-Ma guarda un pò chi si rivede,sonic il riccio!- disse con tono determinato e guardandomi attentamente.
-Cosa.. cosa ci fai qui?- dissi guardandolo. Che domanda.
-Cosa ci faccio?- rise. -Frequento questa piazza da un pò ormai ed è strano che tu me lo chieda,visto che la frequenti anche tu.. ho devo dire: Frequentavi?- continuò guardandomi sorridendo maliziosamente.
-Cosa vuoi rex?- domandai guardandolo accigliato.
-Niente,sonic. Ti ho visto di nuovo qui e ho approfittato per salutarti,infondo fà sempre piacere vedere un vecchio amico.- disse avvicinandosi di più a me.
-Non ti credo per niente.- dissi corrugando le sopraciglia
Rise. -Cosa ti fà pensare che io voglia qualcosa?-
-Andiamo rex,non ti ho conosciuto mica ieri. A te non fà mai piacere vedere un 'vecchio' amico.- dissi mimando le virgolette con le dita.
-Se si tratta di te si,sonic. Sei stato l'amico migliore che ho mai avuto,questo non posso negarlo.- disse appoggiandosi vicino alla mia macchina.
-Basta parlare,dimmi cosa vuoi rex è finiamola qui.-
-Non mi avevi parlato della tua ragazza.- disse non curandosi delle mie parole dette prima.
-Di chi parli?- domandai,anche se già sapevo la risposta.
-Di quel angelo dagli auculei rosa.. Com'è che si chiama? Ah si.. Amy.-
-C..cosa?- Ero pietrificato. Rex non doveva arrivare ad amy,non doveva.. non lo permetterò.
-Mica ti dispiacerebbe se la invitassi fuori a cena?- disse con quel sorrisetto beffardo stampato in faccia che io presto gli avrei tolto.
-Non provare a giocare con me,rex.-
-Non provare tu a sfidarmi sonic se non vuoi che non torcio neanche solo un capello a amy.- disse guardandomi negli occhi e sapevo che faceva sul serio.
-Non osare toccarla,rex. Se è me che vuoi bene,sono qui. Ma non toccare amy.- dissi a denti stretti
Sorrise beffardo. -Ti voglio qui domani alle nove in punto.- disse solamente per poi girare le spalle è andandosene,per poi dire: Non tardare ,è scomparire nel nulla.
Sospirai per poi entrare in macchina. La accesi è parti,dirigendomi verso casa. Bel casino.
-
Dopo 10 minuti ero già fuori casa,parcheggiai velocemente ed entrai in casa,tolsi la giacca e la appesi sull'attacca panni.
Mi sedetti sul divano,guardando il soffitto è lasciai che le mie mani coprirono i miei occhi,non pensando a nulla per una buona volta.
Sentii dei passi che erano sempre più vicini, ma non mi curai di chi fosse, non volevo saperlo.
-Sonic và tutto bene?- tails.
-Mh.- mugolai.
-Senti sonic, mi dispiace davvero per l'altra volta. Non volevo dire.. insomma, ciò che ho detto.. Ho sbagliato.- confessò sedendosi accanto a me
-Non importa, tails.-
-Come non importa? eri così arrabbiato.. nervoso.-
-Non importa,davvero. Non voglio pensare a questo adesso.- dissi togliendomi le mani dalla faccia
Mentre guardavo il soffitto,mille pensieri giravano per la mia testa.
Qualunque cosa sarebbe successa ad amy la colpa sarebbe solo mia. Ed io non voglio,non voglio veramente che gli succeda qualcosa.
Mi stava scoppiando la testa,non ne' potevo più.
-Cosa è successo sonic?- sentii la voce di tails preoccupata ed il suo sguardo su di me.
Girai la testa verso di lui,guardandolo negli occhi,con le orecchie abbassate.
Sospirai. -Rex.- dissi solamente quel nome, che al solo sentirlo fece gelare il sangue a tails.
-Cosa c'entra rex?- domandò con le ciglia corrugate
-L'ho incontrato.-
-E' allora?- mi guardò -Sonic così mi metti ansia, dimmi cosa è successo!- quasi urlò.
-Ha minacciato di far del male ad amy, va bene?!- urlai anch'io alzandomi dal divano. -Domani devo essere in quella maledetta piazza, per lui, di nuovo!- continuai scompigliandomi gli auculei.
-Non andarci sonic,per favore,non mi fido di lui!- disse alzandosi anche lui dal divano.
-Non posso.. tails,devo andarci. Non posso permettere che fanno del male a amy.-
-E' se non permetteremo che gli facciano del male?-
-Conosci rex, tails! quel lupo è un bastardo, non si arrenderà così facilmente.- Affermai camminando davanti è indietro per il salotto.
-Ma come diavolo conosce amy?-
-Non mi ha detto niente su questo.- dissi fermandomi è guardando tails. -Tails amy non ne deve sapere niente di questa storia, chiaro?- continuai afferrandolo per le spalle è guardandolo negli occhi.
Tails annuì solamente. Lasciai la presa dalle sue spalle e gli dissi un piccolo 'Grazie' è andai in cucina.
Guardai l'ora ed erano le 11 già,il tempo vola.
Salì in camera e mi ci chiusi,buttandomi esausto sul letto.
Alle 4:30 pm dovevo essere già in quella piazza. Non mi fido di rex,visto che lui non avvisa ma provvede subito,senza pietà e senza perdere tempo.
Non ho paura di rex,figuriamoci,è solo un lupo spennato che aspetta solo di essere ammazzato con le mie stesse mani se solo sfiorasse amy.
Ha scoperto il mio punto debole,e per vedermi giù in questo momento farebbe ogni cosa.
Prendendo amy al solo scopo per vedermi triste ho solo esausto di tutto ciò riderebbe di me,è sarebbe sopratutto contento. Io spero veramente che sia questo il suo scopo,di far soffrire me e non i miei amici,e non Amy.
Amy's pov
Il lavoro non stava andando male, insomma ci stavo prendendo la mano!
Dopo aver servito gli ultimi due clienti, visto che il Bar stamattina non era pieno,vado dietro al bancone a riempire la macchina dei frullati, visto che il frullato stava finendo.
-Come và amy?- James.
-Insomma, ci sto prendendo la mano! a te come và?- dissi riempiendo il primo contenitore di frullato.
-Direi bene. Mi piace come lavori, non ti fermi neanche un'attimo.- affermò sorridendomi.
Gli sorrisi riempiendo l'ultimo contenitore. -Semplicemente non mi piace rimanere indietro con le cose.- dissi guardandolo.
-Bene. Buon lavoro amy - disse salutandomi con la mano.
Ricambiai il saluto e' mi pulì le mani con uno straccio.
-Posso avere un caffè?- Sentii una voce molto scura è familiare alle mie spalle.
-Si.. certo.- dissi scontrando i miei occhi con quelli rossi.
Dopo un pò gli porsi quello che aveva chiesto.
-Grazie.. Amy.- Disse facendomi l'occhiolino.
Corrugai le sopraciglia e lo guardai.. confusa.
-Ci.. conosciamo?- domandai guardandolo stranita.
-È un piacere rivederti di nuovo.- disse bevendo un sorso di caffè, mentre io ancora non capivo. -Ma come, non ricordi per niente questa faccia da lupo?- continuò puntandosi la faccia.
-Tu.. tu sei quello dell'insalata al supermercato.- dissi pensandoci sù.
-Bingo.-
-Come che era il tuo nome.. Ehm,Rex?- domandai guardandolo col dito puntato su di lui.
-Vedo che ricordi allora,zuccherino.-
-Perchè.. sei da queste parti?- domandai solamente.
-Ci sono cresciuto qui, per la cronaca.-
-Ah.-
-E tu, perchè lavori in questo Bar? Sai, una ragazza come te in questo posto non dovrebbe proprio starci.- domandò guardandomi malizioso con quel sorrisetto.
-Sò cavarmela.- dissi determinata è prendendo lo straccio bagnato per pulire il bancone.
-Ah si.. perchè c'è Sonic.- disse tranquillamente bevendo l'ultimo sorso di caffè.
Mi fermai per un secondo.
-A quanto vedo non permette a nessuno di farti del male.- disse alzandosi dal bancone
-Come conosci Sonic?- dissi solamente guardandolo.
-Sono un suo vecchio amico.- disse solamente, finchè non arrivò james.
-Cosa succede qui?- Disse guardando male Rex.
-Niente amico,non si può parlare con una vecchia amica?- disse tranquillo guardando james con un sorriso sarcastico. -Ci becchiamo in giro amy, è salutami Sonic!- continuò facendomi un' occhiolino e scappando via dal Bar, è scomparire nel nulla.
Ero ancora ferma,sul mio posto senza dire una parola.
Amy, tutto bene?- domandò james venendomi vicino.
-Si.. si. Torno a lavoro, non preoccuparti và tutto bene.- dissi con un sorriso, per convincerlo.
Si convinse e mi lasciò al mio lavoro.
Quel lupo non mi convinceva per niente. Era strano,e quei suoi occhi rossi quasi mettevano i brividi,sembrava quasi che era un criminale. Ho forse, lo è?
E' sopratutto,come conosceva sonic? Insomma,nessuno ha mai parlato di un lupo di nome.. Rex.
Mille dubbi mi giravano per la testa,avevo bisogno di una risposta a tutte queste domande.
Guardai l'orologio che segnava le 12:30 pm, é senza pensarci due volte mi rimisi a lavoro,cercando di lasciare alle spalle tutte quelle domande.
Sonic's pov
Ero più preoccupato di quanto pensassi.
Dentro me sentivo che c'era un brutto presentimento. Non so che presentimento,ma questo mi stava veramente uccidendo.
Mi sedetti sul letto e mi massaggiai le tempie,mi stava scoppiando la testa. Una parte di me voleva correre da amy,è l'altra parte di me invece si riassicurava che lei stava bene. Ma la paura era più grande della tranquillità.
Mi alzai definitamente dal letto è uscì dalla mia camera, avevo deciso,vado da lei.
Scesi le scale velocemente è mi ritrovai subbitamente nel soggiorno.
-Sonic dove vai?- disse guardandomi stranito tails.
Lo ignorai e corsi via da quella casa,causando un casino enorme.
Corsi più veloce che potevo,ed ero veramente stressato,ma il vento che mi scompigliava gli auculei mi rilassava un pochino.
Dopo due minuti ero già in quella piazza,come sempre era buia è tenebrosa,triste. Nessun velo di felicità. Nessun segno di vita,oltre i gatti.
Camminai ed entrai nel bel mezzo della piazza,tranquillamente.
Mi guardai intorno è cercai di ricordarmi il nome del Bar in cui lavorava amy.
-Com'è che si chiamava...- sussurrai camminando.
Decisi di correre in cima alla piazza,per trovare più facilmente il cartello.
Era l'unico Bar che c'era,quindi non dovrebbe essere difficile.
Finalmente trovai il Bar,mi fermai e lessi il cartello. Era lui,Holly's bar.
Entrai senza pensarci due volte è notai subbitamente che era un posticino tranquillo,pulito.
Spostai gli occhi verso il bancone è lì,vidi amy.
Sembrava che stava bene,è questo mi fece rilassare i nervi.
Mi avvicinai piano al bancone è mi guardò,quasi sorpresa.
-Sonic.. Cosa ci fai tu qui?- Quasi sussurrò inarcando un sopraciglio.
-Amy.. Devi venire a casa con me.- dissi in un sussurrò. -Adesso.- continuai
-Non posso,sto lavorando sonic!-
-Non mi importa,molla è vieni.-
-No. Non mettermi nei guai,vai via.-
-Amy senti,devi venire con me a casa,non farti costringere.- Sussurrai,visto che c'era gente.
-Cosa succede qui?-
-Chi sei tu?- Domandai accigliandomi
-Ma chi sei tu?-
-Ehm,james.. lui è sonic.- Disse imbarazzata amy.
-È allora? cosa ci fà qui?- Disse l'idiota guardando amy.
-Mi dispiace Jimi,lei deve venire con me ora,è urgente,e non accetto un no come risposta.- Dissi indifferente
-Il mio nome è James,e...-
-Fà lo stesso. Vai a cambiarti amy - dissi interrompendolo è spingendo amy di spalle.
Amy guardandomi abbastanza male,andò a cambiarsi,mentre james non volle discutere con me è andò via.
Dopo che amy uscì dallo spogliatoio e si scusò con James,andammo via.
-Potevi almeno scusarti.-
-E per cosa?-
-Per come ti sei rivolto a lui. Non lo conoscevo neanche!-
-Non mi interessa.- Dissi sincero camminando.
Alzò gli occhi al cielo. -Mi dici almeno il perchè mi hai portata via dal mio lavoro?-
-Perchè sì.-
-Come puoi essere così... Antipatico?!- Quasi urlò fermandosi nel bel mezzo della piazza.
-Cammina amy!- Quasi urlai anch'io fermandomi a guardarla
-No.-
-Amy...-
-No.-
Alzai gli occhi al cielo. -Mi tocca prenderti in braccio a questo punto.- Dissi avvicinandomi a lei per prenderla.
-È per rex, vero?- Disse tutt' ad un tratto, mi bloccai è la guardai.
-Cosa?..-
-Sei venuto a prendermi per colpa di rex,non è così?- ripetè in un sussurrò guardandomi.
-Come..come sai di lui?-
-Tu come lo conosci?- rispose con un'altra domanda.
Non risposi.. Abbassai lo sguardo.
-Come lo conosci? Ha detto di essere tuo amico Sonic! Chi è? cosa sta succedendo?-
-Non.. posso.- Sussurrai.
Senza darle il tempo di rispondere,la presi in braccio è corsi,corsi più veloce che potevo.
Arrivai subito fuori casa,la misi giù.
-Perchè non vuoi dirmi nulla?- disse ma la ignorai. -Sonic,perchè?-
-Perchè non posso.-
-Perchè non puoi?-
Mi misi le mani fra la testa,mi stava scoppiando.
-BASTA amy!- quasi urlai guardandola.
Senza dirmi nulla aprì la porta di casa ed entrò,sbattendola.
Diedi un pugno al muro di casa, mi sentivo uno schifo.
Corsi più veloce che potevo sulla mia collina,sedendomi sulla roccia piena di neve.
-La vita di sonic non poteva mai essere tranquilla è felice, Mai.- Sussurrai con quasi le lacrime agli occhi.