Salve amorii♥♥mi siete mancatiii c:
Scusate se non ho aggiornato :c ma sono stata sommersa dai compiti...anyway ho visto che su insta sono arrivata a 32.2k *^* grazie mille a tutti/e volevo pure dirvi che ho aperto altre due page, uno sarebbe il mio blog {hi.im.kiwi} mentre l'altra è una specie (?) di page/profilo {chiars.avenue} dove farò tante cover di canzoni c: se vi a seguitemii♥
Comunque ecco qui il nuovo capitolo, scusate se ci sono errori :c
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Spalanco la finestra che sporge dal terrazzo..e vado oltre la ringhiera..i capelli al vento..i polsi distrutti..la libertá...
...ormai sono tra le braccia di mia mamma..addio.
..
...
....
A: Sophiaa! No! Ferma!-
Alex mi chiama...non lo voglio sentire..
Faccio un passo verso il vuoto..la pianta del mio piede che tocca l'aria..
Metto le braccia incrociate al petto facendo un ultimo respiro..
E mi lascio cadere in avanti..
A: No! Tu non te ne vai!-
Alex mi ferma dal polso sinistro prima che possa cadere ..fa male..
Io: Alex! Lasciami, dannazione! Mi fai male!-
Non mi lascia nemmeno il polso che mi trascina all'interno dell'ospedale, anzi quasi..
Mi continua a dire che ce la posso fare ma non lo ascolto più di tanto..
All'improvviso con l'altra mano tolgo quella di Alex dal mio polso e corro più velocemente possibile di nuovo verso la ringhiera, ma inciampo cadendo a terra e sbattendo la testa contro una parte in ferro del terrazzo..
Mi alzo troppo in fretta..e cado di nuovo a terra..sono troppo debole..
Alex naturalmente mi raggiunge in fretta..e mi prende in braccio riportandomi all'interno dell'ospedale..
Da lì non capisco più nulla..
Tutto buio di nuovo.
Non ne posso più.
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Vengo svegliata dal freddo che entra da una piccola finestra...
Ma..
Aspetta..
Dove cavolo sono?!
Guardo a destra e a sinistra..ma vedo solo la luna e una finestra aperta...
A: ehi Soph..-
Io: Alex? Dove sei?-
A: qui.-
Mi sventola una mano davanti al viso.. e accende una piccola lucetta nel comodino..
Io: no..dove sono?-
A: al sicuro.-
Io: Alex dimmi subito dove diamine sono!-
Lo sgrido talmente forte che il suono rimbomba nella piccola stanza..
A: Sophia..calmati.Okay? Stavi per morire! Lo sai?! Ti stavi suicidando!
Io: no guarda..stavo solo prendendo una boccata d'aria!Ora dimmi dove sono!-
A: sei nella tua stanza d'ospedale. -
Io: non è mia! Perché non mi hai fatto morire, perché?!-
A: non voglio perdere pure te..-
Io: ma ti ho baciato..non sei arrabbiato?Ora ti faccio schifo no?!-
A: no.E no.Ho risposto a tutte le tue domande? Bene..non provare mai più ad ucciderti o a tagliarti.-
Io: non me lo puoi impedire!-
Infilo la mano nella tasca del jeans per prendere la lametta ma..
Io: dove diamine è?! -
A: l'ho buttata.-
Io: no...non lo hai fatto sul serio vero?-
A: invece si.-
Io: Era mia amica, Alex!!-
Ormai le mie guance sono per l'ennesima volta vittima delle mie lacrime, come sempre d'altronde..
A: No, Sophia.Non era tua amica.Le amiche non ti fanno del male.Io sono tuo amico.-
Io: tu sei mio amico..già. -
Alzo la testa di scatto cercando di scendere dal letto ma mi ferma di nuovo dal polso..
Io: È un vizio ora?! Lasciami!-
A: se ti faccio male non tagliarti più.-
Io: no, mi taglieró ancora.Non me ne fotte altamente se mi fai ancora male, mi taglieró per sempre.-
A: non dire così! Ti prego..ascoltami..se ti lascio mi ascolti e non ti rialzi dal letto? Per favore..-
Io: hai un minuto! Dimmi quello che mi devi dire..-
Mentre mi lascia il polso inizia a parlarmi.
A: allora..io ti voglio bene..e non ti voglio perdere..non capisco perché ti tagli..per favore..dimmelo.
Io: te lo devo ripetere?! Perché il mio amore che provo per qualcuno non viene ricambiato, perché tutti quelli che amavo sono morti..perché mi faccio schifo..perché sono un errore.-
A: no.Non venirmelo a dire Sophia.Tu non sei un cavolo di errore, tu sei una di quelle ragazze perfette, che non si vedono giorno dopo giorno..tu sei una ragazza dolce, semplice, simpatica, speciale..sognatrice..hai un sogno no? Hai degli idoli?Vuoi realizzare i tuoi sogni? Hai degli obiettivi?-
Io: oh..ecco..si ho un sogno.Voglio abbracciare i miei idoli..li amo.E i miei obiettivi sono troppi da realizzare.-
A: non sono troppi.Assolutamente no.In questa vita devi cercare di realizzare tutte queste cose..capito?Se veramente hai un sogno, obiettivi e degli idoli..allora..che aspetti ad offrontare gli ostacoli che l'adolescenza ti da? Tu hai coraggio e forza.Ti manca solo la fiducia e potrai conquistare il cuore di tutti.-
Io: ...pure il tuo?-
A: Soph...certe cose non cambiano..io ti voglio bene..ma nulla di più. -
Io: ah, bene.Allora sappi una cosa..uno dei miei sogni è stare con te, il mio obiettivo nella vita è ricevere amore da parte tua e il mio idolo sei tu, è tutto legato a te..mi capisci?!-
A: non dire così, ti prego...mi fai sentire in colpa..-
Io: sto solo dicendo quello che penso..-
A: peccato che io non penso lo stesso..ascolta..mi dispiace, okay? Io..io amo Meddy..tu sei una ragazza fantastica, davvero..ma sei solo un'amica per me..-
Io: oh..capisco..sisi..in pratica..che vivo a fare?-
A: tutti vivono per percorrere il loro destino, certe persone non ce la fanno perché non hanno nessuno che li aiuta..loro sono i più deboli.-
Io: smettila di fare il filosofo, dannazione! Sono una di loro, sono debole Alex, guardami per favore..ho le lacrime a gli occhi, il cuore spezzato, i polsi distrutti e non mangio da giorni, guardami.-
A: ti ho vista Soph..ti ho vista..ti prego però non fare così, ti voglio bene..-
Io: ah..io ti amo.Peccato, giá.-
Di scatto mi alzo dal letto e mi reco verso la porta, ma Alex mi si mette davanti, non facendomi passare.
Io: togliti Alex! Ne ho abbastanza!-
A: no! Sei l'unica persona a cui tengo ora!-
Io: ah certo..tua sorella no vero? Non tieni a lei!-
Prima che possa dire un'ultima parola Alex mi guarda, si avvicina a me e scoppia a piangere.
Che cavolo..?
Io: A-Alex..? Che hai?-
Senza pensarci due volte lo consolo..
A: hai presente la telefonata..che mi è arrivata stamattina? -
Mi chiede singhiozzando ininterrottamente.
Io: si..me ne ha parlato il dottore..perché?-
A: Era la polizia..hanno t-trovato mia sorella nel giardino di casa mia..m-morta..con varie ferite di arma da fuoco e di coltellate..-
Io: c-cosa..? No..n-no..non può essere vero..tuo padre..non lo avrebbe mai fatto..-
A: ti sbagli! L'ha fatto! É stato lui, quello schifoso maniaco del cavolo! L'ha torturata fino alla fine..e poi gli ha sparato..aveva solo 7 anni..dannazione!-
Si rimette a piangere e lo avvolgo con un abbraccio..
Io: Dio..santo..non ci posso credere..m-mi dispiace..Alex..davvero..-
A: ecco perché dico che sei l'unica persona a cui tengo! Se tu ti saresti buttata da quella maledetta ringhiera..io..lo avrei fatto con te.-
Io: oh..io..ecco..non pensavo..l'avresti mai fatto..-
A: Vedi!? L'unico tuo problema è questo..non pensi di avere qualcuno che tiene a te..e invece, eccomi..hai me..e tua zia.Non sei sola Sophia! Dannazione, non sei l'unica che soffre qui, renditene conto!-
Io: almeno tu..hai ancora un padre..-
Mi pento subito di quello che ho detto..però è troppo tardi,mi ritrovo Alex davanti al mio viso..con la mascella contratta e uno sguardo di odio profondo.
Provo a dire qualcosa..
Io: scu-scusami..io..io..-
Non mi fa finire di parlare che mi urla contro..
A: Tu.Non.Provare.Nemmeno.A.Dirlo.Capito Sophia?! Non ci devi nemmeno provare! Io non ho un cazzo di padre! No! Non l'ho mai avuto! Se lo vuoi sapere..mio padre ancora non si trova, appena i poliziotti lo trovano..lo mettono in carcere! E così...sai..andrò a finire in uno di quei fottuti collegi! Ah e ti informo che con questo schifoso comportamento che hai stai perdendo pure me! Quindi smettila di fare la vittima! Pensa a quello che hai detto..ciao.-
Appena finisce di urlarmi contro se ne va..prendendo le sue cose e sbattendo la porta...
Non ci posso ancora credere..sua sorella..è morta..
Oddio..
Faccio schifo..ha ragione.
Ha troppa ragione!
Quando mi risiedo nel letto noto una cosa che luccica nel cestino..
Guardo all'interno..c'è solo carta.
Mi accorgo di cos'é quella cosa luccicante..
Infilo la mano nel piccolo cestino e la prendo..
Me la porto davanti a gli occhi..
E così..così...bella.
Non so come esprimere come vedo questo piccolo oggetto.
Lei si che è mia amica..
Lei non mi lascerà mai, lei non mi urlerá mai contro..lei non lo farà..mai..
Con lentezza straziante affondo piano quell'oggetto nel polso..di nuovo..
Tre tagli.
Il sangue gocciola dappertutto.
Sono troppo profondi..ma è una sensazione fantastica..ora capisco che provava Meddy..la capisco.
Ora non mi vuole nessuno.
Prima di riaffondare la lametta nel braccio ormai distrutto qualcuno entra dalla porta di scatto.
Non è Alex.
Ma..
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Ehiii♥suspensee muahahaha c:
Chi sarà la persona che entra di scatti dalla porta di Sophia? Alex e Sophia si riparleranno? Sophia la smetterà di tagliarsi? Troverá qualche persona speciale? Il padre di Alex si ritroverà?
È ancora tuttoooo da scoprire yay :3
Continuo quando su instagram arrivo a 35k su oned.our.drug e quando su chiars.avenue arrivo a 1.2k..seguitemi pure su hi.im.kiwi ♥