Costretta dal sole che entra dalla finestra e dal rumore assurdo della sveglia apro lentamente gli occhi e quando realizzo che mi devo alzare dal mio comodissimo letto per affrontare un'altra giornata sbatto furiosamente la sveglia contro la porta, che per poco non colpisce Hanna che è appena entrata nella stanza.
"Sei sempre stata così aggressiva la mattina ecco perché cerco di starti lontana."-mi dice lei ridendo.
"Hanna ?!sei tornata?!"-mi catapulto dal letto per andare ad abbracciarla.
"Sì ho capito che è inutile scappare."
"Ma tu e Ian avete chiarito?"-le chiedo confusa.
"No, anzi ieri sera abbiamo avuto un'altra discussione che mi ha soltanto aiutato a capire che devo solo dimenticarlo, e che è inutile trascurare studio e amiche per uno come lui."-mi dice lei mentre si siede sul suo letto.
"Hanna mi dispiace."
"Non fa niente, ci ho provato e non ha funzionato, starò bene, più in là . Ora miss ritardataria muoviti se no arrivi tardi a lezione."
Corro in bagno a prepararmi ma la doccia mi trattiene più del dovuto, e poi devo preparare lo zaino e mi devo truccare. Cazzo, devo per forza saltare la prima ora non riuscirò mai ad arrivare in tempo. La cosa bella è che alla prima ora ho anche matematica, perché capita sempre tutto a me?!
Mi metto a correre nei corridoi forse riuscirò ad arrivare in tempo ma vado a sbattere contro qualcuno che è appena uscito dal bagno, e i libri che avevo in mano volano, ripeto perché capitano tutte a me?! Alzo gli occhi e mi ritrovo Chris, che saluta una bionda con un bacio sulle labbra. Che schifo dai, già da prima mattina inizia a fare quelle cose, ed inoltre per colpa sua sarò costretta a saltare l'ora di matematica.
"Serve aiuto?"-mi chiede lui soghignando mentre si sistema la camicia.
"Sì con la prof. Di matematica quando mi vedrà assente alla sua lezione stamattina."-gli rispondo io apaticamente.
"Sei sempre così acida?"-mi chiede lui.
"Senti Chris lasciami stare, non è giornata."-gli rispondo cercando di andare via ma lui mi ferma.
"Aspetta. Se vuoi ci parlo io con la prof. sai che sono il suo cocco."-mi dice lui sorridendo.
"No grazie."-gli rispondo sorridendo falsamente e poi giro i tacchi e me ne vado.
"Dovresti seriamente scopare di più."-mi grida lui ed io rabbrividisco al sol pensiero di quella sua stupida idea.
Fortunatamente sono riuscita ad arrivare alle altre lezioni in tempo e la giornata è passata velocemente senza nessun'altra complicazione.
Io ed Hanna stiamo ritornando nella nostra camera ma quando finalmente arriviamo noto Michael appoggiato allo stipite.
"Cecilia ti prego non mi mandare via, ho bisogno di parlarti."-mi dice lui e noto che è davvero triste.
"Io ti aspetto dentro."-mi dice Hanna entrando in camera.
"So che avevi detto che quando saresti stata pronta saresti venuta tu da me ma io non c'è la faccio più. Mi manchi così tanto e non capisco perchè, io sono sempre stato quello che non si affeziona ma scopa soltanto come è successo con Kat, e so che avrei dovuto raccontarti tutta quella storia ma non volevo che tu pensassi che io sia ancora quel ragazzo."-mi dice e i suoi occhi sono lucidissimi.
"Michael non mi interessa nel tuo passato ma avresti dovuto dirmelo perché così hai tradito la mia fiducia."
"Lo so e mi dispiace ma ti prego dammi la possibilità di rimandare al mio sbaglio."-mi dice ed io abbasso lo sguardo, lui mi alza il mento con un dito costringendomi a guardarlo negli occhi. Lo so che ha sbagliato e che forse fa tutto questo per raggirarmi ma a me piace ancora troppo e questa cosa mi fotte.
"Ti do una sola possibilità se la bruci tra di noi è finita e sarà per sempre."-gli dico lui mi sorride e un attimo dopo mi bacia. Mi stringe forte a se ed io gli passo le mani tra i capelli, devo dirlo mi era mancato tanto.
"Non te ne pentirai te lo assicuro."-mi dice prima di lasciarmi un altro bacio sulle labbra ed andare via.
Bene ora devo raccontarlo ad Hanna e alle altre ragazze.
Appena entro in camera Hanna è seduta sul letto con le braccia incrociate al petto.
"Allora signorina ?!"-mi chiede alzando un sopracciglio.
"Gli ho dato una seconda possibilità"-sbotto tutto di un colpo.
"Tu cosa?!"-grida Hanna.
"Hanna - le dico sedendomi vicino a lei sul letto - Michael ha sbagliato ma tutti abbiamo commesso degli errori ed io ho voluto dargli una seconda possibilità perché a me piace troppo per metterlo da parte."
"Te ne pentirai, te lo dico io."-mi dice lei che è seriamente incazzata.
"Forse, ma voglio correre lo stesso il rischio."
"E a Kat come lo dirai?"
"Troverò le giuste parole ma voglio solo che la mia migliore amica in questa situazione mi stia affianco."
"Come sempre."-mi dice lei abbracciandomi forte.
HANNA'S POV:
È tardo pomeriggio, Cecilia è andata da mio fratello per studiare e si è strano sapere che mio fratello è un allievo modello e in più aiuta la mia migliore amica la quale lo odia, mentre io sto studiando inglese per il compito di domani. È una materia che amo quindi mi viene facile studiarla. Ma all'improvviso qualcuno bussa alla mia porta, non ci penso due volte e mi precipito ad aprire. Mi ritrovo davanti quei soliti azzurri che mi fottono ogni volta, Ian.
Sto per richiudere la porta ma lui mette il braccio in mezzo per bloccarla.
"Hanna ti prego,ti devo parlare."
"Ma io non ti voglio ascoltare."
"Devi sapere che mi dispiace e..."-lo blocco subito
"Senti Ian non me ne frega niente, meno ti sto vicina meglio è."
"Quindi è finita per sempre?Ne sei sicura?"-mi dice piantando i suoi occhi nei miei.
"Sì, ne sono sicura."-gli rispondo buttando lo sguardo altrove non riesco a guardarlo.
"Vabbene allora ti lascio stare."-mi dice e poi va via chiudendosi la porta alle spalle.
Mi siedo per terra appoggiandomi alla porta. Non era quello che volevo realmente, volevo che restasse e che mi dicesse che mi ama e che farà di tutto per me, ma non lo ha fatto. Ancora una volta Ian si è tirato indietro e non ha combattuto per me, anzi per noi. Quindi ora devo solo andare avanti sarà difficile ma lo dimenticherò.
CECILIA'S POV:
Sono in camera con Chris e dopo tantissimo tempo sono riuscita a risolvere un'equazione.
"CI SONO RIUSCITA!!"-grido vittoriosa saltellando dalla gioia.
"Brava ora ti danno il premio come migliore studentessa solo per essere riuscita a risolvere un 'equazione."-mi dice lui soghignando.
"A te lo daranno per essere la persona più simpatica del mondo."-gli dico tirandogli un cuscino.
"Posso farti una domanda?"-mi chiede all'improvviso.
"Si."-rispondo titubante.
"Perché hai deciso di dare a Michael una seconda possibilità?"
"E tu che ne sai? "-chiedo confusa.
"Fa parte della cerchia dei miei migliori amici anche se abbiamo litigato, con gli altri lui ci parla ancora."-mi risponde lui guardandomi dritto negli occhi.
"Michael mi piace, è un bel ragazzo, simpatico, intelligente e tante altre cose. Ha sbagliato sì, ma nessuno è perfetto. Gli do una seconda possibilità se non va bene potrò almeno dire di averci provato."-gli rispondo e per la prima volta vedo Chris Wood abbassare lo sguardo come se quella risposta non era quella che si aspettava .
"Quindi lui ha abbattuto il muro?"-mi chiede senza alzare lo sguardo dal libro.
"No quello non ancora."
"Ma potrebbe succedere?"
"Non lo so...ma perché questa domanda?"-gli chiedo andandogli incontro.
"Cecilia promettimi che non permetterai a nessuno di arrivarti al cuore, tanto meno a Michael."-mi dice e adesso mi guarda di nuovo negli occhi.
"Chris c'è qualcosa che non va ? Se sai qualcosa me lo devi dire."
"Niente che tu non sappia già. Ora va, le due ore sono finite. "- mi dice lui ed io raccolgo in fretta le mie cose per poi andare via.
Non so cosa volessero dire le parole di Chris ma se è di nuovo qualche segreto di Michael li uccido, entrambi.