Feci uno scatto dentro la stanza, il rumore degli scontri rimbombava nella stanza facendomi capire che tutti erano intenzionati a vincere nonostante le belle parole scambiate poco fa. Svoltai l'angolo e vidi una spada avvicinarsi alla mia faccia, scivolai afferrando il braccio ribaltando il mio aggressore. Presi la spada e lo trafissi, i suoi occhi si svuotarono lentamente, davanti a me c'era finalmente l'ordalia . Gente moriva, ci si uccideva tra amici solamente per essere qualcuno e questa cosa mi piaceva, in fondo eravamo nati per questo. Scattai nella mischia facendo strisciare la spada sul pavimento, era giunto il momento di diventare la migliore. Schivai un fendente per poi tagliare la gola al mio patetico aggressore, correvo spedita nessuno poteva fermarmi e se ci provava mi sarei macchiata del suo sangue. Mi trovai davanti ad un ragazzo ferito, che vergogna aveva fallito. Lo scansai e avanzai sarebbe stato noioso ucciderlo ma appena lo sorpassai tiro fuori un coltello puntando alla mia gola. Mi abbassai facendo una spazzata con la gamba buttandolo per terra, lo guardai annoiata feci per girarmi ma appena senti il suo sospiro di sollievo mi voltai decapitandolo. Eccola finalmente davanti a me, la bandiera, il simbolo della mia nuova vita. La stavo per afferrare quando una voce mi fermò.
Recluta 122: Bel lavoro di squadra ragazzi, la vittoria è nostra. Abbiamo dovuto combattere contro i nostri amici e per questo non li dimenticheremo.
Oh mio Dio come aveva fatto a sopravvivere alla battaglia, sicuramente aveva sacrificato qualche suo "amico"
Vidi la mia ipotetica squadra mettersi attorno alla bandiera, tutta felice del risultato ottenuto.
Recluta 122: Spostati ragazza ci ringrazierai dopo.
Si fece avanti allungando la mano per prendere la bandiera ma qualcosa lo fermò, più precisamente fu la mia spada che lo trafisse sotto gli occhi increduli della squadra.
???: Solo il migliore diventerà un Vaporista e voi siete deboli.
Nella stanza si sentirono solamente urla di dolore e terrore fino a che non usci trionfante con la mia bandiera in mano e la canottiera ormai rossa. Davanti a me si misere dei soldati e un uomo si avvicino sorridendo con un cappuccio nella mano. Sembrava quasi divertito quanto me.
Nicolas Flamel: Hai ucciso i tuoi amici pur di compiere la missione, senza dubbio hai la stoffa per essere una Vaporista, ragazza mia ho fiducia che spezzerai la mia monotonia.
Mi mise il cappuccio in testa oscurandomi la visuale.
Nicolas Flamel: Signorina Sybil Costelo, benvenuta nei Vaporisti.
9/3/1870 Isola meccanica
Flamel :Sergente Sybil lei sarà la prima Vaporista donna nella storia, in tutto siete in sei e lei sara l'esecutrice, presto le verrà consegnato l'equipaggiamento ma prima si rechi nei laboratori. E' ora che diventi una cosa sola con il vapore e mi creda , le piacerà.