La festa è pronta. La casa è zeppa di ghirlande e vischio.
Gli invitati arrivano verso le undici, tutti vestiti volgarmente. Il vestito nero attillato alla vita e con una gonna larga che mi arriva fino al ginocchio non sembra niente, in confronto ai vestitini attillati e che per poco non mostrano la vagina delle ragazze. Non posso credere che dei vestiti così esistano. Facevano prima a venire nude.
La musica a palla fa quasi tremare i vasi, e le persone saltellano al ritmo.
Il punch, ottimo, è stato preparato da Reyna, che se ne intende. All'inizio, bevendolo, il rum, la vodka e l'amaretto bruciano in gola.
Intravedo Hugo ballare con una sconosciuta, Alice provarci da ubriaca con Albus, che la ignora, fissando Reyna e Louis baciarsi appassionatamente.
Fred e Jamie rimorchiano delle ragazze con meno vestiti di un pinguino e Rox, Lily e Lucy ballano scatenate sulla pista.
Molly legge un libro in mezzo alla folla. Mi chiedo come faccia a concentrarsi. Dominique mostra l'inizio del suo seno al DJ, cercando di convincerlo a far passare la SUA playlist. Poverina, ha perso a carta sasso forbice per la scelta della canzone.
Dopo il quarto bicchiere del cocktail mi dirigo barcollando al piano di sopra.
La musica rimbomba nei miei timpani, stordendomi ancora più del punch.
Le scale, già troppe da sobria, sembrano non finire mai, mentre i muri sembrano giocare a "ce l'hai".
Mi siedo sui gradini, con un bicchiere di plastica rosso fuoco in mano. Mi sfilo poco elegantemente i tacchi e li butto giù dalla rampa di scale, probabilmente colpendo qualcuno, poiché si può sentire l'imprecazione di un ragazzo. Magari è pure caduto a terra.
Mi dirigo verso le camere, dove ne apro una a caso. Senza nemmeno rendermene conto, sono andata in camera di Scorpius. Che vergogna! Sono andata in camera di Sgorbius da ubriaca. Sono una cretina!
"Ciao Rose" mormora lui, venendo verso di me.
Mi avvicino a lui. Lui mi prende per la vita e mi avvicina a lui. Gli sfilo la maglietta, e passo una mano sui suoi addominali scolpiti.
Ridacchio come una cretina, e Scorpius mi guarda.
"Perché ridi?" mi chiede.
"Perché no?" sorrido, e lo bacio.
Piano a piano si trasforma, da un casto "labbra su labbra" a un valzer tra lingue (na: ma dove le trovo queste espressioni).
Lui continua a baciarmi, mentre io gli sbottonò i pantaloncini.
Mi spinge sulla porta, che sbatte e si chiude. Mi bacia sul collo e mi leva il vestito: ora siamo in intimo.
"Ti amo" mormoro.
"Anch'io, cretina"
Nota autrice:
Ed ecco la fine di What happened last night! Mi mancherà molto, ma non sapevo proprio più che scrivere. Comunque, dopo "Cosa frulla nella testa di una fangirl", ci sarà una nuova storia su Scorose! Un bacio💘