Vapore.11

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Mi svegliai terribilmente assetata ma notai che almeno mi trovavo nella mia stanza nella sede del Vapore, qualcosa però mi turbò sin dal mio risveglio. In piedi nell'angolo della stanza c'era una sorta di bambola a grandezza umana che mi fissava, era vestita con un corpetto nero con il pizzo e sotto una maglia bianca a maniche lunghe merlata. Portava una gonna lunga e nera fin sotto il ginocchio, le scarpe erano nere e da signora con un leggero tacco.Era veramente bella, la sua pelle chiara faceva risaltare i suoi occhi verdi. Sulla testa aveva un piccolo cappello che raccoglieva dei capelli argentati legati con un fiocco nero. Mi alzai lentamente continuando a fissarla curiosa e diffidente, afferrai con la coda nell'occhio il vaso appoggiato sul mobiletto. La bambola continuava a fissarmi solo che c'era qualcosa in lei che mi incuriosiva, bevetti tutta l'acqua del vaso e lo lanciai allemie spalle continuando a fissare la bambola. Arrivai a pochi centimetri dalla sua faccia trattenendo il respiro se solo non avesse avuto le le giunture sul collo e sulle articolazioni si sarebbe potuta scambiare tranquillamente per un essere umana. Attorno al collo aveva una fascia di pizzo nero con su ricamato la scritta " Automa".

Sybil: Wow, sei proprio bella.

pensai stupefatta ad alta voce.

Automa: Grazie Dama Sybil anche lei e molto bella ma le consiglio di mettere l'uniforme.

Sybil: Eh!?

Urlai cadendo all'indietro continuando a fissarla poi mi alzai lentamente e gli girai attorno per poi iniziarla a toccare curiosa.

Automa: E' questa la dimostrazione d'amore di voi umani?

Quella frase mi turbò abbastanza, mi sedetti sul letto pensierosa.

Sybil: Non lo so, peròti trovo veramente bella.

Lei aveva il solito sguardo apatico ma il suo modo di fare era amorevole.

Automa: Dama Sybil essendo l'unica donna il signor Flamel ha detto che potevo dormire qua con lei.

Sybil: Certo non c'è nessuno problema e poi siamo entrambe meccaniche.

Le disse levandomi la maglia e battendo sul seno metallico poi qualcuno bussò alla porta con insistenza.

Kido: Sergente Sybil sto entrando.

La porta si spalancò ed entrò Kido con un fascicolo tra le mani, appena sbucò dal salotto si voltò verso di noi e rimase bloccato per una manciata di secondi per poi diventare rosso e girarsi di scatto.

Sybil: forza ragazzino dammi il fascicolo.

Kido alzò le spalle e strinse i pugni.

Kido: Sergente Sybil non può essere sempre nuda quando ci vediamo.

Stavo per rispondere ma Automa alzò la mano.

Automa: Secondo le mie informazioni il caporale Kido e nella fascia d'età dell'adolescenza quindi inizia a interessarsi al corpo femminile.

Kido divenne tutto rosso.

Sybil: Oh capisco, grazie Automa andremo sicuramente d'accorso.

Automa si inchinò leggermente e Kido scappò via lasciando cadere il fascicolo. Mi alzai a raccogliere il fascicolo mentre automa mi guardava curiosa, lo appoggiai sul letto ed iniziai a vestirmi.

Sybil: Senti Automa parlami di te.

Automa fece nuovamente un piccolo inchino.

Automa: Sono una creazione del Signor Flamel, lui mi considera come una figlia ma sono anche a tutti gli effetti una Vaporista.

Sybil: Capisco.

Dissi chiudendo i bottoni dell'uniforme poi mi coricai sul letto e presi il fascicolo, nonostante la mia nuova conoscenza avevo un lavoro da fare e nulla mi avrebbe impedito di farlo ma cavolo Automa era veramente bella.

Vapore ( in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora