Ero rimasta a casa, perché a Beacon Hills dominava la confusione a causa del temporale. Mio fratello Stiles e mio padre, lo Sceriffo di Beacon Hills, erano usciti. Stiles e il suo migliore amico Scott erano con Liam, perché aveva ancora problemi a controllarsi durante la Luna Piena. Invece mio padre era nel suo ufficio della Stazione di Polizia.
Stiles e Scott dovevano incontrarsi alla Beacon Hills High School per un ritrovo tra quelli dell'ultimo anno, io non potevo perché ero un anno più piccola di loro.
Ricevetti un messaggio da mio fratello in cui mi diceva che era all'ospedale e che dovevo rimanere a casa. Ovviamente ignorai l'ultima parte del messaggio e uscii da casa e decisi di raggiungerlo.
«Stiles! Scott! Liam!» urlai, appena arrivai al Beacon Memorial.
«Che ci fai qui, Alexa? Ti ho scritto di rimanere a casa!» mi rimproverò Stiles con un'espressione seria.
«Mi sentivo sola a casa e, visto che mi hai detto dove ti trovavi, ho deciso di venire» risposi, sfuggendo al suo sguardo severo.
«Dobbiamo andare a scuola io e Stiles, tu e Liam rimanete qui, appena avremo finito, vi veniamo a prendere» si intromise l'Alpha.
«Andiamo all'ingresso, ci aspetta Malia» riferì mio fratello a Scott.
Stiles e Scott si erano allontanati. Vidi mio padre e Melissa, la madre di Scott, che erano entrati in una stanza con Parrish, che sembrava ferito. Io e Liam avevamo capito che c'era qualcosa che non andava, così provammo a sentire cosa dicevano.
"Avevi detto che l'avresti tenuto incollato alla scrivania!" disse Melissa.
"Era un semplice richiamo per schiamazzi" ribatté mio padre.
"Non sta andando a fuoco, vero?" ribadì la madre di Scott.
"Non che io sappia"
"Magari fa parte del suo processo di guarigione"
Si sentì un sobbalzo, Parrish si era alzato e aveva ripresole forze.
"Va tutto bene, tranquillo." Melissa rassicurò mio padre che stava puntando la pistola contro il Vice Sceriffo.
"Va tutto bene, Parrish?" Il ragazzo era guarito e non aveva più le ferite sul petto.
"Scott!" enunciò Parrish. "Dobbiamo trovare Scott." Sembrava sconvolto, preoccupato. "Un lupo mannaro lo sta cercando e sinceramente sembra che lo stia cercando per ucciderlo. I suoi artigli erano diversi. Erano il doppio di quelli di Scott, come uncini."
"Se questa è la parte peggiore, non sembra una tragedia" disse Melissa.
"C'è di peggio" urlò Parrish. "Mi hanno fatto qualcosa, non so come spiegarlo. Ma era come se mi stessero risucchiando la vita con quegli artigli."
"E adesso vuole Scott?" domandò Melissa.
"Il che mi ha fatto riflettere sulle capacità di questo tizio" riferì Parrish. "Bisogna uccidere un'Alpha per avere il suo potere, no?"
"Per Scott è diverso." Era evidente che mio padre fosse molto preoccupato, la sua voce tesa era un chiaro segnale di imminente pericolo per tutti noi. "Non si può rubare il potere ad un vero Alpha."
"Credo che questo tizio ne sia in grado." Parrish emise un rantolo e poi venne sorretto da mio padre e Melissa.
Io e Liam ci guardammo, ci eravamo capiti. Scott era in pericolo, dovevamo avvertirlo.