Forever Styles || Harry Style...

By Juliette170389

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"Noelle Amy Zacklin... ...vuoi sposarmi?" così ci eravamo lasciati...cosa avrà risposto Noelle alla prop... More

Prologo
-2- Tu vaneggi!
-3- Harry sei proprio tu?
- 4 - Eight years
-5- Hello from the other side
-6- klaus
-7- When I'm with you
-8- George
-9- Night Changes
-10- Come non sono un parente?
-11- purpose
Epilogo - History

- 1 - Say yes!

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By Juliette170389

-1-

Say yes!

6 mesi e mezzo prima...

Noelle

"Tessaaaa!! Ti sbrighi ad arrivare??"

"Sto arrivando!"

"Hai preso anche gli antiinfluenzali?"

"Si! Ho preso tutto! Noelle ora smetti di fare l'ansiolitica e attacca questo telefono che sono arrivata!"

Tessa apre la porta proprio nel momento in cui sto correndo in bagno per vomitare per l'ennesima volta. Diooooo...il virus intestinale mi mancava! La mia amica sta sulla soglia della porta con un sacchetto di carta marrone in mano, bellissima come sempre, ma con qualcosa di diverso. Nonostante fossi impegnata a fare l'esorcista sulla tazza del wc la osservai: trucco sbavato, capelli per aria, maglietta con cucitura...o no...maglietta al rovescio...reggiseno assente.

"Ehi...come ti senti?"

"Tu hai appena scopato con mio fratello!?" dico più affermando che chiedendo.

"Noelle! Ma che??? Cavolo! Pure quando sei mezza morente riesci a capire certe cose?" dice coprendosi con entrambe le mani il volto diventato ormai paonazzo.

"Va be...guardati! Sei tutta strepennata, hai il trucco sbavato, la maglietta al rovescio e anche un cieco vedrebbe che le tue tette da pin up sono senza reggiseno! È chiaro che ho interrotto qualcosa..." dico, alzando un sopracciglio sedendomi a terra e appoggiando la schiena al muro. Mi gira la testa e il senso di nausea non se n'è andato nonostante abbia appena tirato su anche l'anima.

"Va bè...dammi qua. Che ti ha detto il farmacista? È la settima volta che vado in bagno...non ne posso più! E questa nausea che continua è veramente snervante."

"Allora, gli ho descritto i sintomi...giramenti di testa, nausea, bisogno di urinare, ipersensibilità emotiva...il farmacista mi ha detto che se non sei in menopausa è probabile che...coraggio..." dice passandomi il sacchetto di carta; lo apro e non voglio credere ai miei occhi.

"Naaaaaaa...è impossibile!!! Io...no...non può essere!! Cacchio prendo la pillola!"

"Fai pipì su quel bastoncino e ci leviamo il dubbio!"

Alzo gli occhi al cielo e sbuffando faccio pipì in qualche maniera su quel micro bastoncino, prendere la mira è stata un'impresa ma ora sono qui che sventolo la bacchetta magica per aspettare i due minuti. Tessa mi fissa con le pupille dilatate, come se stesse guardando un alieno e non la sua migliore amica.

"Sono tranquilla! Una donna se lo sente quando è incinta quindi è impossibile che..." rimango per un attimo interdetta alla vista di quel colore e delle due stanghette ben chiare e visibili "...blu??? Non doveva essere blu! Oddio Tessa è blu..." dico con il palese terrore nella voce.

"Baby blu..." dice lei non sapendo come incassare la notizia.

"N-n-no Tessa! Non è possibile. Questo affare deve essere difettoso. La casa farmaceutica è Gino...Ginoforte...io lo d-d-denuncio questo Gino!" guardo Tessa completamente persa nel mio attacco di panico non sapendo assolutamente che fare. Captando la mia preoccupazione scatta in piedi e dice:

"Vado a comprarne degli altri! Torno subito." Mi volta le spalle ed esce.

Pochi minuti più tardi torna con un sacchetto di carta molto più pesante del precedente e lo svuota sul pavimento. Si volta e afferra una bottiglia d'acqua da due litri.

"Ora tu bevi!"

Due litri d'acqua e 20 pipì dopo...

"Rassegnati Noelle...sei venti volte incinta." dice sospirando e guardandomi con comprensione. Il suo sguardo rimbalza fra me e i venti test di gravidanza sparsi sul pavimento.

Piango e scuoto la testa...non ci voglio credere.

"Non può essere. Ho bisogno di bere."

"Niente di alcolico spero."

"Tessa ti rendi conto che è una tragedia? Diventerò una di quella madri single patetiche e disperate! Harry penserà che l'ho ingannato riguardo la pillola e darà di matto. Mi lascerà. E questa volta non tornerà indietro."

"Si ma...non è ancora detto...se fossero gemelli ti darebbero un sussidio."

"Non scherzare...non posso far uscire ben due teste dalla mia vagina al primo colpo!"

Mi lascio colpire dalla disperazione e dal panico e scoppio di nuovo a piangere, Tessa gattona sul pavimento del bagno mi abbraccia e mi tiene stretta finché non mi tranquillizzo.

***

Mancano pochi giorni a Natale e pensare che lo passeremo con la famiglia di Harry mi rende felice. Esco dalla doccia e mi guardo allo specchio...cerco di notare anche solo una piccolissima differenza nel mio corpo, ma ovviamente non la trovo. Questo non mi impedisce di sentirla, sento qualcosa di estremamente piccolo ma potente prendere forma dentro di me...è decisamente cocciuto o cocciuta come suo padre visto che decide lui o lei cosa io possa mangiare e cosa no. Fantastico! Ho un piccolo despota irriverente nell'utero!

Proprio mentre mi infilo i jeans e penso già a quando non ci riuscirò più mi squilla il telefono ed è Gemma, rispondo e mi dice che è già arrivata a Holmes Chapel e mi invita per un aperitivo, accetto e ci mettiamo d'accordo su dove incontrarci.

Pochi minuti dopo sono davanti al pub del vecchio Arthur e una birra sarebbe perfetta dopo la giornata che ho avuto, ma cancello subito l'idea, dato che non è proprio il caso; Gemma mi saluta con un abbraccio caloroso e quando si allontana giusto lo spazio per distendere le braccia mi dice:

"Dio! Non dirmi che è Harry che ti fa diventare più bella ogni volta che ti vedo perché altrimenti mi incazzo perché su me non ha mai avuto questo potere! E ho vissuto con lui quattordici fottutissimi anni!"

Sorrido e mi mordo il labbro, sapendo che la motivazione non è Harry in se...ma più quello che ha fatto!

"Sono...sono solo più rilassata...Liz mi ha chiesto di lavorare un po' di più e io ne ho approfittato per prendermi qualche giorno libero."

"Bè hai fatto benissimo perché sei stupenda! Entriamo dai che qui fuori si gela!"

"Ehi Arthur! Come te la passi?" urlò Gemma agitando la mano per salutarlo.

"Che mi venga un colpo! Gemma Styles! Ma che ci fai qui?"

"Feste di Natale!"

"Sono contento di vederti! Ti trovo in superforma!"

"Sei sempre troppo buono Arthur!"

"Ciao meraviglia...come stai? Ti è passata l'influenza?"

"Si Arthur...sto decisamente meglio...e grazie per avermi sostituito alla fesa della birra."

"Figurati bimba...l'ho fatto con piacere! E poi ero in debito con te da quando mi hai aiutato quella sera che ero solo e avevo il locale strapieno."

"Sei stata male?" mi chiede Gemma visibilmente preoccupata.

"Si...semplice influenza...ora è passata!" mento ricordandomi della nausea avuta la mattina stessa.

"Che vi porto bambine?"

"Io assaggio una birra delle tue Arthur...scegli tu...mi fido!"

"Per me...l'analcolico della casa."

"Che? Scherzi? Non prendi la birra?" dice Gemma con la voce di un'ottava più alta del normale strabuzzando gli occhi.

"Sto ancora prendendo l'antibiotico...perciò devo evitare gli alcolici."

"Arrivano subito...vi porto anche le mie focaccine!"

"Ovvio!!!"

Come dire di no alle mitiche focaccine di Arthur? Specialmente quando un brontosauro sta crescendo dentro di te?!

***

"Adesso tu mi dici perché io devo sopportare la stronza?"

"Perché è la madre di Ben...l'uomo che ami?"

"Io non la reggo proprio. Non lo bevi quello?"

"Mmm...no no fa pure..." le porgo il mio bicchiere di prosecco ancora immacolato; Gemma se lo scola tutto d'un fiato, sospirando soddisfatta.

"Ooohh...che goduria! Per la Stronza una moglie per bene non deve bere più di mezzo bicchiere di alcol ad una cena per ogni portata, un sorso e mezzo per l'esattezza di ogni bevanda che non sia acqua. Mi puoi spiegare come può essere possibile una cosa del genere quando devo sopportare lei?"

Scoppio a ridere per il suo stato di nervosismo permanente.

"Ti ho bevuto tutto il prosecco...mi spiace..."

"Non importa Gem...tanto non l'avrei bevuto comunque..."

"Perché? Non ti piaceva? Per me era molto buono...o forse lo percepisco tale perché ho solo voglia di ubriacare questo mio stato d'ansia. Penso a come farò quando sarò..." si blocca. Il suo cervello deve aver fatto qualche tipo di associazione.

"O. Mio. Dio."

"Cosa?" chiedo un po' spiazzata.

"Tu. Sei. Incinta! Tu sei incinta! Per forza hai smesso di bere, sei bella da togliere il fiato e le tue tette sono enormi! E...dure..." dice facendo rimbalzare ripetutamente il suo indice sul mio seno sinistro con lo sguardo concentrato e penso che sia o brilla o impazzita.

"Io...be...io...si sono incinta!"

"Oddio! Da quanto lo sai?"

"Da...da una settimana circa..."

"E di quanto sei?"

"Di...sette settimane..." mi guarda e capisce un po' dalla mia risposta e un po' dalla mia voce che non ho ancora reso partecipe Harry di tutto ciò.

"Cacchio devi dirglielo!"

"In realtà...avrei scelto stasera...sai visto che c'è qui anche la futura nonna, anche se non so come potrà prenderla..."

"La prenderà bene Noelle...lui ti ama in un modo fuori dal comune, non può più pensare di vivere anche solo un secondo senza di te..."

"Ma...magari è un po' troppo presto...non credi?"

"Non c'è ne presto, ne tardi per queste cose, arrivano quando devono arrivare...si vede che era il momento. Voi siete andati oltre, avete affrontato le vostre paure, le vostre differenze, avete imparato a fidarvi l'uno dell'altra, ad appoggiarvi, a sostenervi, fidati quando ti dico che non ho mai visto nessuno completarsi come voi due."

Le parole di Gemma mi commuovono e io per l'ennesima volta scoppio a piangere esageratamente. Maledetti ormoni! La abbraccio e lei mi stringe dicendomi di smetterla subito o mi colerà tutto il mascara. Scoppio a ridere sembrando veramente una pazza bipolare asciugandomi le lacrime con un kleenex che Gemma mi passa rapidissima. Usciamo dal bagno e intravedo Harry giocare con la nipotina di Ben e Gemma, lo vedo ridere mentre lei prova a guardare dentro il suo naso per verificare che lui non abbia nascosto li la moneta che invece fa uscire prontamente dall'orecchio sinistro, paralizzando la piccola in una smorfia sorpresa dalla bocca aperta e gli occhi spalancati.

"Visto? Che ti dicevo? Avrà tanti difetti...ma è pronto per tutto questo." Mi dice Gemma strizzandomi l'occhio.

Un sorriso fa da padrone sulle mie labbra mentre mi appoggio allo stipite della porta e lo guardo. Lo osservo giocare, osservo ogni suo movimento e quando alza la testa nella mia direzione e incrocia il mio sguardo capisco quanto quest'uomo continui ad incantarmi ogni giorno che passa.

Harry

"Noelle Amy Zackiln...

...vuoi sposarmi?"

Mi guarda con gli occhi sbarrati, lucidi...piange? Oh si...piange! Hai fatto centro Styles!

"Harreee...io...io non so che dire..." balbetta e piange.

Le prendo il viso fra le mani...è così perfetto, fatto per combaciare perfettamente con i miei palmi, la fisso negli occhi...quei meravigliosi occhi che mi hanno catturato fin dal primo istante in cui gli ho guardati, una foresta dorata da cui non sono stato più capace di uscire. Le labbra rosse e gonfie, probabilmente perché se le è morsicate tutto il tempo, e il suo profumo avvolgente che ogni volta mi lega ancora di più a lei.

"Dì di si."

Tremo io.

Trema lei.

So che ho fatto un passo azzardato, e che c'è il rischio che mi dica di no. Perché Noelle è così...lei scappa. Se così fosse...mi spezzerebbe il cuore. E proprio mentre mi sto facendo assalire dai dubbi sento la sua vocina sussurrare quell'unica parola che speravo di sentire.

"Si!"

"Che?" urlo in risposta.

"Si!" risponde ad alta voce lei. Ha detto si? Noelle Zacklin ha detto si?! A me!

Il mio corpo lo realizza prima della mia mente perché la sto stringendo a me e ho già imprigionato quelle labbra piene con le mie e la sto baciando come mai prima d'ora, perché non sono mai, e dico mai, stato così elettrizzato e felice.

È la donna della mia vita.

È qui.

Mi ha detto si.

Noelle

Sono impazzita. È ufficiale! Gli ho detto si!!! Devo aver battuto la testa, oppure gli ormoni da gravidanza devono avermi fritto il cervello. Si, deve essere così!

Sono incinta.

E non gliel'ho ancora detto. Come la prenderà?

Male, Noelle. Come vuoi che la prenda? Harry non e' pronto a fare il papa', te l'ha detto l'ultima volta che...avete rischiato!

Sentenzia la mia vocina interiore e, come darle torto? Se Harry non era pronto qualche mese fa come potrebbe esserlo ora? Si mi ha chiesto di sposarlo e per lui significa andare contro tutte le sue convinzioni...ma un figlio? Dioooooo...che disastro! Mi sto ancora chiedendo come la pillola possa non aver funzionato, ma è subito chiaro: sono una sfigata!

Il nostro abbraccio privato ci mette solo pochi secondi per trasformarsi in un abbraccio di gruppo a cui partecipano tutti. Proprio tutti! Tanto che mi sento schiacciare e per un attimo il panico mi assale. Dio...odio tutta questa iperprotettività che mi comanda. Per fortuna l'abbraccio di gruppo si scioglie proprio in quell'attimo e passiamo agli auguri e congratulazioni singole, se così possiamo chiamarle. Sono tutti felicissimi per noi, per non parlare di Barbara che non appena ci ha davanti scoppia in un pianto di gioia incontenibile e ripete in continuazione:

"I miei bambini!!! Chi l'avrebbe mai detto! Siete...o siete bellissimi insieme! Vi voglio bene!"

"Su Barbara così li soffochi...lasciali andare!" la rimprovera scherzosamente James mentre ci fa le sue congratulazioni.

Mi giro e vedo Anne che mi guarda mentre si avvicina, Harry è stato rapito dai ragazzi che gli stanno cantando un coro sullo stile di "Perché è un bravo ragazzo...", rido e mi trovo faccia a faccia con la mia futura suocera, certa di avere vita molto più facile della povera Gemma.

"Ehi...te lo aspettavi?"

"No. Per niente!"

"Ne sei felice?"

"Ero...titubante...ma si ne sono molto felice."

"E quando pensi di dirglielo?"

"Che?" chiedo completamente spiazzata.

"Noelle! Credevi mi riferissi alla proposta?! Bambina mia! Sono una mamma e so riconoscere una donna incinta a un miglio di distanza. Cacchio! Anzi...ormai sono quasi una nonna!"

Scoppiai a ridere, grata di aver sdrammatizzato e allentato la mia tensione.

"Come lo sai?"

"Oh...piccolina basta guardarti in faccia! E non avere paura di dirglielo...reagirà bene fidati. Conosco Harry...lui ti adora ed è pazzo di te...ne sarà entusiasta!"

"Gemma mi ha detto le stesse cose..."

"Vedi? Sai noi siamo state le uniche due donne di Styles fino a che sei arrivata tu...ne sappiamo qualcosa riguardo al nostro pollo!" dice e scoppia ancora a ridere, la mia risata non esita ad arrivare, mentre Harry ci raggiunge.

"Ridete di me non è vero?"

"Certo che no." Rispondiamo all'unisono io e Anne.

"Siete delle pessime bugiarde!"

"Vero!" rispondiamo ancora insieme e scoppiamo a ridere.

"Mamma ti dispiace se te la rubo?"

"No no...tienila...è tutta tua."

"Puoi giurarci!" gli risponde Harry e mi trascina al centro del parco, parte una canzone meravigliosa che mi fa capire quanto Harry abbia messo il suo cuore in gioco, quanto sia pronto a rischiare per me...con me. O meglio con noi. Mi stringe a se e non posso fare a meno di affondare per la milionesima volta in quegli occhi verde smeraldo. Tutte le mie considerazioni vanno a farsi fottere quando mi sorride e sulla sua guancia sinistra si forma una fossetta. È ufficiale: nostro figlio dovrà avere questa fossetta e questi occhi. E io sarò innamorata di due Styles contemporaneamente.

What would I do without your smart mouth

Drawing me in, and you kicking me out

Got my head spinning, no kidding, I can't pin you down

What's going on in that beautiful mind

I'm your magical mystery ride

And I'm so dizzy, don't know what hit me, but I'll be alright

My head's under water

But I'm breathing fine

You're crazy and I'm out of my mind

Cause all of me

Loves all of you

Love your curves and all your edges

All your perfect imperfections

Give your all to me

I'll give my all to you

You're my end and my beginning

Even when I lose I'm winning

'Cause I give you all, all of me

And you give me all, all of you

How many times do I have to tell you

Even when you're crying you're beautiful too

The world is beating you down, I'm around through every move

You're my downfall, you're my muse

My worst distraction, my rhythm and blues

I can't stop singing, it's ringing, I my head for you

My head's under water

But I'm breathing fine

You're crazy and I'm out of my mind

Cause all of me

Loves all of you

Love your curves and all your edges

All your perfect imperfections

Give your all to me

I'll give my all to you

You're my end and my beginning

Even when I lose I'm winning

'Cause I give you all of me

And you give me all, all of you

Cards on the table, we're both showing hearts

Risking it all, though it's hard

Cause all of me

Loves all of you

Love your curves and all your edges

All your perfect imperfections

Give your all to me

I'll give my all to you

You're my end and my beginning

Even when I lose I'm winning

'Cause I give you all of me

And you give me all of you

I give you all, all of me

And you give me all, all of you...

Ad ogni parola che Harry sussurra al mio orecchio una scarica di brividi percorre la mia schiena, ogni singola parola è una carezza e ogni frase è un bacio. Capire che ha accettato i miei difetti, che ha imparato ad amarli e che non potrebbe più vivere senza, mi fa gonfiare il cuore come un palloncino, sapere che mi ha dato tutto, che ci siamo dati tutto sembra quasi un segnale di fine, ma la realtà è che siamo solo all'inizio, pronti a darci anche di più, se finora abbiamo imparato ad amare curve e angoli di noi, siamo pronti per essere la fine e l'inizio...l'uno per l'altra. E così quasi per magia, la testa esce dall'acqua e i polmoni prendono un grande respiro, il coraggio scavalca ogni muro di paura e arriva fino alla mia voce...

"Harry...io...io devo dirti una cosa."

Niall

La vedo ballare stretta nelle braccia del mio migliore amico, quello che considero più come un fratello...non posso fare a meno di notare quanto sia felice...e quanto sia bella. Ha una luce particolare negli occhi che non ho mai visto, forse Harry questa volta ha proprio colpito nel segno, forse ha capito quanto lei sia importante e quanto sarebbe dura vivere senza lei...impossibile. Mi chiedo se questo discorso che sta prendendo forma nella mia testa sia più per me che per Harry, ma poco importa, perché lei ha scelto lui...ma d'altronde non c'è mai stata gara, lui è...semplicemente lui è Harry.

E lei ha detto si.

Gli ha detto si.

E mentre lui le sussurra qualcosa all'orecchio immagazzino quanti più ricordi di lei guardandola, osservando come si muove, le smorfie che compaiono sul suo viso, le emozioni che attraversano i suoi occhi. Compongo il ricordo di quella che è stata la prima ragazza che mi ha veramente fatto perdere la testa e lo infilo dentro un cassetto nel mio cervello da chiudere a chiave.

Infondo chiunque direbbe che è inutile amare una donna che sta per sposare un altro.

In ogni caso sarebbe impossibile amare una donna che sta per sposare il tuo migliore amico.



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