa..? Meddy è..morta?-
Quando annuisco lei cade in ginocchio a terra piangendo e singhiozzando più forte che mai..
Mi siedo a terra pure io e l'abbraccio consolandola..
: ma quando è successo..?! -
Io: Qualche giorno fa..si è suicidata..-
Ricomincia a piangere..e dopo mi fa un'altra domanda..
: quindi tu eri sua amica..ma la conoscevi da tanto..?-
Io: da inizio scuola..siamo state picchiate dagli stessi bulli e non era solo una mia amica..era mia sorella..l'ho scoperto dopo..-
Lei spalanca la bocca e cammina per sedersi sul letto..ma vede delle macchie di sangue..
: Dio..che stavi facendo..?-
Io: oh..ehm..nulla,nulla..-
Mi muovo velocemente coprendo le lenzuola e sedendomi di sopra, ma per la fretta alzo per sbaglio la manica della felpa..e lei capisce subito.
: no..oddio anche tu..-
Io: no, che dici? Ahahah io sto bene.-
Fingo una risata quasi isterica..ma non sono mai stata una brava attrice.
: smettila di dirlo, non stai bene.Proprio come Meddy..e come me.-
Io: te..?-
: si, io.-
Si alza entrambe le maniche della lunga felpa..
È combinata peggio di me..molto peggio..
Io: oh..ma..perché ti sei ridotta così...?-
: per la mia famiglia.-
Io: ah..se non vuoi raccontarmi fa nulla eh..so che non mi conosci e quindi non vuoi..-
: grazie della comprensione..-
Io: nulla..-
: tu perché ti trovi in ospedale invece?-
Io: beh..poche ore fa..è morta mia nonna...mi rimaneva solo lei..dopo la morte di Meddy..ero crollata completamente, ora pure questo..e prima mi stavo buttando dalla ringhiera..volevo finirla con tutto..anzi voglio.-
: Ti volevi buttare..? Come sei riuscita a non farlo..? Cioé io ci ho provato una volta..ma mi hanno portato subito in ospedale..e purtroppo sono ancora qui.-
Io: non dire così..una persona ancora importante per me..mi ha detto che siamo qui per un motivo ben preciso..quindi sia tu che io siamo qui per un motivo logico.-
: parli tu..che pochi minuti fa ti stavi tagliando.-
In effetti ha ragione..
Dopo qualche secondo di silenzio..incomincia di nuovo a parlare..
: ..scusa..non volevo..-
Io: non ti preoccupare...hai ragione..-
Per togliermi dall'argomento le chiedo il suo nome e mi risponde con un mezzo sorriso..
: piacere, sono Lilyth..tu..?
Io: Sophia..il piacere è mio..-
Sorrido anche io e le faccio un'altra domanda..
Io: sei in una stanza dell'ospedale oppure sei venuta solo per cercare Meddy?-
Lilyth: sono nella stanza accanto..-
Mi risponde indicando la parete che ci divide..
Io: ah okay..io invece penso di stare qui per un bel po..vorrei andarmene domani..ma non penso che Alex me lo permetterà..-
Lilyth: ehm..chi è Alex?-
Io: è un mio..amico..quello che mi ha impedito di saltare dalla ringhiera..-
Lilyth: quindi è quello il motivo per cui non sei saltata?-
Io: si..mi ha trascinata fino a questa stanza..-
Lilyth: ti piace vero?-
Arrossisco immediatamente..
Io: si capisce tanto?..-
Lilyth: si, abbastanza..-
Io: oh ehm..okay..-
Lilyth: vabbé allora..io torno nella mia stanza..prima che i dottori mi vengano a prendere con la forza..-
Dice con un sorriso forzato..
Io: okay..ciao..-
Una volta che ricambia il saluto ed esce dalla porta cerco la lametta che ho inutilmente nascosto sotto le coperte e la metto nella tasca del jeans..
Infine cerco di accendere il cellulare..ma è scarico..così decido di metterlo in carica..per fortuna ho il caricabatterie..
Una volta che lo prendo dallo zaino, cerco la presa...
Può essere mai che dentro una stanza d'ospedale non ci sia una fottuta presa?
Giro nella stanza, guardo sotto il letto, dietro il comodino..
Nulla.
Non c'è.
Decido di andare così da Lilith..di sicuro nella sua stanza ce ne sarà almeno una..
Busso alla porta ma non ricevo nessuna risposta..così entro senza far rumore e la vedo mentre dorme beatamente sotto le coperte..
Senza disturbare riesco a trovare una presa accanto al suo letto e mi avvicino con cautela..
Per colpa di un altro filo di un caricabatterie inciamo e finisco a faccia a terra provocanto un rimbombo nella stanza e naturalmente Lilyth si sveglia di soprassalto..
Lilyth: che succede! Sophia..? Che ci fai a terra?-
Io: oh..ehm..ecco..-
Mentre cerco di spiegarmi senza balbettare noto il maledetto filo di un caricatore, probabilmente suo..intorno al mio piede..
Per fortuna non c'era il cellulare attaccato..
Lilyth: Sophia..? Ci sei?-
Domanda la ragazza mentre mi sventola una mano davanti al viso..
Io: ehm si..scusa..stavo cercando una presa per caricare il mio telefono..ma nella mia stanza non ce ne sono..ne ho trovate 2 rotte..e così sono venuta nella tua per cercarne una..-
Continua la mia lunga frase..
Lilyth: e quindi sei inciampata nel mio caricabatterie..-
Mentre ride per la mia caduta strana io mi alzo da terra con un sorriso e attacco finalmente il caricabatterie e il cellulare alla presa.
Io: grazie per la..presa (?)-
Lilyth: di nulla..-
La saluto imbarazzata con la mano mentre esco dalla stanza..
Ritorno nel mio letto e cerco di dormire..ma è troppo difficile..mi ritrovo troppi ricordi in testa e mentre fisso la finestra fuori penso a come sarebbe stato se mi sarei buttata da quella ringhiera..
Di sicuro non avrei incontrato Lilyth..
Di sicuro non mi sarei tagliata..
Di sicuro non sarei qui sotto questa finestra a pensare..
Cerco di trovare cose positive e negative..ma le cose positive le trasformo in negative..mi faccio complessi da sola ormai..
Tra i vari pensieri mi addormento avvolta nelle coperte e mi risveglio per colpa di un dottore che per sbaglio ha fatto cadere dei barattoli nel corridoio..
I suoni qui rimbombano troppo..
Alzo lo sguardo e fisso l'orologio appeso sopra la porta, sono le 9:20..
Potevo dormire un altro po..
Una volta essermi stirata e alzata cammino verso la stanza di Lilyth..non vorrei svegliarla..ma c'è il mio cellulare da lei..decido di fare più piano possibile, apro la porta delicatamente ed entro nella piccola stanza..
Senza inciampare come un ebete prendo il caricabatterie con il cellulare e me ne vado silenziosamente, ma sento una voce presa dal sonno dietro di me..
Lilyth: Sophia..-
Io: buongiorno!-
Lilyth: giorno..che ci fai qui?-
Io: ehm..stavo prendendo il caricabatterie e il cellulare, scusa se ti ho svegliata..-
Lei mi sorride e risponde..
Lilyth: non ti preoccupare, mi sveglio sempre a quest'ora.-
Io: ah..vabbé comunque io devo andare..penso che oggi mi faranno uscire dall'ospedale..anche perché devo andare dalla zia di Meddy e al funerale di mia nonna..-
Lilyth: oh..quand'è il funerale di Meddy? -
Io: domani..quello di mia nonna invece il giorno dopo..-
Lilyth: ma..tu ora dove andrai a vivere?-
Io: non lo so..penso che mia zia..ovvero la zia di Meddy mi prenderà in custodia..è l'unica parente che mi è rimasta..-
Lilyth: ah okay..beh..se hai tempo più tardi possiamo incontrarci in un bar per parlare..sai è sempre meglio di una stanza di ospedale..-
Finge un mezzo sorriso..
Io: oh..certo..-
Prima che possa finire la frase sento qualcuno che chiama il mio nome..riconosco subito quella voce..
Io: Alex sono qui.-
Dico uscendo la testa dalla porta e vedendolo affacciato alla mia stanza..
Alex: ah eccoti..pensavo te ne fossi andata..-
Si avvicina a me e nota subito Lilyth..
Alex: lei..chi è? -
Io: oh..lei è Lilyth..era un'amica di Meddy..-
Alex: ah..piacere Lilyth, sono Alex.-
Lilyth: ciao. -
I loro volti hanno assunto delle strane espressioni quando si sono visti..
A interrompere i miei pensieri e la voce di Alex.
Alex: Sophia, ti devo parlare.-
Io: se non sbaglio non mi volevi più rivolgere la parola..-
Alex: ti prego non qui, andiamo nella tua stanza.-
Io: no, stavo parlando con Lilyth, non puoi venire qua a darmi ordini, sparisci.-
Alex: smettila di fare la bambina e vieni.Lo so che per te è un piacere vedermi..-
Non gli faccio nemmeno finire la frase che alzo la mano per tirargli uno schiaffo ma riesce a bloccarmi e a girarmi il polso bruscamente.
Io: ahia! Lasciami per favore..-
Alex: no.Ti sei tagliata ancora vero? Smettila, Sophia.-
Io: mai.Non la smetterò mai.-
Prima di dire un'altra frase mi ritrovo Lilyth davanti che guarda male Alex..
Lilyth: tu non hai il diritto di trattarla così, lasciala in pace e sparisci da qua, ora.-
Alex: perfetto ora ci sono due bambine, non mi dici cosa devo fare, io posso restare qui quanto voglio, quella che devi sparire sei tu, stavo parlando con lei.-
Naturalmente ora il volto di Lilyth assume un'espressione di dispiacere..
E io capisco cosa devo fare..
Io: Devi parlare con me? Okay..prima però fammi dire 3 cose, mi fai fottutamente schifo, devi sparire da questa cazzo di stanza e...sei tu che devi andare, anche subito, prima che prema il pulsante vicino al letto e ti faccia cacciare a calci in culo dai dottori, ah e non ti permettere di trattare così una delle poche persone che mi capisce, ovvero lei.-
Dico con tono severo non smettendo di guardarlo fisso negli occhi.
Alex: ci rivedremo, Soph..-
Pochi secondi dopo vedo Alex uscire dal corridoio, ed entro in stanza con Lilyth..
Io: scusalo..ti prego..non so cosa gli sia preso..-
Lilyth: io lo so..-
Io: cosa..?-
Lilyth: nulla, nulla...quindi andiamo al bar qui vicino?-
Dice cambiando velocemente discorso..
Io: ehm..okay..-
Una volta chiamato il dottore che ci da il permesso di andare..usciamo da quel maledetto ospedale..e ci dirigiamo al bar..
Quando arriviamo..noto subito l'insegna..è lo stesso bar in cui sono stata con Alex..
Lilyth trova dei posti liberi fuori e mi indica di sedermi..
Io: ehm..io non so che ordinare..non ho soldi..-
Lilyth: tranquilla..ce li ho io..sempre se vuoi mangiare.-
Io: nono..fa nulla..mangia tu.-
Lilyth: okay..-
Mentre Lilyth ordina una tazza di caffè io accendo il cellulare...*10 chiamate perse* da Alex..perfetto..
Controllo l'orario..*04:49* mi sta preoccupando..
A interrompere i miei pensieri sono i ripetuti singhiozzi di Liltyth..alzo immediatamente lo sguardo e la vedo mentre piange con un fazzoletto tra le manie il cellulare acceso nel tavolo..
Che succede..?
Lilyth nota che la sto guardando..
Lilyth: ti devo parlare Sophia..-
Mi dice con gli occhi rossi.
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Continua..
Viva la suspenseee :)
Continuo quando arrivo a 40k su insta, sono oned.our.drug ♥
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Che ha da dire Lilyth a Sophia? Che succede ad Alex? Lilyth è una persona misteriosa..ma quale sarà il suo passato?Sophia con chi vivrà ora? Fará pace con Alex?
Che belle domandine muahahah, uccidetemi pure se vi metto ansia :)
Bacii♥
Chiara c: